| Gazzetta n. 195 del 21 agosto 2019 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 luglio 2019 |  
| Proroga dello  scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Mattinata.  |  
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                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
   Visto il proprio decreto, in data 19 marzo  2018,  registrato  alla Corte dei conti il 23 marzo 2018, con il quale sono  stati  disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo  18  agosto  2000,  n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Mattinata  (Foggia)  e la  nomina  di  una  commissione  straordinaria  per  la  provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott. Giuseppe  Canale, dal viceprefetto dott.ssa  Antonietta  Lonigro  e  dal  dirigente  II fascia Area I a riposo dott. Antonio Scozzese;   Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;   Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione amministrativa dell'ente;   Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;   Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;   Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella riunione del 31 luglio 2019; 
                               Decreta: 
   La durata dello scioglimento del consiglio  comunale  di  Mattinata (Foggia), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per  il  periodo  di sei mesi. 
     Dato a Roma, addi' 31 luglio 2019 
                              MATTARELLA 
                                   Conte, Presidente del Consiglio dei                                  ministri 
                                   Salvini, Ministro dell'interno 
  Registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 2019  Ministero dell'interno, foglio n. 1854     |  
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                    Al Presidente della Repubblica 
     Il consiglio comunale di Mattinata (Foggia) e' stato sciolto  con decreto del Presidente  della  Repubblica  in  data  19  marzo  2018, registrato alla Corte dei conti il 23 marzo 2018, per  la  durata  di mesi diciotto, ai sensi dell'art.  143  del  decreto  legislativo  18 agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita' organizzata.     Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e' stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione delle  risorse  comunali,  pur  in  presenza  di  un  ambiente   reso estremamente difficile per la radicata  presenza  della  criminalita' organizzata.     Il prefetto di Foggia, con relazione del 2 luglio 2019, ha  posto in rilievo l'attivita' svolta  ed  i  positivi  risultati  conseguiti dalla  commissione   straordinaria,   rappresentando   tuttavia   che l'avviata azione di riorganizzazione e  riconduzione  alla  legalita' dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e ha proposto, pertanto, la proroga della gestione commissariale.     Peraltro, l'invasiva ed attuale  operativita'  di  organizzazioni criminali sul  territorio  di  Mattinata  e'  attestato  dal  recente omicidio di un  referente  di  una  locale  organizzazione  criminale avvenuto il 21 marzo scorso nell'ambito di sanguinose  faide  per  il controllo di quel territorio a forte vocazione turistica  ed  esposto agli interessi della criminalita'.     La situazione generale del comune e la necessita'  di  completare gli  interventi  gia'   intrapresi   da   parte   della   commissione straordinaria sono stati oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione  del  Comitato  provinciale  per  l'ordine  e  la  sicurezza pubblica, tenutasi in data 1° luglio 2019, con la partecipazione  del Procuratore della Repubblica di Foggia, a conclusione della quale  e' stato  espresso  parere  favorevole  al  prosieguo   della   gestione commissariale.     Le iniziative promosse dall'organo di gestione straordinaria sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato,  al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello  Stato ed interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, focalizzando la  propria  azione  nei settori  piu'  significativamente  esposti  a  fenomeni  di   diffusa illegalita' e maggiormente permeabili  da  parte  della  criminalita' organizzata con il prioritario obiettivo di ripristinare il  rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.     La commissione straordinaria, da subito, ha  disposto  interventi che interessano il  patrimonio  comunale,  attesa  la  necessita'  di ripristinare la situazione di legalita' ed  assicurare  una  regolare fruibilita' dei beni demaniali,  oggetto  di  concessioni  emesse  in favore di soggetti riconducibili ad ambienti controindicati.     Particolare attenzione e' stata rivolta  dalla  commissione  alle concessioni che interessano l'area portuale rilasciate in  favore  di soggetti destinatari di  interdittive  antimafia.  In  ragione  delle ingerenze e delle  irregolarita'  riscontrate  poste  in  essere  dai suddetti  concessionari,  l'organo  di  gestione   straordinaria   ha revocato i relativi atti concessori ed ha avviato le procedure per la demolizione  delle  opere  abusive  con  esecuzione  in  danno  degli intimati.     In relazione a tale tipologia di interventi e' stata perfezionata tra la commissione straordinaria e la  procura  della  Repubblica  di Foggia una convenzione avente ad oggetto la demolizione di  manufatti abusivi con l'impiego di fondi comunali al fine  di  ripristinare  la situazione di legalita' nella gestione del territorio.     E' stato, inoltre, impresso un  forte  impulso  all'attivita'  di vigilanza e  di  contrasto  all'abusivismo  edilizio, particolarmente diffuso nel territorio, gran parte del  quale  sottoposto  a  vincolo paesaggistico ove si riscontrano numerose  ordinanze  di  demolizione mai eseguite e pratiche di condono  edilizio  giacenti.  Al  fine  di rendere piu' incisiva l'azione di contrasto  al  menzionato  fenomeno dell'abusivismo, la commissione ha adottato un  apposito  regolamento per  la  disciplina  delle  sanzioni  amministrative,  in   caso   di inottemperanza alle ordinanze di demolizione.     Ulteriore rilevante attivita' della commissione ha interessato il settore  urbanistico,   con   particolare   riferimento   all'abusivo ampliamento di un complesso turistico residenziale per  il  quale  la commissione, anche grazie all'apporto di un funzionario  nominato  ai sensi dell'art. 145 del T.U.O.E.L., ha proceduto  a  notificare  alla societa' proprietaria del complesso i provvedimenti di diniego  delle istanze di sanatoria.     E' opportuno, tenuto conto che alcuni  dei  provvedimenti  emessi dall'organo di gestione straordinaria sono stati  impugnati,  che  la fase di contenzioso attualmente in atto sia  seguita  dall'organo  di gestione straordinaria al fine di non  vanificare  le  iniziative  di contrasto avviate in un settore di  particolare  rilievo  ed  esposto alle attenzioni della criminalita' organizzata.     Ulteriore  impulso  e'   stato   impresso   alla   pianificazione territoriale, attesa la necessita' di  adeguare  il  «piano  comunale delle coste»  alle  disposizioni  previste  dal  piano  paesaggistico territoriale  regionale.  Pertanto,  la  commissione  ha  dato  corso all'iter di  approvazione  del  predetto  piano  che  consentira'  di raggiungere  significativi  obiettivi,  quali  la  salvaguardia   del litorale, implementando cosi' le potenzialita' turistiche dell'ente.     L'organo di gestione  straordinaria,  in  collaborazione  con  la guardia costiera, ha altresi' posto in essere un attento monitoraggio nei  confronti  dei  titolari  di  concessioni  demaniali  marittime, avviando, per le accertate situazioni  di  illegittimita',  i  dovuti procedimenti sanzionatori.     La  commissione   straordinaria   inoltre   -   a   seguito   del provvedimento di amministrazione giudiziaria  dei  beni,  emesso  dal Tribunale di Bari  nei  confronti  di  un'impresa  agricola,  la  cui titolare e' stata destinataria di informativa antimafia - ha avviato, unitamente all'amministratore giudiziario  dell'azienda  interessata, un'azione sinergica volta alla prosecuzione dell'attivita'  aziendale ed alla riconduzione in bonis dell'attivita' aziendale,  al  fine  di assicurare una pronta risposta dello Stato a tutela e  nell'interesse dell'economia locale.     Per  i  motivi  descritti  risulta,  quindi,  necessario  che  la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per  completare  le attivita'  in  corso  e  per  perseguire  una  maggiore  qualita'  ed efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.     Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della durata  dello  scioglimento  del  consiglio  comunale  di   Mattinata (Foggia), per il periodo di sei mesi, ai sensi  dell'art  143,  comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
       Roma, 24 luglio 2019 
                                     Il Ministro dell'interno: Salvini     |  
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