| Gazzetta n. 201 del 28 agosto 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 14 febbraio 2019 |  
| Ammissione  alle  agevolazioni  per  il  progetto   di   cooperazione internazionale AQUAVAL. (Decreto n. 245/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con modificazioni del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85  recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato  previsto  che  le  funzioni  del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le  inerenti  risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;   Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  98 dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014 «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta la riorganizzazione degli Uffici del MIUR;   Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (Legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed integrazioni;   Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o internazionali, non e' prevista la  valutazione  tecnico  scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7 agosto 2012;   Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17  giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  dell'Unione  europea  L187 del  26  giugno  2014,  che  dichiara  alcune  categorie   di   aiuti compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli 107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea (Regolamento generale di esenzione per categoria)  e  in  particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio  2016  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, Disposizioni  per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX «Misure per la  ricerca scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;   Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017  con  cui sono state approvate le linee guida al decreto  ministeriale  del  26 luglio 2016 n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del  23  agosto  2016, «Disposizioni per la  concessione  delle  agevolazioni  finanziarie», adottato dal Ministero in  attuazione  dell'art.  16,  comma  5,  del citato decreto ministeriale n. 593 del 26  luglio  2016,  cosi'  come aggiornato con d.d. n. 2075 del 17 ottobre 2018;   Visto il decreto direttoriale n. 555 del 15 marzo  2018,  reg.  UCB del 23 marzo 2018 n. 108, di attuazione delle disposizioni  normative ex art. 18 del decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, ed  in recepimento  delle  direttive  ministeriali  del   suddetto   decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017 ed integrazioni  di  cui  al d.d. n. 2075 del 17 ottobre  2018  con  cui  sono  state  emanate  le «Procedure   operative»   per   il   finanziamento    dei    progetti internazionali,  che  disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di presentazione delle domande di finanziamento nazionale da  parte  dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti  al  sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese  a  non  preponderanti processi di sviluppo  sperimentale  e  delle  connesse  attivita'  di formazione  del  capitale  umano  nonche'  di  ricerca  fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;   Vista  la  legge  del  30  dicembre  2010,  n.  240  e   successive modificazioni ed integrazioni ed in  particolare  l'art.  21  che  ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;   Considerata la  peculiarita'  delle  procedure  di  partecipazione, valutazione e selezione  dei  suddetti  progetti  internazionali  che prevedono, tra l'altro, il cofinanziamento  ovvero  anche  il  totale finanziamento europeo, attraverso l'utilizzo delle risorse  a  valere sul conto IGRUE, in particolare sul Conto di contabilita' speciale n. 5944;   Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30 maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di tesoreria intestate alle Amministrazioni centrali dello Stato per  la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli interventi complementari alla programmazione comunitaria, di  cui  al conto dedicato di contabilita' speciale - IGRUE,  in  particolare  il Conto di contabilita' speciale n.  5944,  che  costituisce  fonte  di finanziamento, in quota parte, per i progetti di  cui  all'Iniziativa di cui trattasi;   Vista la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE), prot. n.  44533  del  26  maggio  2015,  con  la  quale  si  comunica l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n.  5944  denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari (ERANET, CSA, art. 185, etc.);   Visto il decreto ministeriale del 5 gennaio 2018, n. 10, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 130  del  13 febbraio  2018,   con   il   quale   il   Ministro   dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha assegnato al  Capo  Dipartimento, preposto  al  Centro  di  responsabilita'  amministrativa  denominato «Dipartimento per la formazione  superiore  e  per  la  ricerca»,  le risorse  relative  alla  realizzazione  dei  programmi  affidati   al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa;   Visto il decreto del Capo Dipartimento del  15  febbraio  2018,  n. 312, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 171 del 28  febbraio  2018,  con  il  quale,  tra  l'altro,  viene attribuita al direttore  preposto  alla  Direzione  generale  per  il coordinamento, la promozione e la valorizzazione  della  ricerca,  la delega per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di  competenza, residui e cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;   Visto il decreto del direttore generale per  il  coordinamento,  la promozione e la valorizzazione della ricerca del 22  marzo  2018,  n. 605, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n.  241  del  23  marzo  2018,  di  attribuzione  della  delega   per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza,  residui  e cassa;   Visto il decreto direttoriale n. 852 del 10 aprile 2018 a  parziale rettifica di quanto gia' disposto con il decreto direttoriale n.  605 del 22 marzo 2018 relativo all'attribuzione dei poteri  di  spesa  in termini di competenza, residui e cassa ai dirigenti  della  Direzione generale per il coordinamento,  la  promozione  e  la  valorizzazione della ricerca dei capitoli di bilancio assegnati con decreto del Capo Dipartimento n. 312 del 18 febbraio 2018;   Visto il decreto interministeriale del 9 settembre  2015,  n.  684, registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2015, foglio  n.  4179, che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2015;   Visto il decreto dirigenziale n. 3429 del 29 dicembre 2015, con  il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245, E.F. 2015, visto n. 385 del 27 febbraio 2017, dello  stato  di  previsione della spesa del Ministero per l'anno 2015,  dell'importo  complessivo di €  9.130.000,00,  destinato  al  finanziamento,  nella  forma  del contributo alla spesa, dei progetti di ricerca presentati nell'ambito delle Iniziative di cooperazione internazionale elencate;   Vista la  nota  prot.  MIUR  n.  27398  del  22  dicembre  2015  di allocazione risorse necessarie per la copertura della  partecipazione del MIUR ad iniziative internazionali a valere sul piano  di  riparto FIRST per l'anno  2015  e  sul  piano  di  riparto  FAR  2012,  e  le successive note prot. n. 12606 del 12 luglio 2017, prot. n. 18078 del 30 ottobre 2017 di aggiornamento delle predette allocazioni;   Visto il contratto (Grant Agreement) n. 689271 tra  la  Commissione europea e gli  enti  finanziatori  partecipanti  al  progetto  Eranet Cofund  WaterWorks2015  e  il  Consortium  Agreement  tra  gli   enti finanziatori partecipanti al progetto Eranet  Cofund  WaterWorks2015, che disciplinano i diritti e i doveri delle parti e, in  particolare, le modalita' di trasferimento  dei  fondi  europei  ai  singoli  enti finanziatori;   Visto  il  bando  internazionale  «Water  JPI  2016  Joint  Call  - Sustainable management of water resources  in  agriculture,  forestry and freshwater aquaculture sectors» comprensivo delle Guidelines  for Applicants, pubblicato dalla Eranet Cofund il 16 febbraio 2016 e  che descrive i criteri ed ulteriori regole che disciplinano l'accesso  al finanziamento  nazionale  dei  progetti  cui  partecipano  proponenti italiani e il relativo Annex nazionale;   Considerato  che  per  il  bando  «Water  JPI  2016  Joint  Call  - Sustainable management of water resources  in  agriculture,  forestry and freshwater aquaculture sectors» di  cui  trattasi  non  e'  stato possibile emanare l'avviso integrativo;   Vista la decisione  finale  del  Call  Steering  Committee  del  22 settembre 2016, con la quale e'  stata  formalizzata  la  graduatoria delle proposte presentate e, in particolare, la valutazione  positiva espressa nei confronti del progetto dal titolo AQUAVAL  «Valorisation of water use in aquaculture using multi trophic systems», avente come obiettivo lo sviluppo di soluzioni tecnologiche  moderne  finalizzate al recupero e riutilizzo delle acque reflue provenienti  da  impianti di acquacoltura,  ottenuto  mediante  il  trattamento  integrato  con batteri, microalghe e molluschi bivalvi d'acqua dolce;   Vista la nota prot. MIUR n. 5156 del 20 marzo 2017,  con  la  quale l'Ufficio  VIII  ha  comunicato   ufficialmente   gli   esiti   della valutazione  internazionale  delle  proposte  presentate  nell'ambito della Call, indicando i progetti meritevoli  di  finanziamento  e  la successiva nota n. 19848  del  28  novembre  2017  con  la  quale  si chiarisce la suddivisione dei finanziamenti fra fondi FIRST e IGRUE;   Preso atto  della  graduatoria  delle  proposte  presentate  e,  in particolare, della valutazione positiva espressa  nei  confronti  dei progetti a partecipazione  italiana,  tra  i  quali  e'  presente  il progetto dal titolo AQUAVAL «Valorisation of water use in aquaculture using multi trophic systems»;   Considerato che le procedure operative  per  il  finanziamento  dei progetti internazionali ex art 18 decreto ministeriale n. 593 del  26 luglio 2016, prevedono la nomina dell'esperto tecnico-scientifico per la verifica della congruita' dei costi del  programma  d'investimento e, all'esito dello svolgimento dell'istruttoria di cui  all'art.  12, comma 1, del decreto ministeriale  n.  593/2016,  per  le  parti  non effettuate dalla struttura  internazionale,  per  l'approvazione  del capitolato tecnico, eventualmente rettificato ove necessario;   Visto il d.d. n. 1562 del 18 giugno  2018  di  nomina  dell'esperto tecnico-scientifico prof. Attilio Toscano,  reg  UCB  n.  736  del  7 agosto 2018;   Atteso che il prof. Attilio Toscano  in  data  8  gennaio  2019  ha approvato il capitolato tecnico  allegato  al  presente  decreto,  in ossequio al disposto di cui all'art. 12 del decreto  ministeriale  n. 593/2016 e conseguenti atti regolamenti citati in premessa;   Preso atto che nel capitolato approvato  i  costi  esposti  per  la esecuzione delle  attivita'  scientifiche  del  progetto,  pari  a  € 92.070,00, risultano in misura inferiore rispetto a  quanto  indicato nella domanda di finanziamento a suo tempo presentata dal  proponente e che, per effetto di quanto evidenziato, l'importo dell'agevolazione concessa e' rideterminato, rispetto a quanto indicato rispettivamente nelle richiamate note prot. MIUR n. 5156 del 20 marzo 2017 e n. 19848 del 28 novembre 2017, utilizzando la stessa ripartizione  percentuale fra i fondi nazionali ed europei;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale «AQUAVAL», di durata trentasei mesi salvo proroghe, il cui costo ammonta  a  €  92.070,00,  figura  il  seguente  proponente italiano:     Universita' degli studi di Torino;   Visto il Consortium Agreement del 10 marzo  2017,  definito  tra  i partecipanti al progetto «AQUAVAL»;   Atteso che il MIUR partecipa alla Call 2016 lanciata  dalla  Eranet Cofund WaterWorks2015 con il budget finalizzato al finanziamento  dei progetti nazionali  a  valere  su  stanziamenti  FIRST  2015  per  il contributo alla spesa;   Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del  28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da parte del  Soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;   Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) ha rilasciato il Codice 840918;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il progetto di cooperazione internazionale  dal  titolo  AQUAVAL «Valorisation  of  water  use  in  aquaculture  using  multi  trophic systems», presentato dall'Universita' degli  studi  di  Torino,  C.F. 80088230018,  e'  ammesso  alle  agevolazioni  previste,  secondo  le normative citate nelle premesse, nella  forma,  misura,  modalita'  e condizioni  indicate  nella  scheda  allegata  al  presente   decreto (Allegato 1);   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e' fissata al 1° aprile 2017 e la sua durata e' di trentasei mesi.   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  2)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato capitolato    tecnico    (Allegato    3)    approvato    dall'esperto tecnico-scientifico,  ambedue  i  citati   allegati   facenti   parte integrante del presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.     |  
|   |                                 Art. 3 
   1.  L'agevolazione  complessivamente  accordata  per  il   progetto «AQUAVAL» e' pari a € 64.449,00;   2. Le risorse nazionali  necessarie  per  gli  interventi,  di  cui all'art. 1 del presente decreto,  sono  determinate  in  €  50.412,03 nella forma di contributo nella spesa,  in  favore  del  beneficiario Universita' degli studi di Torino, a valere sulle disponibilita'  del Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica FIRST per l'anno 2015, giusta riparto con  decreto  interministeriale n. 684/2015.   3. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2015,  in  relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di rendicontazione.   4. Ad integrazione delle risorse di cui al  comma  2,  il  MIUR  si impegna a trasferire al  predetto  beneficiario  il  co-finanziamento europeo previsto per il progetto,  pari  a  €  14.036,97,  ove  detto importo venga versato dal Coordinatore dell'Eranet Cofund  Waterworks sul conto di contabilita' speciale 5944  IGRUE,  intervento  relativo all'iniziativa Waterworks «Sustainable management of water  resources in agriculture, forestry and freshwater aquaculture  sectors»,  cosi' come previsto dal contratto n. 689271 fra la Commissione europea e  i partner dell'Eranet Cofund Waterworks, tra i quali  il  MIUR  ed  ove tutte le condizioni previste per accedere a detto contributo  vengano assolte dal beneficiario.   5. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da parte della struttura di gestione del programma.   6. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate dalla Iniziativa di programmazione congiunta Eranet  Cofund e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale;     |  
|   |                                 Art. 4 
   1.  Il  MIUR  disporra',  su  richiesta  di  ciascun  beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art.  1,  come  previsto dalle «National Eligibility  Criteria»,  nella  misura  del  80%  del contributo ammesso, nel caso di soggetti  pubblici,  con  riferimento alla quota nazionale ed alla quota comunitaria dell'agevolazione.  La predetta anticipazione, in caso  di  soggetti  privati,  e'  disposta nella  misura  del  50%,  previa   garanzia   da   apposita   polizza fideiussoria  o  assicurativa  rilasciata  al  soggetto   interessato secondo lo schema approvato dal MUR con specifico provvedimento.   2.  Il  beneficiario,  Universita'  degli  studi  di   Torino,   si impegnera' a fornire dettagliate rendicontazioni ai  sensi  dell'art. 16  del  decreto  ministeriale  n.  593/2016,  oltre  alla  relazione conclusiva del progetto; obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali  importi  che  risultassero  non  ammissibili  in  sede  di verifica finale, nonche' di economie di progetto.   3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti  del  beneficiario  alla  revoca  delle  agevolazioni,  con contestuale recupero delle somme erogate anche  attraverso  il  fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale  compensazione  con  le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo  presso questa o altra Amministrazione.     |  
|   |                                 Art. 5 
   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  capitolato  tecnico  e disciplinare contenente le regole e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare l'efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto  proponente  per  la  successiva formale accettazione, ai sensi dell'art. 13 del decreto  ministeriale n. 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinato alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.   Il presente decreto e' inviato ai competenti Organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 14 febbraio 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 20 marzo 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-392 
                                ______   Avvertenza:     Le informazioni, i dati  e  le  notizie  contenuti  nel  presente provvedimento e i  relativi allegati sono consultabili sul  sito  web del                 MIUR                 al                  seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione     |  
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