Gazzetta n. 196 del 22 agosto 2019 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 agosto 2019 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Strongoli. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 20 aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 24 aprile 2018, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Strongoli (Crotone) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal viceprefetto dottor Umberto Pio Antonio Campini, dal viceprefetto aggiunto dottoressa Rosa Correale e dal funzionario economico finanziario dottoressa Marialuisa Tripodi; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 31 luglio 2019 ;
Decreta:
La durata della gestione del Comune di Strongoli (Crotone), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 1° agosto 2019
MATTARELLA
Conte, Presidente del Consiglio dei ministri
Salvini, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 2019 Interno, foglio n. 1859 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica in data 20 aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 24 aprile 2018, la gestione del Comune di' Strongoli (Crotone) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata. Come rilevato dal viceprefetto di Crotone, per il prefetto temporaneamente assente, nella relazione dell'8 luglio 2019 con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo straordinario, non puo' ritenersi conclusa. La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' intrapresi sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenuta il 5 luglio u. s., integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica di Crotone e del procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, a conclusione della quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione commissariale per l'ulteriore termine previsto dalla legge. L'attivita' della commissione straordinaria sin dalle prime fasi di avvio della gestione dell'ente e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fme di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni. La commissione straordinaria ha impresso un forte impulso all'attivita' di vigilanza e tutela del territorio con l'obiettivo di incidere sull'abusivismo edilizio, sulle occupazioni sine titulo di suolo pubblico, sull'illegittimo utilizzo di energia elettrica e delle risorse idriche mediante allacci abusivi, sull'abbandono indiscriminato dei rifiuti. In tale ambito e' stata disposta la mappatura delle zone assoggettate a controllo, mai effettuata prima, a cui e' seguita un'attivita' di verifica che, con l'ausilio delle forze dell'ordine ha portato al deferimento all'autorita' giudiziaria di numerose persone, nonche' al sequestro di manufatti abusivi ed a denunce per lavori abusivi di urbanizzazione. L'organo di gestione straordinaria, dopo aver individuato le prioritarie esigenze del territorio, ha approvato alcuni progetti che garantiranno l'ottimale utilizzo dei fondi assegnati a sostegno degli enti locali sciolti a seguito di fenomeni di infiltrazione mafiosa. E' opportuno che tali procedure, che certamente potrebbero suscitare l'attenzione delle organizzazioni criminali, siano portate a compimento dallo stesso organo straordinario che le ha gia' avviate, in modo da prevenire che indebite interferenze possano ostacolarne il buon esito. Significativi interventi hanno interessato anche il settore economico-finanziario ove e' stata riscontrata una rilevante esposizione debitoria dell'ente che pregiudica l'espletamento dei servizi pubblici essenziali. La commissione straordinaria ha avviato, infatti, un'importante attivita' di programmazione di piani di recupero e rateizzazione, relativamente alle entrate piu' significative per l'ente, quali i tributi TARI, IMU, TASI e i proventi derivanti da violazioni al codice della strada, unitamente al monitoraggio e verifica degli stessi. Nell'ottica di ridurre il diffuso fenomeno dell'evasione tributaria e' in fase di attuazione un progetto finalizzato all'aggiornamento della toponomastica e all'individuazione delle numerose strade non censite che consentira' l'identificazione degli utenti morosi. E' stata, inoltre, disposta una complessiva revisione dell'organizzazione burocratica dell'ente e, tenuto conto della riscontrata carenza di figure di vertice necessarie per l'espletamento delle numerose competenze, la commissione ha fatto ricorso a funzionari in posizione di sovraordinazione ex art. 145 del decreto legislativo n. 267/2000, assegnati a settori nevralgici dell'amministrazione locale, quali l'area vigilanza, l'area tecnica e l'area finanziaria. La commissione ha altresi' programmato il reclutamento di personale qualificato attraverso l'espletamento di procedure concorsuali ed ha assunto un avvocato all'esito di un concorso appositamente bandito, circostanza, questa, che consentira' di dare una nuova organizzazione dell'area legale, che ha in gestione un vasto contenzioso. Il completamento di tali iniziative consentira' all'amministrazione di implementare le risorse umane e garantire una gestione dell'ente locale in linea con i principi di legalita' e buonandamento. Per i motivi descritti risulta necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, l'affidamento della gestione del Comune di Strongoli (Crotone) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 24 luglio 2019
Il Ministro dell'interno: Salvini |
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