Gazzetta n. 188 del 12 agosto 2019 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 25 luglio 2019 |
Scioglimento, senza nomina del commissario liquidatore, di otto societa' cooperative aventi sede nelle Regioni Campania, Emilia Romagna, Lazio e Puglia. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 2 comma 1 della legge 17 luglio 1975, n. 400; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013 «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Visto l'art. 1, comma 936 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020); Considerato che le 8 societa' cooperative, riportate nell'elenco parte integrante del decreto, si sono sottratte all'attivita' di vigilanza e, pertanto, si trovano nelle condizioni previste dalla norma sopra citata; Considerato che, le cooperative in argomento, non depositano il bilancio di esercizio da piu' di cinque anni e che non risulta l'esistenza di valori patrimoniali immobiliari, le stesse, devono obbligatoriamente essere sciolte d'autorita' ai sensi dell'art. 223-septiesdecies disposizioni di attuazione del codice civile;
Decreta:
Art. 1
E' disposto lo scioglimento senza nomina del liquidatore di otto societa' cooperative aventi sede nelle Regioni: Campania, Emilia Romagna, Lazio e Puglia, riportate nell'allegato elenco, parte integrante del decreto; |
| Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; |
| Art. 3
I creditori o gli altri interessati possono presentare formale e motivata domanda all'autorita' governativa, intesa ad ottenere la nomina del commissario liquidatore entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 25 luglio 2019
Il direttore generale: Celi |
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