| Gazzetta n. 199 del 26 agosto 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO |  
| DECRETO 8 agosto 2019 |  
| Modifiche ordinarie al disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata dei vini «Piemonte».  |  
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                      IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV              della direzione generale per la promozione              della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
   Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del Consiglio;   Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;   Visto  il  regolamento  (CE)  n.  607/2009  della   Commissione   e successive  modifiche,  recante   modalita'   di   applicazione   del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio  per  quanto  riguarda  le denominazioni  di  origine  protette  e  le  indicazioni  geografiche protette,   le   menzioni   tradizionali,   l'etichettatura   e    la presentazione di determinati prodotti vitivinicoli;   Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del 17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione nonche' l'etichettatura e la presentazione;   Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;   Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238, pubblicata nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  302  del  28  dicembre  2016, recante la disciplina organica della coltivazione della vite e  della produzione e del commercio del vino;   Visto il decreto ministeriale 7  novembre  2012,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 275 del  24  novembre 2012, recante la procedura a livello nazionale per la presentazione e l'esame delle domande di protezione delle DOP e IGP  dei  vini  e  di modifica dei disciplinari, ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007 e del decreto legislativo n. 61/2010;   Considerato che, ai  sensi  dell'art.  90  della  citata  legge  n. 238/2016, fino all'emanazione dei decreti  applicativi  della  stessa legge e dei citati regolamenti UE n. 33/2019 e n. 34/2019, continuano ad essere applicabili  per  le  modalita'  procedurali  nazionali  in questione  le  disposizioni  del  predetto  decreto  ministeriale   7 novembre 2012;   Visto il decreto ministeriale 22 novembre  1994,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 282  del  2  dicembre 1994, con il quale e' stata riconosciuta la denominazione di  origine controllata dei vini «Piemonte» ed approvato il relativo disciplinare di produzione;   Visto il decreto ministeriale 30 novembre 2011, pubblicato sul sito internet del Ministero - Sezione qualita' - vini DOP e  IGP  e  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 295 del  20  dicembre 2011, con il quale e' stato  approvato  il  disciplinare  consolidato della DOP «Piemonte»;   Visto  il   provvedimento   23   dicembre   2014   concernente   la pubblicazione  della  proposta  di  modifica  del   disciplinare   di produzione  della  denominazione  di  origine  controllata  dei  vini «Piemonte» e del documento unico riepilogativo, a  conclusione  della procedura nazionale preliminare di esame della relativa richiesta,  e trasmissione alla Commissione UE della medesima richiesta;   Visto il decreto 29 dicembre 2014 concernente  l'autorizzazione  al Consorzio Barbera  d'Asti  e  vini  del  Monferrato,  per  consentire l'etichettatura  transitoria  dei  vini  DOC  «Piemonte»,  ai   sensi dell'art. 72 del regolamento (CE) n.  607/2009  e  dell'art.  13  del decreto ministeriale 7 novembre 2012, nei riguardi  delle  produzioni ottenute in  conformita'  alla  proposta  di  modifica  del  relativo disciplinare di cui al provvedimento ministeriale 23 dicembre 2014;   Visto il disciplinare di produzione della DOC dei  vini  «Piemonte» cosi' come da ultimo consolidato con le modifiche, di cui  al  citato provvedimento 23 dicembre  2014,  approvate  con  il  regolamento  di esecuzione (UE) n. 2019/548 della  Commissione  del  2  aprile  2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea  L96  del  5 aprile 2019;   Ritenuto che a decorrere dalla data della richiamata  pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea,  la  predetta  modifica del disciplinare di produzione della  DOP  dei  vini  «Piemonte»,  e' approvata e applicabile nel territorio dell'Unione europea e  che  in tal senso e' da ritenere superato il richiamato decreto  ministeriale 29 dicembre 2014 di autorizzazione all'etichettatura transitoria;   Esaminata la documentata domanda, presentata per il  tramite  della regione Piemonte su istanza del Consorzio Barbera d'Asti e  vini  del Monferrato, con sede in Costigliole d'Asti (AT) intesa ad ottenere la modifica del disciplinare di produzione dei vini  a  DOC  «Piemonte», nel rispetto della procedura di cui al citato decreto ministeriale  7 novembre 2012;   Atteso  che  la  citata  richiesta  di  modifica,  che   comportava modifiche «non minori» ai sensi del regolamento CE  n.  607/2009,  e' stata esaminata, nell'ambito della  procedura  nazionale  preliminare prevista dal citato decreto ministeriale 7 novembre 2012, articoli 6, 7, 8 e 10 e, in particolare e' stato acquisito il  parere  favorevole del Comitato nazionale vini DOP e IGP di cui all'art. 40 della  legge 12 dicembre 2016, n. 238, espresso nella riunione del 30 maggio 2019;   Considerato che ai sensi dei richiamati regolamenti UE n. 33/2019 e n. 34/2019, entrati  in  vigore  il  14  gennaio  2019,  le  predette modifiche «non minori» sono da considerare  «modifiche  ordinarie»  e per le quali, ai fini della conclusione della procedura nazionale, si e' ritenuto necessario  pubblicare  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana la proposta  di  modifica  in  questione  per  un periodo di almeno trenta giorni, al fine di dar modo agli interessati di presentare le eventuali osservazioni;   Atteso che, a seguito della pubblicazione nella Gazzetta  Ufficiale n. 151 del 29 giugno 2019, entro il termine previsto di trenta giorni dalla citata data di pubblicazione non  sono  pervenute  osservazioni sulla citata proposta di modifica del disciplinare;   Ritenuto  che,  a  seguito  dell'esito  positivo   della   predetta procedura nazionale di valutazione,  conformemente  all'art.  17  del regolamento UE n. 33/2019 e all'art. 10 del regolamento UE n. 34/2019 sussistono i requisiti per  approvare  con  il  presente  decreto  le «modifiche ordinarie» contenute nella citata domanda di modifica  del disciplinare di  produzione  della  DOP  dei  vini  «Piemonte»  e  il relativo documento unico consolidato con le stesse modifiche;   Ritenuto  altresi'  di  dover  procedere  alla  pubblicazione   del presente decreto di  approvazione  delle  «modifiche  ordinarie»  del disciplinare di produzione in  questione  e  del  relativo  documento unico consolidato, nonche' alla comunicazione delle stesse «modifiche ordinarie» alla Commissione  U.E.,  tramite  il  sistema  informativo messo a disposizione ai sensi dell'art. 30, par. 1,  lettera  a)  del regolamento (UE) n. 34/2019;   Vista la direttiva direttoriale n. 19899 del 19  marzo  2019  della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare  e dell'ippica, in particolare  l'art.  1,  comma  4,  con  la  quale  i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in  coerenza  con  i rispettivi decreti di incarico, sono  autorizzati  alla  firma  degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti  amministrativi  di competenza;   Vista la nota del Ministro prot. n. 8326/2019  GAB  del  1°  agosto 2019, con  la  quale  sono  state  fornite  indicazioni  al  fine  di assicurare  la   continuita'   dell'azione   amministrativa   e,   in particolare, i dirigenti titolari degli uffici dirigenziali generali, i cui incarichi sono giunti in scadenza, sono stati autorizzati,  per un periodo non superiore ai quarantacinque  giorni,  «a  svolgere  le attivita' amministrative e gestionali connesse alle funzioni allocate negli uffici dagli stessi diretti, anche in relazione  alle  relative direttive.»; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Al disciplinare di produzione  della  DOP  dei  vini  «Piemonte» cosi' come da ultimo consolidato con le modifiche  approvate  con  il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/548 della  Commissione  del  2 aprile 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea L96 del 5 aprile 2019, sono approvate le «modifiche ordinarie» di cui alla proposta pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana n. 151 del 29 giugno 2019.   2. Il disciplinare di produzione  della  DOP  dei  vini  «Piemonte» cosi' come aggiornato con le modifiche di cui di  cui  al  precedente comma 1, e' riportato all'allegato A.   3. All'allegato B e' riportato il documento unico consolidato.     |  
|   |                                                             Allegato A 
            DISCIPLINARE DI PRODUZIONE CONSOLIDATO DEI VINI                A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA                               PIEMONTE" 
   "La denominazione di origine controllata "Piemonte" e' riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed  ai  requisiti  stabiliti  dal presente disciplinare  di  produzione,  per  le  seguenti  tipologie, specificazioni aggiuntive o menzioni: 
   -Vini bianchi:   "Piemonte" bianco   "Piemonte" Bussanello   "Piemonte" Cortese;   "Piemonte" Chardonnay;   "Piemonte" Moscato;   "Piemonte" Sauvignon   "Piemonte" Viognier;   "Piemonte" Pinot Grigio;   "Piemonte" Riesling; 
   -"Piemonte" con specificazione di due dei seguenti vitigni a  bacca bianca:  Cortese,  Chardonnay,   Sauvignon,   Bussanello,   Favorita, Moscato, Pinot bianco,  Pinot  grigio,  Riesling,  Riesling  italico, Riesling renano, Viognier, nonche' del vitigno Pinot Nero (vinificato in bianco), nelle loro combinazioni. 
   -Vini spumanti:   "Piemonte";   "Piemonte" rosso;   "Piemonte" rosato;   "Piemonte" Pinot bianco;   "Piemonte" Pinot grigio;   "Piemonte" Pinot nero;   "Piemonte" Pinot;   "Piemonte"  Cortese  o  "Piemonte"  Cortese  Marengo  o  "Piemonte" Marengo;   "Piemonte" Chardonnay;   "Piemonte" Brachetto   "Piemonte" Albarossa Rosato 
   -"Piemonte" con specificazione di due dei seguenti vitigni a  bacca bianca: Cortese, Chardonnay, Sauvignon Bussanello, Favorita, Moscato, Pinot,  Pinot  bianco,  Pinot  grigio,  Riesling,  Riesling  italico, Riesling renano, Viognier, nonche' del vitigno Pinot Nero (vinificato in bianco o in rosato), nelle loro combinazioni. 
   -"Piemonte" con specificazione di due dei seguenti vitigni a  bacca nera: Barbera, Dolcetto, Freisa, Bonarda, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot nero, Albarossa, Brachetto,  Cabernet,  Cabernet  franc, Carmenere, Croatina, Grignolino, Nebbiolo, nelle loro combinazioni. 
   -Vini frizzanti:   "Piemonte" rosso;   "Piemonte" bianco;   "Piemonte" rosato   "Piemonte" Dolcetto   "Piemonte"  Cortese  o  "Piemonte"  Cortese  Marengo  o  "Piemonte" Marengo;   "Piemonte" Chardonnay;   "Piemonte" Barbera;   "Piemonte" Bonarda. 
   -"Piemonte" con specificazione di due dei seguenti vitigni a  bacca bianca:  Cortese,  Chardonnay,   Sauvignon,   Bussanello,   Favorita, Moscato, Pinot bianco,  Pinot  grigio,  Riesling,  Riesling  italico, Riesling renano, Viognier, nonche' del vitigno Pinot Nero (vinificato in bianco), nelle loro combinazioni. 
   -"Piemonte" con specificazione di due dei seguenti vitigni a  bacca nera: Barbera, Dolcetto, Freisa, Bonarda, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot nero, Albarossa, Brachetto,  Cabernet,  Cabernet  franc, Carmenere, Croatina, Grignolino e Nebbiolo, nelle loro combinazioni. 
   -Vini rossi:   "Piemonte" rosso;   "Piemonte" Albarossa;   "Piemonte" Barbera;   "Piemonte" Dolcetto;   "Piemonte" Freisa;   "Piemonte" Grignolino;   "Piemonte" Brachetto;   "Piemonte" Bonarda   "Piemonte" Cabernet:   "Piemonte" Cabernet Franc;   "Piemonte" Cabernet Sauvignon;   "Piemonte" Croatina;   "Piemonte" Merlot;   "Piemonte" Pinot nero;   "Piemonte" Syrah. 
   -"Piemonte" con specificazione di due dei seguenti vitigni a  bacca nera:  Barbera  ,  Dolcetto,  Freisa,  Bonarda,  Cabernet  Sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot nero, Albarossa, Brachetto,  Cabernet,  Cabernet franc ,  Carmenere,  Croatina,  Grignolino  e  Nebbiolo,  nelle  loro combinazioni. 
   -Vini rosati: "Piemonte" rosato. 
   -Vini passiti: "Piemonte" rosso  passito  (nelle  categorie:  vino, vino ottenuto da uve appassite, vino di uve stramature);   "Piemonte" bianco passito (nelle categorie: vino, vino ottenuto  da uve appassite, vino di uve stramature);   "Piemonte" Barbera passito (nelle categorie: vino, vino ottenuto da uve appassite, vino di uve stramature);   "Piemonte" Moscato passito (nelle categorie: vino ottenuto  da  uve appassite, vino di uve stramature);   "Piemonte" Brachetto passito (nelle categorie: vino ottenuto da uve appassite, vino di uve stramature)."     |  
|   |                                                             Allegato B 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Il presente decreto entra  in  vigore  a  livello  nazionale  il giorno  della  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della Repubblica italiana.   2. Le «modifiche ordinarie» di  cui  all'art.  1  sono  comunicate, entro trenta  giorni  dalla  predetta  data  di  pubblicazione,  alla Commissione UE tramite il sistema informativo  «e-Ambrosia»  messo  a disposizione  ai  sensi  dell'art.  30,  par.  1,  lettera   a)   del regolamento (UE) n. 34/2019. Le stesse modifiche  entrano  in  vigore nel territorio dell'Unione europea a seguito della loro pubblicazione da parte  della  Commissione  nella  Gazzetta  Ufficiale  dell'Unione europea, entro tre mesi dalla data della citata comunicazione.   3. Fatto salvo quanto previsto  ai  commi  1  e  2,  le  «modifiche ordinarie» di cui all'art.  1  sono  applicabili  a  decorrere  dalla campagna vendemmiale 2019/2020. Inoltre,  le  stesse  modifiche  sono applicabili anche nei riguardi delle partite di vino atte a diventare DOP «Piemonte» provenienti dalle campagne 2018/2019 e precedenti  che siano in possesso dei requisiti stabiliti nell'allegato  disciplinare consolidato.   4. Il presente decreto e  il  disciplinare  consolidato  della  DOP «Piemonte» di cui all'art. 1 saranno inseriti sul sito  internet  del Ministero - Sezione qualita' - vini DOP e IGP.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 8 agosto 2019 
                                                 Il dirigente: Polizzi     |  
|   |                               Articolo 2                          Base ampelografica 
   1. La denominazione  d'origine  controllata  "Piemonte"  bianco  e' riservata al vino ottenuto da uve provenienti da  vigneti  aventi  in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Cortese  e/o Chardonnay e/o Favorita e/o Erbaluce da  soli  o  congiuntamente  per almeno 60%; per la  restante  parte,  possono  concorrere  i  vitigni idonei alla coltivazione nella  Regione  Piemonte,  ed  iscritti  nel Registro Nazionale delle varieta' di vite per uve da vino,  approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti.   2. La  denominazione  d'origine  controllata  "Piemonte"  rosso  e' riservata al vino ottenuto da uve provenienti da  vigneti  aventi  in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Barbera  e/o Nebbiolo  e/o  Dolcetto  e/o  Freisa   e/o   Croatina   da   soli   o congiuntamente per almeno  60%  ;  per  la  restante  parte,  possono concorrere i vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte, ed iscritti nel Registro Nazionale delle varieta' di vite per uve  da vino, approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti.   3. La denominazione  d'origine  controllata  "Piemonte"  rosato  e' riservata al vino ottenuto da uve provenienti da  vigneti  aventi  in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Barbera  e/o Nebbiolo e/o  Dolcetto  e/o  Freisa  e/o  Croatina  e/o  Cortese  e/o Chardonnay da soli o congiuntamente per almeno 60% ; per la  restante parte, possono concorrere i vitigni idonei  alla  coltivazione  nella Regione Piemonte, ed iscritti nel Registro Nazionale  delle  varieta' di vite per  uve  da  vino  ,approvato  con  D.M.  7  maggio  2004  e successivi aggiornamenti.   4. La denominazione d'origine controllata "Piemonte" seguita da una delle seguenti specificazioni di vitigno:   Albarossa;   Barbera;   Bonarda;   Dolcetto;   Freisa ;   Grignolino;   Brachetto;   Cabernet;   Cabernet Franc;   Cabernet Sauvignon;   Croatina;   Merlot;   Pinot nero;   Syrah;   Bussanello;   Cortese;   Chardonnay;   Sauvignon;   Viognier;   Pinot Grigio;   Riesling;   Moscato Bianco,   e' riservata ai vini  ottenuti  da  uve  di  vigneti  composti  dai corrispondenti vitigni per almeno l'85%; possono concorrere,  per  la restante parte, altri vitigni a bacca di colore analogo non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.   La denominazione di origine controllata "Piemonte" Moscato  passito e' riservata ai vini ottenuti da uve di vigneti composti dal  vitigno Moscato bianco per il 100%.   5.  Per  la  produzione  del  vino  "Piemonte"   Cabernet   possono concorrere, congiuntamente o disgiuntamente, le  uve  delle  varieta' Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Carmenere; per la produzione del vino  "Piemonte"  Riesling  possono  concorrere,   congiuntamente   o disgiuntamente, le uve delle  varieta'  Riesling,  Riesling  italico, Riesling renano.   I vini  spumanti  e  frizzanti  con  la  denominazione  di  origine controllata  "Piemonte"  Cortese  o  "Piemonte"  Cortese  Marengo   o "Piemonte" Marengo  sono  ottenuti  da  uve  provenienti  da  vigneti composti dal vitigno Cortese per almeno  l'85%;  possono  concorrere, per la restante parte, altri vitigni a bacca bianca  o  nera,  questi ultimi vinificati in bianco, non aromatici idonei  alla  coltivazione nella regione Piemonte, con l'esclusione del Moscato  Bianco  per  il quale e' consentita la presenza fino al 3%.   6. La  denominazione  di  origine  controllata  "Piemonte"  con  la specificazione di due vitigni e' riservata al vino, al vino  spumante ed al vino frizzante ottenuto dal taglio  di  mosti  o  di  vini,  di colore analogo, delle varieta' di vite di seguito indicate: 
   -a bacca bianca   Bussanello;   Cortese;   Chardonnay;   Favorita;   Moscato;   Pinot (solo per vini spumanti)   Pinot bianco;   Pinot Grigio;   Riesling;   Riesling italico;   Riesling renano;   Sauvignon;   Viognier;   nonche' Pinot nero (vinificato in bianco o in rosato). 
   -a bacca nera:   Albarossa ;   Barbera;   Bonarda;   Brachetto;   Cabernet;   Cabernet Franc;   Cabernet Sauvignon;   Carmenere;   Croatina;   Dolcetto;   Freisa;   Grignolino;   Merlot;   Nebbiolo;   Pinot nero;   Syrah 
   Il vino cosi' ottenuto deve derivare integralmente dai due  vitigni indicati.  La  varieta'  che   concorre   in   misura   minore   deve rappresentare almeno  il  15%  del  totale  e  nella  designazione  e presentazione del prodotto,  deve  seguire  il  nome  della  varieta' prevalente.   7. Nell'ambito dei  vini  spumanti,  la  denominazione  di  origine controllata "Piemonte" senza alcuna menzione aggiuntiva e'  riservata al vino spumante ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti  composti dalle seguenti varieta' di viti Cortese  e/o  Chardonnay  e/oFavorita e/o Erbaluce e/o Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Pinot Nero  .  per almeno 60%; per la  restante  parte,  possono  concorrere  i  vitigni idonei alla coltivazione nella  Regione  Piemonte,  ed  iscritti  nel Registro Nazionale delle varieta' di vite per uve da vino,  approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti.   8. Nell'ambito dei  vini  spumanti,  la  denominazione  di  origine controllata  "Piemonte"  seguita  da  una  delle  specificazioni   di vitigno: Pinot bianco; Pinot grigio; Pinot nero; e' riservata ai vini spumanti ottenuti dalle uve provenienti dai  vigneti  costituiti  dai rispettivi vitigni  per  almeno  l'85%;  possono  concorrere  per  la restante parte i vitigni Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Pinot nero e/o Chardonnay.   9.  Sono  iscritti  allo  schedario   viticolo,   ai   fini   della rivendicazione dei vini a D.O.C. "Piemonte" di cui all'articolo 1,  i vigneti iscritti allo schedario per le D.O.C. e le  D.O.C.G.  le  cui zone di produzione sono  interamente  comprese  nell'area  delimitata all'articolo 3, purche'  abbiano  le  caratteristiche  rispondenti  a quelle definite nel  presente  disciplinare  e,  in  particolare,  la composizione ampelografica compatibile.   10. E' facolta' del conduttore  degli  stessi  vigneti  di  cui  al presente  articolo  all'atto  della  denuncia  annuale   delle   uve, effettuare rivendicazioni anche per pidenominazioni  di  origine  per uve provenienti dallo stesso vigneto.   Nel caso  di  piu'  rivendicazioni,  di  denominazioni  di  origine riferite a quote parti del raccolto di uve provenienti  dallo  stesso vigneto, la resa complessiva di uva per ettaro del vigneto non potra' superare il limite massimo piu' estrittivo tra quelli  stabiliti  dai disciplinari di produzione dei vini a DOC e DOCG rivendicati.     |  
|   |                               Articolo 3                     Zona di produzione delle uve 
   1. Le uve per l'ottenimento dei vini atti ad essere  designati  con la denominazione di origine controllata "Piemonte" rosso,  "Piemonte" rosso frizzante, Piemonte" rosso spumante, "Piemonte" rosso  passito, "Piemonte" bianco, "Piemonte"  bianco  frizzante,  "Piemonte"  bianco passito, "Piemonte" rosato, "Piemonte" rosato  frizzante,  "Piemonte" rosato spumante, "Piemonte" Cabernet  ;  "Piemonte"  Cabernet  Franc; "Piemonte" Cabernet Sauvignon, "Piemonte"  Merlot,  "Piemonte"  Pinot nero, "Piemonte" Riesling; "Piemonte"  Syrah,  "Piemonte"  Sauvignon, "Piemonte" Viognier, "Piemonte" Pinot grigio, "Piemonte"  Chardonnay, "Piemonte"  Chardonnay  frizzante,  "Piemonte"  spumante;  "Piemonte" Pinot bianco spumante; "Piemonte" Pinot grigio  spumante;  "Piemonte" Pinot  nero   spumante;   "Piemonte"   Pinot   spumante;   "Piemonte" Pinot-Chardonnay  spumante;  "Piemonte"  Chardonnay  Pinot  spumante; dovranno essere prodotte nelle zone sotto indicate: 
   Provincia di Alessandria:   l'intero territorio dei seguenti comuni: Alessandria, Acqui  Terme, Albera Ligure, Alfiano Natta, Alice Bel Colle, Altavilla  Monferrato, Arquata   Scrivia,   Avolasca,   Basaluzzo,   Bassignana,    Belforte Monferrato,  Bergamasco,  Berzano  di  Tortona,  Bistagno,  Borghetto Borbera, Borgoratto Alessandrino, Bosio, Brignano  Frascata,  Cabella Ligure, Camagna, Camino, Cantalupo Ligure, Capriata d'Orba, Carbonara Scrivia, Carentino, Carezzano, Carpeneto, Carrega  Ligure,  Carrosio, Cartosio, Casaleggio Boiro, Casale Monferrato, Casalnoceto,  Casasco, Cassano  Spinola,   Cassine,   Cassinelle,   Castellania,   Castellar Guidobono, Castelletto d'Erro, Castelletto d'Orba, Castelletto Merli, Castelletto Monferrato,  Castelnuovo  Bormida,  Castelnuovo  Scrivia, Cavatore, Cella Monte,  Cereseto,  Cerreto  Grue,  Cerrina,  Coniolo, Conzano, Costa  Vescovato,  Cremolino,  Cuccaro  Monferrato,  Denice, Dernice, Fabbrica Curone, Francavilla  Bisio,  Frascaro,  Frassinello Monferrato,   Fresonara,   Fubine,   Gabiano,   Gamalero,   Garbagna, Gavazzana,  Gavi,   Gremiasco,   Grognardo,   Grondona,   Lerma,   Lu Monferrato, Malvicino, Masio, Melazzo, Merana, Mirabello  Monferrato, Molare,  Mombello  Monferrato,  Momperone,  Moncestino,  Mongiardino, Monleale,  Montacuto,  Montaldeo,  Montaldo  Bormida,  Montecastello, Montechiaro d'Acqui,  Montegioco,  Montemarzino,  Morbello,  Mornese, Morsasco,  Murisengo,  Novi  Ligure,  Occimiano,   Odalengo   Grande, Odalengo  Piccolo,  Olivola,  Orsara  Bormida,  Ottiglio  Monferrato, Ovada, Oviglio, Ozzano, Paderna, Pareto,  Parodi  Ligure,  Pasturana, Pecetto di Valenza, Pietra Marazzi, Pomaro  Monferrato,  Pontecurone, Pontestura, Ponti, Ponzano, Ponzone, Pozzolgroppo,  Prasco,  Predosa, Quargnento,  Quattordio,  Ricaldone,   Rivalta   Bormida,   Rivarone, Roccaforte, Rocca Grimalda, Rocchetta Ligure,  Rosignano  Monferrato, Sala  Monferrato,  San  Cristoforo,  San  Giorgio   Monferrato,   San Sebastiano Curone,  San  Salvatore  Monferrato,  Sant'Agata  Fossili, Sardigliano,  Sarezzano,  Serralunga  di  Crea,  Serravalle  Scrivia, Sezzadio, Silvano d'Orba,  Solonghello,  Spigno  Monferrato,  Spineto Scrivia, Stazzano, Strevi, Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Terruggia, Terzo, Tortona, Treville, Trisobbio, Valenza Po, Vignale  Monferrato, Vignole Borbera, Viguzzolo, Villadeati, Villalvernia,  Villamiroglio, Villaromagnano, Visone, Volpedo, Volpeglino. 
   Provincia di Asti:   l'intero territorio dei seguenti comuni: Agliano Terme,  Albugnano, Antignano,  Aramengo,  Asti,  Azzano  d'Asti,   Baldichieri   d'Asti, Belveglio, Berzano San Pietro,  Bruno,  Bubbio,  Buttigliera  d'Asti, Calamandrana,   Calliano,   Calosso,   Camerano   Casasco,   Canelli, Cantarana,  Capriglio,   Casorzo,   Cassinasco,   Castagnole   Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione,  Castell'Alfero,  Castellero, Castelletto Molina, Castello d'Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don Bosco,  Castel  Rocchero,  Cellarengo,  Celle Enomondo, Cerreto d'Asti, Cerro  Tanaro,  Cessole,  Chiusano  d'Asti, Cinaglio, Cisterna d'Asti, Coazzolo, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cortiglione,  Cossombrato,  Costigliole  d'Asti Cunico,  Dusino  San  Michele,  Ferrere,  Fontanile,  Frinco,  Grana, Grazzano  Badoglio,  Incisa  Scapaccino,  Isola   d'Asti,   Loazzolo, Maranzana,  Maretto,  Moasca,  Mombaldone,  Mombaruzzo,  Mombercelli, Monale, Monastero Bormida, Moncalvo, Moncucco  Torinese,  Mongardino, Montabone,   Montafia,   Montaldo   Scarampi,   Montechiaro   d'Asti, Montegrosso d'Asti,  Montemagno,  Montiglio  Monferrato,  Moransengo, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Passerano Marmorito,  Penango,  Piea, Pino  d'Asti,  Piova  Massaia,  Portacomaro,  Quaranti,   Refrancore, Revigliasco d'Asti, Roatto,  Robella,  Rocca  d'Arazzo,  Roccaverano, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San  Giorgio Scarampi,  San  Martino  Alfieri,  San  Marzano  Oliveto,  San  Paolo Solbrito, Scurzolengo, Serole, Sessame,  Settime,  Soglio,  Tigliole, Tonco,  Tonengo,  Vaglio  Serra,  Valfenera,  Vesime,  Viale  d'Asti, Villanova d'Asti, Viarigi, Vigliano d'Asti, Villafranca d'Asti, Villa San Secondo, Vinchio. 
   Provincia di Cuneo:   l'intero territorio dei seguenti  comuni:  Alba,  Albaretto  Torre, Arguello, Bagnolo, Baldissero d'Alba,  Bagnasco,  Barbaresco,  Barge, Barolo, Bastia Mondovi', Belvedere Langhe, Bene Vagienna,  Benevello, Bergolo, Bernezzo, Bonvicino, Borgomale,  Bosia,  Bossolasco,  Boves, Bra, Briaglia,  Brondello,  Busca,  Camerana,  Camo,  Canale  d'Alba, Caraglio,  Carru',  Castagnito,  Castellinaldo,  Castellino   Tanaro, Castelletto  Uzzone,  Castiglione  Falletto,   Castiglione   Tinella, Castellar,  Castino,  Cerretto  Langhe,  Ceva,   Cherasco,   Ciglie', Cissone, Clavesana, Corneliano  d'Alba,  Cortemilia,  Cossano  Belbo, Costigliole Saluzzo, Cravanzana,  Diano  d'Alba,  Dogliani,  Dronero, Envie,   Farigliano,   Feisoglio,   Fossano,   Garessio,    Gorzegno, Gottasecca, Govone, Grinzane  Cavour,  Guarene,  Igliano,  La  Morra, Lequio Berria, Lequio  Tanaro,  Lesegno,  Levice,  Magliano  Alfieri, Magliano Alpi, Mango, Manta, Marsaglia,  Martignana  Po,  Mombarcaro, Mombasiglio, Monastero di  Vasco,  Monchiero,  Mondovi',  Monesiglio, Monforte d'Alba, Monta' d'Alba, Montaldo di Mondovi, Montaldo  Roero, Montelupo  Albese,  Monteu  Roero,  Monticello   d'Alba,   Murazzano, Narzole, Neive Neviglie, Niella Belbo, Niella Tanaro, Novello, Pagno, Paroldo, Perletto, Peveragno, Pezzolo Valle Uzzone, Pianfei,  Piasco, Piobesi  d'Alba,  Piozzo,  Pocapaglia,   Priero,   Priocca,   Priola, Prunetto, Rifreddo, Roascio, Revello, Rocca Ciglie', Rocchetta Belbo, Roddi, Roddino, Rodello, Rossana, Salmour, San Benedetto  Belbo,  San Michele Mondovi', Sanfront, Sale Langhe, Sale San Giovanni,  Saluzzo, Saliceto, Santa Vittoria d'Alba, Santo Stefano Belbo,  Santo  Stefano Roero,  Scagnello,  Serralunga  d'Alba,  Serravalle  Langhe,   Sinio, Somano, Sommariva Perno, Torre  Bormida,  Torresina,  Treiso,  Trezzo Tinella,  Trinita',  Verduno,  Vezza  d'Alba,  Verzuolo,   Vicoforte, Villanova Mondovi', Villar San Costanzo. 
   Provincia di Torino:   l'intero territorio dei seguenti comuni: Aglie',  Albiano  d'Ivrea, Alice  Superiore,  Almese,  Andezeno,  Andrate,  Angrogna,  Arignano, Avigliana, Azeglio, Bairo, Baldissero Canavese, Balangero, Baldissero Torinese,  Banchette,  Barbania,  Barone,  Bibiana,  Bobbio  Pellice, Bollengo, Borgiallo, Borgofranco  d'Ivrea,  Borgomasino,  Borgone  di Susa, Bricherasio,  Brozolo,  Brusasco,  Bruzolo,  Buriasco,  Burolo, Busano,  Bussoleno,  Cafasse,  Caluso,  Campiglione  Fenile,   Candia Canavese,  Cantalupa,   Caprie,   Caravino,   Carema,   Casalborgone, Cascinette  d'Ivrea,   Caselette,   Castagneto   Po,   Castellamonte, Castelnuovo   Nigra,   Castiglione   Torinese,   Cavagnolo,   Cavour, Chianocco,  Chiaverano,  Chieri,  Chiesanuova,  Chiomonte,   Ciconio, Cintano,  Cinzano,  Coassolo,  Colleretto   Castelnuovo,   Colleretto Giacosa,  Condove,  Corio,  Cossano  Canavese,   Cuceglio,   Cumiana, Cuorgne', Exilles, Favria, Feletto, Fiorano Canavese, Forno Canavese, Front,  Frossasco,   Garzigliana,   Gassino   Torinese,   Germagnano, Giaglione, Giaveno, Gravere, Inverso Pinasca, Ivrea, Lanzo  Torinese, Lauriano, Lessolo, Levone, Loranze', Lugnacco, Luserna San  Giovanni, Lusernetta, Lusiglie', Macello, Maglione, Marentino, Mattie,  Mazze', Meana  di  Susa,  Mercenasco,   Mombello   di   Torino,   Mompantero, Moncalieri, Montalto Dora, Montaldo Torinese, Montalenghe, Monteu  da Po, Moriondo Torinese, Nomaglio, Oglianico,  Orio  Canavese,  Osasco, Ozegna, Palazzo Canavese, Parella, Pavarolo, Pavone Canavese,  Pecco, Pecetto  Torinese,  Perosa  Argentina,  Perosa   Canavese,   Perrero, Pertusio, Piossasco,  Pinasca,  Pinerolo,  Pino  Torinese,  Piverone, Pomaretto, Pont  Canavese,  Porte,  Pralormo,  Pramollo,  Prarostino, Prascorsano, Pratiglione, Quagliuzzo, Quassolo,  Quincinetto,  Reano, Riva Presso Chieri, Rivalba,  Rivalta  di  Torino,  Rivara,  Rivarolo Canavese, Rivoli, Roletto, Romano Canavese, Rora', Rubiana,  Salassa, Salerano, Samone, San Carlo Canavese,  San  Colombano  Belmonte,  San Didero, San Germano Chisone, San Giorgio  Canavese,  San  Giorgio  di Susa, San Giusto Canavese,  San  Martino  Canavese,  San  Pietro  Val Lemina, San Ponso, San Raffaele Cimena, San  Sebastiano  da  Po,  San Secondo di Pinerolo, Sangano, Scarmagno,  Sciolze,  Settimo  Rottaro, Settimo Vittone, Strambinello, Strambino,  Susa,  Tavagnasco,  Trana, Torino, Torre Canavese,  Torre  Pellice,  Valperga,  Vauda  Canavese, Venaus,  Verrua  Savoia,  Vestigne',   Vialfre',   Vidracco,   Villar Focchiardo, Villar Dora, Villar Pellice, Villar Perosa,  Villarbasse, Villareggia, Vische, Vistrorio. 
   Provincia di Novara:   l'intero territorio dei seguenti comuni: Agrate Conturbia, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Cavaglietto,  Cavaglio  d'Agogna, Cavallirio, Cressa,  Cureggio,  Fara  Novarese,  Fontaneto  d'Agogna, Gattico,  Ghemme,  Grignasco,  Landonia,  Maggiora,  Marano   Ticino, Mezzomerico, Nebbiuno, Oleggio, Pettenasco,  Prato  Sesia,  Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vaprio d'Agogna, Veruno; 
   Provincia di Biella   l'intero  territorio  dei  seguenti  comuni:  Brusnengo,   Candelo, Cavaglia',  Cerreto  Castello,  Cossato,  Curino,  Dorzano,  Lessona, Magnano,  Masserano,  Mottalciata,  Quaregna,   Roppolo,   Salussola, Sostegno, Ternengo, Valdengo, Vigliano  Biellese,  Villa  del  Bosco, Viverone, Zimone; 
   Provincia di Verbano-Cusio-Ossola:   l'intero territorio dei seguenti comuni:   Beura-Cardezza,  Bognanco,   Brovello-Carpugnino,   Crevoladossola, Crodo, Domodossola, Masera, Montecrestese,  Montescheno,  Pallanzeno, Piedimulera,  Pieve  Vergonte,   Premosello,   Ornavasso,   Trontano, Viganella, Villadossola, Vogogna; 
   Provincia di Vercelli:   Alice  Castello,  Borgo  d'Ale,  Gattinara,  Lozzolo,  Moncrivello, Roasio, Serravalle Sesia; 
   2. Le uve per l'ottenimento dei vini atti ad essere  designati  con la  denominazione  di  origine  controllata  "Piemonte"   Bussanello; Piemonte"   Cortese;   Piemonte"   Cortese   frizzante   o   Piemonte frizzante,anche con  indicazione  dell'unita'  geografica  aggiuntiva Marengo; "Piemonte" Cortese spumante o "Piemonte" spumante, anche con l'indicazione dell'unita' geografica aggiuntiva  Marengo;  "Piemonte" Albarossa; "Piemonte" Albarossa spumante rosato; "Piemonte" Croatina; "Piemonte" Barbera; "Piemonte" Barbera frizzante; "Piemonte"  Barbera passito,  "Piemonte"   Dolcetto;   "Piemonte"   Dolcetto   frizzante; "Piemonte"  Grignolino;  "Piemonte"   Bonarda,   "Piemonte"   Bonarda frizzante, dovranno essere prodotte nelle zone sotto indicate: 
   Provincia di Alessandria:   l'intero territorio  dei  seguenti  comuni:  Acqui  Terme,  Alfiano Natta, Alice Bel Colle,  Altavilla  Monferrato,  Avolasca,  Basaluzzo Bassignana, Belforte  Monferrato,  Bergamasco,  Berzano  di  Tortona, Bistagno, Borgoratto Alessandrino, Bosio, Brignano Frascata, Camagna, Camino, Capriata d'Orba,  Carbonara  Scrivia,  Carentino,  Carezzano, Carpeneto, Carrosio, Cartosio Casaleggio  Boiro,  Casale  Monferrato, Casalnoceto,   Casasco,   Cassano   Spinola,   Cassine,   Cassinelle, Castellania,  Castellar  Guidobono,  Castelletto  d'Ero,  Castelletto d'Orba,  Castelletto  Merli,  Castelletto   Monferrato,   Castelnuovo Bormida,  Cavatore,  Cellamonte,  Cereseto,  Cerreto  Grue,  Cerrina, Coniolo, Conzano, Costa  Vescovato,  Cremolino,  Cuccaro  Monferrato, Denice, Francavilla Bisio, Frascaro, Frassinello Monferrato,  Fubine, Gabiano, Gamalero, Gavazzana, Gavi Grognardo, Lerma,  Lu  Monferrato, Malvicino,  Masio,  Melazzo,  Merana,  Mirabello  Monferrato  Molare, Mombello  Monferrato,  Momperone,  Moncestino,  Monleale,  Montaldeo, Montaldo Bormida,  Montecastello,  Montechiaro  d'Acqui,  Montegioco, Montemarzino, Morbello, Mornese, Morsasco,  Murisengo,  Novi  Ligure, Occimiano,  Odalengo  Grande,  Odalengo  Piccolo,   Olivola,   Orsara Bormida, Ottiglio Monferrato, Ovada, Ozzano, Paderna, Pareto,  Parodi Ligure,  Pasturana,  Pecetto  di  Valenza,  Pietra  Marazzi,   Pomaro Monferrato,  Pontestura,  Ponti,  Ponzano,   Ponzone,   Pozzolgroppo, Prasco, Predosa, Quargnento, Ricaldone,  Rivalta  Bormida,  Rivarone, RoccaGrimalda, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Cristoforo, San Giorgio Monferrato, San Salvatore Monferrato, Sant'Agata Fossili, Sardigliano,  Sarezzano,  Serralunga  di  Crea,  Serravalle  Scrivia, Sezzadio, Silvano d'Orba,  Solonghello,  Spigno  Monferrato,  Spineto Scrivia, Stazzano, Strevi, Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Terruggia, Terzo, Tortona, Treville, Trisobbio, Valenza Po, Vignale  Monferrato, Viguzzolo, Villadeati, Villalvernia,  Villamiroglio,  Villaromagnano, Visone, Volpedo, Volpeglino. 
   Provincia di Asti:   l'intero territorio dei seguenti comuni: Agliano Terme,  Albugnano, Antignano,  Aramengo,  Asti,  Azzano  d'Asti,   Baldichieri   d'Asti, Belveglio, Berzano San Pietro,  Bruno,  Bubbio,  Buttigliera  d'Asti, Calamandrana,   Calliano,   Calosso,   Camerano   Casasco,   Canelli, Cantarana,  Capriglio,   Casorzo,   Cassinasco,   Castagnole   Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione,  Castell'Alfero,  Castellero, Castelletto Molina, Castello d'Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo  Don  Bosco,  Castel  Rocchero,  Celle  Enomondo, Cerreto d'Asti, Cerro Tanaro,  Cessole,  Chiusano  d'Asti,  Cinaglio, Cisterna d'Asti, Coazzolo, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone,  Cortiglione,  Cossombrato,  Costigliole  d'Asti  Cunico, Dusino San  Michele,  Ferrere,  Fontanile,  Frinco,  Grana,  Grazzano Badoglio,  Incisa  Scapaccino,  Isola  d'Asti,  Loazzolo,  Maranzana, Maretto,  Moasca,  Mombaldone,   Mombaruzzo,   Mombercelli,   Monale, Monastero   Bormida,   Moncalvo,   Moncucco   Torinese,   Mongardino, Montabone,   Montafia,   Montaldo   Scarampi,   Montechiaro   d'Asti, Montegrosso  d'Asti,  Montemagno,  Montiglio  Monferrato,  Morasengo, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Passerano Marmorito,  Penango,  Piea, Pino  d'Asti,  Piova  Massaia,  Portacomaro,  Quaranti,   Refrancore, Revigliasco d'Asti, Roatto,  Robella,  Rocca  d'Arazzo,  Roccaverano, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San  Giorgio Scarampi,  San  Martino  Alfieri,  San  Marzano  Oliveto,  San  Paolo Solbrito, , Scurzolengo, Serole, Sessame, Settime, Soglio,  Tigliole, Tonco,  Tonengo,  Vaglio  Serra,  Valfenera,  Vesime,  Viale  d'Asti, Viarigi, Vigliano d'Asti,  Villafranca  d'Asti,  Villa  San  Secondo, Vinchio. 
   Provincia di Cuneo:   l'intero territorio dei seguenti  comuni:  Alba,  Albaretto  Torre, Arguello, Baldissero d'Alba,  Barbaresco,  Barolo,  Bastia  Mondovi', Belvedere Langhe, Benevello, Bergolo,  Bonvicino,  Borgomale,  Bosia, Bossolasco, Bra, Briaglia, Camo, Canale d'Alba,  Carru',  Castagnito, Castellinaldo, Castellino Tanaro, Castiglione  Falletto,  Castiglione Tinella,  Castino,  Cerretto  Langhe,  Cherasco,  Ciglie',   Cissone, Clavesana, Corneliano d'Alba, Cortemilia, Cossano Belbo,  Cravanzana, Diano d'Alba,  Dogliani,  Farigliano,  Feisoglio,  Gorzegno,  Govone, Grinzane Cavour, Guarene, Igliano, La Morra, Lequio  Berria,  Levice, Magliano Alfieri, Mango, Marsaglia, Mombarcaro, Monchiero,  Mondovi', Monforte d'Alba, Monta' d'Alba,  Montaldo  Roero,  Montelupo  Albese, Monteu Roero, Monticello d'Alba, Murazzano, Narzole, Neive  Neviglie, Niella Belbo, Niella Tanaro, Novello, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Piobesi d'Alba, Piozzo, Pocapaglia, Priocca, Prunetto Roascio,  Rocca Ciglie', Rocchetta Belbo,  Roddi,  Roddino,  Rodello,  San  Benedetto Belbo, San Michele Mondovi', Santa  Vittoria  d'Alba,  Santo  Stefano Belbo, Santo Stefano Roero,  Serralunga  d'Alba,  Serravalle  Langhe, Sinio, Somano, Sommariva Perno, Torre Bormida, Treiso Trezzo Tinella, Verduno, Vezza d'Alba, Vicoforte. 
   3. Le uve per l'ottenimento dei vini atti ad essere  designati  con la denominazione di origine controllata  "Piemonte  Freisa"  dovranno essere prodotte nelle zone sotto indicate: 
   Provincia di Alessandria:   l'intero territorio  dei  seguenti  comuni:  Acqui  Terme,  Alfiano Natta, Alice Bel Colle,  Altavilla  Monferrato,  Avolasca,  Basaluzzo Bassignana, Belforte  Monferrato,  Bergamasco,  Berzano  di  Tortona, Bistagno, Borgoratto Alessandrino, Bosio, Brignano Frascata, Camagna, Camino, Capriata d'Orba,  Carbonara  Scrivia,  Carentino,  Carezzano, Carpeneto, Carrosio, Cartosio Casaleggio  Boiro,  Casale  Monferrato, Casalnoceto,   Casasco,   Cassano   Spinola,   Cassine,   Cassinelle, Castellania,  Castellar  Guidobono,  Castelletto  d'Ero,  Castelletto d'Orba,  Castelletto  Merli,  Castelletto   Monferrato,   Castelnuovo Bormida,  Cavatore,  Cellamonte,  Cereseto,  Cerreto  Grue,  Cerrina, Coniolo, Conzano, Costa  Vescovato,  Cremolino,  Cuccaro  Monferrato, Denice, Francavilla Bisio, Frascaro, Frassinello Monferrato,  Fubine, Gabiano, Gamalero, Gavazzana, Gavi Grognardo, Lerma,  Lu  Monferrato, Malvicino,  Masio,  Melazzo,  Merana,  Mirabello  Monferrato  Molare, Mombello  Monferrato,  Momperone,  Moncestino,  Monleale,  Montaldeo, Montaldo Bormida,  Montecastello,  Montechiaro  d'Acqui,  Montegioco, Montemarzino, Morbello, Mornese, Morsasco,  Murisengo,  Novi  Ligure, Occimiano,  Odalengo  Grande,  Odalengo  Piccolo,   Olivola,   Orsara Bormida, Ottiglio Monferrato, Ovada, Ozzano, Paderna, Pareto,  Parodi Ligure,  Pasturana,  Pecetto  di  Valenza,  Pietra  Marazzi,   Pomaro Monferrato,  Pontestura,  Ponti,  Ponzano,   Ponzone,   Pozzolgroppo, Prasco, Predosa, Quargnento, Ricaldone,  Rivalta  Bormida,  Rivarone, RoccaGrimalda, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Cristoforo, San Giorgio Monferrato, San Salvatore Monferrato, Sant'Agata Fossili, Sardigliano,  Sarezzano,  Serralunga  di  Crea,  Serravalle  Scrivia, Sezzadio, Silvano d'Orba,  Solonghello,  Spigno  Monferrato,  Spineto Scrivia, Stazzano, Strevi, Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Terruggia, Terzo, Tortona, Treville, Trisobbio, Valenza Po, Vignale  Monferrato, Viguzzolo, Villadeati, Villalvernia,  Villamiroglio,  Villaromagnano, Visone, Volpedo, Volpeglino. 
   Provincia di Asti:   l'intero territorio dei seguenti comuni: Agliano Terme,  Albugnano, Antignano,  Aramengo,  Asti,  Azzano  d'Asti,   Baldichieri   d'Asti, Belveglio, Berzano San Pietro,  Bruno,  Bubbio,  Buttigliera  d'Asti, Calamandrana,   Calliano,   Calosso,   Camerano   Casasco,   Canelli, Cantarana,  Capriglio,   Casorzo,   Cassinasco,   Castagnole   Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione,  Castell'Alfero,  Castellero, Castelletto Molina, Castello d'Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo  Don  Bosco,  Castel  Rocchero,  Celle  Enomondo, Cerreto d'Asti, Cerro Tanaro,  Cessole,  Chiusano  d'Asti,  Cinaglio, Cisterna  d'Asti,  Coazzolo,  Cocconato,  ,   Corsione,   Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cortiglione,  Cossombrato,  Costigliole  d'Asti Cunico,  Dusino  San  Michele,  Ferrere,  Fontanile,  Frinco,  Grana, Grazzano  Badoglio,  Incisa  Scapaccino,  Isola   d'Asti,   Loazzolo, Maranzana,  Maretto,  Moasca,  Mombaldone,  Mombaruzzo,  Mombercelli, Monale, Monastero Bormida, Moncalvo, Moncucco  Torinese,  Mongardino, Montabone,   Montafia,   Montaldo   Scarampi,   Montechiaro   d'Asti, Montegrosso  d'Asti,  Montemagno,  Montiglio  Monferrato,  Morasengo, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Passerano Marmorito,  Penango,  Piea, Pino  d'Asti,  Piova  Massaia,  Portacomaro,  Quaranti,   Refrancore, Revigliasco d'Asti, Roatto,  Robella,  Rocca  d'Arazzo,  Roccaverano, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San  Giorgio Scarampi,  San  Martino  Alfieri,  San  Marzano  Oliveto,  San  Paolo Solbrito, Scurzolengo, Serole, Sessame,  Settime,  Soglio,  Tigliole, Tonco,  Tonengo,  Vaglio  Serra,  Valfenera,  Vesime,  Viale  d'Asti, Viarigi, Vigliano d'Asti,  Villafranca  d'Asti,  Villa  San  Secondo, Vinchio. 
   Provincia di Cuneo:   l'intero territorio dei seguenti  comuni:  Alba,  Albaretto  Torre, Arguello, Baldissero d'Alba,  Barbaresco,  Barolo,  Bastia  Mondovi', Belvedere Langhe, Benevello, Bergolo,  Bonvicino,  Borgomale,  Bosia, Bossolasco, Bra, Briaglia, Camo, Canale d'Alba,  Carru',  Castagnito, Castellinaldo, Castellino Tanaro, Castiglione  Falletto,  Castiglione Tinella,  Castino,  Cerretto  Langhe,  Cherasco,  Ciglie',   Cissone, Clavesana, Corneliano d'Alba, Cortemilia, Cossano Belbo,  Cravanzana, Diano d'Alba,  Dogliani,  Farigliano,  Feisoglio,  Gorzegno,  Govone, Grinzane Cavour, Guarene, Igliano, La Morra, Lequio  Berria,  Levice, Magliano Alfieri, Mango, Marsaglia, Mombarcaro, Monchiero,  Mondovi', Monforte d'Alba, Monta' d'Alba,  Montaldo  Roero,  Montelupo  Albese, Monteu Roero, Monticello d'Alba, Murazzano, Narzole, Neive  Neviglie, Niella Belbo, Niella Tanaro, Novello, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Piobesi d'Alba, Piozzo, Pocapaglia, Priocca, Prunetto Roascio,  Rocca Ciglie', Rocchetta Belbo,  Roddi,  Roddino,  Rodello,  San  Benedetto Belbo, San Michele Mondovi', Santa  Vittoria  d'Alba,  Santo  Stefano Belbo, Santo Stefano Roero,  Serralunga  d'Alba,  Serravalle  Langhe, Sinio, Somano, Sommariva Perno, Torre Bormida, Treiso Trezzo Tinella, Verduno, Vezza d'Alba, Vicoforte. 
   Provincia di Torino:   l'intero territorio dei comuni di: Andezeno,  Arignano,  Baldissero torinese, Cinzano, Chieri,  Marentino,  Mombello  torinese,  Montaldo torinese,  Moriondo  torinese,  Pavarolo,  Pecetto   torinese,   Pino torinese, Riva presso Chieri, Sciolze. 
   4. Le uve per l'ottenimento dei vini atti ad essere  designati  con la  denominazione  di   origine   controllata   "Piemonte"   Moscato, "Piemonte"  Moscato   passito,   "Piemonte"   Brachetto,   "Piemonte" Brachetto   spumante"   dovranno   essere   prodotte    nelle    zone rispettivamente indicate: 
   "Piemonte" Moscato, "Piemonte" Moscato passito 
   Provincia di Alessandria:   l'intero territorio dei seguenti comuni:  Acqui  Terme,  Alice  Bel Colle, Bistagno, Carpeneto, Cassine, Castelletto d'Erro,  Castelnuovo Bormida,  Cavatore  Grognardo,  Melazzo,  Montaldo  Bormida,   Orsara Bormida, Ponti, Ricaldone, Rivalta  Bormida,  RoccaGrimalda,  Strevi, Terzo, Trisobbio, Visone. 
   Provincia di Asti:   l'intero territorio dei  seguenti  comuni:  Agliano  Terme,  Bruno, Bubbio, Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Castagnole Lanze, Castel Boglione, Castelletto Molina, Castelnuovo  Belbo,  Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Cessole, Coazzolo, Cortiglione,  Costigliole d'Asti, Fontanile, Incisa Scapaccino,  Loazzolo,  Maranzana,  Moasca, Mombaruzzo, Monastero Bormida, Montabone, Montegrosso  d'Asti,  Nizza Monferrato, Quaranti, Roccaverano,  Rocchetta  Palafea,  San  Giorgio Scarampi, San Marzano Oliveto, Sessame, Vaglio Serra, Vesime, Vinchio d'Asti. 
   Provincia di Cuneo:   l'intero territorio dei  seguenti  comuni:  Alba,  Borgomale  Camo, Castiglione  Tinella,  Castino,  Cortemilia,  Cossano  Belbo,  Mango, Neive, Neviglie, Perletto, Rocchetta Belbo,  Santa  Vittoria  d'Alba, Santo Stefano Belbo, Serralunga d'Alba, Treiso, Trezzo Tinella. 
   "Piemonte"  Brachetto,  "Piemonte"  Brachetto  spumante,   Piemonte Brachetto passito: 
   Provincia di Alessandria:   l'intero territorio dei seguenti comuni:  Acqui  Terme,  Alice  Bel Colle, Bistagno, Carpeneto, Cassine, Castelletto d'Erro,  Castelnuovo Bormida, Cavatore, Gamalero, Grognardo,  Melazzo,  Montaldo  Bormida, Orsara Bormida, Ponti,  Ricaldone,  Rivalta  Bormida,  RoccaGrimalda, Spigno Monferrato, Strevi, Terzo, Trisobbio, Visone. 
   Provincia di Asti:   l'intero territorio  dei  seguenti  comuni:  Agliano  Terme,  Asti, Azzano, Belveglio, Bruno,  Bubbio,  Calamandrana,  Calosso,  Canelli, Cassinasco Castagnole Lanze,  Castel  Boglione,  Castelletto  Molina, Castello d'Annone,  Castelnuovo  Belbo,  Castelnuovo  Calcea,  Castel Rocchero,  Cessole,  Coazzolo,   Cortiglione,   Costigliole   d'Asti, Fontanile, Incisa  Scapaccino,  Isola  d'Asti,  Loazzolo,  Maranzana, Moasca,  Mombaruzzo,  Mombercelli,  Monastero  Bormida,   Mongardino, Montabone, Montaldo Scarampi, Montegrosso d'Asti,  Nizza  Monferrato, Quaranti, Rocca d'Arazzo, Roccaverano, Rocchetta  Palafea,  Rocchetta Tanaro,  San  Damiano  d'Asti,  San  Giorgio  Scarampi,  San  Martino Alfieri, San Marzano Oliveto, Sessame, Vaglio Serra, Vesime, Vigliano d'Asti, Vinchio d'Asti. 
   Provincia di Cuneo:   l'intero territorio dei seguenti  comuni:  Alba,  Borgomale,  Camo, Castiglione  Tinella,  Castino,  Cortemilia,  Cossano  Belbo,  Mango, Neive, Neviglie, Perletto, Rocchetta Belbo,  Santa  Vittoria  d'Alba, Santo Stefano Belbo, Serralunga d'Alba, Treiso, Trezzo Tinella.     |  
|   |                               Articolo 4                       Norme per la viticoltura 
   1. Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione  dei  vini  di  cui  all'art.  1  devono   essere   quelle tradizionali delle zone di produzione e, comunque, atte  a  conferire alle uve ed ai vini le specifiche caratteristiche di qualita'.   2. In particolare le  condizioni  di  coltura  dei  vigneti  devono rispondere ai requisiti esposti ai punti che seguono:   terreni: argillosi/limosi/rocciosi/sabbiosi/calcarei/silicei e loro eventuali combinazioni;   giacitura: collinare o pedemontana con terreni sabbiosi in presenza di scheletro o pianeggiante con terreni di origine morenica. Sono  da escludere  i  terreni  di  fondovalle,  umidi,  pianeggianti  e   non sufficientemente soleggiati;   altitudine: non inferiore a metri 100 s.l.m.;   esposizione: adatta ad assicurare un'idonea maturazione delle uve;   Densita' di impianto, forme di allevamento, sistemi di potatura:   a) per le province di Alessandria, Asti e Cuneo:   densita' d'impianto: quelle generalmente usate  in  funzione  delle caratteristiche peculiari delle uve e del vino. I vigneti oggetto  di nuova iscrizione o di  reimpianto  dovranno  essere  composti  da  un numero di ceppi  ad  ettaro,  calcolati  sul  sesto  d'impianto,  non inferiore a 3.300;   forme di allevamento e sistemi di potatura: la controspalliera  con potatura Guyot tradizionale, il cordone  speronato  basso  e/o  altre forme comunque atte a non modificare in negativo  la  qualita'  delle uve;   b) per le province di Biella, Novara, Torino , Vercelli  e  Verbano Cusio Ossola:   densita' d'impianto: quelle generalmente usate  in  funzione  delle caratteristiche peculiari delle uve e dei vino. I vigneti oggetto  di nuova iscrizione o di  reimpianto  dovranno  essere  composti  da  un numero di ceppi  ad  ettaro,  calcolati  sul  sesto  d'impianto,  non inferiore a 2.500. A tale limite minimo e' ammessa la  deroga  per  i vigneti con forma d'allevamento a pergola;   forme di allevamento e sistemi di potatura:  devono  essere  quelli generalmente usati e comunque atte a non modificare  in  negativo  la qualita' delle uve;   e' vietata ogni pratica di forzatura. E'  consentita  l'irrigazione di soccorso.   3. Le  rese  massime  di  uva  ad  ettaro  di  vigneto  in  coltura specializzata per la produzione dei vini di cui all'articolo 1  ed  i titoli alcolometrici volumici  minimi  naturali  delle  relative  uve destinate  alla  vinificazione  devono  essere   rispettivamente   le seguenti:   ===================================================================== |                                       | Resa  |      Titolo       | |                                       |  uva  |alcolometrico vol. | |                 Vini                  | t/ha  |   min. naturale   | +=======================================+=======+===================+ |"Piemonte" bianco                      |  14   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" bianco frizzante            |  14   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" bianco passito              |  14   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" rosso                       |  13   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" rosso frizzante             |  13   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" rosso spumante              |  13   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" rosso passito               |  13   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" rosato                      |  13   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" rosato frizzante            |  13   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" rosato spumante             |  13   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" spumante                    |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Pinot bianco spumante       |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Pinot grigio spumante       |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Pinot nero spumante         |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Pinot spumante              |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Pinot Chardonnay spumante   |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte"Chardonnay-Pinot spumante    |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Albarossa                   |   9   |       12,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Albarossa spumante rosato   |  11   |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Barbera                     |  12   |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Barbera frizzante           |  12   |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Barbera passito             |  12   |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte Croatina                     |  11   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Dolcetto                    |  11   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Dolcetto frizzante          |  11   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Freisa                      |  9,5  |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Grignolino                  |  9,5  |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Bonarda                     |  11   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Bonarda frizzante           |  11   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Cabernet Sauvignon          |  11   |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Cabernet                    |  11   |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Cabernet Franc              |  11   |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Merlot                      |  11   |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Pinot nero                  |  11   |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Syrah                       |  11   |       10,50       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte"Bussanello                   |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Cortese                     |  14   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Cortese frizzante anche con |       |                   | |menzione unita' geografica aggiuntiva  |       |                   | |Marengo                                |  14   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Cortese spumante anche con  |       |                   | |menzione unita' geografica aggiuntiva  |       |                   | |Marengo                                |  14   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Chardonnay                  |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Chardonnay frizzante        |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Chardonnay spumante         |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Sauvignon                   |  11   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Viognier                    |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte"Pinot Grigio                 |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Riesling                    |  11   |       9,50        | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Brachetto                   |   9   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Brachetto spumante          |   9   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Brachetto passito           |   9   |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Moscato                     | 11,50 |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+ |"Piemonte" Moscato passito             | 11,50 |       10,00       | +---------------------------------------+-------+-------------------+
   Nelle annate  favorevoli  i  quantitativi  di  uve  ottenuti  e  da destinare  alla  produzione  dei  vini  a  denominazione  di  origine controllata "Piemonte" devono essere  riportati  nei  limiti  di  cui sopra purche' la produzione globale  non  superi  del  20%  i  limiti medesimi, fermi restando i limiti resa uva/vino per i quantitativi di cui trattasi.   4.La  possibilita'  di  destinare  alla  rivendicazione  della  DOC "Piemonte" gli esuberi di produzione  delle  DOC  e  DOCG  insistenti nella  stessa  area  di  produzione,  e'  subordinata   a   specifica autorizzazione regionale su proposta dei Consorzi di Tutela,  sentite le  Organizzazioni  professionali  di  categoria,   alle   condizioni previste dalla normativa vigente.".     |  
|   |                               Articolo 5                      Norme per la vinificazione 
   1. Le operazioni di vinificazione  dei  vini  a  D.O.C.  "Piemonte" devono essere effettuate nell'ambito  del  territorio  della  regione Piemonte.   Nella vinificazione sono ammesse soltanto  le  pratiche  enologiche atte a conferire ai vini le proprie peculiari caratteristiche.   2. La resa massima  dell'uva  in  vino  finito  non  dovra'  essere superiore a:   ===================================================================== |                                       |           |  "Produzione  | |                                       |   Resa    | max. di vino  | |                 Vini                  | uva/vino  |     l/ha"     | +=======================================+===========+===============+ |"Piemonte" bianco                      |75%        |    10.500     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" bianco frizzante            |-75%       |    10.500     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" bianco passito              |50%        |     7.000     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" rosso                       |70%        |     9.100     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" rosso frizzante             |70%        |     9.100     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" rosso spumante              |70%        |     9.100     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" rosso passito               |50%        |     6.500     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" rosato                      |70%        |     9.100     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" rosato frizzante            |70%        |     9.100     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" rosato spumante             |70%        |     9.100     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" spumante                    |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Pinot bianco spumante       |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Pinot grigio spumante       |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Pinot nero spumante         |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Pinot spumante              |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |*"Piemonte" Pinot-Chardonnay spumante" |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |*"Piemonte"Chardonnay-Pinot spumante   |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Albarossa                   |70%        |     6.300     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Albarossa spumante rosato   |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Barbera                     |70%        |     8.400     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Barbera frizzante           |70%        |     8.400     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Barbera passito             |50%        |     6.000     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Croatina                    |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Dolcetto                    |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Dolcetto frizzante          |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Freisa                      |70%        |     6.650     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Grignolino                  |70%        |     6.650     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Bonarda                     |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Bonarda frizzante           |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Cabernet                    |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Cabernet Franc              |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Cabernet Sauvignon          |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Merlot                      |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Pinot nero                  |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Syrah                       |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Bussanello                  |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Cortese                     |70%        |     9.100     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Cortese frizzante anche con |           |               | |menzione unita' geografica aggiuntiva  |           |               | |Marengo"                               |75%        |    10.500     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Cortese spumante anche con  |           |               | |menzione unita' geografica aggiuntiva  |           |               | |Marengo                                |75%        |    10.500     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Chardonnay                  |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Chardonnay frizzante        |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Chardonnay spumante         |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Sauvignon                   |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Viognier                    |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Pinot Grigio                |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Riesling                    |70%        |     7.700     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Brachetto                   |70%        |     6.300     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Brachetto spumante          |70%        |     6.300     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Brachetto passito           |50%        |     4.500     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Moscato                     |75%        |     8.625     | +---------------------------------------+-----------+---------------+ |"Piemonte" Moscato passito             |50%        |     5.750     | +---------------------------------------+-----------+---------------+
   Qualora   tali   rese   superino   i   valori   delle   percentuali sopraindicate, ma non di oltre 5 punti  percentuali  l'eccedenza  non avra' diritto alla denominazione di origine controllata; oltre  detti limiti percentuali decade il diritto alla  denominazione  di  origine controllata per tutto il prodotto.   3. La spumantizzazione, per la produzione dei vini spumanti, di cui al presente disciplinare deve essere effettuata con il  metodo  della fermentazione in  autoclave  o  in  bottiglia,  con  l'esclusione  di qualsiasi  aggiunta  di  anidride   carbonica.   Le   operazioni   di elaborazione dei mosti e dei vini  destinati  alla  produzione  degli spumanti devono essere effettuate nell'ambito  del  territorio  della regione Piemonte.   4. I vini a denominazione di  origine  "Piemonte"  nelle  tipologie passito devono essere ottenuti con  l'appassimento  delle  uve  sulla pianta e/o dopo  la  raccolta,  con  uno  dei  metodi  ammessi  dalla normativa vigente.   Per il vino  a  denominazione  di  origine  controllata  "Piemonte" passito (categoria: vino) le uve al termine dell'appassimento, devono avere un titolo alcolometrico volumico minimo naturale non  inferiore a 13% vol (o 217 grammi di zucchero/litro).   Per il vino  a  denominazione  di  origine  controllata  "Piemonte" passito (categoria: vino ottenuto da uve appassite) le uve al termine dell'appassimento, devono  avere  un  titolo  alcolometrico  volumico minimo  naturale  non  inferiore  a  16%  vol  (o   272   grammi   di zucchero/litro).   Per il vino  a  denominazione  di  origine  controllata  "Piemonte" passito (categoria:  vino  di  uve  stramature)  le  uve  al  termine dell'appassimento, devono  avere  un  titolo  alcolometrico  volumico minimo  naturale  non  inferiore  a  15%  vol  (o   266   grammi   di zucchero/litro).   Per i vini a denominazione di origine controllata "Piemonte"  nelle tipologie passito non e' consentito l'arricchimento.   5. I seguenti vini  devono  essere  sottoposti  ad  un  periodo  di invecchiamento appresso indicato:      =================================================================== vini               |durata mesi                | decorrenza ================================================================== Piemonte                           dal 1° gennaio dell'anno Moscato passito      12          successivo alla produzione                                                  delle uve
  Piemonte                           dal 1° gennaio dell'anno Brachetto passito    12          successivo alla produzione                                                  delle uve
  Piemonte                           dal 1° gennaio dell'anno rosso passito         3          successivo alla produzione                                                  delle uve
  Piemonte                           dal 1° gennaio dell'anno bianco passito        3          successivo alla produzione                                                  delle uve
  Piemonte                           dal 1° gennaio dell'anno Barbera passito       3          successivo alla produzione                                                  delle uve
  Piemonte Albarossa            12           dal 1° novembre dell'anno                                    di produzione delle uve
  Piemonte Freisa                4           dal 1° novembre dell'anno                                    di produzione delle uve      Per  le  tipologie  "Piemonte"  passito  durante  il   periodo   di invecchiamento che precede la messa in bottiglia, il vino  pucompiere una lenta fermentazione che si attenua nei mesi pifreddi.   6.  E'  consentita  la  scelta  vendemmiale   dalle   denominazioni interamente comprese nella zona di produzione della denominazione  di origine  controllata  "Piemonte"  a  condizione   che   abbiano   con quest'ultima compatibilita' di resa, di titolo alcolometrico volumico minimo naturale e di composizione ampelografica.   7. Possono essere riclassificati con la  denominazione  di  origine controllata "Piemonte" i  vini  la  cui  zona  di  produzione  ricade interamente nella delimitazione di cui al precedente art.  3,  e  che corrispondono alle condizioni ed ai requisiti previsti  dal  presente disciplinare,  previa  comunicazione  del   detentore   agli   organi competenti.     |  
|   |                               Articolo 6                      Caratteristiche al consumo 
   1.I vini di cui agli articoli 1 e  5  all'atto  dell'immissione  al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche: 
   Piemonte bianco   colore: giallo paglierino;   odore: caratteristico, intenso, gradevole;   sapore: fresco, da secco ad amabile, talvolta vivace;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 10,00%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15,0 gr/l. 
   Piemonte bianco frizzante   colore: giallo paglierino;   odore: caratteristico, intenso, gradevole;   sapore: fresco, da secco ad amabile;   spuma: vivace, evanescente   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 10,00%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15,0 gr/l 
   Piemonte bianco passito (categoria: vino ottenuto da uve appassite)   colore: giallo dorato, tendente all'ambrato piu' o meno intenso;   odore: caratteristico, intenso, complesso;   sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo:  16,00%  vol  (di  cui almeno 9,00% vol svolto);   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l. 
   Piemonte bianco passito (categoria: vino di uve stramature)   colore: giallo dorato, tendente all'ambrato piu' o meno intenso;   odore: caratteristico, intenso, complesso;   sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo:  15,00%  vol  (di  cui almeno 12,00% vol svolto);   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l. 
   Piemonte bianco passito (categoria: vino)   colore: giallo paglierino piu' o meno carico con eventuali tendenze al giallo dorato;   odore: caratteristico, intenso, complesso;   sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo:  13,00%  vol  (di  cui almeno 10,50% vol svolto);   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l. 
   Piemonte con specificazione di due vitigni a bacca bianca   colore: giallo paglierino;   odore: caratteristico, intenso, gradevole;   sapore: fresco, da secco ad amabile, talvolta vivace;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 10,00%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15,0 gr/l 
   Piemonte frizzante con specificazione di due vitigni a bacca bianca   spuma: vivace, evanescente   colore: giallo paglierino;   odore: caratteristico, intenso, gradevole;   sapore: fresco, da secco ad amabile;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 10%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15 g/l 
   Piemonte rosso   colore: rosso;   odore: vinoso gradevole;   sapore: fresco, da secco a dolce, talvolta vivace;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 11,00%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l   estratto non riduttore minimo: 20,0 gr/l 
   Piemonte rosso frizzante   colore: rosso;   odore: vinoso gradevole;   sapore: fresco, da secco a dolce;   spuma: vivace, evanescente   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 11,00%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l   estratto non riduttore minimo: 20,0 gr/l 
   Piemonte rosso spumante; Piemonte con specificazione di due vitigni a bacca nera spumante   spuma: fine, persistente;   colore: rosso;   odore: caratteristico, delicato, gradevole;   sapore: armonico, morbido, da pas dose' adolce;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 11,0%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 20 g/l; 
   Piemonte rosso passito (categoria: vino ottenuto da uve appassite)   colore: rosso rubino, piu' o meno intenso, tendente al granato  con l'invecchiamento;   odore: caratteristico, intenso, complesso;   sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo:  16,00%  vol  (di  cui almeno 9,00% vol svolto);   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 25,0 g/l. 
   Piemonte rosso passito (categoria: vino di uve stramature)   colore: rosso rubino, piu' o meno intenso, tendente al granato  con l'invecchiamento;   odore: caratteristico, intenso, complesso;   sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo:  15,00%  vol  (di  cui almeno 12,00% vol svolto);   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 25,0 g/l. 
   Piemonte rosso passito (categoria: vino)   colore: rosso rubino, piu' o meno intenso, tendente al granato  con l'invecchiamento;   odore: caratteristico, intenso, complesso;   sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo:  13,00%  vol  (di  cui almeno 10,50% vol svolto);   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 23,0 g/l. 
   Piemonte con specificazione di due vitigni a bacca nera   colore: rosso;   odore: vinoso gradevole;   sapore: fresco, da secco ad amabile, talvolta vivace;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 11,00%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l   estratto non riduttore minimo: 20,0 gr/l 
   Piemonte frizzante con specificazione di due vitigni a bacca nera   spuma: vivace, evanescente   colore: rosso;   odore: vinoso gradevole;   sapore: fresco, da secco ad amabile;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 11%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 20 g/l; 
   Piemonte rosato   colore: da rosato chiaro a cerasuolo piu' o meno intenso;   odore: vinoso, delicato, gradevole;   sapore: fresco, da secco ad amabile, talvolta vivace;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 10,50 %;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 17,0 gr/l 
   Piemonte rosato frizzante   colore: da rosato chiaro a cerasuolo piu' o meno intenso;   odore: vinoso, delicato, gradevole;   sapore: fresco, da secco ad amabile;   spuma: vivace, evanescente   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 10,50%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 17,0 gr/l 
   Piemonte rosato spumante;   spuma: fine, persistente;   colore: da rosato chiaro a cerasuolo piu' o meno intenso;   odore: caratteristico, delicato, gradevole;   sapore: armonico, morbido, da pas dose' a dolce;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 10,5%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 17 g/l; 
   "Piemonte" spumante; "Piemonte" Pinot bianco  spumante;  "Piemonte" Pinot grigio spumante; "Piemonte"  Pinot  nero  spumante;  "Piemonte" Pinot  spumante;  "Piemonte"  Chardonnay-Pinot  spumante;  "Piemonte" Pinot-Chardonnay  spumante,  Piemonte"  con  specificazione  di   due vitigni a bacca bianca spumante:   colore: giallo paglierino;   odore: caratteristico, fruttato;   sapore: sapido, caratteristico; da pas dose' a sec;   spuma: fine, persistente;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol.;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l. 
   "Piemonte" Pinot nero spumante rosato;  "Piemonte"  Pinot  spumante rosato;  "Piemonte"  Chardonnay-Pinot  spumante  rosato;   "Piemonte" Pinot-Chardonnay spumante rosato;   spuma: fine, persistente;   colore: rosato piu' o meno intenso;   odore: caratteristico, fruttato;   sapore: sapido, caratteristico, da pas dose' a sec;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5% vol.;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15 .0 g/l. 
   "Piemonte" Albarossa   colore: rosso rubino carico;   odore: vinoso caratteristico;   sapore: secco, di buon corpo;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 12,50% Vol.;   acidita' totale minima: 4,5 g/l   acidita' totale massima: 7,5 g/l   estratto non riduttore minimo: 26,0 g/l. 
   "Piemonte" Albarossa spumante rosato;   spuma: fine, persistente;   colore: rosato piu' o meno intenso;   odore: fine, caratteristico;   sapore: sapido, caratteristico da pas dose' a sec;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11.50% vol.;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15 g/l. 
   "Piemonte" Barbera:   colore: rosso piu' o meno intenso;   odore: vinoso caratteristico;   sapore: da secco ad abboccato, di buon corpo, talvolta vivace;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,0% vol.;   acidita' totale minima: 4.5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 21 g/l. 
   "Piemonte" Barbera frizzante:   colore: rosso piu' o meno intenso;   odore: vinoso caratteristico;   sapore: da secco ad abboccato, di buon corpo;   spuma: vivace, evanescente;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;   acidita' totale minima: 4.5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. 
   Piemonte  Barbera  passito  (categoria:  vino   ottenuto   da   uve appassite)   colore: rosso rubino, piu' o meno intenso, tendente al granato  con l'invecchiamento;   odore: caratteristico, intenso, complesso;   sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo:  16,00%  vol  (di  cui almeno 9,00% vol svolto);   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 26,0 g/l. 
   Piemonte Barbera passito (categoria: vino di uve stramature)   colore: rosso rubino, piu' o meno intenso, tendente al granato  con l'invecchiamento;   odore: caratteristico, intenso, complesso;   sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo:  15,00%  vol  (di  cui almeno 12,00% vol svolto);   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 26,0 g/l. 
   Piemonte Barbera passito (categoria: vino)   colore: rosso rubino, piu' o meno intenso, tendente al granato  con l'invecchiamento;   odore: caratteristico, intenso, complesso;   sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo:  13,00%  vol  (di  cui almeno 10,50% vol svolto);   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 24,0 g/l. 
   "Piemonte" Croatina   colore: rosso rubino intenso, talvolta con riflessi violacei;   odore: intenso, gradevole,fruttato;   sapore: da secco ad amabile, leggermente tannico, talvolta vivace;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11 % vol.   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 22 g/ 
   Piemonte Dolcetto   colore: rosso rubino talvolta con riflessi violacei;   odore: vinoso, caratteristico, gradevole;   sapore:  da  secco  ad  abboccato,  gradevolmente  amarognolo,   di discreto corpo, armonico;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l   estratto non riduttore minimo: 20,00gr/l 
   "Piemonte" Dolcetto frizzante   colore: rosso rubino;   odore: vinoso, caratteristico, gradevole;   sapore:  da  secco  ad  abboccato,  gradevolmente  amarognolo,   di discreto corpo, armonico;   spuma: vivace, evanescente   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l   estratto non riduttore minimo: 20,0gr/l 
   "Piemonte" Freisa   colore:  rosso  rubino  con  tendenza  a  leggero  granato   quando invecchia ;   odore: vinoso, caratteristico, delicato;   sapore: secco, leggermente acidulo, con l'invecchiamento piarmonico e delicato;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l   estratto non riduttore minimo: 23,00gr/l 
   "Piemonte" Grignolino:   colore: rosso rubino piu' o meno intenso;   odore: caratteristico, delicato, fruttato;   sapore: da secco ad abboccato, leggermente  tannico,  gradevolmente amarognolo;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;   acidita' totale minima: 4,5 g/l   estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l. 
   "Piemonte" Bonarda:   colore: rosso rubino intenso;   odore: intenso, gradevole;   sapore: da secco ad amabile, leggermente tannico, fresco,  talvolta vivace;   titolo alcolometrico volumico naturale minimo: 11,00 % vol.   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l. 
   "Piemonte" Bonarda frizzante:   colore: rosso rubino intenso;   odore: intenso, gradevole;   sapore: da secco ad amabile, leggermente tannico, fresco;   spuma: vivace, evanescente;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 vol.%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l . 
   "Piemonte" Cabernet Sauvignon   colore: rosso rubino ;   odore: caratteristico, tenue, delicato;   sapore: da secco ad abboccato, di buon corpo, morbido;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 vol.%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l . 
   "Piemonte" Merlot   colore: rosso rubino ;   odore: caratteristico, tenue, delicato;   sapore: da secco ad abboccato, di buon corpo, morbido;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 vol.%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l . 
   "Piemonte" Pinot nero   colore: rosso rubino, talvolta con riflessi aranciati ;   odore: caratteristico, ampio, delicato;   sapore: da secco ad abboccato, di buon corpo, lievemente tannico;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 vol.%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l . 
   "Piemonte" Syrah   colore: rosso rubino ;   odore: caratteristico, delicato, lievemente speziato;   sapore: da secco ad abboccato, di buon corpo, armonico,  lievemente tannico, morbido;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 vol.%;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l . 
   "Piemonte" Bussanello   colore: giallo paglierino talvolta con riflessi verdognoli;   odore: intenso, caratteristico;   sapore: da secco ad abboccato, morbido, armonico;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5% vol.;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15 g/ 
   "Piemonte" Cortese:   colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;   odore: delicato, gradevole, persistente;   sapore: fresco, da secco ad abboccato, piacevole, talvolta vivace;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,0% vol.;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l. 
   "Piemonte" Cortese frizzante anche  con  l'indicazione  dell'unita' geografica aggiuntiva Marengo:   colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;   odore: delicato, gradevole, persistente;   sapore: fresco, da secco ad abboccato, piacevole;   spuma: vivace, evanescente;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,00% vol.;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l. 
   "Piemonte" Cortese spumante  anche  con  l'indicazione  dell'unita' geografica aggiuntiva Marengo:   colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;   odore: delicato, gradevole, persistente;   sapore: fresco, piacevole, da pas dose' a demi-sec;   spuma: fine, persistente;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 10,00% vol.;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l. 
   "Piemonte" Chardonnay:   colore: giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole;   odore: leggero, caratteristico;   sapore:  da  secco  ad  abboccato,  vellutato,  morbido,  armonico, talvolta vivace;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50 % vol.;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l. 
   "Piemonte" Chardonnay frizzante:   colore:giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole;   odore: leggero, caratteristico;   sapore: da secco ad abboccato, vellutato, morbido, armonico;   spuma: vivace, evanescente;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50 % vol.;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l. 
   "Piemonte" Chardonnay spumante:   colore: giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole;   odore: leggero, caratteristico;   sapore: vellutato, morbido, armonico, da pas dose' a demi-sec;   spuma: fine, persistente;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 17 g/l. 
   "Piemonte" Sauvignon   colore: giallo paglierino ;   odore: delicato, caratteristico;   sapore: da secco ad abboccato, fresco, piacevole;   titolo alcoolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l. 
   "Piemonte" Viognier   colore: giallo paglierino piu' o meno intenso;   odore: intenso, caratteristico;   sapore: da secco ad abboccato, morbido, armonico;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5% vol.;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15 g/l. 
   "Piemonte" Pinot Grigio   colore: giallo paglierino;   odore: intenso, caratteristico;   sapore: da secco ad abboccato, morbido, armonico;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5% vol.;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15 g/l. 
   "Piemonte" Riesling   colore: giallo paglierino talvolta con sfumature verdognole;   odore: intenso, caratteristico;   sapore: da secco ad abboccato, morbido, armonico;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,5% vol.;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15 g/l.   "Piemonte" Brachetto:   colore: rosso rubino piu' o  meno  intenso,  talvolta  tendente  al rosato;   odore: caratteristico, con delicato aroma muschiato;   sapore: delicato, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;   di cui svolto almeno 5,00%;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 20,00 g/l.   Il vino a denominazione di origine controllata "Piemonte" Brachetto all'atto dell'immissione al consumo puo' essere  caratterizzato  alla stappatura del recipiente  da  uno  sviluppo  di  anidride  carbonica proveniente esclusivamente dalla fermentazione che,  conservato  alla temperatura di 20° centigradi  in  recipienti  chiusi,  presenta  una sovrappressione  dovuta  all'anidride  carbonica  in  soluzione   non superiore a 2,5 bar. 
   "Piemonte" Brachetto spumante:   colore: rosso rubino piu' o  meno  intenso,  talvolta  tendente  al rosato;   odore: caratteristico, con delicato aroma muschiato;   sapore: delicato, da extra brut a dolce;   spuma: fine, persistente;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00%  vol.,  di  cui svolto almeno 6,00%;   acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l. 
   "Piemonte" Brachetto  passito  (Categoria:  vino  ottenuto  da  uve appassite):   : colore: rosso rubino piu' o meno intenso,  talvolta  tendente  al rosato;   odore: caratteristico, con delicato aroma muschiato;   sapore: delicato, piu' o meno dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo  16,00%  vol.,  di  cui almeno 9,00% svolti;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l. 
   "Piemonte" Brachetto passito (Categoria: vino di uve stramature):   colore: rosso rubino piu' o  meno  intenso,  talvolta  tendente  al rosato;   odore: caratteristico, con delicato aroma muschiato;   sapore: delicato, piu' o meno dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo  15,00%  vol.,  di  cui almeno 12,00% svolti;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l. 
   "Piemonte" Moscato:   colore: paglierino o giallo dorato piu' o meno intenso;   odore: caratteristico dell'uva moscato;   sapore: dall'aroma caratteristico, da secco a dolce;   titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50%  vol.,  di  cui almeno 4,50% svolti acidita' totale minima: 5,0 g/l;   estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.   Il vino a denominazione di origine controllata  "Piemonte"  Moscato all'atto dell'immissione al consumo puo' essere  caratterizzato  alla stappatura del recipiente  da  uno  sviluppo  di  anidride  carbonica proveniente esclusivamente dalla fermentazione che,  conservato  alla temperatura di 20° centigradi  in  recipienti  chiusi,  presenta  una sovrappressione  dovuta  all'anidride  carbonica  in  soluzione   non superiore a 2,5 bar. 
   "Piemonte"  Moscato  passito  (Categoria:  vino  ottenuto  da   uve appassite):   colore: giallo dorato, tendente all'ambrato piu' o meno intenso;   odore:  intenso,  complesso,   sentore   muschiato   caratteristico dell'uva moscato;   sapore: dolce, armonico, morbido, aromatico;   titolo alcolometrico volumico totale minimo  16,00%  vol.,  di  cui almeno 9,0% svolti;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l. 
   "Piemonte" Moscato passito (Categoria: vino di uve stramature):   colore: giallo dorato, tendente all'ambrato piu' o meno intenso;   odore:  intenso,  complesso,   sentore   muschiato   caratteristico dell'uva moscato;   sapore: dolce, armonico, morbido, aromatico;   titolo alcolometrico volumico totale minimo  15,00%  vol.,  di  cui almeno 12,0% svolti;   acidita' totale minima: 4,5 g/l;   estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l. 
   2. In relazione all'eventuale conservazione in recipienti di legno, l'odore ed il sapore dei  vini  puo'  evidenziare  lieve  sentore  di legno.     |  
|   |                               Articolo 7                     Designazione e presentazione 
   1. Nella designazione e presentazione dei vini a  denominazione  di origine controllata "Piemonte", con l'esclusione dei  vini  spumanti, per i quali valgono le norme comunitarie e  nazionali  riferite  agli spumanti, e' vietata  l'aggiunta  di  qualsiasi  qualificazione,  ivi compresi gli aggettivi extra, fine, scelto,  selezionato,  superiore, riserva, vecchio e similari.   2. E' altresi' vietato l'impiego  di  indicazioni  geografiche  che facciano riferimento a  comuni,  frazioni,  aree,  zone  e  localita' comprese nelle zone delimitate nel precedente art. 3,  nonche'  l'uso della menzione "vigna" seguita dal toponimo o nome tradizionale.   3. E' consentito l'uso di indicazioni che  facciano  riferimento  a nomi  o  ragioni  sociali  o  marchi  privati,  purche'  non  abbiano significato  laudativo  e  non  siano  tali  da  trarre  in   inganno l'acquirente.   4. Per  i  vini  di  cui  all'art.  1  la  designazione  "Piemonte" immediatamente  seguita  dalla  dicitura  "denominazione  di  origine controllata"  dovra'  precedere  immediatamente,  in  etichetta,   la specificazione relativa ai vitigni o al colore o alla  qualificazione specifica 'vigneti di montagna'; tali specificazioni dovranno  essere altresi' riportate in etichetta in caratteri di dimensione  inferiori o  uguali  a  quelli  utilizzati  per   indicare   la   denominazione "Piemonte", senza  alcun  obbligo  di  uguaglianza  per  il  tipo  di carattere e il colore. "Nella designazione e presentazione dei vini a denominazione di  origine  controllata  "Piemonte"  bianco,  rosso  e rosato la specificazione del colore e' facoltativa.";   4bis. I vini che riportano in etichetta la qualificazione specifica "vigneti di montagna" devono essere prodotti con uve provenienti  dai vigneti posti nei comuni riportati all'allegato 1 alla lettera a), ed aventi le caratteristiche orografiche indicate nello stesso  allegato 1 lettera b) .   5.  Nella  etichettatura  dei  vini  "Piemonte"  rosso,  "Piemonte" rosato, "Piemonte" bianco,  "Piemonte"  rosso  frizzante,  "Piemonte" rosato  frizzante,  "Piemonte"  bianco  frizzante,   "Piemonte"   con qualificazione specifica  'vigneti  di  montagna,  e'  consentita  la descrizione   della   base   ampelografica,   nel   rispetto    della regolamentazione vigente in materia.   6. In sede di designazione, per  gli  spumanti  ottenuti  da  Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero, e' ammesso il sinonimo Pinot.  Per i vini rossi "Piemonte" Pinot nero e' consentito altresi' il sinonimo Pinot noir."   7.  Ferme  restando  le  disposizioni   comunitarie   e   nazionali riguardanti gli spumanti, la  denominazione  di  origine  controllata "Piemonte" con le specificazioni "Pinot - Chardonnay" e "Chardonnay - Pinot" puo' essere utilizzata per designare i vini spumanti  ottenuti con la mescolanza dei mosti o vini ottenuti da uve di  vigneti  delle rispettive varieta' iscritti  agli  schedari  viticoli  del  presente disciplinare, che  corrispondono  alle  condizioni  ed  ai  requisiti stabiliti dal presente disciplinare e con la prevalenza  quantitativa di quello indicato per primo.   8. Nella designazione e presentazione dei vini a  denominazione  di origine   controllata   "Piemonte"   spumante   rosato,   anche   con specificazione  dei  vitigni  Pinot  nero,  Pinot,  Pinot-Chardonnay, Chardonnay-Pinot e Albarossa e' consentito utilizzare anche i termini "rosa" o "rose'".   9. I vini rossi, ad esclusione degli aromatici,  atti  a  fregiarsi della  denominazione  di  origine  controllata  "Piemonte"   di   cui all'articolo1, possono utilizzare in etichetta la dicitura "Novello", secondo la vigente normativa per i vini Novelli.   10.  Nella  presentazione  e   designazione   dei   vini   di   cui all'articolo1, con l'esclusione delle tipologie spumanti e  frizzanti e' obbligatoria l'indicazione dell'annata di produzione delle uve.   11. Nella designazione dei vini "Piemonte" Brachetto  e  "Piemonte" Moscato  e'  obbligatoria  l'indicazione  del  tenore   di   zucchero utilizzando i termini previsti dalla normativa vigente; tali  termini devono essere riportati in ogni campo visivo  dove  e'  riportata  la denominazione con caratteri aventi altezza minima di 3 mm.   12. Il  vino  spumante  "Piemonte"  Cortese  Marengo  o  "Piemonte" Marengo con la specificazione "Storico" deve essere prodotto con  uve provenienti da vigneti ricadenti nel  territorio  amministrativo  dei comuni riportati all'allegato 2.     |  
|   |                               Articolo 8                            Confezionamento 
   1.  Per  il  confezionamento  dei  vini  di  cui  all'art.  1  sono consentiti tutti i contenitori previsti dalla normativa  vigente  ivi compresi, limitatamente alle tipologie "Piemonte"  rosso,  "Piemonte" rosso  frizzante,  "Piemonte"  rosso  passito,   "Piemonte"   rosato, "Piemonte" rosato frizzante,  "Piemonte"  bianco,  "Piemonte"  bianco frizzante, "Piemonte" bianco passito, "Piemonte"  con  qualificazione specifica 'vigneti di  montagna,  "Piemonte"  Chardonnay,  "Piemonte" Chardonnay  frizzante,   "Piemonte"   Cortese,   "Piemonte"   Cortese frizzante,  "Piemonte"  Sauvignon,  "Piemonte"  Barbera,   "Piemonte" Barbera frizzante, "Piemonte" Barbera  passito,  "Piemonte"  Bonarda, "Piemonte"  Bonarda  frizzante,  "Piemonte"  Grignolino,   "Piemonte" Dolcetto,   "Piemonte"   Dolcetto   frizzante,   "Piemonte"   Freisa, "Piemonte" Cabernet Sauvignon, "Piemonte"  Merlot,  "Piemonte"  Pinot nero, "Piemonte" Syrah, i contenitori alternativi al vetro costituiti da un  otre  in  materiale  plastico  pluristrato  di  polietilene  e poliestere racchiuso in un involucro di cartone o di altro  materiale rigido  di  capacita'  non  inferiore  a  due  litri.  Qualora   tali contenitori siano compatibili con le tipologie spumante e  frizzante, saranno utilizzabili anche per tali tipologie.   2. Per il vino Piemonte Albarossa le bottiglie  utilizzate  per  il confezionamento devono corrispondere ai tipi previsti dalla normativa vigente, devono essere di capacita' inferiore o pari a  500  cl,  con specifica esclusione della capacita' pari a 200 cl e dei  contenitori non in vetro di qualsiasi capacita' consentita dalla norma.   3. Per tutti i vini di cui all'articolo 1 sono consentiti  tutti  i sistemi di chiusura previsti dalla normativa vigente   4. Il vino a D.O.C.  "Piemonte"  Moscato  deve  essere  immesso  al consumo nelle bottiglie corrispondenti ai tipi previsti  dalle  norme comunitarie e nazionali e utilizzare i sistemi  di  chiusura  ammessi dalla normativa vigente con l'esclusione del tappo a fungo.     |  
|   |                               Articolo 9                   Legame con l'ambiente geografico 
   A) Informazioni sulla zona geografica 
   Il Piemonte e' una regione delimitata  a  Nord  e  ad  Ovest  dalle dorsali della catena  alpina,  a  Sud  dalle  dorsali  dell'Appennino ligure, poco distanti dal Mar Mediterraneo; non ha  confini  naturali verso est salvo per alcuni tratti il fiume Po che, avendo le sorgenti nel Piemonte sudoccidentale forma la maggiore  pianura  italiana.  La catena  alpina  offre  protezione  dalle  correnti   nordoccidentali rendendo il Piemonte la regione meno piovosa del Nord. 
   1) Descrizione dei fattori naturali rilevanti per il legame   La zona di produzione della denominazione  di  origine  controllata Piemonte e' molto vasta ed e' situata prevalentemente  al  centro-sud della Regione Piemonte, estendendosi alle aree del nord  Piemonte,  e delle valli alpine che rappresentano territori di  antica  tradizione enologica. La zona di produzione  comprende  tutto  il  territorio  a vocazione viticola della regione, escludendo tutte le zone di pianura e quelle a bassa attitudine alla coltivazione della vite.   Morfologicamente l'ambiente della viticoltura piemontese, a cui  fa riferimento la  denominazione  Piemonte  e'  costituita  da  ambienti collinari, di altitudine compresa tra 100 e 600  m.s.l.m.  ,  la  cui natura puo' essere geologicamente molto diversa,  in  funzione  della posizione.   I suoli delle superfici viticole  inclusi  nell'area  della  d.o.c. Piemonte  presentano  caratteristiche  differenziali  a  causa  delle diverse formazioni geologiche dei materiali di partenza e  dell'ampia variabilita' del clima che caratterizza un  territorio  cosi'  ampio. Peraltro sono evidenziabili elementi di similitudine  che  dimostrano come il pedoambiente in cui si e' diffusa la viticoltura in  Piemonte abbia delle caratteristiche comuni che possano tipicizzarla.   Si ritrovano, infatti, simili processi di formazione del suolo  del vigneto anche in aree territoriali differenti:  le  morfologie  delle superfici viticole sono accomunate da pendenze ed esposizioni tali da garantire il mantenimento di  tali  processi.  L'azione  di  acqua  e gravita' ha consentito  lo  sviluppo  di  suoli  con  caratteristiche similari anche con materiali di partenza differenti  per  geologia  e litologia di superficie.   Sia nel diffuso sistema collinare  della  porzione  meridionale  di Piemonte (con deposizioni marine a geologia sedimentaria come  marne, sabbie e arenarie), che  nelle  aree  settentrionali  piaddossate  ai rilievi    montuosi    (prevalentemente    metamorfici),    l'effetto dell'erosione e' responsabile  di  un  continuo  ringiovanimento  del suolo che rallenta l'evoluzione della pedogenesi. I suoli sono quindi colluviali,   quasi   ovunque   classificabili   come   Entisuoli   o Inceptisuoli: suoli  con  un  grado  evolutivo  assai  basso  per  il continuo asporto/apporto di materiali indipendentemente dall'eta' del substrato. Si tratta di suoli fortemente soggetti ad erosione che  si rivela  utile  a:  favorire  il  drenaggio   naturale   delle   acque meteoriche, garantire un  buon  ambiente  di  sviluppo  radicale,  ed assicurare una morfologia dei pendii viticoli che eviti  il  contatto con l'aria  fredda  del  fondovalle.  I  suoli  hanno  una  tessitura variabile da franco-sabbiosa (sabbie,  arenarie,  depositi  morenici, rocce  acide)  a  franco-limosa   (marne,   rocce   metamorfiche)   o franco-limoso-argillosa (marne, terrazzi antichi).  La  granulometria non eccessivamente sciolta  o  ciottolosa  consente  una  sufficiente riserva idrica estiva, almeno nella maggior  parte  delle  annate.  I suoli  sono  spesso  calcarei,  tranne  per  quelle  poche   porzioni dell'area dove i processi di lisciviazione hanno potuto  operare  con maggiore intensita', e sono  poco  dotati  in  potassio  scambiabile. Infine, il contenuto in materia  organica  e'  modesto,  sempre  come conseguenza dei continui asporti causati dall'erosione.   Il clima e' di tipo continentale, con temperature anche molto basse in inverno - al di sotto dei 4-5 gradi - ed estati siccitose e calde, durante le quali non di rado si superano i 35 gradi. Discrete sono le escursioni termiche  nell'arco  della  giornata,  anche  a  causa  di un'altitudine piuttosto  accentuata,  soprattutto  nelle  realta'  di viticoltura di montagna. Le precipitazioni annue si attestano attorno al 700/900 millimetri di pioggia, con una certa prevalenza nel  tardo autunno e in primavera.   La vite ha da sempre, qui, rappresentato la principale coltura  per l'eccellente qualita' della sua produzione. 
   2).Descrizione dei fattori umani rilevanti per il legame   Il territorio del Piemonte DOC ha antiche  tradizioni  vinicole  di cui  esistono   testimonianze   storiche   di   notevole   importanza soprattutto dall'epoca medievale. In un volume dedicato  alla  storia regionale della vite e del vino  in  Piemonte,  edito  dall'Accademia Italiana della Vite e del Vino nel 1997, e'  presentata  l'evoluzione in un arco temporale lunghissimo e vi  sono  raccolte  documentazioni che testimoniano il profondo legame  storico  tra  questa  regione  e l'evoluzione della viticoltura regionale e nazionale. E'  pernel  XIX secolo che avvengono le evoluzioni che portarono allo  stato  attuale della vitivinicoltura, in conseguenza, soprattutto, della comparsa di nuove  malattie  della  vite  (oidio,  peronospora,  fillossera)  che portarono a profondi cambiamenti. Il Piemonte fu tra le prime regioni colpite dalla fillossera, a partire dal 1879, e  ci  volle  oltre  un decennio a comprendere la possibile via d'uscita attraverso l'uso del portainnesto americano. La ricostituzione post-fillosserica portad un radicale rinnovamento  del  patrimonio  viticolo  piemontese,  ma  in quell'occasione il Piemonte mantenne quasi  immutate  le  sue  scelte varietali, anche se  si  osservuna  certa  riduzione  delle  varieta' minori locali a favore della Barbera e di altri vitigni gia' noti per le loro attitudini enologiche.   La necessita' di studi locali, l'esigenza di maggiori informazioni, la volonta' di migliorare la produzione  condussero  alla  fondazione della Stazione Enologica di Asti  (R.D.  18  gennaio  1872)  e  della Stazione Enologica Sperimentale di Gattinara (R.D. 17  maggio  1872). L'attivita'  di  questi  istituti  fu  di  notevole  importanza   per l'avanzamento delle conoscenze e per la formazione dei viticoltori. I risultati dei lavori dovevano essere diffusi e pubblicati tramite gli Annali. Nel 1881 l'esigenza di  formare  del  personale  tecnicamente preparato e specializzato nell'ambito del  vigneto  e  della  cantina portalla fondazione della Scuola di Viticoltura ed Enologia di  Alba. All'atto della sua istituzione  la  scuola  possedeva  un  podere  in collina di circa sei ettari  coltivato  per  lo  pia  vigna,  con  un caseggiato rustico, una cantina, una tinaia. Il suo  primo  direttore fu il professor Domizio Cavazza, docente preparato ed entusiasta  che offri' un grande contributo non solo all'affermazione e ai  progressi della Scuola, ma diede anche impulso alla  sperimentazione  di  nuove tecniche nell'ambito della viticoltura  e  dell'enologia  locale.  La scuola albese oltre  all'insegnamento  impartito  agli  alunni  diede istruzioni ai viticoltori per tutte le attivita' del  settore,  dalla vigna alla cantina.   Le brevi note esposte sono finalizzate a far  comprendere  come  le scelte che hanno portato  alla  attuale  strutturazione  del  sistema viticolo compreso nella  denominazione  di  origine  Piemonte,  siano frutto di un processo evolutivo attento alla destinazione  dei  suoli agrari,  alla  selezione  delle  varieta'  piadatte  agli   specifici territori, alla adozione di pratiche viticole ed enologiche  leali  e costanti,  tutte  volte  al  miglioramento  della   qualita'   e   al trasferimento nel vino delle caratteristiche peculiari dell'uva e del territorio.   Il   patrimonio   ampelografico   piemontese   vanta   una    forte biodiversita'  ed  e'  caratterizzato  dalla  presenza  assolutamente prevalente di vitigni autoctoni, che anche nella  costituzione  della d.o.c. rappresentano la  grande  maggioranza.  Le  zone  collinari  a piforte vocazione, come Langhe e Monferrato, hanno  visto  affermarsi la coltivazione praticamente esclusiva di vitigni  tradizionali  come Barbera, Moscato, Dolcetto  Nebbiolo,  Cortese,  mentre  nelle  valli alpine  sono  anche  coltivati  antichissimi  vitigni  quali  Avana', Bequet, Avarengo. Accanto a questi hanno trovato accoglienza, in zone particolarmente   vocate,   vitigni   di   carattere   internazionale (Chardonnay, Merlot, Cabernet Sauvignon  e  altri)  che  ora  trovano piena accoglienza e tutela. 
   B)Informazioni sulla qualita' o sulle caratteristiche del  prodotto essenzialmente o esclusivamente attribuibili all'ambiente geografico 
   L'insieme dei fattori naturali  ed  umani  sopra  analizzati  e  la copertura territoriale della d.o.c. Piemonte consentono l'ottenimento di alcune categorie e tipologie di vini con peculiari caratteristiche chimico-fisiche  e  organolettiche  (colore,  profumo  e   sensazioni gustative). Si va infatti da vini bianchi,  a  rossi,  a  spumanti  e passiti, per ognuno dei quali si pudescrivere un  profilo  sensoriale caratteristico. 
   Categoria Vino (1)   Vini bianchi -Le condizioni  ambientali  temperate  e  fresche  del territorio della d.o.c. Piemonte consentono  la  produzione  di  vini bianchi caratterizzati da colore giallo paglierino pia  meno  carico, dotati di notevole freschezza olfattiva, di buon estratto e  acidita' pronunciata. Il gusto puo' essere da secco ad abboccato  in  funzione del tipo di vinificazione. In  caso  di  presenza  o  prevalenza  del vitigno  Sauvignon  i  vini  presentano   note   olfattive   fruttate piintense.  Nel  caso  di  prevalenza  del  vitigno  Moscato  i  vini presenteranno una nota aromatica olfattiva tipica che ricorda i fiori bianchi.  I  vini  di  questa  categoria  possono  presentare  titoli alcolometrici totali minimi di 10 % vol. , ma le  misure  pifrequenti oscillano tra 12 e 13% vol. . L'acidita' totale minima e' di 4,5 g/l, con misure pifrequenti comprese tra 5,5 e  6,5  g/l.  L'estratto  non riduttore minimo e' di 15 g/l, con misure pifrequenti  tra  17  e  20 g/l.   Vini rossi -L'intero territorio presenta  una  vocazione  specifica per la produzione di vini rossi essendo caratterizzato da terreni  di origine diversa, ma  tutti  poco  fertili,  collinari,  con  limitata piovosita', che garantiscono  una  adeguata  maturazione  delle  uve, anche  per  quanto  riguarda  la  componente   fenolica.   La   forte professionalita'  dei  viticoltori  ha  da   tempo   determinato   la destinazione dei vigneti alle diverse varieta' in funzione delle loro esigenze specifiche. I vini si presentano in generale di colore rosso vivace, piu' o meno intenso, con sfumature dal violaceo al granato, a seconda del vitigno. I profumi risultano definiti da note  di  frutti rossi ,  talora  con  sfumature  leggermente  erbacee.  Il  gusto  e' caratterizzato  da  acidita'  da  moderata  ad  apprezzabile,  ma  le differenze pisensibili riguardano la percezione  della  nota  tannica che e' assai variabile a seconda del vitigno principale e  pu  andare da tenue (es. Barbera) a forte (es. Albarossa, Freisa.). Va osservato rispetto a quanto indicato che la natura  dei  suoli,  le  condizioni climatiche e microclimatiche delle zone viticole  piemontesi  possono determinare espressioni varietali  di  diversa  intensita',  con  una differenziazione sensibile del profilo finale dei  vini.  I  vini  di questa  categoria  possono  presentare  titoli  alcolometrici  totali minimi di 11 % vol. , ma le misure pifrequenti oscillano tra 12 e 13% vol. . L'acidita' totale minima e' di 4,5 g/l, con misure pifrequenti comprese tra 5,0 e 6,0 g/l. L'estratto non riduttore minimo e' di  20 g/l, con misure pifrequenti tra 22 e 24 g/l.   Vini rosati -Le  condizioni  ambientali  temperate  e  fresche  del territorio della d.o.c. Piemonte consentono  la  produzione  di  vini rosati caratterizzati da colore da aranciato a  cerasuolo,  pia  meno carico, dotati di notevole freschezza olfattiva, di buon  estratto  e acidita' pronunciata. Il gusto puo' essere da secco ad  abboccato  in funzione del tipo  di  vinificazione.  I  vini  di  questa  categoria possono presentare titoli alcolometrici totali minimi di 10,5 %  vol. , ma le misure pifrequenti oscillano tra 12 e 13% vol.  .  L'acidita' totale minima e' di 4,5 g/l, con misure pifrequenti comprese tra  5,5 e 6,5 g/l. L'estratto non riduttore minimo e' di 17 g/l,  con  misure pifrequenti tra 17 e 19 g/l. 
   Categoria Vino spumante(4) e Vino spumante  di  qualita'  del  tipo aromatico(6)   Le condizioni ambientali e pedoclimatiche in  cui  si  producono  i vini  Piemonte  d.o.c.,  data  l'ampiezza  del  territorio,   possono consentire una maturazione adeguata alla produzione di vini  spumanti scegliendo opportunamente l'epoca di maturazione. Nell'intera zona di produzione alle quote pibasse e  nelle  esposizioni  meno  favorevoli esistono le migliori  condizioni  per  la  produzione  di  vini  base spumante, caratterizzati da gradazioni alcoliche contenute,  acidita' medio alte e buona  sapidita',  con  spuma  fine  e  persistente.  La produzione dei vini  spumanti  avviene  mediante  rifermentazione  in autoclave, sia per i bianchi, sia per i rosati, sia per i rossi.  Nel caso in cui vengano utilizzati vitigni aromatici, quale il Brachetto, si ottiene uno spumante rosso di media intensita'  talvolta  tendente al cerasuolo, dal sapore delicato, piu' o meno  dolce,  con  evidente componente   profumata   aromatica   caratteristica,    delicatamente muschiata.   I vini di questa categoria possono presentare titoli  alcolometrici totali minimi di 10,5 % vol. , ma le misure pifrequenti oscillano tra 12 e 13% vol. . L'acidita' totale minima e' di 5,0  g/l,  con  misure pifrequenti comprese tra 5,5 e  6,5  g/l.  L'estratto  non  riduttore minimo e' di 17 g/l  nei  bianchi,  20  g/l  nei  rossi.  con  misure pifrequenti tra 17 e 20 g/l. Il residuo  di  zuccheri  pu  essere  da nullo (pas dose') a medio (demi-sec) fino al dolce (come  l'aromatico Brachetto). 
   Categoria Vino frizzante(8)   Le condizioni ambientali e pedoclimatiche in  cui  si  producono  i vini Piemonte d.o.c. possono consentire una maturazione adeguata alla produzione di vini frizzanti. Questa tipologia di vini ha  una  lunga tradizione in Piemonte e  per  essi  sono  utilizzati  principalmente vitigni storici piemontesi. I vini sono caratterizzati da  gradazioni alcoliche medio  alte,  acidita'  contenute  e  buona  sapidita'.  La presenza di una leggera effervescenza, unita ad  un  modesto  residuo zuccherino,  consente  di  esaltare  la  percezione   di   sensazioni fruttate. La produzione dei vini frizzanti avviene  mediante  leggera rifermentazione in autoclave, sia per i bianchi, sia  per  i  rosati, sia per i rossi. Tutto il territorio compreso nella d.o.c. si  presta alla produzione di  questa  tipologia  di  vino.  I  vini  di  questa categoria possono presentare titoli alcolometrici  totali  minimi  di 10,0 % vol. , ma le misure pifrequenti oscillano tra 11 e 12% vol.  . L'acidita' totale minima  e'  di  4,5  g/l,  con  misure  pifrequenti comprese tra 5,5 e 6,5 g/l. L'estratto non riduttore minimo e' di  15 g/l nei bianchi, 20 g/l nei rossi, con misure pifrequenti tra 17 e 22 g/l. 
   Passiti - Categoria Vino(1), Vino ottenuto da uve  appassite(15)  e Vino di uve stramature(16)   L'intero  territorio  presenta  una  vocazione  specifica  per   la produzione  di  vini  ad   elevata   gradazione   alcolica,   ma   le caratteristiche di forte intensita' olfattiva, elevata  corposita'  e dolcezza possono essere esaltate da un periodo di appassimento  sulla pianta o in fruttaio. In questo caso si  ottiene  una  concentrazione del colore, che diventa molto intenso, ed una forte modificazione del carattere tannico, che diventa intenso e  avvolgente,  conferendo  al vino grande struttura e longevita'. Le sensazioni saranno modulate  o seconda   del   grado   di   appassimento.   Nella   tipologia   vino l'appassimento e' pimoderato e consente  solamente  una  attenuazione dell'acidita' ed un certo  ammorbidimento.  Nella  tipologia  di  uve stramature  la  concentrazione  e'  maggiore  ed   e'   presente   un avvertibile residuo di zucchero. Nella categoria da uve appassite  la gradazione alcolica e' molto alta, evidente il residuo  di  zuccheri, la componente tannica molto ammorbidita.   Nel caso in cui vengano utilizzati vitigni aromatici si ottiene una forte esaltazione della componente profumata caratteristica.   I  vini  Piemonte   rosso   passito   possono   presentare   titoli alcolometrici totali minimi di 16 % vol. (di cui  almeno  9%  svolto) per la categoria vino da uve appassite, 15% vol. di  cui  almeno  12% svolto) per la categoria vino di uve stramature, 13,00% vol. (di  cui almeno 10,50% svolto) per la categoria vino. L'acidita' totale minima e' di 4,5 g/l. L'estratto non riduttore minimo e' di  25  g/l  per  i passiti di uve appassite e di uve stramature, di 23 g/l per i passiti della categoria vino.   I  vini  Piemonte  bianco   passito   possono   presentare   titoli alcolometrici totali minimi di 16 % vol. (di cui  almeno  9%  svolto) per la categoria vino da uve appassite, 15% vol. di  cui  almeno  12% svolto) per la categoria vino di uve stramature, 13,00% vol. (di  cui almeno 10,50% svolto) per la categoria vino. L'acidita' totale minima e' di 4,5 g/l. L'estratto non riduttore minimo e' di  22  g/l  per  i passiti di uve appassite e di uve stramature, di 20 g/l per i passiti della categoria vino.   I  vini  Piemonte  barbera  passito   possono   presentare   titoli alcolometrici totali minimi di 16 % vol. (di cui  almeno  9%  svolto) per la categoria vino da uve appassite, 15% vol. di  cui  almeno  12% svolto) per la categoria vino di uve stramature, 13,00% vol. ( di cui almeno 10,50 % svolto)  per  la  categoria  vino.  L'acidita'  totale minima e' di 4,5 g/l. L'estratto non riduttore minimo e'  di  26  g/l per i passiti di uve appassite e di uve stramature, di 24 g/l  per  i passiti della categoria vino. 
   C) Descrizione dell'interazione causale fra  gli  elementi  di  cui alla lettera A) e quelli di cui alla lettera B). 
   La  DOC  Piemonte  abbraccia  tutta  la   viticoltura   piemontese, localizzata per circa il 90% nella fascia collinare a sud  del  fiume Po e per la restante parte nella striscia prealpina che a ovest  e  a nord della regione si frappone tra la montagna e la pianura padana.   La viticoltura e' praticata in Piemonte da epoca romana e a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo il Piemonte era la  prima regione italiana per la produzione di vino. La D.O.C. Piemonte  offre tradizionalmente una notevole varieta'  di  tipologie  attraverso  la numerosita' dei vitigni per  la  maggior  parte  autoctoni,  i  quali permettono  di  variegare  molto  la  gamma  dei  suoi  vini   e   di rappresentare pienamente una cosi' vasta area di produzione.   I  vini  prodotti   in   questa   zona   viticola   dimostrano   la particolarita' del territorio poiche' coniugano da  un  lato  fattori naturali propizi ad un'originale  espressione  del  potenziale  della vendemmia  con  i  suoli  ed  un  clima  temperato  continentale  con escursioni termiche favorenti un'ottima maturazione delle  uve,  come l'espressione equilibrata delle variegate componenti  e  sentori  dei vini. Nella produzione di  vini  passiti  le  condizioni  geografiche delle zone delimitate dalla DOC. sono determinanti. Infatti oltre  ad ottenere una perfetta  maturazione,  sono  necessarie  le  condizioni ideali  per  un  appassimento  in  fruttaio  che  richiedono,   bassa umidita', forte escursione termica e una discreta ventilazione. Nella stagione autunnale le zone del  Piemonte  DOC  ,  tutte  collinari  o pedemontane, sono caratterizzate da forti escursioni termiche tra  il giorno e la notte, ed anche riscaldamenti  da  insolazione  superiori nella zona  pedemontana  rispetto  alla  pianura,  che  determina  al tramonto,  una  circolazione  naturale  dell'aria  ben  conosciuta  e provata dalla assenza di nebbia, invece spesso presente nella pianura padana in tale stagione.   La denominazione di origine Piemonte quindi e' la  rappresentazione del profondo attaccamento alla coltivazione della vite in un'area  di antica tradizione in cui l'uomo ha lavorato con fatica e maestria per valorizzare il patrimonio storico e naturale esistente abbinandolo ad una  sapiente  innovazione  enologica,  rendendo  possibile  un'ampia diversificazione produttiva, tramandando nel tempo la  notorieta'  ed il valore di un territorio unico, cosi' come l'originalita' dei  suoi vini.     |  
|   |                               Articolo 10                Riferimenti alla struttura di controllo 
   VALORITALIA S.r.l.   Sede legale:   Via Piave, 24   00187 - ROMA   Tel. +3906-45437975   mail: info@valoritalia.it   Sede operativa per l'attivita' regolamentata:   Via Valtiglione, 73   14057 - ISOLA D'ASTI (AT)   La Societa' Valoritalia e' l'Organismo di controllo autorizzato dal Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari,  forestali  e  del turismo, ai sensi dell'articolo 64 della legge 12 dicembre  2016,  n. 238  ,  che  effettua  la  verifica  annuale   del   rispetto   delle disposizioni del presente  disciplinare,  conformemente  all'articolo 19, par. 1, 1° capoverso, lettera a) e c),  ed  all'articolo  20  del Reg. UE n. 34/2019, per i prodotti beneficianti della  DOP,  mediante una metodologia dei controlli combinata (sistematica ed  a  campione) nell'arco dell'intera filiera produttiva (viticoltura,  elaborazione, confezionamento), conformemente al citato articolo  19,  par.  1,  2° capoverso.   In particolare, tale verifica  e'  espletata  nel  rispetto  di  un predeterminato piano dei controlli, approvato dal Ministero, conforme al modello approvato con il DM 2 agosto 2018 (pubblicato in  G.U.  n. 253 del 30.10.2018).     |  
|   |                                                             ALLEGATO 1 
   Utilizzo qualificazione "Vigneti di montagna" 
   A) Zona di Produzione 
   Le uve per l'ottenimento dei vini che  riportano  in  etichetta  la qualificazione  specifica  "vigneti  di  montagna",   devono   essere prodotte nei comuni sotto indicati:   Provincia di Alessandria:   Albera Ligure, Arquata Scrivia,  Avolasca,  Borghetto  di  Borbera, Bosio,  Brignano  Frascata,  Cantalupo  Ligure,  Carrosio,  Cartosio, Casaleggio  Boiro,  Casasco,  Cassinelle,  Castellania,   Castelletto d'Erro, Cavatore, Costa Vescovato, Denice, Dernice, Fabbrica  Curone, Garbagna, Gremiasco,  Grondona,  Lerma,  Malvicino,  Merana,  Molare, Momperone,  Mongiardino  Ligure,  Monleale,   Montacuto,   Montecharo d'Acqui,  Montegioco,  Montemarzino,   Morbello,   Mornese,   Pareto, Ponzone, Pozzol Groppo,  Rocchetta  Ligure,  San  Sebastiano  Curone, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato, Stazzano, Tagliolo Monferrato, Vignole Borbera.   Provincia di Asti:   Bubbio,  Cassinasco,  Cessole,  Loazzolo,   Mombaldone,   Monastero Bormida, Olmo Gentile, Roccaverano,  San  Giorgio  Scarampi,  Serole, Sessame, Vesime.   Provincia di Biella:   Cerreto Castello,  Cossato,  Curino,  Lessona,  Magnano,  Quaregna, Sostegno, Ternengo, Valdegno, Vigliano Biellese, Zimone.   Provincia di Cuneo:   Albaretto della Torre, Arguello, Bagnasco, Bagnolo Piemonte, Barge, Belvedere Langhe, Benevello, Bergolo, Bernezzo, Bonvicino, Borgomale, Bosia,  Bossolasco,  Boves,  Briaglia,  Brondello,  Busca,  Camerana, Caraglio, Castellar, Castelletto Uzzone, Castellino Tanaro,  Castino, Cerreto  Langhe,  Ceva,  Ciglie',  Cissone,  Cortemilia,  Costigliole Saluzzo, Cravanzana, Dronero, Envie, Feisoglio,  Garessio,  Gorzegno, Gottasecca, Igliano, Lequio Berria, Lesegno, Levice,  Magliano  Alpi, Marsaglia,  Martiniana  Po,  Mombarcaro,  Mombasiglio,  Monastero  di Vasco, Monesiglio, Montaldo di  Mondovi',  Murazzano,  Niella  Belbo, Pagno, Paroldo, Perletto, Peveragno, Pezzolo Valle  Uzzone,  Pianfei, Piasco, Priero, Priola, Prunetto, Revello, Rifreddo,  Roascio,  Rocca Ciglie', Rocchetta  Belbo,  Rossana,  Sale  delle  Langhe,  Sale  San Giovanni,  Saliceto,  San  Michele  Mondovi',  Sanfront,   Scagnello, Serravalle  Langhe,  Somano,  Torre  Bormida,  Torresina,   Verzuolo, Vicoforte, Villanova Mondovi', Villar San Costanzo.   Provincia di Novara: Nebbiuno.   Provincia di Torino:   Almese, Avigliana, Bibiana, Borgiallo, Borgone  Susa,  Bricherasio, Bruzolo, Cantalupa,  Carema,  Caselette,  Castellamonte,  Castelnuovo Nigra, Chianocco,  Chiesanuova,  Chiomonte,  Colleretto  Castelnuovo, Condove,  Cumiana,  Cuorgne',  Exilles,  Forno  Canavese,  Frossasco, Giaglione, Giaveno, Gravere, Levone, Lugnacco, Luserna San  Giovanni, Lusernetta, Meana di Susa, Mompantero,  Nomaglio,  Perosa  Argentina, Pertusio,  Pinasca,  Pinerolo,  Piossasco,   Pomaretto,   Prarostino, Prascorsano,  Pratiglione,  Quassolo,  Quincinetto,  Reano,   Rivara, Roletto, Rubiana, San Pietro Val Lemina,  San  Secondo  di  Pinerolo, Sangano, Settimo Vittone, Susa, Tavagnasco, Trana, Valperga,  Venaus, Vidracco, Villar Dora, Villar Pellice, Vistrorio.   Verbano Cusio Ossola:   Brovello-Carpugnino,    Crevoladossola,    Domodossola,     Masera, Montecrestese, Pieve Vergonte, Trontano. 
   B) caratteristiche dei vigneti 
   I vigneti destinati alla  produzione  dei  vini  che  riportano  in etichetta la qualificazione specifica "vigneti  di  montagna"  devono rispettare  altitudine  pari  o  superiore  ai  500  m  s.m.l.,   con riferimento al dato medio del vigneto, e almeno  una  delle  seguenti condizioni:   - pendenza pari o superiore al 30% con riferimento  al  dato  medio del vigneto;   - impianto realizzato con sistemazioni a gradoni o terrazze.     |  
|   |                                                             ALLEGATO 2 
   -  Delimitazione  della  zona  di  produzione  dei  vini   spumante "Piemonte" Cortese o "Piemonte" Cortese Marengo o "Piemonte"  Marengo con la specificazione "Storico". 
   Provincia di Asti:   Bubbio, Bruno,  Canelli,  Castelnuovo  Belbo,  Castelletto  Molina, Castel  Rocchero,   Calamandrana,   Cortiglione,   Castel   Boglione, Cassinasco,  Fontanile,  Incisa  Scapaccino,  Mombaruzzo,   Monastero Bormida,   Maranzana,   Montabone,   Nizza   Monferrato,    Quaranti, Roccaverano, Rocchetta Palafea, Rocchetta  Tanaro,  Vesime,  Sessame, Loazzolo, Cessole, S. Giorgio  Scarampi,  Olmo  Gentile,  Mombaldone, Serole, S.  Marzano  Oliveto,  Vinchio,  Vaglio  Serra,  Mombercelli, Belveglio e Castelnuovo Calcea. 
   Provincia di Alessandria:   Acqui  Terme,  Alice  Bel  Colle,  Avolasca,  Basaluzzo,   Belforte Monferrato, Berzano di Tortona, Bistagno, Bosio, Brignano,  Frascata, Capriata d'Orba, Carbonara Scrivia, Carezzano,  Carpeneto,  Carrosio, Casalnoceto, Casasco, Casaleggio  Borio,  Cassano  Spinola,  Cassine, Cassinelle, Castellania,  Castellar  Guidobono,  Castelletto  d'Erro, Castelletto d'Orba,  Castelnuovo  Bormida,  Cavatore,  Cerreto  Grue, Costa Vescovato,  Cremolino,  Denice,  Francavilla  Bisio,  Gamalero, Gavazzana, Gavi, Grognardo, Lerma,  Malvicino,  Momperone,  Monleale, Montegioco, Montemarzino, Paderna, Pozzol Groppo,  Predosa,  Melazzo, Merana, Molare, Montaldeo,  Montaldo  Bormida,  Montechiaro  d'Acqui, Morbello, Mornese, Morsasco,  Novi  Ligure,  Orsara  Bormida,  Ovada, Pareto, Pasturana, Parodi Ligure, Ponti, Ponzone, Prasco,  Ricaldone, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda, San Cristoforo, Sant'Agata  Fossili, Sardigliano, Sarezzano, Serravalle Scrivia, Sezzadio, Silvano d'Orba, Spineto  Scrivia,  Spigno  Monferrato,  Stazzano,  Strevi,   Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Terzo d'Acqui, Tortona, Trisobbio,  Viguzzolo, Villalvernia, Villaromagnano, Volpeglino, Volpedo, Visone.     |  
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