| Gazzetta n. 212 del 10 settembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE |  
| DECRETO 8 agosto 2019 |  
| Designazione  di  ventitre'  Zone  speciali  di  conservazione  della regione biogeografica mediterranea insistenti  nel  territorio  della Regione autonoma della Sardegna.  |  
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                       IL MINISTRO DELL'AMBIENTE                     E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO                              E DEL MARE 
   Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, che ha istituito il Ministero dell'ambiente e ne ha definito le funzioni;   Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del Consiglio» e successive modificazioni ed integrazioni;   Vista la legge 17 luglio  2006,  n.  233  recante  «Conversione  in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2006,  n.  181, recante  disposizioni  urgenti   in   materia   di   riordino   delle attribuzioni della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  e  dei ministeri. Delega al Governo per il coordinamento delle  disposizioni in  materia  di  funzioni  e  organizzazione  della  Presidenza   del Consiglio dei ministri e dei ministeri»;   Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante «Riforma dell'organizzazione del governo, a norma dell'art. 11  della legge 15 marzo 1997, n. 59» ed in particolare gli articoli da 35 a 40 relativi  alle   attribuzioni   e   all'ordinamento   del   Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare;   Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  10 luglio 2014, n. 142 recante il  «Regolamento  di  organizzazione  del Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio  e  del  mare, dell'Organismo indipendente di valutazione della performance e  degli uffici di diretta collaborazione»;   Vista la direttiva n. 92/43/CEE del Consiglio del 21  maggio  1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e  seminaturali  e della flora e della fauna selvatiche;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre  1997, n. 357, e successive modificazioni, «Regolamento  recante  attuazione della  direttiva  n.  92/43/CEE  relativa  alla  conservazione  degli habitat naturali e seminaturali, nonche' della flora  e  della  fauna selvatiche»;   Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del territorio del 3 settembre 2002, recante «Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224  del 24 settembre 2002;   Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del territorio e del mare del 17 ottobre 2007, recante «Rete Natura 2000. Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative  a  Zone  speciali  di  conservazione  (ZSC)  e  a  Zone  di protezione speciale (ZPS)», pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 258 del 6 novembre 2007, e successive modificazioni;   Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea  del  14 dicembre 2018, che adotta il dodicesimo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria  per  la  regione  biogeografica  mediterranea (2019/22/UE);   Vista la comunicazione della Commissione europea del 3 maggio  2011 «La nostra assicurazione sulla vita, il nostro capitale naturale: una strategia europea per la biodiversita' verso il 2020»;   Vista la  nota  della  Commissione  europea  del  14  maggio  2012, relativa alla designazione  delle  Zone  speciali  di  conservazione, trasmessa  dalla  Direzione  generale  ambiente  con  lettera   prot. ENV/PB//SL/MOB/flAres 707955 del 13 giugno 2012;   Vista la nota della  Commissione  europea  del  23  novembre  2012, relativa alla definizione degli obiettivi di conservazione per i siti Natura 2000, trasmessa dalla Direzione generale ambiente con  lettera prot. ENV B.3 SL/FK/esAres (2013) 306477 dell'8 marzo 2013;   Vista la Strategia nazionale per la biodiversita', predisposta  dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  ai sensi  dell'art.  6  della  Convenzione  sulla  diversita'  biologica adottata a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 e  ratificata  dall'Italia con la legge 14 febbraio 1994, n.  124,  sulla  quale  la  Conferenza Stato-Regioni ha sancito l'intesa il 7 ottobre 2010;   Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare e con il Ministro della salute, del 22  gennaio 2014, di adozione del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei  prodotti  fitosanitari,  ai  sensi  dell'art.  6   del   decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150;   Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare e con il Ministro della salute,  del  10  marzo 2015, con il quale, in  attuazione  del  paragrafo  A.5.1  del  sopra citato Piano di azione nazionale, sono state emanate le «Linee  guida di indirizzo per  la  tutela  dell'ambiente  acquatico  e  dell'acqua potabile e per la riduzione dell'uso di prodotti fitosanitari  e  dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette»;   Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394, recante «Legge quadro sulle aree naturali protette» e successive modifiche e integrazioni;   Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del territorio del 3 dicembre 2014, con il quale e'  stato  approvato  il regolamento di esecuzione e organizzazione dell'Area marina  protetta Tavolara - Punta Coda Cavallo;   Vista la  deliberazione  dell'assemblea  consortile  n.  7  del  20 novembre 2015 con cui l'ente gestore  dell'Area  marina  protetta  di Tavolara - Punta Cavallo ha approvato il piano di  gestione  del  SIC ITB010010, isole Tavolara, Molara e Molarotto;   Vista la deliberazione dell'assemblea consortile n. 9 del 7  luglio 2017 con cui l'ente gestore dell'Area marina protetta di  Tavolara  - Punta Cavallo si impegna ad integrare gli obiettivi e  le  misure  di conservazione del  piano  di  gestione  approvato  con  deliberazione dell'assemblea consortile n. 7 del 20 novembre 2015;   Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del territorio del 12 maggio 2017, con il quale  e'  stato  approvato  il regolamento di esecuzione e organizzazione dell'Area marina  protetta Capo Carbonara, le cui disposizioni costituiscono gli obiettivi e  le misure di conservazione per i Siti di importanza  comunitaria  (SIC), integrati dai rispettivi Piani di  gestione  vigenti,  per  le  parti ricadenti all'interno del territorio dell'Area marina protetta;   Viste le deliberazioni della Giunta della  Regione  autonoma  della Sardegna n. 61/35 del 18 dicembre 2018 e 6/45 del 5 febbraio 2019 con cui sono stati individuati gli obiettivi e le misure di conservazione per alcuni SIC ricadenti nel  territorio  regionale,  ai  fini  della designazioni quali ZSC;   Vista la deliberazione della Giunta della  Regione  autonoma  della Sardegna n. 35/10 del  14  giugno  2016  recante  Rete  Natura  2000. Procedura di designazione delle Zone speciali di conservazione (ZSC). Decreto del Presidente della Repubblica n. 357/1997, art. 3, comma 2, e successive modifiche ed integrazioni;   Visti   i   decreti   dell'Assessorato   regionale   della   difesa dell'ambiente della Regione autonoma della Sardegna,  elencati  nella tabella di cui all'allegato 1 del presente decreto, con i quali  sono stati approvati gli obiettivi e le misure di conservazione,  relative ai  siti  di  interesse  comunitario  della   regione   biogeografica mediterranea;   Considerato che i criteri minimi uniformi di cui all'art. 2,  comma 4, del citato decreto del Ministro dell'ambiente e della  tutela  del territorio e del mare del 17 ottobre 2007 si  applicano  a  tutte  le Zone speciali di conservazione;   Considerato  che,  ferme  restando  le  misure   di   conservazione individuate  con  i  sopra  citati   atti,   dette   misure   possano all'occorrenza essere ulteriormente integrate, entro sei  mesi  dalla data del presente decreto, con altri piani di sviluppo  e  specifiche misure regolamentari, amministrative o contrattuali;   Considerato che la Regione autonoma della Sardegna, entro sei  mesi dalla data  di  emanazione  del  presente  decreto,  comunichera'  al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e  del  mare  i soggetti affidatari della gestione di ciascuna delle ZSC designate;   Considerata la  necessita'  di  assicurare  l'allineamento  fra  le misure di conservazione di cui ai sopracitati  atti  regionali  e  la Banca dati Natura 2000, mediante una verifica da effettuarsi da parte della Regione e degli enti gestori delle aree  naturali  protette  di rilievo nazionale, per le parti delle ZSC ricadenti  all'interno  del territorio di competenza, entro sei  mesi  dalla  data  del  presente decreto;   Considerato  che  sulla  base  del  monitoraggio  dello  stato   di conservazione delle specie e degli habitat di  interesse  comunitario potranno essere definite integrazioni  o  modifiche  alle  misure  di conservazione, secondo la procedura di cui all'art. 2, comma  1,  del citato  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela   del territorio e del mare del 17 ottobre 2007;   Ritenuto di provvedere, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del  decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del  1997,  alla  designazione quali «Zone speciali di  conservazione»  di  23  siti  di  importanza comunitaria della regione biogeografica mediterranea  insistenti  nel territorio della Regione Sardegna;   Vista l'intesa sul presente decreto espressa dalla Regione autonoma della Sardegna con nota del Presidente della Regione  del  22  luglio 2019, prot. n. 6041; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
                        Designazione delle ZSC 
   1. Sono designati quali Zone speciali di conservazione (ZSC)  della regione biogeografica mediterranea i ventitre' (23)  siti  insistenti nel territorio della Regione autonoma della Sardegna,  gia'  proposti alla Commissione europea quali Siti di importanza  comunitaria  (SIC) ai sensi dell'art. 4, paragrafo 1, della direttiva n. 92/43/CEE  come da allegato 1 al presente provvedimento.   2. La cartografia e i tipi di habitat naturali e  delle  specie  di fauna e flora selvatica per i quali le ZSC di cui  al  comma  1  sono designate, sono quelli comunicati alla Commissione  europea,  secondo il formulario standard dalla stessa predisposto,  relativamente  agli omonimi SIC inclusi nella decisione di esecuzione  della  Commissione europea 2019/22/UE. Tale  documentazione  e'  pubblicata,  a  seguito dell'emanazione del presente decreto, nel sito internet del Ministero dell'ambiente  e   della   tutela   del   territorio   e   del   mare www.minambiente.it,   nell'apposita   sezione   relativa   alle   ZSC designate. Le eventuali modifiche sono apportate nel  rispetto  delle procedure europee e sono riportate in detta sezione.     |  
|   |                                                               Allegato     
   (art. 1, comma 1)
  |====|===========|===============|=========|========================| |Tipo|Codice Sito|  Nome Sito    |Area (ha)|  Atti di approvazione  | |Sito|           |               |         |  dei Piani di gestione | |====|===========|===============|=========|========================| |    |           |Isole Tavolara,|  16005  |DEC. n. 6 del 4 maggio  | | B  | ITB010010 |Molara e       |         |2016 e DAC n.7 del 20   | |    |           |Molarotto      |         |novembre 2015 e DM 3    | |    |           |               |         |dicembre 2014           | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB011109 |Monte Limbara  |  16624  |DGR 61/35 del           | |    |           |               |         |18 dicembre 2018        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| |    |           |Campo di Ozieri|         |DGR 61/35 del           | | B  | ITB011113 |e pianure      |  20408  |18 dicembre 2018        | |    |           |comprese tra   |         |                        | |    |           |Tula e Oschiri |         |                        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | C  | ITB020014 |Golfo di Orosei|  28972  |DGR 61/35 del           | |    |           |               |         |18 dicembre 2018        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB020015 |Area del Monte |   2625  |DGR 61/35 del           | |    |           |Ferru di       |         |18 dicembre 2018        | |    |           |Tertenia       |         |                        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | C  | ITB021103 |Monti del      |  44733  |DGR 61/35 del           | |    |           |Gennargentu    |         |18 dicembre 2018        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB022214 |Lido di Orri'  |    488  |DEC. n. 16 del          | |    |           |               |         |12 maggio 2017          | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| |    |           |Stagno di S'Ena|         |DEC n. 26 del           | | B  | ITB030016 |Arrubia e      |    279  |24 luglio 2017          | |    |           |territori      |         |                        | |    |           |limitrofi      |         |                        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB030035 |Stagno di Sale |    690  |DGR 61/35 del           | |    |           |'e Porcus      |         |18 dicembre 2018 e DEC. | |    |           |               |         |n. 3 del 28 febbraio    | |    |           |               |         |2008                    | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB030037 |Stagno di Santa|   1147  |DGR 61/35 del           | |    |           |Giusta         |         |18 dicembre 2018 e DEC. | |    |           |               |         |n. 98 del 26 novembre   | |    |           |               |         |2008                    | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| |    |           |Stagno di Putzu|         |DEC. n. 1 del           | | B  | ITB030038 |Idu (Salina    |    598  |29 gennaio 2019         | |    |           |Manna e Pauli  |         |                        | |    |           |Marigosa)      |         |                        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| |    |           |Media Valle del|         |DGR 61/35 del           | |    |           |Tirso e        |         |18 dicembre 2018 e DEC. | | B  | ITB031104 |Altopiano di   |   9054  |n. 11 del 11 maggio 2010| |    |           |Abbasanta -    |         |                        | |    |           |Rio Siddu      |         |                        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB032219 |Sassu - Cirras |    251  |DEC. n. 6 del 03 marzo  | |    |           |               |         |2017                    | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB032228 |Is Arenas      |   4065  |DGR 6/45 del 5 febbraio | |    |           |               |         |2019 e DEC. n. 23 del 9 | |    |           |               |         |agosto 2010             | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB032239 |San Giovanni di|   2,82  |DGR 61/35 del           | |    |           |Sinis          |         |18 dicembre 2018 e DEC. | |    |           |               |         |n. 108 del 26 novembre  | |    |           |               |         |2008                    | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB040018 |Foce del       |    519  |DGR 6/45 del 5 febbraio | |    |           |Flumendosa -   |         |2019 e DEC. n. 9 del    | |    |           |Sa Praia       |         |28 febbraio 2008        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB040019 |Stagni di      |  1.151  |DEC. n. 24 del 27 giugno| |    |           |Colostrai e    |         |2017                    | |    |           |delle Saline   |         |                        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB040021 |Costa di       |   2624  |DM 12 maggio 2017 e DEC.| |    |           |Cagliari       |         |n. 47 del 18 dicembre   | |    |           |               |         |2015                    | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB041105 |Foresta di     |  30369  |DGR 61/35 del           | |    |           |Monte Arcosu   |         |18 dicembre 2018 e DEC. | |    |           |               |         |n. 58 del 30 luglio 2008| |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB041112 |Giara di       |   6396  |DEC. n. 11 del 20 aprile| |    |           |Gesturi        |         |2017                    | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB042233 |Punta di Santa |   5,48  |DEC n. 34 del 19 ottobre| |    |           |Giusta         |         |2017                    | |    |           |(Costa Rei)    |         |                        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| |    |           |Monte Mannu -  |         |DGR 61/35 del           | |    |           |Monte Ladu     |         |18 dicembre 2018 e DEC. | | B  | ITB042234 |(colline di    |    206  |n. 24 del 28 febbraio   | |    |           |Monte Mannu e  |         |2008                    | |    |           |Monte Ladu)    |         |                        | |----|-----------|---------------|---------|------------------------| | B  | ITB042236 |Costa Rei      |   0,52  |DEC. n. 15 del 12 maggio| |    |           |               |         |2017                    | |====|===========|===============|=========|========================|
          |  
|   |                                 Art. 2 
                  Obiettivi e misure di conservazione 
   1.  Gli  obiettivi  e  le  misure  di  conservazione   generali   e sito-specifiche,  conformi  alle  esigenze  ecologiche  dei  tipi  di habitat naturali  di  cui  all'allegato  A  e  delle  specie  di  cui all'allegato  B  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica   8 settembre  1997,  n.  357  presenti  nei  siti,  nonche'  le   misure necessarie per evitare il degrado  degli  habitat  naturali  e  degli habitat di specie e la perturbazione delle specie  per  cui  le  zone sono designate, nella misura in cui tale perturbazione potrebbe avere conseguenze significative per quanto riguarda gli obiettivi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8  settembre  1997,  n.  357, relativi  alle  ZSC  di  cui  al  precedente  articolo,  sono  quelli approvati con gli atti riportati nella tabella di cui all'allegato 1, gia' operativi.   2. Lo stralcio delle deliberazioni di cui al comma 1 relativo  agli obiettivi e le  misure  di  conservazione,  ed  eventuali  successive modifiche ed integrazioni, e' pubblicato, a seguito dell'approvazione del presente decreto, nel sito internet del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nell'apposita sezione relativa alle ZSC designate.   3. Gli obiettivi e le misure di conservazione di cui al comma 1 per le ZSC, o loro  porzioni,  ricadenti  all'interno  di  aree  naturali protette di rilievo regionale, integrano le misure di salvaguardia  e le previsioni normative definite dagli strumenti di  regolamentazione e pianificazione esistenti e, se piu' restrittive,  prevalgono  sugli stessi. Per le ZSC e per le loro porzioni  ricadenti  all'interno  di aree naturali protette di  rilievo  nazionale,  gli  obiettivi  e  le misure di conservazione di cui al comma 1,  integrano  le  misure  di salvaguardia e gli strumenti  di  regolamentazione  e  pianificazione esistenti, nelle more del loro aggiornamento.   4. Le misure di conservazione di cui  al  comma  1  possono  essere integrate e coordinate,  entro  sei  mesi  dalla  data  del  presente decreto, prevedendo l'integrazione con  altri  piani  di  sviluppo  e specifiche misure regolamentari, amministrative o contrattuali. Entro il medesimo termine la regione provvede ad assicurare  l'allineamento tra le misure di conservazione e la banca dati Natura  2000.  Per  le parti delle ZSC  ricadenti  all'interno  del  territorio  delle  aree naturali  protette  di  rilievo  nazionale,  tale   allineamento   e' assicurato in accordo con gli enti gestori.   5. Le integrazioni di cui al  comma  4,  cosi'  come  le  eventuali modifiche alle misure di conservazione che si  rendessero  necessarie sulla base di evidenze scientifiche, anche a seguito delle risultanze delle azioni di monitoraggio, sono approvate dalla  Regione  autonoma della  Sardegna.  Per  le  ZSC  e  per  le  loro  porzioni  ricadenti all'interno di aree  naturali  protette  di  rilievo  nazionale  sono approvate  dai  rispettivi  enti  gestori.  Gli  aggiornamenti   sono comunicati  entro   i   trenta   giorni   successivi   al   Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.   6. Alle ZSC di cui al presente decreto  si  applicano  altresi'  le disposizioni di cui all'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357.     |  
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                           Soggetto gestore 
   1. La Regione autonoma della Sardegna, entro sei  mesi  dalla  data del presente decreto, comunica al  Ministero  dell'ambiente  e  della tutela del territorio  e  del  mare  il  soggetto  affidatario  della gestione di ciascuna ZSC.   2. Per le ZSC o per le loro porzioni ricadenti all'interno di  aree naturali protette di rilievo nazionale la  gestione  rimane  affidata agli enti gestori di queste ultime.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 8 agosto 2019 
                                                    Il Ministro: Costa     |  
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