| Gazzetta n. 233 del 4 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 13 giugno 2019 |  
| Concessione  delle   agevolazioni   riconosciute   al   progetto   di cooperazione internazionale «Smart Pedestrian Net»,  nell'ambito  del bando  ENSUF  -  ERA-NET  Cofund  Smart  Urban  Futures  Call   2015.  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con modificazioni del decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,  recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica italiana n. 114 del 16 maggio 2008,  convertito,  con  modificazioni, nella  legge  14  luglio  2008,  n.  121  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato previsto che le funzioni  del  Ministero dell'universita'  e  della   ricerca,   con   le   inerenti   risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;   Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana n.  161  del  14  luglio  2014),  recante  il  nuovo  regolamento  di organizzazione  del  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e della ricerca;   Visto il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014, «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta   la   riorganizzazione   degli   uffici    del    Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;   Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (Legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed integrazioni;   Visto l'art. 30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012, convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei   od internazionali, non e' prevista  la  valutazione  tecnico-scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del Comitato di cui all'art. 7, comma 2 del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modificazioni ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134 del  7 agosto 2012;   Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17  giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea  L  187 del  26  giugno  2014,  che  dichiara  alcune  categorie   di   aiuti compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli 107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea (Regolamento generale di esenzione per categoria) ed  in  particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  196  del  23 agosto 2016, «Disposizioni  per  la  concessione  delle  agevolazioni finanziarie» a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al  Titolo III, Capo IX «Misure per la ricerca scientifica  e  tecnologica»  del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito,  con  modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»;   Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017, con  cui sono state approvate le linee guida al decreto  ministeriale  del  26 luglio 2016, n. 593, Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n. 196 del 23  agosto  2016,  «Disposizioni  per  la  concessione  delle agevolazioni  finanziarie»,  adottato  dal  Ministero  in  attuazione dell'art. 16, comma 5 del citato decreto ministeriale n. 593  del  26 luglio 2016, cosi' come aggiornato con decreto direttoriale  n.  2075 del 17 ottobre 2018;   Visto il decreto direttoriale n. 555 del 15 marzo 2018, regolamento UCB del 23 marzo 2018,  n.  108,  di  attuazione  delle  disposizioni normative ex art. 18 del decreto ministeriale n. 593  del  26  luglio 2016, ed in recepimento delle  direttive  ministeriali  del  suddetto decreto direttoriale  n.  2759  del  13  ottobre  2017  e  successive modificazioni ed integrazioni di cui al decreto direttoriale n.  2075 del 17 ottobre  2018,  con  cui  sono  state  emanate  le  «Procedure operative» per il  finanziamento  dei  progetti  internazionali,  che disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di  presentazione  delle domande di  finanziamento  nazionale  da  parte  dei  proponenti  dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di  gestione  del FIRST/FAR/FESR per gli interventi diretti al sostegno delle attivita' di ricerca  industriale,  estese  a  non  preponderanti  processi  di sviluppo sperimentale e delle connesse attivita'  di  formazione  del capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e Programmi europei ed internazionali;   Vista  la  legge  del  30  dicembre  2010,  n.  240  e   successive modificazioni ed integrazioni ed in  particolare  l'art.  21  che  ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;   Considerata la  peculiarita'  delle  procedure  di  partecipazione, valutazione e selezione  dei  suddetti  progetti  internazionali  che prevedono, tra l'altro, il cofinanziamento  ovvero  anche  il  totale Finanziamento europeo, attraverso l'utilizzo delle risorse  a  valere sul conto IGRUE, in particolare sul conto di contabilita' speciale n. 5944;   Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30 maggio  2014,  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali  di Tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per  la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli interventi complementari alla programmazione comunitaria, di  cui  al conto dedicato di contabilita' speciale - IGRUE,  in  particolare  il conto di contabilita' speciale n.  5944,  che  costituisce  fonte  di finanziamento, in quota parte, per i progetti di  cui  all'iniziativa di cui trattasi;   Vista  la  nota  del  Ministero  dell'economia  e  delle   finanze, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per i  rapporti finanziari con l'Unione europea (IGRUE), protocollo n. 44533  del  26 maggio 2015, con la quale  si  comunica  l'avvenuta  creazione  della contabilita'        speciale        n.        5944         denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari (ERANET, CSA, art. 185, etc.);   Visto  il  decreto  ministeriale  del  1°  febbraio  2019,  n.  88, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con  visto  n. 104 del 7 febbraio 2019, con il quale  il  Ministro  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha assegnato al  Capo  Dipartimento, preposto  al  centro  di  responsabilita'  amministrativa  denominato «Dipartimento per la formazione  superiore  e  per  la  ricerca»,  le risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi  affidati   al medesimo centro di responsabilita' amministrativa;   Visto il decreto del Capo Dipartimento del  28  febbraio  2019,  n. 350, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 394 del 6 marzo 2019, con il quale, tra l'altro, viene  attribuita al direttore preposto alla direzione generale per  il  coordinamento, la promozione e  la  valorizzazione  della  ricerca,  la  delega  per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;   Visto il decreto del direttore generale per  il  coordinamento,  la promozione e la valorizzazione della ricerca del 28  marzo  2019,  n. 644, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n.  825  del  2  aprile  2019,  di  attribuzione  della  delega   per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa;   Visto il decreto interministeriale del 9 settembre  2015,  n.  684, registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2015, foglio  n.  4179, che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2015;   Visto il decreto dirigenziale n. 3429 del 29 dicembre 2015, con  il quale e' stato assunto l'impegno, sul p.g. 01 del capitolo 7245, e.f. 2015, visto n. 385 del 27 febbraio 2017, dello  stato  di  previsione della spesa del Ministero per l'anno 2015,  dell'importo  complessivo di euro 9.130.000,00, destinato al  finanziamento,  nella  forma  del contributo alla spesa, dei progetti di ricerca presentati nell'ambito delle iniziative di cooperazione internazionale elencate;   Vista la nota del  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e della ricerca, protocollo n. 18078 del 30 ottobre 2017,  che  riporta gli importi aggiornati dell'allocazione delle risorse necessarie  per la copertura  della  partecipazione  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e  della  ricerca  ad  iniziative  internazionali  a valere sul piano di riparto FIRST per l'anno  2015  e  sul  piano  di riparto FAR 2012;   Visto il contratto (Grant Agreement) n. 693443 tra  la  Commissione europea e  gli  enti  finanziatori  partecipanti  al  bando  lanciato dall'ERA-NET Cofund Smart Urban Futures  (ENSUF),  ed  il  Consortium Agreement tra gli enti finanziatori partecipanti al bando ENSUF,  che disciplinano i diritti e i doveri delle parti ed, in particolare,  le modalita'  di  trasferimento  dei  fondi  europei  ai  singoli   enti finanziatori;   Visto il bando internazionale «ERA-NET Cofund Smart  Urban  Futures (ENSUF)  comprensivo  delle  «Specific   funding   agencies   rules», pubblicato dalla Eranet Cofund il 16 dicembre 2015 e che  descrive  i criteri  ed  ulteriori   regole   che   disciplinano   l'accesso   al finanziamento  nazionale  dei  progetti  cui  partecipano  proponenti italiani ed il relativo annex nazionale;   Considerato che per il bando «ERA-NET Cofund  Smart  Urban  Futures (ENSUF)» di cui trattasi non  e'  stato  possibile  emanare  l'avviso integrativo;   Vista la decisione finale del Call Steering Committee del 24  e  25 novembre 2016, con la quale  e'  stata  formalizzata  la  graduatoria delle proposte presentate ed, in particolare, la valutazione positiva espressa nei confronti del progetto dal titolo Smart  Pedestrian  Net «Smart cities are walkable: SPN  -  a  model  to  plan  a  pedestrian network and a pedestrian navigation system»,  avente  l'obiettivo  di sviluppare  un  modello  per  individuare  e  implementare  una  rete pedonale nel contesto delle citta' intelligenti sostenibili;   Vista la nota del  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e della ricerca, protocollo n. 25378 del 22 dicembre 2016, con la quale l'Ufficio  VIII  ha  comunicato   ufficialmente   gli   esiti   della valutazione  internazionale  delle  proposte  presentate  nell'ambito della Call, indicando i progetti meritevoli  di  finanziamento  e  la successiva nota n.  16520  del  9  ottobre  2017,  con  la  quale  si chiarisce la suddivisione percentuale  dei  finanziamenti  fra  fondi FIRST e IGRUE;   Preso atto della  graduatoria  delle  proposte  presentate  ed,  in particolare, della valutazione positiva espressa  nei  confronti  dei progetti a partecipazione  italiana,  tra  i  quali  e'  presente  il progetto dal titolo Smart Pedestrian Net «Smart cities are  walkable: SPN -  a  model  to  plan  a  pedestrian  network  and  a  pedestrian navigation  system»,  il  cui  costo  complessivo  e'  pari  ad  euro 207.000,00;   Considerato che le procedure operative  per  il  finanziamento  dei progetti internazionali ex art. 18, decreto ministeriale n.  593  del 26 luglio 2016, prevedono la nomina dell'esperto  tecnico-scientifico per  la  verifica  della   congruita'   dei   costi   del   programma d'investimento e, all'esito dello svolgimento dell'istruttoria di cui all'art. 12, comma 1 del decreto ministeriale  n.  593/2016,  per  le parti   non   effettuate   dalla   struttura   internazionale,    per l'approvazione del capitolato tecnico, eventualmente rettificato  ove necessario;   Visto il decreto direttoriale n. 1549 del 18 giugno 2018 di  nomina dell'esperto tecnico-scientifico prof.ssa Monica Maria Lucia Sebillo, regolamento UCB n. 866 del 13 settembre 2018;   Atteso che la prof.ssa  Monica  Maria  Lucia  Sebillo,  in  data  7 gennaio 2019, ha approvato il capitolato tecnico allegato al presente decreto, in ossequio al disposto  di  cui  all'art.  12  del  decreto ministeriale n. 593/2016 e conseguenti  atti  regolamenti  citati  in premessa;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale «Smart Pedestrian Net», di durata  trenta  mesi  salvo proroghe, il costo complessivo e' pari ad euro 207.000,00, figura  il seguente proponente italiano: Universita' degli studi di Bologna;   Visto il  Consortium  Agreement  definito  tra  i  partecipanti  al progetto «Smart Pedestrian Net»;   Atteso che il Ministero dell'istruzione, dell'universita'  e  della ricerca partecipa alla Call 2015  lanciata  dalla  «ENSUF  -  ERA-NET Cofund  Smart  Urban  Futures»   con   il   budget   finalizzato   al finanziamento dei progetti nazionali a valere su  stanziamenti  FIRST 2015 per il contributo alla spesa;   Visto l'art. 13, comma 1 del decreto ministeriale n. 593/2016,  che prevede che  il  capitolato  tecnico  e  lo  schema  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca, contenente le regole e le modalita' per la  corretta  gestione  delle attivita' contrattuali e  le  eventuali  condizioni  cui  subordinare l'efficacia del provvedimento,  costituiscono  parte  integrante  del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto  in  particolare  l'art.  18  del  decreto  ministeriale   n. 593/2016,  che  disciplina  la  specifica  fattispecie  dei  progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115, «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52, comma  6  della  legge  24  dicembre  2012,  n.  234   e   successive modificazioni ed integrazioni» (Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica italiana - Serie generale - n. 175 del 28 luglio  2017),  entrato  in vigore il 12 agosto 2017, ed, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che  prevedono,  prima  della  concessione  da  parte  del   soggetto concedente aiuti di Stato, la registrazione dell'aiuto individuale  e l'espletamento di verifiche  tramite  cui  estrarre  le  informazioni relative agli aiuti precedentemente erogati al  soggetto  richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8 del  decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'anagrafe nazionale della ricerca;   Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  codice concessione RNA 976113 dell'11 giugno 2019;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il progetto di  cooperazione  internazionale  dal  titolo  Smart Pedestrian Net «Smart cities are walkable: SPN - a model  to  plan  a pedestrian network and a pedestrian  navigation  system»,  presentato dall'Universita' degli studi di Bologna, e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle  premesse,  nella  forma, misura, modalita' e condizioni  indicate  nella  scheda  allegata  al presente decreto (Allegato 1);   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e' fissata al 1° marzo 2017 e la sua  durata  e'  di  trenta mesi.   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  2)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato capitolato    tecnico    (Allegato    3)    approvato    dall'esperto tecnico-scientifico,  ambedue  i  citati   allegati   facenti   parte integrante del presente decreto.     |  
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   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.     |  
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   1. L'agevolazione complessivamente accordata per il progetto «Smart Pedestrian Net» e' pari a € 144.900,00;   2. Le risorse nazionali  necessarie  per  gli  interventi,  di  cui all'art. 1 del presente decreto, sono  determinate  in  €  89.725,78, nella forma di contributo nella spesa,  in  favore  del  beneficiario Universita' egli studi di Bologna a valere sulle  disponibilita'  del fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica FIRST per l'anno 2015, giusta riparto con  decreto  interministeriale n. 684/2015.   3. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2015,  in  relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di rendicontazione.   4. Ad integrazione delle risorse di cui al  comma  2,  il  MIUR  si impegna a trasferire  ai  predetti  beneficiari  il  co-finanziamento europeo previsto per il progetto,  pari  a  €  55.174,22,  ove  detto importo venga versato dal Coordinatore dell'Eranet Cofund  Waterworks sul conto di contabilita' speciale 5944  IGRUE,  intervento  relativo all'iniziativa ENSUF - ERA-NET Cofund Smart Urban Futures, cosi' come previsto dal contratto n. 693443  fra  la  Commissione  europea  e  i partner dell'ERA-NET Cofund Smart Urban Futures (ENSUF), tra i  quali il MIUR ed ove tutte le condizioni  previste  per  accedere  a  detto contributo vengano assolte dal beneficiario.   5. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da parte della struttura di gestione del programma.   6. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate dalla iniziativa di programmazione congiunta Eranet  Cofund e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale;     |  
|   |                                 Art. 4 
   1. Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e  della  ricerca disporra', su  richiesta  di  ciascun  beneficiario,  l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art. 1, come  previsto  dalle  «National Eligibility Criteria», nella misura del 80% del  contributo  ammesso, nel caso di soggetti pubblici, con riferimento alla  quota  nazionale ed   alla   quota   comunitaria   dell'agevolazione.   La    predetta anticipazione, in caso di soggetti privati, e' disposta nella  misura del  50%,  previa  garanzia  da  apposita  polizza   fideiussoria   o assicurativa rilasciata al soggetto  interessato  secondo  lo  schema approvato dal MUR con specifico provvedimento.   2. Il beneficiario Universita' degli studi di Bologna si impegnera' a fornire dettagliate  rendicontazioni  ai  sensi  dell'art.  16  del decreto ministeriale n. 593/2016, oltre alla relazione conclusiva del progetto; obbligandosi,  altresi',  alla  restituzione  di  eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede di verifica  finale, nonche' di economie di progetto.   3. Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti del beneficiario alla revoca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle somme erogate  anche  attraverso  il  fermo  amministrativo,  a salvaguardia dell'eventuale compensazione con le  somme  maturate  su altri progetti finanziati o ad altro titolo  presso  questa  o  altra amministrazione.     |  
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   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  capitolato  tecnico  e disciplinare contenente le regole e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare l'efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto  proponente  per  la  successiva formale accettazione, ai sensi dell'art. 13 del decreto  ministeriale n. 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinato alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.   Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 13 giugno 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice  Registrato alla Corte dei conti il 24 luglio 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-2840                               --------   Avvertenza: 
     Gli allegati del  decreto  relativi  al  bando  in  oggetto,  non soggetti alla tutela della  riservatezza  dei  dati  personali,  sono stati    resi     noti     all'interno     del     seguente     link: https://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione     |  
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