| Gazzetta n. 232 del 3 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 30 agosto 2019 |  
| Liquidazione  coatta  amministrativa  della  «Consorzio   cooperative edilizie Edilporto societa' consortile  cooperativa»,  in  Livorno  e nomina del commissario liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Vista l'istanza con la quale la AGCI ha  chiesto  che  la  societa' «Consorzio  cooperative  edilizie   Edilporto   societa'   consortile cooperativa»  sia  ammessa  alla  procedura  di  liquidazione  coatta amministrativa;   Viste le risultanze della revisione  della  AGCI,  dalla  quale  si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese, dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31  dicembre  2017,  evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a  fronte  di  un attivo patrimoniale di euro  27.332.006,00  si  riscontra  una  massa debitoria di euro 41.888.216,00 ed un patrimonio  netto  negativo  di euro - 14.595.506,00;   Considerato che in data 28 luglio 2017 e' stato  assolto  l'obbligo di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti interessati;   Viste le  controdeduzioni  presentate  dal  legale  rappresentante, dalle  quali  si  evince  che  la  suddetta  societa'  ha  presentato richiesta di concordato preventivo presso il tribunale competente;   Considerato che in data 27 giugno 2018 il Tribunale di  Livorno  ha decretato l'inammissibilita' del concordato preventivo;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che, in  data  14  giugno  2019,  presso  l'Ufficio  di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n. 400,  dalla  associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data  14  giugno  2019,  dal  quale  risulta   l'individuazione   del nominativo del dott. Simone Sardelli; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «Consorzio cooperative  edilizie  Edilporto societa' consortile cooperativa», con sede in Livorno (codice fiscale 01230770495) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore  il  dott. Simone  Sardelli,  (codice  fiscale  SRDSMN69D27H875Z)  nato  a   San Gimignano  (Siena)  il  27  aprile  1969,  e  domiciliato  in  Empoli (Firenze), via dei Cappuccini n. 71/C.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge. 
     Roma, 30 agosto 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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