| Gazzetta n. 184 del 7 agosto 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 5 giugno 2019 |  
| Ammissione   alle   agevolazioni   del   progetto   di   cooperazione internazionale «Reaction» relativo al bando  «Ecsel  2017  -  1  IA». (Decreto n. 1086/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con modificazioni del decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,  recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato  previsto  che  le  funzioni  del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le  inerenti  risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di  organizzazione  del  Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»;   Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre  2013,  recante  disposizioni  comuni  sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale  europeo,  sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo  rurale e  sul  Fondo  europeo  per  gli  affari  marittimi  e  la  pesca   e disposizioni generali sul Fondo europeo di  sviluppo  regionale,  sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo  per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento  (CE)  n. 1083/2006;   Visto il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di  sviluppo regionale  e  a  disposizioni  specifiche   concernenti   l'obiettivo «Investimenti a favore  della  crescita  e  dell'occupazione»  e  che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;   Visto il regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che stabilisce le norme in materia di partecipazione e  diffusione  nell'ambito  del  programma  quadro  di ricerca e innovazione (2014-2020) - Horizon  2020  e  che  abroga  il regolamento (CE) n. 1906/2006;   Visto il regolamento (UE) 2016/679 del  Parlamento  europeo  e  del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);   Visto il decreto  legislativo  10  agosto  2018,  n.  101,  recante «Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento  europeo  e del Consiglio, del 27 aprile 2016» che modifica, in parte il  decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, recante il «Codice in  materia  di protezione dei dati personali»;   Visto il regolamento (UE, EURATOM) 2018/1046 del Parlamento europeo e del  Consiglio  del  18  luglio  2018,  che  stabilisce  le  regole finanziarie  applicabili  al  bilancio  generale   dell'Unione,   che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE)  n. 1303/2013, n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n.  1316/2013,  (UE) n. 223/2014 e la decisione n. 541/2014/UE  e  abroga  il  regolamento (UE, EURATOM) n. 966/2012;   Visto l'Accordo di  Partenariato  (AdP)  di  cui  all'art.  14  del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato con decisione di  esecuzione della Commissione C  (2018)  598  final  CCI  2014IT16M8PA001  dell'8 febbraio 2018, che modifica la decisione di esecuzione C (2014)  8021 del 29 ottobre 2014;   Vista  la  Strategia  nazionale  di  specializzazione  intelligente 2014-2020 (SNSI) approvata  dalla  Commissione  europea  in  data  12 aprile  2016  che   promuove   la   costituzione   di   una   filiera dell'innovazione e  della  competitivita'  capace  di  trasformare  i risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il Sistema  Paese e in un aumento del benessere dei cittadini;   Vista la decisione della  Commissione  europea  C(2015)  14  luglio 2015,  n.  4972  concernente  l'approvazione  del  PON   «Ricerca   e Innovazione» CCI 2014IT16M2OP005 cofinanziato dal  Fondo  europeo  di sviluppo regionale  e  dal  Fondo  sociale  europeo -  Programmazione 2014-2020 - a titolarita' del MIUR e successivamente  modificata  con decisione della Commissione C(2018) 8840 del 12 dicembre 2018;   Vista l'articolazione del PON R&I 2014/2020 in Assi  prioritari  ed Azioni e in particolare dell'Asse II «Progetti tematici»  e  l'Azione II.3 «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETSs)»;   Visti  i  criteri  di  selezione  delle  operazioni  approvati  dal Comitato di sorveglianza del PON R&I 2014-2020 con procedura  scritta in data 30 marzo 2016 per la selezione delle operazioni a valere  sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a  sostegno  dell'Asse  II del Programma e, in particolare, dell'Azione II.3;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5  febbraio  2018, n. 22 «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle  spese per i programmi cofinanziati dai Fondi  strutturali  di  investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014 «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta la riorganizzazione degli Uffici del MIUR;   Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   Europei    o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex ante ne' il parere  sull'ammissione  a  finanziamento  da  parte  del Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7 agosto 2012;   Visto  il  regolamento  (UE)  651/2014  e  seguenti  modifiche   ed integrazioni della Commissione del 17 giugno 2014,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L n. 187 del 26  giugno  2014, che dichiara alcune categorie di aiuti  compatibili  con  il  mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108  del  Trattato  sul funzionamento dell'Unione europea (Regolamento generale di  esenzione per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX "Misure per la  ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134», con particolare riferimento:     all'art. 13, comma 1, prevede che  il  capitolato  tecnico  e  lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento, debbano costituire parte integrante del presente decreto;     all'art. 18 che disciplina la specifica fattispecie dei  progetti internazionali;   Viste le «Linee guida al decreto ministeriale del 26  luglio  2016, n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016», integrate con il d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018, con le quali sono definite,  tra l'altro, le «Modalita' e tempistiche delle attivita'  di  valutazione ex ante e di contrattualizzazione  nonche'  le  disposizioni  per  la concessione delle agevolazioni finanziarie per i progetti»  risultati ammessi al finanziamento  a  seguito  della  valutazione  scientifica internazionale     e      delle      verifiche      di      carattere amministrativo/finanziario operate dal Ministero;   Viste le procedure operative  per  il  finanziamento  dei  progetti internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 593 del  26  luglio 2015,  approvate  con  decreto  n.  555  del  15  marzo   2018,   che disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di  presentazione  delle domande di  finanziamento  nazionale  da  parte  dei  proponenti  dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di  gestione  del FIRST/FAR/FESR per gli interventi diretti al sostegno delle attivita' di ricerca  industriale,  estese  a  non  preponderanti  processi  di sviluppo sperimentale e delle connesse attivita'  di  formazione  del capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;   Vista la legge del 30 dicembre 2010, n. 240 e seguenti modifiche ed integrazioni ed in particolare l'art. 21 che ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;   Visto il decreto ministeriale n. 88 del 1° febbraio 2019,  registro n. 104 in data 7 febbraio 2019, art. 3,  con  il  quale  il  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca  ha  assegnato  al Capo   Dipartimento   preposto   al   Centro    di    responsabilita' amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca» le risorse relative alla realizzazione dei  programmi affidati al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa,  fatta salva  la  gestione  delle  spese  afferenti  ai  capitoli  e   piani gestionali da affidare a strutture di  servizio  da  individuare  con successivo provvedimento;   Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 350 del 28 febbraio 2019, registrato dal competente Ufficio centrale del bilancio  con  n.  394 del 6 marzo  2019,  con  il  quale  viene  indicato  che  il  decreto ministeriale n. 628 del 25 settembre 2018 registrato alla  Corte  dei conti il 4 ottobre 2018 al foglio n. 3169 ha conferito l'incarico  al prof. Giuseppe Valditara, in virtu' del decreto  del  Presidente  del Consiglio dei ministri dell'11 febbraio 2014, n. 98, della  direzione del «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca»;   Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 350 del 28 febbraio 2019, registrato dal competente Ufficio centrale del bilancio  con  n.  394 del 6 marzo 2019, che prevede all'art. 1 commi 1 e 4 rispettivamente:     che le risorse finanziarie iscritte in bilancio,  in  termini  di residui, competenza e cassa, e assegnate al Centro di responsabilita' amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca» vengono ripartite e affidate in gestione secondo  gli allegati «A» «B» «C» «D» «E» del citato decreto;     che ai sensi del combinato disposto dagli articoli 16  e  17  del decreto  legislativo  n.  165/2001,  al  direttore   generale   della «Direzione  generale  per  il  coordinamento,  la  promozione  e   la valorizzazione  della  ricerca»,  e'   attribuita   la   delega   per l'esercizio dei poteri di spesa, in termini di residui, competenza  e cassa, di cui all'allegato «C» del citato decreto;   Visto il decreto direttoriale n. 644 del 28  marzo  2019,  Registro UCB n.  825  del  2  aprile  2019,  con  il  quale  si  procede  alla assegnazione delle risorse finanziarie iscritte per l'anno  2019  nei capitoli di bilancio di questo Ministero ai dirigenti  preposti  agli uffici della Direzione generale comprensivo anche  della  delega  per l'esercizio dei poteri di spesa;   Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30 maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di tesoreria intestate alle Amministrazioni centrali dello Stato per  la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli interventi  complementari  alla  programmazione  comunitaria   e   in particolare il Conto di contabilita' speciale n. 5944;   Vista la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE), prot. n.  44533  del  26  giugno  2015,  con  la  quale  si  comunica l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n.  5944  denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti della  Commissionee  europea  per  la   partecipazione   a   progetti comunitari;   Visto il regolamento (UE)  n.  651/2014  e  seguenti  modifiche  ed integrazioni della Commissione del 17 giugno 2014,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L n. 187 del  26  giugno  2014 che istituisce l'Impresa comune ECSEL;   Visto ECSEL GB-2017-84 «Annual Work Plan and Budget  2017»  con  il quale la JU ECSEL  ha  pubblicato,  il  22  febbraio  2017,  i  bandi ECSEL-2017-1  IA  ed  ECSEL-2017-2  RIA,  comprensivo  delle  Country specific eligibility rules, che descrivono  i  criteri  ed  ulteriori regole che disciplinano  l'accesso  al  finanziamento  nazionale  dei progetti cui partecipano proponenti italiani;   Considerato che per i bandi ECSEL-2017-1 IA ed ECSEL-2017-2 RIA  di cui  trattasi  non  e'  stato  possibile   procedere   all'emanazione dell'avviso integrativo;   Vista la decisione PAB-2017-29 dell'Authorities Board ECSEL, con la quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte  presentate nell'ambito  del  bando  ECSEL-2017-1  IA  e,  in   particolare,   la valutazione positiva espressa nei confronti del progetto  dal  titolo REACTION - «First and euRopEAn siC eigTh Inches pilOt  liNe»,  avente l'obiettivo di «realizzare la  prima  linea  pilota  da  200  mm  per dispositivi di potenza in carburo di silicio (SiC)»;   Vista la nota prot. MIUR n. 8678 dell'11 maggio 2017  a  firma  del dirigente dell'Ufficio IV - Autorita' di gestione PON  R&I  2014/2020 con la quale si informa il Comitato di sorveglianza del programma che il MIUR ha destinato al  bando  ECSEL  2017  Fondi  FESR/PON  per  un ammontare massimo di 15 milioni di euro;   Vista la nota prot. MIUR n. 20554 del  12  dicembre  2017,  con  la quale l'Ufficio VIII ha  comunicato  ufficialmente  gli  esiti  della valutazione internazionale dei progetti presentati nell'ambito  della Call, indicando i soggetti italiani  meritevoli  di  finanziamento  e comunicato inoltre che il totale dei Fondi FESR impegnati  sul  bando in questione e' pari ad € 3.146.783,43;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale ECSEL-2017-1 IA «REACTION», di durata quarantadue mesi salvo proroghe, in coerenza con  la  chiusura  della  programmazione, figurano i seguenti proponenti italiani:     Universita' degli studi di Palermo, che ha presentato domanda  di finanziamento  per  un  costo  progettuale  di  importo  pari  ad   € 1.204.394,50;   Consiglio   nazionale   delle    ricerche,    Istituto    per    la microelettronica e microsistemi (C.N.R. - I.M.M.), che ha  presentato domanda di finanziamento per un costo progettuale di importo pari  ad € 800.000,00;   Per un importo complessivo del costo del  Progetto  REACTION  di  € 2.004.394,50;   Preso atto della procura speciale del 29 maggio 2018 con  la  quale e' stato nominato soggetto  capofila  l'Universita'  degli  studi  di Palermo, repertorio n. 2814;   Visto il Consortium Agreement 2018 con inizio del progetto in  data 1° novembre 2018;   Atteso che il MIUR partecipa  alla  Call  ECSEL-2017-1  IA  con  il budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali  a  valere su stanziamenti PON Ricerca e Innovazione 2014/2020 cofinanziato  dal FESR per il contributo alla spesa;   Visto il d.d. n. 49 del 14  gennaio  2019  di  nomina  dell'esperto tecnico scientifico prof. Andriolli Nicola - Scuola  superiore  studi universitari e perfezionamento Sant'Anna, registrato UCB in  data  31 gennaio 2019, n. 64, nota PEC/UCB n. 1959  del  5  febbraio  2019  in sostituzione del primo esperto designato dal  C.N.G.R.,  con  verbale del 26 settembre 2019, prof. Narducci Dario;   Atteso che il prof. Andriolli Nicola con nota in data 4 marzo 2019, prot. MIUR n. 3795 del 5 marzo 2019, ha approvato,  con  osservazioni da verificare successivamente,  il  capitolato  tecnico  allegato  al presente decreto, in ossequio al disposto  di  cui  all'art.  12  del decreto ministeriale  n.  593/2016  e  conseguenti  atti  regolamenti citati in premessa;   Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del  28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti;   Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  Codice concessione RNA - COR n.  950770,  ID  n.  978209,  Richiesta  ID  n. 2784126 e CAR n.  4452  per  l'Universita'  degli  studi  di  Palermo (Capofila) e il Codice Concessione RNA - COR n. 950771, ID n. 978462, Richiesta ID n. 2784129 e CAR n.  4452  per  il  Consiglio  nazionale delle ricerche - C.N.R. I.M.M.;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e seguenti modifiche ed integrazioni;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il Progetto di cooperazione internazionale dal titolo REACTION - «First and euRopEAn siC eigTh Inches pilOt liNe»1-IA,  Codice  CINECA n. ECSEL anno 2017_ 00047/2017, realizzato da Universita' degli Studi di  Palermo  (capofila)  codice fiscale   80023730825   e   Consiglio nazionale  delle  ricerche,  Istituto  per  la   microelettronica   e microsistemi (C.N.R. - I.M.M.) codice fiscale 80054330586, e' ammesso alle  agevolazioni  previste,  secondo  le  normative  citate   nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate  nella scheda allegata al presente decreto (Allegato 1).   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e' fissata al 1°  novembre  2018  e  la  sua  durata  e'  di quarantadue mesi (salvo proroghe concesse solo se in coerenza con  la chiusura della Programmazione).   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  2)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato capitolato  tecnico  (Allegato  3)  approvato  dall'esperto   tecnico scientifico, ambedue i citati allegati facenti parte  integrante  del presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.     |  
|   |                                 Art. 3 
   1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1  del presente decreto, sono determinate complessivamente in € 1.102.416,98 nella forma di contributo nella spesa,  in  favore  dei  beneficiari: Universita' degli  studi  di  Palermo  e  Consiglio  nazionale  delle ricerche, Istituto per la microelettronica e microsistemi  (C.N.R.  - I.M.M.) a valere sulle  disponibilita'  della  dotazione  finanziaria dell'Asse II.3 del PON Ricerca e innovazione FESR 2014/2020.   2. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul PON Ricerca  e  innovazione FESR 2014/2020, in relazione alle quali, ove perente, si  richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato  di  avanzamento  lavori,  avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione.   3. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da parte  di  tutti  gli  enti  finanziatori  nazionali  coinvolti   nel progetto. In ogni caso non oltre il periodo  di  eleggibilita'  della spesa  FESR  (31  dicembre  2023)  disciplinato  dall'art.   65   del regolamento (UE) n. 1303/2013, salvo le deroghe di cui  all'art.  60, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1305/2013.   4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate da tutti gli  Enti  finanziatori  nazionali  coinvolti  nel progetto incluso lo scrivente Ministero.     |  
|   |                                 Art. 4 
   1.  Il  MIUR  disporra',  su  richiesta  di  ciascun  beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui  all'art.  1,  nella  misura del:     a) 80% del contributo ammesso, nel  caso  di  soggetti  pubblici, come da bando ECSEL 2017/84;     b) 50% del contributo ammesso, nel caso  di  soggetti  di  natura privata.   2. I beneficiari Universita' degli studi  di  Palermo  e  Consiglio nazionale  delle  ricerche  -  Istituto  per  la  microelettronica  e microsistemi (C.N.R. - I.M.M.), si impegneranno a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di  contributo,  oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi',  alla restituzione di eventuali importi che risultassero  non  ammissibili, nonche' di economie di progetto.   3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti dei soggetti beneficiari, alla revoca  delle  agevolazioni, con contestuale recupero delle  somme  erogate  anche  attraverso  il fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri progetti  finanziati  o  ad  altro  titolo presso questa o altra Amministrazione.     |  
|   |                                 Art. 5 
   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  capitolato  tecnico  e schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento, che ne costituiscono  parte  integrante,  e'  trasmesso  al  soggetto proponente  e/o  al  soggetto  capofila  per  la  successiva  formale accettazione, ai sensi  dell'art.  13  del  decreto  ministeriale  n. 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinata alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.   Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 5 giugno 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 9 luglio 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-2742 
                              __________   Avvertenza: 
     Gli allegati del  decreto  relativi  al  bando  in  oggetto,  non soggetti alla tutela della  riservatezza  dei  dati  personali,  sono stati    resi     noti     all'interno     del     seguente     link: https://www.ponricerca.gov.it/opportunita/progetti-di-ricerca-industr iale-e-sviluppo-sperimentale/     |  
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