| Gazzetta n. 226 del 26 settembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO |  
| DECRETO 1 luglio 2019 |  
| Riparto del Fondo per le  mense  scolastiche  biologiche  per  l'anno 2019.  |  
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                 IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE                  ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO 
                            di concerto con 
                     IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE,                   DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
   Visto il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio del  28  giugno 2007 e successive modifiche e integrazioni, relativo alla  produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga  il regolamento (CEE) n. 2092/91;   Visto il regolamento (CE)  n.  889/2008  della  Commissione  del  5 settembre  2008  e  successive  modifiche  e  integrazioni,   recante modalita' di  applicazione  del  regolamento  (CE)  n.  834/2007  del Consiglio relativo alla produzione biologica e all'etichettatura  dei prodotti biologici, per  quanto  riguarda  la  produzione  biologica, l'etichettatura e i controlli;   Visto il  decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300  recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della legge  15  marzo  1997,  n.  59»  e   successive   modificazioni   ed integrazioni;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle amministrazioni   pubbliche»   e    successive    modificazioni    ed integrazioni;   Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27 febbraio   2013,   n.   105    concernente    «Regolamento    recante l'organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari  e forestali, a norma dell'art. 2, comma  10-ter,  del  decreto-legge  6 luglio 2012, n. 95, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  7 agosto 2012, n. 135»;   Visto il decreto-legge 12 settembre 2013,  n.  104  recante  misure urgenti in materia di istruzione, universita' e ricerca,  convertito, con modificazioni,  dalla  legge  8  novembre  2013,  n.  128  ed  in particolare l'art. 4, comma 5-quater;   Visto  il  decreto  legislativo  18  aprile  2016,  n.  50  recante «Attuazione  delle  direttive  2014/23/UE,  2014/24/UE  e  2014/25/UE sull'aggiudicazione  dei  contratti  di  concessione,  sugli  appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali nonche' per il riordino della disciplina  vigente  in  materia  di  contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture»  ed  in  particolare l'art. 34, comma 1;   Visto  il  decreto  legislativo  19  aprile  2017,  n.  56  recante «Disposizioni integrative e  correttive  al  decreto  legislativo  18 aprile 2016, n. 50»;   Visto il decreto-legge 24  aprile  2017,  n.  50,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ed, in particolare, l'art. 64, comma 5-bis che istituisce nello stato di  previsione  del Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  il  Fondo per le mense scolastiche biologiche;   Visto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8  febbraio 2019, n. 25 recante l'organizzazione del  Ministero  delle  politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a  norma  dell'art.  1, comma 9 del decreto-legge 12  luglio  2018,  n.  86,  convertito  con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 97;   Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali   di   concerto   con    il    Ministro    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e con il Ministro della  salute  del 18 dicembre 2017, n. 14771 che  istituisce  l'elenco  delle  stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio  di  mensa  scolastica biologica;   Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali   di   concerto   con    il    Ministro    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 22 febbraio 2018,  n.  2026  che definisce le modalita' di ripartizione, tra  le  regioni  e  Province autonome di Trento e Bolzano, del  Fondo  per  le  mense  scolastiche biologiche;   Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole  alimentari, forestali e del turismo di concerto con il Ministro  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 17  giugno  2019,  n.  6401  che modifica il decreto interministeriale 22 febbraio 2018, n. 2026 sulla definizione dei criteri e delle  modalita'  di  ripartizione  tra  le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del Fondo  per  le mense scolastiche biologiche;   Considerato che il Piano d'azione per il  futuro  della  produzione biologica nell'Unione europea COM (2014) 179 final del 24 marzo 2014, colloca tra le dieci azioni previste anche l'«Azione 4 - Biologico  e Green  Public  Procurement  -  Stimolare  l'utilizzo   dei   prodotti biologici nella ristorazione ospedaliera e nelle mense scolastiche  e l'applicazione del metodo biologico anche nella  gestione  del  verde delle aree pubbliche»;   Considerato che il comma 5-bis dell'art. 64  del  decreto-legge  24 aprile  2017,  n.  50  istituisce  il  citato  Fondo  per  le   mense scolastiche biologiche al fine di promuovere il consumo  di  prodotti biologici e sostenibili  per  l'ambiente,  con  una  dotazione  di  4 milioni di euro per il 2017 e 10 milioni di euro annui per il 2018  e 2019 e 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2020;   Considerato che il suddetto Fondo e' destinato a ridurre i costi  a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica  ed a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole;   Considerato che il decreto direttoriale 24 maggio  2018,  n.  39050 istituisce  una  piattaforma  informatica  per  il   corretto   invio dell'istanza di iscrizione nell'elenco delle  stazioni  appaltanti  e dei  soggetti  eroganti  servizio  di  mensa  scolastica   biologica, attraverso la compilazione del  modulo  di  cui  all'allegato  2  del decreto interministeriale 18 dicembre 2017, n. 14771;   Considerato che a partire dal 29 maggio 2018 e' stata  attivata  la piattaforma informatica e che alla data del 31 marzo  2019  e'  stato possibile formare l'elenco delle stazioni appaltanti e  dei  soggetti eroganti  il  servizio  di  mense   scolastica   biologica,   nonche' quantificare il numero totale di pasti erogati per l'anno 2019  delle mense scolastiche biologiche presenti in ciascuna regione e Provincie autonome di Trento  e  Bolzano  a  tale  data  presenti  nel  sistema informatico;   Considerato che il Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e della ricerca in data 5 giugno 2019, con nota prot. MIPAAFT n.  40331 ha fornito i dati definitivi relativi all'anno  scolastico  2017-2018 sulla  popolazione  scolastica  ripartita  per  regione  e  provincia autonoma;   Acquisita l'intesa in sede di Conferenza unificata nella seduta del 20 giugno 2019; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
                  Finalita' e ambito di applicazione 
   1. Il presente decreto ripartisce la quota di 10  milioni  di  euro per l'anno 2019 del Fondo per le mense scolastiche  biologiche  sulla base del numero dei beneficiari  del  servizio  di  mensa  scolastica biologica  presenti  in  ciascuna  regione  e   provincia   autonoma, riportati alla data del 31  marzo  2019  nell'elenco  delle  stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio  di  mensa  scolastica biologica e sulla base della  popolazione  scolastica  accertata  dal Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca  per l'anno scolastico 2017-2018.   2. Il Fondo e' destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e a realizzare  iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento  al servizio di refezione.   3. Il presente decreto ripartisce la quota di 10  milioni  di  euro per l'anno 2019 del Fondo per le mense scolastiche biologica, secondo le modalita' stabilite  nel  decreto  interministeriale  22  febbraio 2018, n. 2026 e successive modificazioni ed integrazioni.     |  
|   |                                                             Allegato 1 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                                             Allegato 2 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                 Art. 2 
                              Definizioni 
   1. Ai fini del presente decreto si intendono per:     a)  «Mensa  scolastica  biologica»:  il  servizio  di   refezione collettiva scolastica conforme  ai  requisiti  previsti  dal  decreto interministeriale del 18 dicembre 2017, n. 14771;     b) «Numero dei  beneficiari  del  servizio  di  mensa  scolastica biologica»: il numero totale di pasti annui delle  mense  scolastiche biologiche  dichiarati  nelle   istanze   pervenute   attraverso   la piattaforma informatica istituita con  decreto  direttoriale  del  24 maggio 2018, n. 39050;     c)  «Fondo  per  le  mense  scolastiche  biologiche»:  il   Fondo istituito ai sensi dell'art. 64, comma  5-bis  del  decreto-legge  24 aprile 2017, n. 50, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  21 giugno 2017, n. 96;     d) «Elenco delle stazioni appaltanti e  dei  soggetti  eroganti»: l'elenco  delle  stazioni  appaltanti  e  dei  soggetti  eroganti  il servizio di mensa scolastica biologica, di cui all'art. 3 del decreto 18 dicembre 2017, n. 14771 di  istituzione  delle  mense  scolastiche biologiche, sviluppato dalla piattaforma  informatica  istituita  con decreto direttoriale del 24 maggio 2018, n. 39050.     |  
|   |                                 Art. 3 
                        Riparto del Fondo 2019 
   1. Il Fondo per le mense scolastiche biologiche e'  assegnato  alle regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano  per  una  quota parte dell'86 per cento sulla base del  numero  dei  beneficiari  del servizio di mensa scolastica biologica, riportati alla  data  del  31 marzo 2019, nell'elenco delle  stazioni  appaltanti  e  dei  soggetti eroganti, al fine di ridurre i costi a  carico  dei  beneficiari  del servizio di mensa scolastica biologica.   2. Il Fondo per le mense  scolastiche  biologiche  e'  assegnato  a tutte le regioni e provincie autonome,  ad  eccezione  della  Regione Emilia Romagna per la quale il livello di informazione  e  promozione risulta gia' soddisfatto, per una quota parte  del  14  per  cento  e ripartito sulla  base  della  popolazione  scolastica  accertata  dal Ministero dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca,  con riferimento  all'anno  scolastico  2017-2018,   per   iniziative   di informazione e di educazione alimentare  in  materia  di  agricoltura biologica.   3. Il numero dei  beneficiari  del  servizio  di  mensa  scolastica biologica per l'anno 2019 e' pari a 14.824.741.     |  
|   |                                                             Allegato 3 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                 Art. 4   Assegnazione e trasferimento del Fondo destinato a ridurre i costi  a carico dei beneficiari del servizio di  mensa  scolastica  biologica,                           art. 3, comma 1 
   1. La quota di 8 milioni e 600 mila euro (86 per  cento  del  Fondo per le mense scolastiche biologiche) e' assegnata alle regioni e alle Province autonome di Trento e  Bolzano  sulla  base  del  numero  dei beneficiari del servizio di  mensa  scolastica  biologica,  riportati alla data del 31 marzo 2019, nell'elenco delle stazioni appaltanti  e dei soggetti eroganti, come indicato  nell'Allegato  1  del  presente decreto.   2.  Le  regioni  e  le  Province  autonome  di  Trento  e   Bolzano assegnatarie della quota del fondo trasferiscono le risorse assegnate di cui al comma 1, ai soggetti  iscritti  all'elenco  delle  stazioni appaltanti e  dei  soggetti  eroganti  ricadenti  nel  territorio  di competenza come indicato nell'Allegato 2 del  presente  decreto,  per ridurre i costi a  carico  dei  beneficiari  del  servizio  di  mensa scolastica biologica.   3. Il contributo a favore di una singola stazione appaltante  o  di un singolo soggetto erogante non puo' superare l'importo massimo di 1 milione e 600 mila  euro  (16  per  cento  del  Fondo  per  le  mense scolastiche biologiche).     |  
|   |                                 Art. 5   Assegnazione del Fondo destinato a iniziative, di informazione  e  di educazione alimentare in materia di agricoltura  biologica,  art.  3,                               comma 2 
   1. La quota di 1 milione e 400 mila euro (14 per  cento  del  Fondo per le mense scolastiche biologiche) e'  assegnato  e  ripartito  tra tutte le regioni e provincie autonome,  ad  eccezione  della  Regione Emilia-Romagna per la quale il livello di informazione  e  promozione risulta gia'  soddisfatto,  per  iniziative,  di  informazione  e  di educazione alimentare in materia di agricoltura biologica, sulla base della popolazione scolastica accertata dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, con riferimento all'anno scolastico 2017-2018, cosi' come indicato nell'Allegato 3 del presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 6 
   Il presente decreto e' trasmesso agli organi di  controllo  per  la registrazione  ed  e'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla  sua pubblicazione. 
     Roma, 1° luglio 2019 
                                  Il Ministro delle politiche agricole                                   alimentari, forestali e del turismo                                               Centinaio                 Il Ministro dell'istruzione,  dell'universita' e della ricerca            Bussetti     |  
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