| Gazzetta n. 205 del 2 settembre 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 11 marzo 2019 |  
| Approvazione delle graduatorie del Settore  ERC  PE10  -  Bando  PRIN 2017. (Decreto n. 442/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Visto il decreto-legge n. 85 del 16 maggio  2008,  convertito,  con modificazioni, in legge n. 121 del 14 luglio  2008,  istitutivo,  tra l'altro, del  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della ricerca;   Visto il protocollo d'intesa MIUR-IIT-MEF  del  27  dicembre  2017, firmato  dal  Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e   della ricerca, dal Ministro dell'economia e delle finanze e dal  presidente della Fondazione dell'«Istituto italiano di tecnologia», con il quale sono stati destinati  €  250.000.000  al  finanziamento  di  progetti scientifici  ricadenti  nei  macrosettori  scientifici  dell'European Research Council identificati  con  le  sigle  PE  (Scienze  fisiche, chimiche, ingegneristiche) e LS (Scienze della vita);   Visto il  protocollo  d'intesa  MIUR-INFN  del  14  dicembre  2017, firmato dal capo Dipartimento per la formazione superiore  e  per  la ricerca  del  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della ricerca e dal presidente dell'Istituto nazionale di fisica  nucleare, con il quale sono stati destinati €  13.000.000  ad  azioni  volte  a conseguire, in particolare, il rafforzamento delle eccellenze per  la ricerca in Italia, al fine di aumentare l'attrattivita'  del  sistema italiano della ricerca;   Vista la nota prot.  183944  del  19  ottobre  2017  del  Ministero dell'economia e delle finanze, con la quale, a seguito del D.M.T.  n. 177410 del 16 ottobre 2017, sono  stati  destinati,  tra  l'altro,  € 10.000.000 a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 140  della legge n. 232/2016, come finanziamento aggiuntivo per  i  progetti  di ricerca di interesse nazionale;   Vista la delibera CIPE del 1° maggio 2016, con la quale sono  stati destinati, tra l'altro, € 50.000.000 a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, per il  consolidamento  di  gruppi  di ricerca che abbiano dimostrato particolare creativita'  nella  scelta dei temi di ricerca o negli approcci metodologici;   Visto il d.i. n. 724 del 19 settembre 2016, registrato  alla  Corte dei conti  il  10  novembre  2016,  n.  4100,  emanato  dal  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con  il Ministro dell'economia e delle  finanze,  con  il  quale  sono  stati destinati, tra l'altro, € 39.803.041 a valere sulle risorse del FIRST per  il  finanziamento  di  interventi  di  supporto   alla   ricerca fondamentale nell'ambito  degli  atenei  e  degli  enti  pubblici  di ricerca afferenti  al  MIUR,  comprensivi  dei  costi  relativi  alle attivita'   di   valutazione   e   monitoraggio   di   €    1.194.091 (corrispondente al 3% del relativo finanziamento ai  sensi  dell'art. 21, comma 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240); nell'ambito  dello stanziamento complessivo sopraddetto, un importo pari ad €  6.000.000 e' riservato a progetti presentati da giovani ricercatori «under  40» (comprensivi del corrispondente importo di € 180.000 per le attivita' di valutazione e monitoraggio);   Visto il decreto ministeriale n. 208 del 5 aprile 2017,  registrato alla Corte dei conti il 19 maggio 2017, n. 839, emanato dal  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, con il quale  sono stati destinati, tra l'altro, € 32.782.585, a  valere  sulle  risorse del FIRST per il finanziamento di interventi di supporto alla ricerca fondamentale nell'ambito  degli  atenei  e  degli  enti  pubblici  di ricerca afferenti  al  MIUR,  comprensivi  dei  costi  relativi  alle attivita' di valutazione e monitoraggio di € 983.478  (corrispondenti al 3% del relativo finanziamento ai sensi dell'art. 21, comma 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240);   Visto il d.d. n. 2618 del 2 ottobre 2017,  registrato  dall'Ufficio centrale di bilancio in data 3 novembre 2017, con il quale sono stati complessivamente impegnati € 72.585.625,77 cosi' suddivisi:     a) per il finanziamento di interventi di  supporto  alla  ricerca fondamentale nell'ambito  degli  atenei  e  degli  enti  pubblici  di ricerca afferenti al MIUR:       € 38.608.949,77 (FIRST 2016);       € 31.799.107,00 (FIRST 2017);     b) per le attivita' di valutazione e monitoraggio:       € 1.194.091,00 (FIRST 2016);       € 983.478,00 (FIRST 2017);   Visto il d.d. n. 3598 del 13 dicembre 2017, con il quale sono stati complessivamente impegnati € 10.000.000,00 di cui € 9.700.000,00  per il finanziamento di interventi di supporto alla ricerca  fondamentale nell'ambito degli atenei e degli enti pubblici di  ricerca  afferenti al  MIUR  ed  €  300.000,00  per  le  attivita'  di   valutazione   e monitoraggio;   Visto il d.d. n. 594 del 26 luglio 2016 con  il  quale  sono  state definite le procedure per gli interventi diretti  al  sostegno  delle attivita' di ricerca fondamentale, a norma degli articoli 60, 61,  62 e 63 del  decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134,  nell'ambito  degli atenei e degli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR;   Visto il d.d. n. 3728 del 27 dicembre 2017 con il  quale  e'  stato emanato il bando destinato al finanziamento di Progetti di ricerca di rilevante  interesse  nazionale   (PRIN),   diviso   in   tre   linee d'intervento:     a) «linea d'intervento principale»;     b) «linea d'intervento giovani»;     c) «linea d'intervento sud»;   Visto l'art. 5 del bando che ha stabilito che  la  valutazione  dei progetti si svolga attraverso una prima  fase  di  pre-selezione,  di competenza diretta di comitati di selezione  (uno  per  ciascuno  dei settori di ricerca ERC, per un totale  di  venticinque  CdS),  e  una seconda fase di  valutazione  scientifica  del  progetto  affidata  a revisori esterni ai CdS, ma coordinati dagli stessi CdS, nel rispetto delle procedure di cui all'allegato 3 al bando;   Visto l'art. 3, comma 2 del predetto bando, che  ha  disposto  che, con apposito  decreto,  prima  dell'insediamento  dei  CdS,  il  MIUR avrebbe reso nota la ripartizione dei fondi  complessivi  disponibili per ogni settore, definita secondo le procedure  di  calcolo  di  cui all'art. 3, comma 1, evidenziando,  per  ogni  settore,  gli  importi destinati alle diverse linee d'intervento;   Visto il d.d. n. 1039 del 27 aprile  2018  con  cui  il  MIUR,  nel rispetto delle procedure di cui predetto art. 3 del d.d. n. 3728  del 27 dicembre 2017, ha determinato  le  disponibilita'  economiche  per linea di intervento e settore ERC;   Considerato che, con il predetto d.d. n. 1039 del 27  aprile  2018, al settore PE10  sono  state  assegnate  le  seguenti  disponibilita' economiche, cosi' suddivise per linea d'intervento:     a) linea A: € 10.988.169,00;     b) linea B: € 372.339,00;     c) linea C: € 2.147.395,00;   Visti i dd.dd. n. 1063 del 2 maggio 2018, n.  1459  dell'11  giugno 2018, n. 1506 del 13 giugno 2018, n. 2446 del 25 settembre 2018 e  n. 2593 dell'8 ottobre 2018, con cui sono stati nominati i  comitati  di selezione;   Visto il verbale di insediamento  del  comitato  di  selezione  del settore PE10 redatto in data 29 maggio 2018 sotto forma di «Documento informatico ufficiale», nel quale il comitato di selezione, ai  sensi dell'art. 3, comma 2, lettera g) del predetto decreto ministeriale n. 594 del 26 luglio 2016,  ha  stabilito,  tra  l'altro,  recependo  il suggerimento di cui all'allegato 3 del d.d. n. 3728 del  27  dicembre 2017 («Procedure e criteri di valutazione») che, qualora  al  termine delle valutazioni affidate ai revisori esterni  i  fondi  disponibili non fossero stati sufficienti per garantire il finanziamento di tutti i progetti classificati «pari merito» in base al  punteggio  ottenuto nell'ESR definitivo, la graduatoria sarebbe stata  formulata  tenendo conto dell'eta' anagrafica del coordinatore scientifico (o «Principal investigator» - PI), dal piu' giovane  al  piu'  vecchio,  procedendo quindi al  finanziamento  dei  progetti  con  PI  piu'  giovane  fino all'esaurimento del budget disponibile;   Visto  il  verbale  finale  della   prima   fase   di   valutazione (pre-selezione) del suddetto comitato di selezione PE10,  redatto  in data 27 luglio 2018 sotto forma di «Documento informatico ufficiale», nel quale sono state approvate, nel rispetto dei criteri indicati nel bando, le graduatorie relative alle linee di intervento  A,  B  e  C, ammettendo alla seconda fase soltanto i progetti con punteggio almeno pari a 15, come previsto dall'allegato 3 del bando;   Visto il verbale finale  del  comitato  di  selezione  relativo  al settore PE10, redatto in data 5 marzo 2019 sotto forma di  «Documento informatico ufficiale», nel quale, nel rispetto dei criteri  indicati nell'allegato 3 del bando e nel predetto verbale di insediamento,  e' stata formulata la graduatoria per le tre linee d'intervento  (per  i progetti con punteggio almeno pari a 90) e definito  conseguentemente il numero dei progetti  da  ammettere  a  finanziamento,  definendone altresi' i relativi costi congrui e i contributi proposti;   Tenuto conto delle  indicazioni  ricevute  nel  giugno  2016  dalla struttura di coordinamento e gestione della banca  dati  relativa  al CUP, in base alle quali l'erogazione dei fondi dal MIUR  agli  atenei ed agli enti  pubblici  di  ricerca,  in  ambito  PRIN,  deve  essere considerata come semplice trasferimento, con la  conseguenza  che  il MIUR non deve operare come soggetto concentratore, come a  suo  tempo anticipato a tutti gli atenei ed enti pubblici di  ricerca  con  nota MIUR prot. 12995 del 1° luglio 2016; il CUP  dovra'  essere  pertanto richiesto dagli stessi atenei ed enti pubblici di ricerca (un CUP per ogni unita' di ricerca ad  essi  afferente  nell'ambito  dei  singoli progetti  PRIN)  e  comunicato  al  MIUR   subito   dopo   l'avvenuto trasferimento dei fondi;   Ritenuta la necessita' che il contributo riconosciuto come  congruo dal comitato di selezione  sia  ripartito  dal  singolo  coordinatore nazionale (mediante apposita maschera disponibile sul sito riservato) tra le varie unita' di ricerca del progetto da egli  stesso  proposto entro  il  5  aprile  2019;  al   termine   di   tale   fase   (detta «rideterminazione»),  il  MIUR  procedera'  alla  definizione   degli importi complessivi da trasferire ad  ogni  ateneo  e  ad  ogni  ente pubblico di  ricerca,  e  all'emanazione  del  relativo  «decreto  di ammissione al contributo»;   Visto il decreto legislativo n. 165/2001 e successive  modifiche  e integrazioni;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni»; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   Sono approvate le graduatorie relative alle tre linee di intervento del settore PE10 (per tutti i progetti con punteggio  almeno  pari  a 90), cosi' come riportate  nell'allegato  A,  che  costituisce  parte integrante ed essenziale del presente decreto.   Ciascun coordinatore nazionale (anche per i progetti  non  compresi nell'allegato A) potra' prendere  visione  della  propria  scheda  di valutazione direttamente sulla  propria  pagina  riservata  del  sito http://loginmiur.cineca.it     |  
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   LINEA A 
               Parte di provvedimento in formato grafico
   LINEA B 
               Parte di provvedimento in formato grafico
   LINEA C 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                                             Allegato B 
   LINEA A - 10.988.169 Euro 
               Parte di provvedimento in formato grafico
   LINEA B - 288.270 Euro 
               Parte di provvedimento in formato grafico
   LINEA C - 1.381.390 Euro 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                 Art. 2 
   Nel rispetto delle proposte del comitato di selezione  relativo  al settore  PE10,  sono  approvati  per  ciascuna  delle  tre  linee  di intervento i progetti presentati dai coordinatori nazionali riportati nella tabella di cui all'allegato B, che costituisce parte integrante ed essenziale del presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 3 
   Entro il  5  aprile  2019  ogni  coordinatore  nazionale  (mediante apposita maschera disponibile sul sito  riservato)  dovra'  procedere alla ripartizione del contributo tra le varie unita' di  ricerca  del progetto da egli stesso proposto; al  termine  di  tale  fase  (detta «rideterminazione»),  il  MIUR  procedera'  alla  definizione   degli importi complessivi da trasferire ad  ogni  ateneo  e  ad  ogni  ente pubblico di  ricerca  ed  all'emanazione  del  relativo  «decreto  di ammissione al contributo».   Per i progetti  per  i  quali,  nel  termine  sopra  indicato,  non risultera' effettuata la rideterminazione,  il  MIUR  si  riserva  la facolta' di procedere  alla  revoca  dell'approvazione  del  progetto disposta con il presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 4 
   1. L'importo di € 10.988.169,00, relativo  al  finanziamento  della linea di intervento  A,  gravera'  sulle  disponibilita'  di  cui  al protocollo d'intesa MIUR-IIT-MEF del 27 dicembre  2017,  firmato  dal Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca,  dal Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  e  dal  presidente  della Fondazione dell'«Istituto italiano di tecnologia», con il quale  sono stati  destinati  €  250.000.000   al   finanziamento   di   progetti scientifici  ricadenti  nei  macrosettori  scientifici  dell'European Research Council identificati  con  le  sigle  PE  (Scienze  fisiche, chimiche, ingegneristiche) e LS (Scienze della vita).   2. L'importo di € 288.270,00, relativo al finanziamento della linea di intervento B, gravera' sulle disponibilita' di cui  al  protocollo d'intesa MIUR-IIT-MEF del 27  dicembre  2017,  firmato  dal  Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca,  dal  Ministro dell'economia e delle  finanze  e  dal  presidente  della  Fondazione dell'«Istituto italiano di  tecnologia»,  con  il  quale  sono  stati destinati € 250.000.000  al  finanziamento  di  progetti  scientifici ricadenti nei macrosettori scientifici dell'European Research Council identificati  con   le   sigle   PE   (Scienze   fisiche,   chimiche, ingegneristiche) e LS (Scienze della vita).   3. L'importo di € 1.381.390,00,  relativo  al  finanziamento  della linea di intervento  C,  gravera'  sulle  disponibilita'  di  cui  al protocollo d'intesa MIUR-IIT-MEF del 27 dicembre  2017,  firmato  dal Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca,  dal Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  e  dal  presidente  della Fondazione dell'«Istituto italiano di tecnologia», con il quale  sono stati  destinati  €  250.000.000   al   finanziamento   di   progetti scientifici  ricadenti  nei  macrosettori  scientifici  dell'European Research Council identificati  con  le  sigle  PE  (Scienze  fisiche, chimiche, ingegneristiche) e LS (Scienze della vita).   Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 11 marzo 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca  del  Ministero  dei  beni  e  delle attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 1-646     |  
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