| Gazzetta n. 221 del 20 settembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 30 agosto 2019 |  
| Liquidazione  coatta  amministrativa  della  «Etruria  assistenza   e servizi cooperativa sociale in liquidazione», in Viterbo e nomina del commissario liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Vista l'istanza con la quale  la  UECOOP  -  Unione  europea  delle cooperative ha chiesto che la societa' «Etruria assistenza e  servizi cooperativa sociale in liquidazione» sia ammessa  alla  procedura  di liquidazione coatta amministrativa;   Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'associazione   di appartenenza, dalla quale  si  rileva  lo  stato  d'insolvenza  della suddetta societa' cooperativa;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle  imprese,  e dalla situazione  patrimoniale  al  31  dicembre  2016,  allegata  al verbale di revisione, che evidenzia  una  condizione  di  sostanziale insolvenza, in quanto a fronte  di  un  attivo  patrimoniale  di euro 234.982,00, si riscontra una massa debitoria di euro 313.797,00 ed un patrimonio netto negativo di euro -82.615,00;   Considerato che in data 21 novembre 2018 e' stato assolto l'obbligo di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti interessati;   Considerato  che  la  comunicazione  di   avvio   dell'istruttoria, avvenuta tramite posta  elettronica  certificata  inviata  al  legale rappresentante della societa' al corrispondente indirizzo, cosi' come risultante da visura camerale, non risulta essere  stata  consegnata, ma puo' comunque ritenersi assolto l'obbligo di  comunicazione  sopra citato, essendo onere  esclusivo  dell'iscritto  curare  il  corretto funzionamento  e  l'aggiornamento  del  proprio  indirizzo  di  posta elettronica certificata;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che  in  data  18  luglio  2019,  presso  l'Ufficio  di Gabinetto,   e'   stata   effettuata   l'estrazione   a   sorte   del professionista cui affidare  l'incarico  di  commissario  liquidatore nell'ambito della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9  della  legge 17  luglio  1975,   n.   400,   dalla   associazione   nazionale   di rappresentanza  assistenza,  tutela   e   revisione   del   movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data  18  luglio  2019,  dal  quale  risulta   l'individuazione   del nominativo del dott. Enrico Maria Baluardi; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «Etruria assistenza e  servizi  cooperativa sociale in liquidazione», con sede in Viterbo  (VT)  (codice  fiscale 02035330568) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore  il  dott. Enrico Maria  Baluardi.  (codice  fiscale  BLRNCM69D27D612T)  nato  a Firenze (FI) il 27 aprile 1969  e  domiciliato  in  Sesto  Fiorentino (FI), via 2 Giugno, n. 81.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge. 
     Roma, 30 agosto, 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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