| Gazzetta n. 179 del 1 agosto 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 23 luglio 2019 |  
| Revoca del decreto 16 ottobre 2018 di scioglimento della «GSC Servizi societa' cooperativa a  r.l.»,  in  Roma  e  nomina  del  commissario liquidatore.  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE          per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo                      e le gestioni commissariali 
   Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;   Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile;   Visto l'art. 1 legge n. 400/75 e l'art. 198 del  regio  decreto  16 marzo 1942, n. 267;   Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data  17 gennaio 2007 concernente la  determinazione  dell'importo  minimo  di bilancio   ai   fini   dello   scioglimento   d'ufficio    ex    art. 2545-septiesdecies del codice civile;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Viste le risultanze ispettive effettuate  dal  revisore  incaricato dal Ministero dello  sviluppo  economico  e  relative  alla  societa' cooperativa sotto indicata, cui si rinvia  e  che  qui  si  intendono richiamate;   Considerato che, in base alle risultanze ispettive, la  cooperativa risultava    trovarsi    nelle    condizioni    di    cui    all'art. 2545-septiesdecies del codice civile per mancato perseguimento  dello scopo mutualistico stante la sproporzione  tra  il  numero  dei  soci lavoratori ed il numero dei dipendenti non soci;   Visto il parere espresso dal Comitato centrale per  le  cooperative in data 10 maggio 2018 favorevole all'adozione del  provvedimento  di scioglimento  per  atto  d'autorita'  con   nomina   di   commissario liquidatore;   Visto il decreto direttoriale n. 180/SAA/2018 del 16  ottobre  2018 con  il  quale  questa  Autorita'  di  vigilanza   ha   disposto   lo scioglimento   per   atto   dell'Autorita'   ai    sensi    dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile della societa' cooperativa - GSC Servizi societa' cooperativa a r.l.» con sede in Roma (codice fiscale 10786961002), con la contestuale nomina dell'avv. Fabio Germani nella carica di commissario liquidatore;   Visto il ricorso straordinario al Presidente della  Repubblica  per l'annullamento,  previa  sospensione  cautelare  dell'efficacia,  del suddetto provvedimento pervenuto in data 15 marzo 2019  ed  acquisito con il  protocollo,  n.  5976  nonche'  la  successiva  richiesta  di annullamento  a  revoca  in  autotutela  del  medesimo  provvedimento pervenuta in data 16 luglio 2019 ed acquisita con  il  protocollo  n. 184912;   Considerato che nella istanza di autotutela  sopra  indicata  viene espressa in volonta' dell'ente di sanare le irregolarita'  emerse  in sede ispettiva ed in particolare si rappresenta  che  a  causa  dello scioglimento dell'ente «centinaia di lavoratori, tutti  riassorbibili dalla GSC, non vedono da tempo alcuna forma di retribuzione»;   Ritenuta l'opportunita' di procedere, ai sensi e  per  gli  effetti dell'art. 21-quinquies della legge 7 agosto  1990,  n.  241,  ad  una rivalutazione  dell'interesse  pubblico  sotteso  al  sopra  indicato decreto direttoriale, considerando, allo stato, che  debba  ritenersi prevalente in necessita' di tutelare il livello  occupazionale  ed  i rapporti  di  lavoro  relativi  all'ente,  anche  in   virtu'   della dichiarata intenzione del medesimo ente di  provvedere  a  sanare  le irregolarita' gestionali emerse in sede ispettiva;   Considerato che ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della citata legge 7  agosto  1990,  n.  241  la  tutela  del  suddetto  interesse pubblico,  afferente  il  diritto  al  lavoro,  connota  il  presente procedimento  anche  di  una  funzione  cautelare  che  comporta   la particolare celerita' nel provvedere;   Considerato altresi' che questa Autorita' di vigilanza  si  riserva in ogni  caso  l'adozione  di  ogni  ulteriore  provvedimento,  anche sanzionatorio, allorche' in sede di ispezione,  anche  straordinaria, emerga che l'ente non abbia provveduto a sanare le  irregolarita'  di gestione gia' rilevate in sede ispettiva ovvero ne venga accertato lo stato di insolvenza;   Ritenuta pertanto l'opportunita' di revocare, ai sensi  e  per  gli effetti dell'art. 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241,  il provvedimento  di  scioglimento  d'autorita'   ai   sensi   dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile dell'ente in argomento; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   Il decreto direttoriale n. 180/SAA/2018 del 16 ottobre 2018 con cui e' stato disposto lo scioglimento per atto  dell'Autorita'  ai  sensi dell'art.  2545-septiesdecies  del  codice  civile   della   societa' cooperativa «GSC Servizi societa' cooperativa a  r.l.»  con  sede  in Roma (codice fiscale 10786961002), e' revocato per le  considerazioni espresse in premessa.     |  
|   |                                 Art. 2 
   Per  effetto  della  revoca  cessa  dall'incarico  di   commissario liquidatore l'avv. Fabio Germani, nato  a  Roma  il  13  agosto  1968 (codice fiscale GRMFBA68M13H501U), e ivi domiciliato in via Matera n. 23/A, nominato con il suindicato decreto direttoriale.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso  al Tribunale amministrativo regionale ovvero  ricorso  straordinario  al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.     Roma, 23 luglio 2019 
                                           Il direttore generale: Celi     |  
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