| Gazzetta n. 202 del 29 agosto 2019 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 agosto 2019 |  
| Proroga  dello  scioglimento  del  consiglio  comunale   di   Plati'.  |  
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                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
   Visto il proprio decreto, in data 27 aprile 2018,  registrato  alla Corte dei conti il 3 maggio 2018, con il quale,  ai  sensi  dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la  gestione  del Comune di Plati' (Reggio Calabria) e' stata affidata, per  la  durata di diciotto mesi,  ad  una  commissione  straordinaria  composta  dal viceprefetto dott. Castrese De Rosa, dal viceprefetto aggiunto  dott. Antonio Gulli e dal funzionario economico-finanziario dott.  Emiliano Consolo;   Visto il proprio decreto in data 9  maggio  2019,  registrato  alla Corte dei conti il 14 maggio 2019, con il quale il viceprefetto dott. Castrese De Rosa e' stato sostituito dal viceprefetto  dott.  Umberto Pio Antonio Campini;   Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;   Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione amministrativa dell'ente;   Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;   Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;   Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella riunione del 6 agosto 2019; 
                               Decreta: 
   La durata della gestione del Comune di  Plati'  (Reggio  Calabria), affidata ad una commissione straordinaria per la durata  di  diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. 
     Dato a Roma, addi' 8 agosto 2019 
                              MATTARELLA 
                                   Conte, Presidente del Consiglio dei                                  ministri 
                                   Salvini, Ministro dell'interno 
  Registrato alla Corte dei conti il 13 agosto 2019  Interno, foglio n. 1914     |  
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                    Al Presidente della Repubblica 
     Con decreto del Presidente della Repubblica  in  data  27  aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2018,  la  gestione del Comune di Plati' (Reggio Calabria)  e'  stata  affidata,  per  la durata  di  diciotto  mesi,  ai  sensi  dell'art.  143  del   decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.     Alcune   delle   iniziative    intraprese    dalla    commissione straordinaria hanno  gia'  prodotto  positivi  risultati  in  diversi settori dell'ente; tuttavia l'avviata azione  di  riorganizzazione  e ripristino della legalita' non puo' ritenersi conclusa, come rilevato dal prefetto di Reggio Calabria nella relazione del 31  luglio  2019, con la quale ha chiesto la proroga della gestione commissariale.     Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise nella riunione del comitato provinciale per  l'ordine e la sicurezza pubblica, svoltasi in pari data, con la partecipazione del procuratore vicario della Repubblica presso il locale  tribunale, direzione distrettuale antimafia, e del procuratore della  Repubblica presso il tribunale di Locri.     Le attivita' svolte nel corso della gestione  straordinaria  sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato,  al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello  Stato e per interrompere le diverse forme di  ingerenza  riscontrate  nella vita amministrativa del comune.     In  tale   direzione   e'   stato   prioritariamente   perseguito l'obiettivo  di  una  generale   riorganizzazione   della   struttura amministrativa e dell'apparato  burocratico  dell'ente  che,  essendo risultato  gravemente  deficitario  nei  ruoli  apicali,   e'   stato opportunamente integrato facendo  ricorso  a  professionisti  esperti nominati ai sensi dell'art. 145 del citato decreto legislativo n. 267 del 2000, nonche' ai sensi dell'art. 1, comma  557,  della  legge  30 dicembre 2004.     Sono  state  inoltre  diramate  specifiche  direttive   volte   a disciplinare ed orientare l'attivita' dei diversi uffici ed e'  stata intrapresa una mirata ricognizione degli atti regolamentari  adottati nel corso delle pregresse consiliature con lo  scopo  di  provvedere, ove necessario, al loro aggiornamento ovvero all'emanazione di  nuovi regolamenti.     Nel settore finanziario, di concerto con  l'organo  di  revisione contabile, e' stata posta  in  essere  una  puntuale  verifica  della situazione    economica    dell'ente,    attraverso    l'accertamento straordinario dei residui attivi  e  passivi  iscritti  in  bilancio, dalla quale e' emersa la sussistenza di diffusi fenomeni di  evasione tributaria con particolare riferimento ai canoni del servizio  idrico integrato.     Conseguentemente, la commissione - con delibera  del  5  novembre 2018 - ha adottato un regolamento per la  riscossione  delle  entrate comunali che prevede  forme  agevolate  di  pagamento  finalizzate  a promuovere il  ravvedimento  spontaneo  degli  utenti  morosi  ed  ha altresi' avviato ulteriori, mirate  iniziative  per  incrementare  la percentuale  di  riscossione  dei  ruoli   tributari,   anche   nella prospettiva   di   evitare   il   maturare   di   eventuali   termini prescrizionali.     La rilevanza delle attivita' in argomento richiede che le  stesse siano portate a termine dal medesimo organo che le ha intraprese,  in modo da evitare che indebite interferenze, condizionamenti o forme di ostruzionismo possano ostacolarne il buon esito.     Per  quanto  riguarda  i  beni   confiscati   alla   criminalita' organizzata ed assegnati al patrimonio indisponibile del  comune,  e' in corso di predisposizione il bando di gara  per  l'affidamento  dei lavori di recupero e rifunzionalizzazione di un immobile da destinare a  laboratorio  didattico,  per  i  quali  e'  stato   stanziato   un finanziamento di un milione di euro  nell'ambito  del  PON  Legalita' 2014-2020.     A seguito della partecipazione dell'ente alla  selezione  indetta dall'amministrazione regionale  per  il  sostegno  di  interventi  di valorizzazione dei borghi,  l'organo  di  gestione  straordinaria  ha ottenuto un ulteriore finanziamento di pari importo  -  a  valere  su fondi FSC 2000-2006 - per  la  ristrutturazione  di  un  immobile  di rilevanza storica da destinare a futura sede municipale.     Ogni attenzione va prestata, quindi, affinche'  le  attivita'  in questione si svolgano al riparo da interessi anomali ed  in  modo  da garantirne la piena legittimita' e neutralita'.     Sono  infine  in  fase  di   elaborazione   importanti   progetti finalizzati alla realizzazione e manutenzione di  opere  pubbliche  - quali la messa in sicurezza degli edifici di proprieta'  comunale  e, piu' in generale, il recupero del patrimonio immobiliare dell'ente  - che saranno finanziati con le ingenti risorse economiche stanziate ai sensi dell'art. 1, comma 277, della legge 27 dicembre 2017.     Il completamento di tali azioni avra' un sicuro impatto  positivo e  favorira'  il  recupero   di   credibilita'   delle   istituzioni, dimostrando come un'amministrazione efficiente ed il  rispetto  delle norme possano tradursi in benefici per la popolazione.     Le attivita' sopra descritte iniziano  a  dare  i  primi  segnali positivi ed hanno consentito di intraprendere percorsi  virtuosi  per la risoluzione delle  molteplici  criticita'  che  hanno  causato  lo scioglimento degli organi elettivi.     Nondimeno, la  gravita'  del  condizionamento  di  tipo  mafioso, tuttora presente nel tessuto economico e sociale, e' tale da  rendere necessaria  una  proroga  del  mandato  della  commissione  sia   per consolidare i risultati  conseguiti  nella  prima  fase  di  gestione straordinaria  sia  per  portare  a  conclusione  le   procedure   di risanamento attualmente in via di definizione.     Risulta, quindi, necessario che la  commissione  disponga  di  un maggior lasso di tempo per completare le iniziative in essere  e  per perseguire   una   maggiore   qualita'   ed   efficacia   dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata e considerata la complessita'  delle  azioni di bonifica intraprese dall'organo straordinario.     Ritengo, pertanto, che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, l'affidamento  della gestione del Comune di  Plati'  (Reggio  Calabria)  alla  commissione straordinaria,  ai  sensi  dell'art.  143,  comma  10,  del   decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
       Roma, 5 agosto 2019 
                                     Il Ministro dell'interno: Salvini     |  
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