Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/006129/XVJ/CE/C del 31 luglio 2019, agli esplosivi gia' classificati nella II categoria dell'Allegato «A» al regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, con il decreto ministeriale n. 557/PAS.4132-XVJ/2/14 2008 CE(15) del 3 settembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 32 del 9 febbraio 2009, sono aggiunti gli esplosivi denominati «Shaped Charge Dynawell 15g DPEX St RDX», «Shaped Charge Dynawell 15g DPEX St HMX» e «Shaped Charge Dynawell 15g DPEX St HNS», indicati nel supplemento n. 5 del 4 maggio 2016 al certificato «UE» n. 0080.EXP.02.0041 del 10 giugno 2002, rilasciato dall'organismo notificato «INERIS» (Francia). Tali prodotti sono classificati nella II categoria del citato Allegato «A», con numero ONU 0440 1.4D, assegnato dal «Ministero dei trasporti degli Stati Uniti - Amministrazione per la sicurezza dei materiali pericolosi e tubazioni» in data 27 gennaio 2016 e sono fabbricati presso lo stabilimento della «DynaEnergetics GmbH & Co. KG», Troisdorf (Germania), come indicato nel modulo a scelta basato sulla garanzia della qualita' del processo di produzione (Modulo «D») in data 26 marzo 2018, rilasciato dall'organismo notificato «INERIS». Per tali esplosivi il sig. Oppici Adriano, titolare della licenza ai sensi degli articoli 46 e 47 T.U.L.P.S., in nome e per conto della «Weatherford Mediterranea S.p.a.» con stabilimento sito in localita' Fana' del Comune di Comunanza (AP), ha prodotto la suindicata documentazione. Tali prodotti esplodenti sono sottoposti agli obblighi del sistema di identificazione e di tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 e alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. Sull'imballaggio degli stessi deve essere apposta altresi' un'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del precedente provvedimento di classificazione relativo al certificato di esame UE del tipo. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. |