| Gazzetta n. 202 del 29 agosto 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 20 giugno 2019 |  
| Concessione  delle  agevolazioni  per  il  progetto  di  cooperazione internazionale   RESOLVE   «suppRESsion   of    immunopathology    by nanOparticle deLIVEry of mRNA to monocytes» relativo al bando  Eranet Cofund EuroNanoMed III. (Decreto n. 1195/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vista la legge del 14 luglio 2008,  n.  121,  di  conversione,  con modificazioni del decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,  recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo  1,  commi  376  e  377,  della  legge  24 dicembre 2007, n. 244», pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.  164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato previsto  che le funzioni del Ministero dell'universita' e della  ricerca,  con  le inerenti  risorse  finanziarie,  strumentali  e  di  personale,  sono trasferite al Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della ricerca;   Visto l'art. 12 della legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato: «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11 febbraio 2014, n. 98 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014), recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014 «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR;   Vista la legge 27  dicembre  2006,  n.  296  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed integrazioni;   Visto l'art. 30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012, convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o internazionali, non e' prevista  la  valutazione  tecnico-scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134 del  7 agosto 2012;   Visto il regolamento (UE) 651/2014 della commissione del 17  giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  dell'Unione  europea  L187 del  26  giugno  2014,  che  dichiara  alcune  categorie   di   aiuti compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli 107  e  108  del  trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea (regolamento generale di esenzione per categoria)  e  in  particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1 luglio 2014;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie» a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX «Misure per la  ricerca scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»;   Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13  ottobre  2017,  delle linee guida al decreto ministeriale del  26  luglio  2016,  n.  593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016,  «Disposizioni  per  la concessione delle agevolazioni finanziarie», adottato  dal  Ministero in attuazione dell'art. 16, comma 5, del citato decreto  ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, cosi' come aggiornato con d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018;   Visto il decreto direttoriale n. 555 del 15 marzo  2018,  reg.  UCB del 23 marzo 2018, n. 108, di attuazione delle disposizioni normative ex art. 18 del decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, ed  in recepimento  delle  direttive  ministeriali  del   suddetto   decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017 ed integrazioni  di  cui  al d.d. n. 2705 del 17 ottobre  2018  con  cui  sono  state  emanate  le «Procedure   operative»   per   il   finanziamento    dei    progetti internazionali,  che  disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di presentazione delle domande di finanziamento nazionale da  parte  dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti  al  sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese  a  non  preponderanti processi di sviluppo  sperimentale  e  delle  connesse  attivita'  di formazione  del  capitale  umano  nonche'  di  ricerca  fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;   Vista  la  legge  del  30  dicembre  2010,  n.  240  e   successive modificazioni ed integrazioni ed in  particolare  l'art.  21  che  ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;   Considerata la  peculiarita'  delle  procedure  di  partecipazione, valutazione e selezione  dei  suddetti  progetti  internazionali  che prevedono, tra l'altro, il cofinanziamento  ovvero  anche  il  totale finanziamento europeo, attraverso l'utilizzo delle risorse  a  valere sul conto IGRUE, in particolare sul Conto di contabilita' speciale n. 5944;   Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30 maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per  la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli interventi complementari alla programmazione comunitaria, di  cui  al conto dedicato di contabilita' speciale - IGRUE,  in  particolare  il Conto di contabilita' speciale n.  5944,  che  costituisce  fonte  di finanziamento, in quota parte, per i progetti di  cui  all'iniziativa di cui trattasi;   Vista  la  nota  del  Ministero  dell'economia  e  delle   finanze, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per i  rapporti finanziari con l'Unione europea (IGRUE), protocollo n. 44533  del  26 maggio 2015, con la quale  si  comunica  l'avvenuta  creazione  della contabilita'        speciale        n.        5944         denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari (ERANET, CSA, art. 185, ecc.);   Visto  il  decreto  ministeriale  del  1  febbraio  2019,  n.   88, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con  visto  n. 104 del 7 febbraio 2019, con il quale  il  Ministro  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha assegnato al  Capo  Dipartimento, preposto  al  Centro  di  responsabilita'  amministrativa  denominato «Dipartimento per la formazione  superiore  e  per  la  ricerca»,  le risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi  affidati   al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa;   Visto il decreto del Capo Dipartimento del  28  febbraio  2019,  n. 350, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 394 del 6 marzo 2019, con il quale, tra l'altro, viene  attribuita al direttore preposto alla Direzione generale per  il  coordinamento, la promozione e  la  valorizzazione  della  ricerca,  la  delega  per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;   Visto il decreto del direttore generale per  il  coordinamento,  la promozione e la valorizzazione della ricerca del 28  marzo  2019,  n. 644, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n.  825  del  2  aprile  2019,  di  attribuzione  della  delega   per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa;   Visto il decreto n. 208 del 5 aprile  2017,  emanato  dal  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca,  registrato  dalla Corte dei conti in data 19 maggio 2017,  registrazione  n.  839,  che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica  (FIRST)  per l'anno 2017;   Visto il decreto dirigenziale n. 2618 del 2 ottobre  2017,  con  il quale e' stato assunto l'impegno, sui P.G. 01  dei  capitoli  7245  e 7345 dello stato di previsione della spesa del Ministero  per  l'anno 2017, dell'importo complessivo  di euro  9.520.456,00,  destinato  al finanziamento nella forma del contributo nella spesa, dei progetti di ricerca  presentati  nell'ambito  delle  iniziative  di  cooperazione internazionale elencate;   Visto il contratto (Grant Agreement) n. 723770 tra  la  Commissione europea e gli enti  finanziatori  partecipanti  al  progetto  ERA-NET Cofund EuroNanoMed  III  e  il  Consortium  Agreement  tra  gli  enti finanziatori partecipanti al progetto ERA-NET Cofund EuroNanoMed III, che disciplinano i diritti e i doveri delle parti e, in  particolare, le modalita' di trasferimento  dei  fondi  europei  ai  singoli  enti finanziatori;   Visto  il  bando  internazionale  ERA-NET  Cofund  EuroNanoMed  III comprensivo delle GuideLines for Applicants, pubblicato dalla ERA-NET Cofund EuroNanoMed III il 14 novembre 2016 e che descrive  i  criteri ed ulteriori  regole  che  disciplinano  l'accesso  al  finanziamento nazionale dei progetti  cui  partecipano  proponenti  italiani  e  il relativo Annex nazionale;   Considerato che per il bando ERA-NET Cofund EuroNanoMed III di  cui trattasi non e' stato emanato l'avviso integrativo;   Vista la decisione finale  del  Call  Streering  Committee  del  13 settembre 2017, con la quale e'  stata  formalizzata  la  graduatoria delle proposte presentate ed, in particolare, la valutazione positiva espressa nei confronti del progetto dal titolo RESOLVE - «suppRESsion of immunopathology by nanOparticle deLIVEry  of  mRNA  to  monocytes» avente come obiettivo quello di sviluppare nuovi  nanosistemi  capaci di  colpire  le  cellule  monocitarie  inducendone  l'espressione  di proteine  che  le  rendono  immunosoppressive,  per   migliorare   la sopravvivenza dei pazienti con GvHD e sclerosi multipla;   Vista la nota protocollo MIUR n. 21117 del 20 dicembre 2017, con la quale l'Ufficio VIII ha  comunicato  ufficialmente  gli  esiti  della valutazione  internazionale  delle  proposte  presentate  nell'ambito della Call, indicando i progetti meritevoli  di  finanziamento  e  la successiva nota integrativa del 18 maggio 2018 protocollo n. 8968;   Preso atto  della  graduatoria  delle  proposte  presentate  e,  in particolare, della valutazione positiva espressa dalla Eranet  Cofund EuroNanoMed III nei confronti dei progetti a partecipazione italiana, tra i quali e' presente il progetto RESOLVE;   Considerato che le procedure operative  per  il  finanziamento  dei progetti internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, prevedono la nomina dell'esperto tecnico-scientifico per la verifica della congruita' dei costi del  programma  d'investimento e, all'esito dello svolgimento dell'istruttoria di cui  all'art.  12, comma 1, del decreto ministeriale  n.  593/2016,  per  le  parti  non effettuate dalla struttura  internazionale,  per  l'approvazione  del capitolato tecnico, eventualmente rettificato ove necessario;   Visto il decreto direttoriale n. 1960 del 24 luglio 2018, reg.  UCB n. 739 del 7 agosto 2018, di nomina dell'esperto  tecnico-scientifico prof. Raffaele De Palma;   Atteso che il prof. Raffaele De Palma, con relazione  pervenuta  al MIUR in data 19 febbraio 2019, protocollo n. 2921,  ha  approvato  il capitolato tecnico allegato  al  presente  decreto,  in  ossequio  al disposto di cui all'art. 12 del decreto ministeriale  n.  593/2016  e conseguenti atti e regolamenti citati in premessa;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale RESOLVE, di durata trentasei mesi salvo proroghe, e il cui costo e' pari ad euro 255.301,00 figura  il  seguente  proponente italiano:     Universita' degli studi di Verona;   Visto il documento Consortium Agreement stilato tra i  partecipanti al progetto RESOLVE;   Atteso che il MIUR partecipa alla Call 2017 lanciata  dalla  Eranet Cofund EuroNanoMed III con il budget finalizzato al finanziamento del progetto  RESOLVE  a  valere  su  stanziamenti  FIRST  2017  per   il contributo alla spesa;   Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai  sensi  dell'articolo 52, comma 6, della legge  24  dicembre  2012,  n.  234  e  successive modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore  il  12  agosto  2017,  e,  in particolare, gli articoli 9, 13  e  14  che  prevedono,  prima  della concessione da parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la registrazione dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche tramite  cui   estrarre   le   informazioni   relative   agli   aiuti precedentemente erogati al soggetto  richiedente  per  accertare  che nulla osti alla concessione degli aiuti;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;   Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  codice concessione RNA - COR ID 986596 del 20 giugno 2019;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;   Visto il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni, 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il progetto di cooperazione internazionale dal titolo RESOLVE  - «suppRESsion of immunopathology by nanOparticle deLIVEry of  mRNA  to monocytes», presentato dall'Universita' degli studi di  Verona,  c.f. 93009870234,  e'  ammesso  alle  agevolazioni  previste,  secondo  le normative citate nelle premesse, nella  forma,  misura,  modalita'  e condizioni  indicate  nella  scheda  allegata  al  presente   decreto (Allegato 1).   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e' fissata al 5 aprile 2018 e la sua durata e' di  trentasei mesi.   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  2)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato capitolato    tecnico    (Allegato    3)    approvato    dall'esperto tecnico-scientifico,  ambedue  i  citati   allegati   facenti   parte integrante del presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.     |  
|   |                                 Art. 3 
   1.  L'agevolazione  complessivamente  accordata  per  il   progetto «RESOLVE» e' pari ad euro 178.710,70.   2. Le risorse nazionali  necessarie  per  gli  interventi,  di  cui all'art. 1 del presente decreto, sono determinate  in euro  97.942,58 nella forma di contributo nella spesa,  in  favore  del  beneficiario Universita' degli studi di Verona, a valere sulle disponibilita'  del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica  - FIRST per l'anno 2017, capitolo  7345,  giusta  riparto  con  decreto interministeriale n. 208 del 5 aprile 2017.   3. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2017,  in  relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di rendicontazione.   4. Ad integrazione delle risorse di cui al  comma  2,  il  MIUR  si impegna a trasferire  al  beneficiario  Universita'  degli  studi  di Verona il co-finanziamento europeo previsto per tale  progetto,  pari ad euro 80.768,12, ove detto importo venga versato  dal  coordinatore dell'Eranet Cofund EuroNanoMed III sul conto di contabilita' speciale 5944 IGRUE, intervento relativo all'iniziativa EuroNanoMed III, cosi' come previsto dal contratto n. 723770 fra la Commissione europea e  i partner dell'Eranet Cofund EuroNanoMed III, tra i quali il  MIUR,  ed ove tutte le condizioni previste  per  accedere  a  detto  contributo vengano assolte dal beneficiario.   5. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da parte della struttura di gestione del programma.   6. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate dalla Eranet Cofund e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale.     |  
|   |                                 Art. 4 
   1.  Il  MIUR  disporra',  su  richiesta  di  ciascun  beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art.  1,  come  previsto dalle  National  Eligibility  Criteria,  nella  misura  dell'80%  del contributo ammesso, nel caso di soggetti  pubblici,  con  riferimento alla quota nazionale ed alla quota comunitaria dell'agevolazione.  La predetta anticipazione, in caso  di  soggetti  privati,  e'  disposta nella misura del 50%  del  contributo  ammesso,  previa  garanzia  da apposita polizza fideiussoria e assicurativa rilasciata  al  soggetto interessato secondo  lo  schema  approvato  dal  MIUR  con  specifico provvedimento.   2. Il beneficiario Universita' degli studi di Verona, si impegnera' a fornire dettagliate  rendicontazioni  ai  sensi  dell'art.  16  del decreto ministeriale n. 593/2016, oltre alla relazione conclusiva del progetto; obbligandosi,  altresi',  alla  restituzione  di  eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede di verifica  finale, nonche' di economie di progetto.   3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti  del  beneficiario  alla  revoca  delle  agevolazioni,  con contestuale recupero delle somme erogate anche  attraverso  il  fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale  compensazione  con  le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo  presso questa o altra amministrazione.     |  
|   |                                 Art. 5 
   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  capitolato  tecnico  e disciplinare contenente le regole e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare l'efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto  proponente  per  la  successiva formale accettazione, ai sensi dell'art. 13 del decreto  ministeriale n. 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinato alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.   Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 20 giugno 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 24 luglio 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-2838 
                                ------  Avvertenza:     Gli allegati del  decreto  relativi  al  bando  in  oggetto,  non soggetti alla tutela della  riservatezza  dei  dati  personali,  sono stati    resi     noti     all'interno     del     seguente     link: http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione     |  
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