| Gazzetta n. 220 del 19 settembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 30 agosto 2019 |  
| Liquidazione   coatta   amministrativa   della    «Viesse    societa' cooperativa»,  in  Teglio  e  nomina  del  commissario   liquidatore.  |  
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                              IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;   Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «Viesse societa' cooperativa» sia  ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;   Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'associazione   di rappresentanza, dalla quale si rileva  lo  stato  d'insolvenza  della suddetta societa' cooperativa;   Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro  delle  imprese  e dalla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2017, acquisita in  sede di revisione, da cui  si  evidenzia  una  condizione  di  sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di  un  attivo  circolante  pari  a  € 1.169.129,00, si riscontrano debiti a breve pari a € 1.554.484,00  ed un patrimonio netto negativo pari a €-331.453,00;   Vista la nota del 15 febbraio 2019 con la quale la  Confcooperative ha richiesto  l'urgenza  per  la  procedura  di  liquidazione  coatta amministrativa  a  causa  di  un  decreto  ingiuntivi   e   atti   di pignoramento pendenti presso il Tribunale di Sondrio;   Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7  della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione, in data  24  maggio 2019, dell'avvio del procedimento a tutti i  soggetti  interessati  e che il legale rappresentante della suddetta  societa'  ha  comunicato formalmente, in data 7 giugno 2019, di rinunciare alla  presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni;   Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta societa';   Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Considerato che, in  data  18  luglio  2019,  presso  l'Ufficio  di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n. 400,  dalla  associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio risulta aderente;   Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data  18  luglio  2019,  dal  quale  risulta   l'individuazione   del nominativo del dott. Giuseppe Sagone; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   La societa' cooperativa «Viesse societa' cooperativa», con sede  in Teglio (SO), (codice fiscale 00508940145) e'  posta  in  liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies  del  codice civile.   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore  il  dott. Giuseppe Sagone, (codice fiscale SGNGPP65E07H792Q) nato a San Cataldo (CL) il 7 maggio 1965, e domiciliato in Milano (MI), via G.  Marradi, n. 1.     |  
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   Con  successivo  provvedimento  sara'   definito   il   trattamento economico del commissario liquidatore  ai  sensi  della  legislazione vigente.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Il presente  provvedimento  potra'  essere  impugnato  dinnanzi  al competente Tribunale amministrativo  regionale,  ovvero  a  mezzo  di ricorso  straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   ove   ne sussistano i presupposti di legge. 
     Roma, 30 agosto 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio     |  
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