Gazzetta n. 230 del 1 ottobre 2019 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 21 maggio 2019 |
Sostituzione del commissario liquidatore della societa' cooperativa «Il Castagno», in San Martino Valle Caudina. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 2545-octiesdecies del codice civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Preso atto che la societa' cooperativa «Il Castagno» costituita in data 1° aprile 2000, codice fiscale n. 02205700640, con sede in San Martino Valle Caudina (AV) si e' sciolta e posta in liquidazione il 30 dicembre 2010, nominando liquidatore il sig. Enrico Marra; Visto il d.d. 8 maggio 2014 n. 005/LI/2014 con il quale il dott. Fabio Solano e' stato nominato liquidatore della societa' cooperativa «Il Castagno» con sede in San Martino Valle Caudina (AV), in sostituzione dell'avv. Maria Rosaria Torelli dimissionaria; Vista la nota del 2 gennaio 2019 con la quale il dott. Fabio Solano comunica le proprie dimissioni dall'incarico; Ravvisata la necessita' di provvedere alla sostituzione del liquidatore dimissionario; Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae del dott. Antonio Carboni, nato a Caserta (CE), il 4 settembre 1969, c.f. CRBNTN69P04B963D, con studio in via Salvo D'Acquisto n. 62 - 81031 Aversa (CE);
Decreta:
Art. 1
Il dott. Antonio Carboni, nato a Caserta (CE) il 4 settembre 1969, codice fiscale CRBTN69P04B963D, con studio in Aversa (CE), via Salvo D'Acquisto n. 62, e' nominato liquidatore della suindicata societa' cooperativa «Il Castagno» con sede in San Martino Valle Caudina (AV) c.f. n. 02205700640, in sostituzione del dott. Fabio Solano dimissionario. |
| Art. 2
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Contro il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nei termini e presupposti di legge.
Roma, 21 maggio 2019
Il direttore generale: Celi |
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