| Gazzetta n. 222 del 21 settembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 22 agosto 2019 |  
| Liquidazione coatta amministrativa della «Tex societa' cooperativa  a r.l.  in  liquidazione»,  in  Bussolengo  e  nomina  del  commissario liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Viste l'istanza con  la  quale  l'Unione  italiana  cooperative  ha chiesto che la societa' cooperativa «Tex societa' cooperativa a  r.l. in liquidazione» sia ammessa alla procedura  di  liquidazione  coatta amministrativa;   Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'associazione   di rappresentanza dalle quali si  rileva  lo  stato  d'insolvenza  della suddetta societa' cooperativa;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese, dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla cooperativa, riferito all'esercizio 31 dicembre 2013,  evidenzia  una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di euro 401.190,00, si riscontra una massa debitoria  di euro 885.715,00 ed un patrimonio netto negativo di euro -484.525,00;   Considerato che in data 6 novembre 2018 e' stato assolto  l'obbligo di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti interessati;   Preso atto che la comunicazione  di  cui  sopra,  avvenuta  tramite posta raccomandata a/r inviata alla sede  legale  della  cooperativa, risultando l'ente non piu' provvisto di posta elettronica certificata e  che  tale  raccomandata  e'  stata  restituita  con  la   dicitura «sconosciuto»  e  che,  pertanto,   la   cooperativa   e'   risultata irreperibile, situazione rimasta immutata ad oggi;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che,  in  data  5  giugno  2019,  presso  l'Ufficio  di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n. 400,  dalla  associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data 5 giugno 2019, dal quale risulta l'individuazione del nominativo del dott. Andrea Prisco; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La  societa'  cooperativa  «Tex  societa'  cooperativa  a  r.l.  in liquidazione»,  con  sede  in   Bussolengo   (VR)   (codice   fiscale 07886310965) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore  il  dott. Andrea Prisco, (codice fiscale PRSNDR70M17H501M) nato a Roma (RM), il 17 agosto 1970, ed ivi domiciliato in via Nairobi n. 40.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge.     Roma, 22 agosto 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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