| Gazzetta n. 226 del 26 settembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 30 agosto 2019 |  
| Liquidazione  coatta  amministrativa   della   «E.S.T.I.A.   societa' cooperativa  sociale  in  liquidazione»,  in  Milano  e  nomina   del commissario liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Vista l'istanza con la quale la confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «E.S.T.I.A. societa'  cooperativa  sociale in liquidazione» sia ammessa alla procedura  di  liquidazione  coatta amministrativa;   Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'Associazione   di rappresentanza, dalla quale si rileva  lo  stato  d'insolvenza  della suddetta societa' cooperativa;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese, dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31  dicembre  2017,  evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a  fronte  di  un attivo circolante pari a euro 144.389,00,  si  riscontrano  debiti  a breve pari a euro 160.972,00 ed un patrimonio netto negativo  pari  a euro -135.924,00;   Vista la nota del 5 dicembre 2018 con la quale  la  confcooperative ha richiesto  l'urgenza  per  la  procedura  di  liquidazione  coatta amministrativa a causa di comunicazioni  e  richieste  da  parte  dei creditori;   Considerato che in data 24 maggio 2019 e' stato  assolto  l'obbligo di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti interessati e che il legale rappresentante della suddetta societa' ha comunicato formalmente, in data 27 maggio 2019,  di  rinunciare  alla presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che, in  data  18  luglio  2019,  presso  l'Ufficio  di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n. 400,  dalla  Associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data  18  luglio  2019,  dal  quale  risulta   l'individuazione   del nominativo del dott. Federico Baccani; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «E.S.T.I.A. societa' cooperativa sociale in liquidazione», con sede in Milano (MI), (codice fiscale  03963800960) e' posta in liquidazione coatta amministrativa,  ai  sensi  dell'art. 2545-terdecies del codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore  il  dott. Federico Baccani, (codice fiscale  BCCFRC80H05F205Q)  nato  a  Milano (MI) il 5 giugno 1980 e ivi domiciliato, Piazza Cavour, n. 3.     |  
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   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge. 
     Roma, 30 agosto 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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