| Gazzetta n. 209 del 6 settembre 2019 (vai al sommario) |  
| AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |  
| DETERMINA 27 agosto 2019 |  
| Riclassificazione del medicinale per uso  umano  «Imfinzi»  ai  sensi dell'art. 8,  comma  10,  della  legge  24  dicembre  1993,  n.  537. (Determina n. 1289/2019)  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE 
   Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;   Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269, recante «Disposizioni urgenti per  favorire  lo  sviluppo  e  per  la correzione  dell'andamento  dei  conti  pubblici»,  convertito,   con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito l'Agenzia italiana del farmaco;   Visto il decreto 20 settembre 2004,  n.  245,  del  Ministro  della salute,  di  concerto  con  i  Ministri  della  funzione  pubblica  e dell'economia e delle  finanze  recante  «Regolamento  recante  norme sull'organizzazione ed il  funzionamento  dell'Agenzia  italiana  del farmaco, a  norma  dell'art.  48,  comma  13,  del  decreto-legge  30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326», cosi' come modificato dal  decreto  29  marzo 2012, n. 53, del Ministro della salute, di concerto  con  i  Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e  dell'economia e delle finanze recante  «Modifica  al  regolamento  e  funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), in attuazione dell'art. 17, comma 10 del decreto-legge 6 luglio  2011,  n.  98,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»;   Visti  il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento   e dell'ordinamento  del  personale  e  la  nuova  dotazione   organica, definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione  dell'AIFA, rispettivamente, con  deliberazione  8  aprile  2016,  n.  12  e  con deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art.  22 del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della  salute  di concerto con il  Ministro  della  funzione  pubblica  e  il  Ministro dell'economia e delle finanze, della cui  pubblicazione  sul  proprio sito istituzionale e' stato  dato  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n.  140  del  17  giugno 2016;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle amministrazioni   pubbliche»   e    successive    modificazioni    ed integrazioni;   Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposizioni per il riordino della  dirigenza  statale  e  per  favorire  lo  scambio  di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato»;   Visto il decreto del Ministro della salute del 27  settembre  2018, registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall'ufficio centrale  del  bilancio  presso  il Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li Bassi e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto  individuale  di  lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di  effettiva  assunzione  delle funzioni;   Vista la legge 24 dicembre 1993, n.  537,  concernente  «Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare riferimento  all'art. 8, comma 10, che prevede la classificazione dei medicinali  erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale;   Visto l'art. 48, comma 33, della legge 24 novembre  2003,  n.  326, che dispone la negoziazione del prezzo per i prodotti rimborsati  dal Servizio   sanitario   nazionale   tra   Agenzia   e   titolari    di autorizzazioni;   Visto il decreto legislativo 24 aprile  2006,  n.  219,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - n.  142  del  21 giugno 2006, concernente l'attuazione della direttiva  n.  2001/83/CE (e  successive  direttive  di  modifica)  relativa   ad   un   codice comunitario concernenti i medicinali  per  uso  umano  nonche'  della direttiva n. 2003/94/CE;   Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001, n. 3;   Vista la determina 29 ottobre 2004 «Note AIFA 2004 (Revisione delle note  CUF)»,  pubblicata  nel  Supplemento  ordinario  alla  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - n. 259 del 4  novembre  2004  e successive modificazioni;   Vista la  determina  AIFA  del  3  luglio  2006,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie  generale  -  n. 156 del 7 luglio 2006, concernente «Elenco dei medicinali  di  classe a) rimborsabili dal  Servizio  sanitario  nazionale  (SSN)  ai  sensi dell'art. 48, comma 5, lettera  c)  del  decreto-legge  30  settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge 24  novembre 2006, n. 326. (Prontuario farmaceutico nazionale 2006)»;   Vista la determina AIFA del 27  settembre  2006,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie  generale  -  n. 227 del 29 settembre 2006, concernente «Manovra per il governo  della spesa farmaceutica convenzionata e non convenzionata»;   Visto il regolamento n. 726/2004/CE;   Visto l'art. 48, comma 33-ter del decreto-legge 30 settembre  2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre  2003, n.  326,  in   materia   di   specialita'   medicinali   soggette   a rimborsabilita' condizionata nell'ambito dei registri di monitoraggio AIFA;   Vista la determina n. 142833/2018 del 24 dicembre 2018,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n.  13  del  16  gennaio  2019,  relativa  alla  classificazione  del medicinale «Imfinzi» (durvalumab) ai sensi  dell'art.  12,  comma  5, della legge 8 novembre 2012, n. 189,  di  medicinali  per  uso  umano approvati con procedura centralizzata;   Visto il decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,  convertito,  con modificazioni,  dalla  legge  7  agosto   2012,   n.   135,   recante «Disposizioni urgenti per  la  revisione  della  spesa  pubblica  con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure  di  rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore  bancario»  e  in  particolare l'art. 15, comma 8, lettera b), con il quale  e'  stato  previsto  un fondo aggiuntivo per la spesa dei farmaci innovativi;   Visto l'art. 1, comma 400 della legge 11  dicembre  2016,  n.  232, recante «Bilancio di previsione dello Stato  per  l'anno  finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019»;   Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205,  «Bilancio  di  previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020» e in particolare l'art. 1, commi  408-409  con  i quali e' stato previsto un monitoraggio degli  effetti  dell'utilizzo dei farmaci innovativi e innovativi oncologici sul costo del percorso terapeutico-assistenziale complessivo;   Vista la domanda presentata in data 12 settembre 2018, con la quale la societa' Astrazeneca AB  ha  chiesto  la  riclassificazione  delle confezioni con A.I.C. n. 047089014/E e n. 047089026/E;   Visto   il   parere   espresso   dalla    Commissione    consultiva tecnico-scientifica nella seduta del 7 febbraio 2019;   Visto il parere espresso  dal  Comitato  prezzi  e  rimborso  nella seduta del 25 luglio 2019;   Vista la deliberazione n. 19 in data 7 agosto 2019 del consiglio di amministrazione  dell'AIFA  adottata  su   proposta   del   direttore generale, concernente l'approvazione delle specialita' medicinali  ai fini    dell'autorizzazione    all'immissione    in    commercio    e rimborsabilita' da parte del Servizio sanitario nazionale; 
                              Determina: 
                                Art. 1             Classificazione ai fini della rimborsabilita' 
   Il medicinale IMFINZI (durvalumab) nelle confezioni sotto  indicate e' classificato come segue:     indicazioni terapeutiche oggetto della negoziazione: «Imfinzi®  » e' indicato in monoterapia per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) localmente  avanzato,  non  resecabile, negli adulti il cui tumore presenta un'espressione di PD-L1≥1%  sulle cellule tumorali e la cui malattia non e'  progredita  a  seguito  di chemioradioterapia a base di platino;  confezione: flaconcino da 500 mg di durvalumab  (EU/1/18/1322/001)  - A.I.C. n. 047089014/E (in base 10);     classe di rimborsabilita': H;     prezzo ex factory (IVA esclusa): euro 2.770,09;     prezzo al pubblico (IVA inclusa): euro 4.571,76;  confezione: flaconcino da 120 mg di durvalumab (EMA EU/1/18/1322/002) - A.I.C. n. 047089026/E (in base 10);     classe di rimborsabilita': H;     prezzo ex factory (IVA esclusa): euro 664,82;     prezzo al pubblico (IVA inclusa): euro 1.097,22.   Sconto obbligatorio sul  prezzo  ex  factory,  da  praticarsi  alle strutture sanitarie pubbliche, ivi comprese  le  strutture  sanitarie private accreditate con il  Servizio  sanitario  nazionale,  come  da condizioni negoziali.   Attribuzione  del  requisito   dell'innovazione   terapeutica,   in relazione all'indicazione terapeutica negoziata, da cui consegue:     l'inserimento nel fondo per i farmaci innovativi oncologici;     i benefici economici previsti dall'art. 1, comma 402 della  legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017);     l'inserimento nei prontuari  terapeutici  regionali  nei  termini previsti dalla normativa vigente (art. 10, comma 2 del  decreto-legge n. 158/2012, convertito in legge n. 189/2012);     l'inserimento negli  elenchi  dei  farmaci  innovativi  ai  sensi dell'art. 1, commi 1  e  2,  dell'accordo  sottoscritto  in  data  18 novembre 2010 (rep. atti n. 197/CSR) e ai sensi  dell'art.  1,  commi 400-406 della legge 11 dicembre  2016,  n.  232  (legge  di  bilancio 2017).   La societa' rinuncia espressamente  al  beneficio  economico  della sospensione delle riduzioni di legge di cui alle determine AIFA del 3 luglio 2006 e del 27 settembre  2006,  derivante  dal  riconoscimento dell'innovativita'.   Ai  fini  delle  prescrizioni  a  carico  del  Servizio   sanitario nazionale, i centri utilizzatori specificatamente  individuati  dalle regioni, dovranno compilare la scheda raccolta dati informatizzata di arruolamento  che  indica  i  pazienti  eleggibili  e  la  scheda  di follow-up, applicando le condizioni negoziali secondo le  indicazioni pubblicate sul sito dell'Agenzia, piattaforma  web  -  all'indirizzo: https://servizionline.aifa.gov.it che costituiscono parte  integrante della presente determina.   Nelle more della piena  attuazione  del  registro  di  monitoraggio web-based,  onde  garantire  la  disponibilita'  del  trattamento  ai pazienti le prescrizioni dovranno essere  effettuate  in  accordo  ai criteri di  eleggibilita'  e  appropriatezza  prescrittiva  riportati nella   documentazione   consultabile   sul   portale   istituzionale dell'Agenzia: https://www.aifa.gov.it/registri-e-piani-terapeutici1   I dati inerenti ai trattamenti effettuati a partire dalla  data  di entrata in vigore della  presente  determina,  tramite  la  modalita' temporanea  suindicata,  dovranno  essere  successivamente  riportati nella piattaforma web, secondo le modalita' che saranno indicate  nel sito: https://www.aifa.gov.it/registri-farmaci-sottoposti-a-monitoraggio   Validita' del contratto: ventiquattro mesi.     |  
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   La classificazione ai fini della fornitura del medicinale «Imfinzi» (durvalumab) e'  la  seguente:  medicinale  soggetto  a  prescrizione medica   limitativa,   utilizzabile   esclusivamente   in    ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile (OSP).     |  
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   La presente determina ha effetto dal  giorno  successivo  alla  sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana,  e sara'   notificata   alla   societa'   titolare   dell'autorizzazione all'immissione in commercio. 
     Roma, 27 agosto 2019 
                                       Il direttore generale: Li Bassi     |  
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