| Gazzetta n. 203 del 30 agosto 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 20 giugno 2019 |  
| Concessione  delle  agevolazioni  per  il  progetto  di  cooperazione internazionale Pelargodont - «Engineering  and  functionalization  of delivery  system  with  Pelargonium  sidoides   biologically   active substance on inflamed periodontal surface  area»  relativo  al  bando Eranet  Cofund  M-ERA.NET  2  Call  2016.  (Decreto  n.   1200/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                  e la volorizzazione della ricerca  
   Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con modificazioni del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85  recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica italiana n. 114 del 16  maggio  2008,  convertito  con  modificazioni nella  legge  14  luglio  2008,  n.  121  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato previsto che le funzioni  del  Ministero dell'universita'  e  della   ricerca,   con   le   inerenti   risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;   Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014 «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR;   Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (Legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed integrazioni;   Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o internazionali, non e' prevista la  valutazione  tecnico  scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7 agosto 2012;   Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea L187 del 26 giugno 2014,  che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli 107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea (Regolamento generale di esenzione per categoria)  e  in  particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  196  del  23 agosto 2016, «Disposizioni  per  la  concessione  delle  agevolazioni finanziarie a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui  al  Titolo III, Capo IX «Misure per la ricerca scientifica  e  tecnologica»  del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito,  con  modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;   Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017  con  cui sono state approvate le linee guida al decreto  ministeriale  del  26 luglio 2016, n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23  agosto  2016, «Disposizioni per la  concessione  delle  agevolazioni  finanziarie», adottato dal Ministero in  attuazione  dell'art.  16,  comma  5,  del citato decreto ministeriale n. 593 del 26  luglio  2016,  cosi'  come aggiornato con D.D. n. 2705 del 17 ottobre 2018;   Visto il decreto direttoriale n. 555 del 15 marzo  2018,  reg.  UCB del 23 marzo 2018, n. 108, di attuazione delle disposizioni normative ex art. 18 del decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, ed  in recepimento  delle  direttive  ministeriali  del   suddetto   decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017 ed integrazioni  di  cui  al D.D. n. 2075 del 17 ottobre  2018  con  cui  sono  state  emanate  le «Procedure   operative»   per   il   finanziamento    dei    progetti internazionali,  che  disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di presentazione delle domande di finanziamento nazionale da  parte  dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti  al  sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese  a  non  preponderanti processi di sviluppo  sperimentale  e  delle  connesse  attivita'  di formazione  del  capitale  umano  nonche'  di  ricerca  fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;   Vista  la  legge  del  30  dicembre  2010,  n.  240  e   successive modificazioni ed integrazioni ed in  particolare  l'art.  21  che  ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;   Considerata la  peculiarita'  delle  procedure  di  partecipazione, valutazione e selezione  dei  suddetti  progetti  internazionali  che prevedono, tra l'altro, il cofinanziamento  ovvero  anche  il  totale finanziamento europeo, attraverso l'utilizzo delle risorse  a  valere sul conto IGRUE, in particolare sul conto di contabilita' speciale n. 5944;   Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30 maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per  la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli interventi complementari alla programmazione comunitaria, di  cui  al conto dedicato di contabilita' speciale - IGRUE,  in  particolare  il conto di contabilita' speciale n.  5944,  che  costituisce  fonte  di finanziamento, in quota parte, per i progetti di  cui  all'iniziativa di cui trattasi;   Vista la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE), prot. n.  44533  del  26  maggio  2015,  con  la  quale  si  comunica l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n.  5944  denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari (ERANET, CSA, art. 185, etc.);   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  88  del  1°  febbraio   2019, registrato al n. 104 del 7 febbraio 2019, con il  quale  il  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca  ha  assegnato  al Capo   Dipartimento,   preposto   al   centro   di    responsabilita' amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse relative alla realizzazione dei programmi affidati al medesimo centro di responsabilita' amministrativa;   Visto il decreto del Capo Dipartimento del  28  febbraio  2019,  n. 350, registrato dal competente ufficio centrale di bilancio con visto n. 394 del 6 marzo 2019, con il quale, tra l'altro, viene  attribuita al direttore preposto alla Direzione generale per  il  coordinamento, la promozione e  la  valorizzazione  della  ricerca,  la  delega  per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;   Visto il decreto del direttore generale per  il  coordinamento,  la promozione e la valorizzazione della ricerca del 28  marzo  2019,  n. 644, registrato dal competente ufficio centrale di bilancio con visto n.  825  del  2  aprile  2019,  di  attribuzione  della  delega   per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa;    Visto il decreto interministeriale del 9 settembre  2015,  n.  684, registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2015, foglio  n.  4179, che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2015;   Visto il decreto dirigenziale n. 3429 del 29 dicembre 2015, con  il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245, E.F. 2015, visto n. 385 del 27 febbraio 2017, dello  stato  di  previsione della spesa del Ministero per l'anno 2015,  dell'importo  complessivo di euro 9.130.000,00, destinato al  finanziamento,  nella  forma  del contributo alla spesa, dei progetti di ricerca presentati nell'ambito delle iniziative di cooperazione internazionale elencate;   Viste le note MIUR prot. n. 5642 del 24 marzo 2017,  con  la  quale l'ufficio  VIII  ha  comunicato   ufficialmente   gli   esiti   della valutazione  internazionale  delle  proposte  presentate  nell'ambito della Call, indicando i progetti meritevoli di finanziamento, con  la quale si chiarisce la suddivisione dei finanziamenti fra Fondi  FIRST e IGRUE e la successiva nota prot. n. 18971 del 15 novembre  2017  di chiarimenti ed aggiornamento;   Visto il contratto (Grant Agreement) n. 685451 tra  la  Commissione europea e gli  enti  finanziatori  partecipanti  al  progetto  Eranet Cofund  M-ERA.NET  2  e  il  Consortium  Agreement   tra   gli   enti finanziatori partecipanti al progetto Eranet Cofund M-ERA.NET 2,  che disciplinano i diritti e i doveri delle parti e, in  particolare,  le modalita'  di  trasferimento  dei  Fondi  europei  ai  singoli   enti finanziatori;   Visto  il  bando  internazionale  ERA-NET  Cofund   «M-ERA-NET   2» comprensivo delle Guide for Proposers, pubblicato dalla Eranet Cofund il 15 marzo 2016 e che descrive i criteri  ed  ulteriori  regole  che disciplinano l'accesso al finanziamento nazionale  dei  progetti  cui partecipano proponenti italiani e il relativo Annex nazionale;   Considerato che per il bando ERA-NET Cofund «M-ERA-NET  2»  di  cui trattasi non e' stato possibile emanare l'avviso integrativo;   Vista la decisione finale del Call Steering Committee con la  quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte presentate e,  in particolare, la  valutazione  positiva  espressa  nei  confronti  del progetto dal titolo Pelargodont - «Engineering and  functionalization of delivery system  with  Pelargonium  sidoides  biologically  active substance on inflamed periodontal surface area» avente come obiettivo di ingegnerizzare e funzionalizzare  un  dispositivo  innovativo  per rilascio controllato di sostanze bioattive di  derivazione  naturale, utili al trattamento della malattia cronica parodontale dell'adulto;   Preso atto  della  graduatoria  delle  proposte  presentate  e,  in particolare, della valutazione positiva espressa  nei  confronti  dei progetti a partecipazione  italiana,  tra  i  quali  e'  presente  il progetto dal titolo Pelargodont - «Engineering and  functionalization of delivery system  with  Pelargonium  sidoides  biologically  active substance on inflamed periodontal surface area»;   Considerato che le procedure operative  per  il  finanziamento  dei progetti internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, prevedono la nomina dell'esperto tecnico scientifico per la verifica della congruita' dei costi del  programma  d'investimento e, all'esito dello svolgimento dell'istruttoria di cui  all'art.  12, comma 1, del decreto ministeriale  n.  593/2016,  per  le  parti  non effettuate dalla struttura  internazionale,  per  l'approvazione  del capitolato tecnico, eventualmente rettificato ove necessario;   Visto il D.D. n. 1846 del 18 luglio  2018  di  nomina  dell'esperto tecnico scientifico prof. Piattelli Adriano, reg UCB n.  882  del  14 settembre 2018;    Atteso che il prof. Piattelli Adriano, ha approvato  il  capitolato tecnico allegato al presente decreto,  prot.  MIUR  n.  9785  del  17 maggio 2019, in ossequio al disposto di cui all'art. 12  del  decreto ministeriale n. 593/2016 e conseguenti  atti  regolamenti  citati  in premessa;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale  «Pelargodont»,  di  durata ventiquattro  mesi   salvo proroghe, il cui costo ammonta a euro 119.100,00 figura  il  seguente proponente italiano:     Universita' degli studi del Piemonte Orientale;   Visto il  Consortium  Agreement  definito  tra  i  partecipanti  al progetto «Pelargodont»,   Atteso che il MIUR partecipa alla Call 2016 lanciata  dalla  Eranet Cofund M-ERA.NET 2 con il budget  finalizzato  al  finanziamento  dei progetti nazionali a valere su stanziamenti FIRST 2014 e  FIRST  2015 per il contributo alla spesa;   Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento del registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima della concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la registrazione dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche tramite  cui   estrarre   le   informazioni   relative   agli   aiuti precedentemente erogati al soggetto  richiedente  per  accertare  che nulla osti alla concessione degli aiuti;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'anagrafe nazionale della ricerca;   Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) ha rilasciato  il  Codice  RNA - COR ID 987004 del 20 giugno 2019;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;  
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1.  Il  progetto  di   cooperazione   internazionale   dal   titolo Pelargodont - «Engineering and functionalization of  delivery  system with Pelargonium sidoides biologically active substance  on  inflamed periodontal surface area», presentato  dall'Universita'  degli  studi del Piemonte Orientale, CF 94021400026, e' ammesso alle  agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle  premesse,  nella  forma, misura, modalita' e condizioni  indicate  nella  scheda  allegata  al presente decreto (Allegato 1);   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e'  fissata  al  2  maggio  2017  e  la  sua  durata  e'  di ventiquattro mesi.   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  2)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato capitolato  tecnico  (Allegato  3)  approvato  dall'esperto   tecnico scientifico, ambedue i citati allegati facenti parte  integrante  del presente decreto.      |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.      |  
|   |                                 Art. 3 
   1.  L'agevolazione  complessivamente  accordata  per  il   progetto «Pelargodont» e' pari a euro 59.550,00;   2. Le risorse nazionali  necessarie  per  gli  interventi,  di  cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate  in  euro  28.094,81 nella forma di contributo nella spesa,  in  favore  del  beneficiario Universita'  egli  studi  del  Piemonte  Orientale,  a  valere  sulle disponibilita'  del  Fondo  per  gli   investimenti   nella   ricerca scientifica e tecnologica FIRST per l'anno 2015, giusta  riparto  con decreto interministeriale n. 684/2015.   3. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2015,  in  relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di rendicontazione.   4. Ad integrazione delle risorse di cui al  comma  2,  il  MIUR  si impegna a trasferire al  predetto  beneficiario  il  co-finanziamento europeo previsto per il progetto, pari a euro  31.455,19,  ove  detto importo venga versato dal coordinatore della Eranet Cofund  M-ERA.NET 2 sul conto di contabilita' speciale 5944 IGRUE, intervento  relativo all'iniziativa Pelargodont - «Engineering  and  functionalization  of delivery  system  with  Pelargonium  sidoides   biologically   active substance on inflamed periodontal surface area», cosi' come  previsto dal  contratto  685451  fra  la  Commissione  europea  e  i   partner dell'Eranet Cofund M-ERA.NET 2, tra i quali il MIUR ed ove  tutte  le condizioni previste per accedere a detto contributo  vengano  assolte dal beneficiario.   5. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da parte della struttura di gestione del programma.   6. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate dalla Eranet Cofund e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale;      |  
|   |                                 Art. 4 
   1.  Il  MIUR  disporra',  su  richiesta  di  ciascun  beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art.  1,  come  previsto dalle «National Eligibility  Criteria»,  nella  misura  dell'80%  del contributo ammesso, nel caso di soggetti  pubblici,  con  riferimento alla quota nazionale ed alla quota comunitaria dell'agevolazione.  La predetta anticipazione, in caso  di  soggetti  privati,  e'  disposta nella  misura  del  50%,  previa   garanzia   da   apposita   polizza fideiussoria  o  assicurativa  rilasciata  al  soggetto   interessato secondo lo schema approvato dal MIUR con specifico provvedimento.   2. Il beneficiario, Universita' degli studi del Piemonte Orientale, si  impegnera'  a  fornire  dettagliate  rendicontazioni   ai   sensi dell'art.  16  del  decreto  ministeriale  n.  593/2016,  oltre  alla relazione  conclusiva  del  progetto;  obbligandosi,  altresi',  alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede di verifica finale, nonche' di economie di progetto.   3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti  del  beneficiario  alla  revoca  delle  agevolazioni,  con contestuale recupero delle somme erogate anche  attraverso  il  fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale  compensazione  con  le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo  presso questa o altra amministrazione.      |  
|   |                                 Art. 5 
   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  capitolato  tecnico  e disciplinare contenente le regole e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare l'efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto  proponente  per  la  successiva formale accettazione, ai sensi dell'art. 13 del decreto  ministeriale n. 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinato alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.    Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 20 giugno 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 9 luglio 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-2703 
                              ----------   Avvertenza:   Gli allegati del decreto relativi al bando in oggetto, non soggetti alla tutela della riservatezza dei dati personali,  sono  stati  resi noti         all'interno         del          seguente          link: http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione      |  
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