| Gazzetta n. 230 del 1 ottobre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLA SALUTE |  
| DECRETO 15 luglio 2019 |  
| Individuazione delle  modalita'  di  riparto  tra  le  regioni  e  le Province autonome di Trento  e  Bolzano  degli  stanziamenti  di  cui all'articolo 1, comma 585, della legge  30  dicembre  2018,  n.  145.  |  
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                       IL MINISTRO DELLA SALUTE 
   Visto l'art. 32 della Costituzione italiana;   Visto il decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante  «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale», come  modificato  dalla legge di conversione del 31 luglio 2017, n. 119;   Visto l'art. 1, comma 585, della legge 30 dicembre  2018,  n.  145, recante «Bilancio di previsione dello Stato  per  l'anno  finanziario 2019 e bilancio pluriennale per  il  triennio  2019-2021»,  il  quale prevede che «... Al fine di raccogliere in modo uniforme  sull'intero territorio nazionale mediante le anagrafi vaccinali regionali i  dati da inserire nell'Anagrafe  nazionale  vaccini,  anche  attraverso  il riuso di sistemi informatici o di parte di essi  gia'  realizzati  da amministrazioni regionali, sono  stanziati  2  milioni  di  euro  per l'anno 2019 e 500.000 euro  annui  a  decorrere  dall'anno  2019,  da ripartire tra le regioni e  le  Province  autonome  di  Trento  e  di Bolzano sulla base di criteri determinati con  decreto  del  Ministro della salute, da emanare entro sessanta giorni dalla data di  entrata in vigore della presente legge, sentita la Conferenza permanente  per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di  Trento e di Bolzano»;   Assunte le conclusioni emerse  nell'ambito  del  tavolo  di  lavoro costituito presso la Direzione generale della  digitalizzazione,  del sistema informativo sanitario e della statistica di questo  Ministero della salute, composto da rappresentanti del Ministero della  salute, del Ministero dell'economia  e  delle  finanze  e  del  coordinamento regionale della commissione salute;   Vista la tabella n. 14 relativa al Ministero della salute  allegata alla riferita legge di bilancio per il 2019,  la  quale  stanzia  gli importi da ripartire ai sensi delle predette finalita'  a  valere  di due distinti capitoli di bilancio, il capitolo 7115 in conto capitale (investimenti), per l'importo di euro 2 milioni, ed il capitolo  3503 in parte corrente (gestione), per l'importo di euro 500 mila;   Ritenuto dover adottare, ai fini del riparto del  fondo  anzidetto, criteri che tengano conto dell'esigenza  di  assicurare  a  tutte  le regioni ed alle Province autonome  di  Trento  e  Bolzano  una  quota misurata, per entrambi gli stanziamenti, da una componente  variabile e, per il solo stanziamento in  conto  capitale,  da  una  componente fissa, la prima necessaria a graduare la  ripartizione  in  relazione alla numerosita' della popolazione residente all'interno dello stesso ente, e la  seconda  utile  a  svolgere  una  funzione  compensativa, garantendo a tutte le regioni ed alle  province  autonome  una  somma congrua allo scopo perseguito dal legislatore;   Valutato che la  componente  variabile  della  somma  possa  essere desunta applicando, a  valere  sull'intero  importo  complessivo,  il criterio su base capitaria, ovvero la quota  di  accesso  pro  capite definita  in  base  alla  popolazione  presente  in  ogni  regione  e provincia autonoma come da ultimo censimento  Istat,  pesata  secondo criteri applicati per la  ripartizione  della  quota  indistinta  del Fondo sanitario nazionale;   Ritenuto che la componente fissa della somma uguale per  tutti  gli enti - da ripartirsi a  valere  soltanto  della  somma  presente  sul capitolo di bilancio 7115 in conto capitale -  possa  essere  fissata nella somma pari ad  euro  25.000,00,  in  quanto  ritenuta  utile  a garantire un minimo certo;   Sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra  lo  Stato,  le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano,  nella  seduta del 3 luglio 2019 (rep. atti n. 113/CSR); 
                               Decreta: 
                                Art. 1                          Finalita' e oggetto 
   1. Il presente decreto stabilisce le modalita' di  riparto  tra  le regioni  e  le  Province  autonome  di  Trento  e  di  Bolzano  degli stanziamenti di cui all'art. 1, comma 585, della  legge  30  dicembre 2018, n. 145, citata in premessa, al  fine  di  raccogliere  in  modo uniforme  sull'intero  territorio  nazionale  mediante  le   anagrafi vaccinali  regionali  i  dati  da  inserire  nell'Anagrafe  nazionale vaccini, anche attraverso il riuso di sistemi informatici o di  parte di essi gia' realizzati da amministrazioni regionali.     |  
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             Riparto FONDI ANAGRAFE VACCINALE 2 milioni €                               anno 2019 
               Parte di provvedimento in formato grafico             Riparto FONDI ANAGRAFE VACCINALE 500mila €                               anno 2019 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                 Art. 2                          Criteri del riparto 
   1. Per le finalita' indicate nel precedente art. 1, sono adottati i seguenti criteri:     a) un criterio che tenga  conto  dell'esigenza  di  assicurare  a tutte le regioni ed alle Province autonome di Trento  e  Bolzano  una quota misurata da una componente  variabile,  desunta  applicando  il criterio su base capitaria ovvero la  quota  di  accesso  pro  capite definita  in  base  alla  popolazione  presente  in  ogni  regione  e provincia autonoma come da ultimo censimento  Istat,  pesata  secondo criteri applicati per la  ripartizione  della  quota  indistinta  del Fondo sanitario nazionale;     b)  un  criterio  che  sia  utile   a   svolgere   una   funzione compensativa, garantendo a tutte le regioni ed alle province autonome una quota dello stanziamento in conto  capitale  congrua  allo  scopo perseguito dal legislatore.     |  
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   1. In applicazione dei criteri indicati nel precedente art.  2,  il fondo di cui all'art. 1, e' ripartito secondo le tabelle allegate  al presente decreto, quali parti integranti e sostanziali dello stesso.   Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo, ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 15 luglio 2019 
                                                   Il Ministro: Grillo 
  Registrato alla Corte dei conti il 20 agosto 2019  Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC,  Min.  salute  e  Min.  lavoro  e politiche sociali, reg.ne prev. n. 2919     |  
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