Gazzetta n. 178 del 31 luglio 2019 (vai al sommario) |
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA |
COMUNICATO |
Approvazione del conto finanziario per l'anno 2018 |
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L'anno 2019 (duemiladiciannove), il giorno 21 del mese di giugno alle ore 9,30 si e' riunito, a seguito di regolare convocazione, il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 27 luglio 2018. Sono presenti: signor professor Maurizio Leo - vicepresidente; signor professor Michele Papa - componente; signor professor Salvatore Sica - componente; signor professor Marcello Maggiolo - componente; signor Consigliere di Stato Giulio Castriota Scanderbeg - componente; signor Consigliere di Stato Oberdan Forlenza - componente; signor Presidente di sezione del Consiglio di Stato Gianpiero Paolo Cirillo - componente; signor Consigliere di Stato Giuseppe Castiglia - componente; signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Giampiero Lo Presti - componente; signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Salvatore Mezzacapo - componente; signora Consigliere di tribunale amministrativo regionale Silvana Bini - componente; signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Savio Picone - componente; signor Consigliere di tribunale amministrativo regionale Michele Buonauro - componente; signor primo referendario di tribunale amministrativo regionale Francesco Elefante - componente. Sono presenti il Consigliere di tribunale amministrativo regionale Daniele Dongiovanni, Segretario del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa e il primo referendario Cesira Casalanguida, magistrato addetto all'Ufficio servizi del Consiglio di Presidenza. Sono presenti, inoltre, i Consiglieri di Stato Luigi Tarantino e Leonardo Spagnoletti, il primo referendario Giovanni Ricchiuto e il Consigliere di tribunale amministrativo regionale Maria Barbara Cavallo, componenti supplenti del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, debitamente convocati. E' assente giustificato il Presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi. Sono presenti, altresi', il Presidente di sezione del Consiglio di Stato Gabriele Carlotti, Segretario generale della giustizia amministrativa, il Consigliere di Stato Giulia Ferrari, Segretario delegato per il Consiglio di Stato e il Consigliere di tribunale amministrativo regionale Roberto Pupilella, Segretario delegato per i tribunali amministrativi regionali. E' presente il dott. Gianfranco Vastarella, dirigente dell'Ufficio servizi del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa. (Omissis). Sull'undicesimo punto della seduta pubblica (Approvazione conto finanziario anno 2018) il cons. Picone riferisce che in sede di Commissione sono stati ascoltati il Segretario generale, pres. Carlotti, e i dirigenti dell'Ufficio bilancio della giustizia amministrativa e che i dati emersi sono quelli in atti riportati. Evidenzia che si e' raggiunto un risultato finale positivo, con un avanzo effettivo disponibile pari a 126.885.000 euro e che nella relazione e' contenuta l'illustrazione analitica dell'andamento della spesa nell'esercizio 2018 su alcuni capitoli in particolare. Il cons. Forlenza, non avendo ricevuto chiarimenti in relazione alle spese del 2018 per il settore dell'informatica, preannuncia il proprio voto contrario. Il prof. Sica manifesta la propria astensione, essendo suo costume non approvare conti di esercizi anteriori a quelli in cui ha personalmente operato. Il cons. Picone, confermata la legittimita' di eventuali posizioni in dissenso in tema di bilancio, invita i colleghi, trattandosi di materia prettamente tecnica, a partecipare ai lavori della Commissione per formulare eventuali richieste di chiarimento o sollevare obiezioni e rilievi. Il cons. Forlenza evidenzia di essere personalmente lungamente intervenuto, nel momento in cui il plenum ha trattato del problema delle variazioni di bilancio sull'informatica, censurando il forte aumento di spesa che si stava registrando e chiedendo chiarimenti su specifici punti, che dichiara di non aver mai ricevuto. Sottolinea, dunque, che non si tratta di omessa partecipazione ai lavori della Commissione, ma, al contrario, di una sua piena attenzione alle problematiche in esame, al punto di mancata risposta a domande che sono state poste e della conseguente impossibilita' di approvare un conto consuntivo in relazione alle cui spese non sono state fornite le delucidazioni necessarie. Ribadisce il proprio voto contrario. Il pres. Leo pone in votazione, a scrutinio palese, l'approvazione del conto finanziario 2018. Esito della votazione: favorevoli: 10 (Castriota Scanderbeg, Castiglia, Lo Presti, Bini, Picone, Leo, Papa, Maggiolo, Elefante, Mezzacapo); contrari: 1 (Forlenza); astenuti: 3 (Cirillo, Sica, Buonauro); votanti: 14. Il Consiglio, visto l'esito della votazione, approva. Letto e approvato. (Omissis). Non essendovi altro da deliberare, il pres. Leo alle ore 13,50, dichiara chiusa la seduta. Roma, 21 giugno 2019
Il Presidente: Leo Il Segretario: Dongiovanni - Casalanguida Approvato nella seduta del 5 luglio 2019 |
| Allegato
CONSIGLIO DI STATO E TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI
Ufficio centrale di bilancio e ragioneria
Relazione illustrativa al conto finanziario dell'anno 2018 Premessa. Il conto finanziario 2018 del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali, predisposto in conformita' a quanto previsto dall'art. 7 e seguenti del Regolamento di autonomia finanziaria di cui al decreto del Presidente del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa approvato con decreto del 6 febbraio 2012 e successive modificazioni, illustra a consuntivo i dati della gestione del bilancio di previsione approvato con delibera del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa del 15 dicembre 2017. Lo schema del conto finanziario 2018, cosi' come gia' recepito dal bilancio preventivo, e' stato articolato in conformita' delle disposizioni recate dal decreto legislativo n. 91/2011 e da quanto previsto dall'art. 3, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 dicembre 2012. A seguito delle citate disposizioni nel bilancio dello Stato le risorse destinate alla G.A. sono individuate con la Missione 6 «Giustizia» in ragione della funzione principale della G.A. definita in base allo scopo istituzionale individuato dalla legge, e la Missione 32 «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» che tiene conto dei servizi volti a garantire lo svolgimento di attivita' strumentali a supporto dell'amministrazione. Il conto consuntivo della G.A., cosi' come riportato nel bilancio preventivo, alla Missione 6 collega il Programma 3 - Giustizia di primo grado - e il Programma 2 - Giustizia di secondo grado e funzioni consultive, mentre alla Missione 32 il Programma 2 - indirizzo politico - e il Programma 3 - servizi e affari generali della G.A. In coerenza con i principi riformatori della legge n. 196 del 31 dicembre 2009, permane l'articolazione per centri di responsabilita' che coincidono con le sottoelencate strutture organizzative: 1) CdR 1 - Segretario generale a cui e' affidata anche la gestione degli uffici di supporto all'attivita' di indirizzo politico; 2) CdR 2 - Segretario delegato dei tribunali amministrativi regionali; 3) CdR 3 - Segretario delegato del Consiglio di Stato. A ciascun centro di responsabilita' sono affidate le risorse finalizzate alla realizzazione di ogni programma con l'obiettivo primario di rendere diretta la relazione tra risorse stanziate ed azioni perseguite. Il prospetto espone per le entrate e per le spese il complesso delle previsioni iniziali e delle variazioni intercorse durante l'esercizio finanziario che hanno determinato le previsioni definitive 2018, nonche' le entrate accertate, riscosse e rimaste da riscuotere e le spese impegnate, pagate e rimaste da pagare per l'esercizio di riferimento. Inoltre, con evidenze separate, la gestione dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi precedenti. Risultanze gestionali. Si procede ad analizzare le piu' significative risultanze contabili esposte nel conto finanziario 2018 elaborato da questo ufficio centrale di bilancio e ragioneria ai sensi del citato art. 7 del Regolamento di autonomia finanziaria. Entrate. Nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'esercizio finanziario 2018 sul capitolo 2170 «Somma da assegnare al Consiglio di Stato e Tribunali Amministrativi Regionali» lo stanziamento iniziale complessivo, ricomprendente sia le somme per spese di natura obbligatoria sia quelle per il funzionamento della giustizia amministrativa, risulta quantificato dalla legge di bilancio 2018 in euro 167.583.730,00, somma che al termine dell'esercizio finanziario risulta, per pari importo, accertata e riscossa. I proventi disposti dal MEF sul capitolo 2170 confluiscono sui corrispondenti capitoli del bilancio della G.A.: capitolo 1101 denominato «fondi provenienti dal bilancio dello Stato e per versamento ex art. 61, comma 9, legge 6 agosto 2008 n. 133» e capitolo 1103 denominato «legge finanziaria 2006 e 2007 - art. 1 legge 4 agosto 2006 n. 248 - contributo unificato». Nell'ambito del bilancio della giustizia amministrativa le entrate, classificate in categorie in base alla loro provenienza e preventivate sulla base della legge di bilancio triennio 2017-2019, quantificate in euro 298.536.777,00 di cui; euro 169.740.945,00 provenienti dal disegno di legge di bilancio ed euro 33.000.000,00 a titolo di contributo unificato, hanno avuto una variazione pari ad euro 23.029.153,90 con una previsione definitiva di euro 321.565.930,90. La variazione di bilancio, proposta dal Segretario generale della G.A. in data 3 settembre 2018 si e' resa necessaria, in fase di assestamento, a seguito dell'emanazione della legge di bilancio dello Stato 2018 (legge 205/2017) che ha ridotto lo stanziamento iniziale di euro - 2.157.215,00 portandolo ad euro 167.583.730,00 e dall'esatta determinazione dell'avanzo di amministrazione derivante dalla gestione finanziaria dell'esercizio 2017 pari ad euro 134.309.740,96. L'avanzo di amministrazione 2017 e' stato destinato quanto ad euro 33.000.000,00 alla copertura della quota del contributo unificato - art. 37 legge 98/2011 - e quanto ad euro 77.708.609,00 quale quota prevista come avanzo di amministrazione esercizio 2017. Conseguentemente la rimanente somma di euro 23.601.131,96 detratta di euro 2.157.215,00 e aggiunta della somma di euro 1.585.236,94 (impegni perenti maturati al 31 dicembre 2017) ha formato oggetto di variazione di bilancio in sede di assestamento al bilancio preventivo 2018. Le entrate provenienti dal bilancio dello Stato hanno avuto una previsione definitiva di euro 200.633.730,00 e sono state accertate somme per euro 181.148.896,00; di cui euro 13.565.166,00 a titolo di contributo unificato. In particolare quest'ultimo importo e' costituito: quanto ad euro 8.003.254,00 quale somma riguardante la quota afferente al maggior introito (ex art. 1 comma 309 della legge 311/2004) relativa al periodo ott. 2017-nov. 2018 - DMT 253150/2018; quanto ad euro 5.561.912,00 quale somma corrispondente al 25% della quota assegnata ai sensi dell'art. 37, commi 10, 11-bis e 13 del decreto-legge 6 luglio 2011 n. 98 - periodo novembre 2016 ottobre 2017- DMT 246129/2018. Rimane ancora da riscuotere la restante quota corrispondente al 75% di quanto assegnato ai sensi dell'art. 37, commi 10, 11-bis e 13 del decreto-legge 6 luglio 2011 n. 98 - periodo novembre 2016 ottobre 2017. Per quanto concerne le entrate in conto residui 2017 risulta tutta riscossa la somma di euro 44.058.881,89 costituita: quanto ad euro 12.764.486,18 quale somma derivante dalla legge di bilancio 2017; quanto ad euro 22.676.950,00 quale somma relativa dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3628 del 10 ottobre 2017 art. 37 comma 10-11-bis e 13 del decreto-legge 6 luglio 2011 n. 98 (contributo unificato periodo nov. 2015-ott. 2016) DMT 203776/2017; quanto ad euro 8.265.726,00 quale somma inerente il contributo unificato art. 1 comma 309 della legge n. 311 del 30 dicembre 2004 (periodo nov. 2016-ott. 2017) DMT 210631/2017. Le «entrate eventuali e diverse» preventivate in euro 905.000,00 sono cosi' distinte: euro 55.000,00 - capitolo 1201 - somme inerenti il fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura (ex art. 8 della legge 6 luglio 2002, n. 137) sono state accertate per euro 69.679,83 e riscosse per euro 25.408,74; euro 850.000,00 - capitolo 1202 - somme provenienti sia dai versamenti che il Consiglio della giustizia amministrativa della Regione Siciliana effettua per il collocamento fuori ruolo di tre Consiglieri di Stato, sia da rimborsi dovuti dagli enti ove prestano servizio in posizione di comando alcune unita' della giustizia amministrativa, nonche' da rimborsi per patrocinio legale e da alcuni contratti attivi. Dette somme sono state accertate per euro 925.249,60 e riscosse per euro 801.932,48. Pertanto, il totale complessivo delle «entrate eventuali e diverse» accertate ammonta ad euro 994.929,43 le riscosse ammontano ad euro 827.341,22 quelle da riscuotere sono di euro 167.588,21. Spese. Competenza. Le previsioni iniziali di spesa, nonche' quelle definitive, sono complessivamente pari a quelle relative all'entrata per il principio del pareggio del bilancio. Spese correnti. Nell'ambito delle spese correnti (personale, informatica e beni e servizi), le spese di personale (di magistratura ed amministrativo), che, a riconferma degli altri esercizi passati sono prevalenti rispetto alle altre voci di spesa cosi' come si puo' osservare dal grafico allegato All. f), per l'esercizio 2018, sono state preventivate per euro 184.581.961,00 - in aumento dell'1,14% rispetto all'esercizio 2017. In sede di assestamento le spese del personale sono state elevate ad euro 188.798.130,07. A termine di esercizio si e' verificata un'economia di euro 28.415.382,24. I capitoli che hanno realizzato una maggiore economia sono: il capitolo 1253 «stipendi ed altri assegni fissi al personale di magistratura del Consiglio di Stato e dei TT.AA.RR. al netto dell'IRAP e oneri sociali a carico dell'amministrazione» per euro 16.723.592,84 ed il capitolo 1269 «oneri sociali a carico dell'amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti» per euro 6.764.100,80. Tale economia si giustifica dal fatto che la G.A. apposta per ogni esercizio sul capitolo 1253 somme, fino al completo esaurimento delle stesse, gia' trasferite dal Ministero dell'economia e delle finanze, derivanti dal decreto-legge 98/2011 art. 37 comma 11-bis, attinenti all'assunzione del personale di magistratura. A consuntivo 2018 le spese di personale, ricadenti esclusivamente nell'ambito del CdR1, hanno avuto una previsione definitiva di euro 188.798.130,07 mentre le somme impegnate sono state di euro 160.382.747,83. Le somme impegnate per spese di informatica pari ad euro 7.222.790,24 sono state maggiori rispetto agli ultimi due esercizi: euro 6.580.668,14 per l'esercizio 2017 ed euro 5.318.183,75 per l'esercizio 2016. L'incremento di spesa e' stato determinato dal processo amministrativo telematico il cui avvio, avvenuto a gennaio 2017, ha comportato ulteriori costi rispetto a quelli preventivati. In particolare in sede di assestamento sono state previste le seguenti attivita': implementazione di nuove funzionalita' SIGA (come ad esempio le Istanze ante causam e il Regolamento di competenza); progettazione e messa in esercizio del sito di Disaster Recovery, e progettazione di un nuovo datacenter finalizzato a garantire la Business Continuity del sistema informativo della G.A.; progettazione e messa in esercizio del nuovo sito Web istituzionale, realizzato nel pieno rispetto delle direttive AgID, cloud based e realizzato ricorrendo in maniera pressoche' esclusiva a prodotti di mercato basati sul paradigma open-source. A conclusione dell'esercizio sui capitoli relativi alle spese informatiche di parte corrente si e' realizzata un'economia di euro 1.270.052,76. Le spese per beni e servizi, preventivate pari ad euro 32.714.310,71, in misura minore rispetto al bilancio assestato 2017, hanno registrato un'economia di euro 6.892.499,25. La G.A. continua il suo percorso di risparmio. In particolare tutti i canoni di affitto inerenti i nuovi contratti di locazione sono stati ridotti del 15%, in adesione di quanto disposto dall'art. 24, comma 4, del decreto-legge n. 66/2014 convertito in legge 89/2014. Inoltre un ulteriore risparmio si e' realizzato a seguito dell'avviata attuazione dei piani di razionalizzazione ex art. 2, comma 222-quater della legge 191/2009 e dal differimento agli esercizi futuri degli interventi di riqualificazione dell'ex Convento S.Stefano-Venezia. Le somme impegnate sul C.d.R. 1 - cap. 1274 e sul C.d.R. 2 - cap. 2296 - «Fitti locali ed oneri accessori» sono state rispettivamente di euro 4.521.116,00 e di euro 11.216.780,41. Sul capitolo 2296 si e' realizzata un'economia di euro 283.219,59. Si sono, inoltre, ridotte anche le spese per l'esercizio di mezzi di trasporto e buoni taxi, in linea con quanto gia' avvenuto nel corso degli esercizi precedenti. Nell'ambito del CdR 1 le somme preventivate per beni e servizi sono state di euro 8.277.628,06, quelle impegnate di euro 7.884.292,02 (95% dello stanziamento). Nell'ambito del CdR 2 le somme preventivate per beni e servizi sono state di euro 22.833.550,31, quelle impegnate di euro 16.588.375,43 (78% dello stanziato). Nel CdR 3 le somme preventivate per beni e servizi sono state di euro 1.603.132,34, quelle impegnate di euro 1.349.144,01 (84% dello stanziato). Per quanto concerne gli oneri comuni sul capitolo 1285 «Versamenti all'erario, alle amministrazioni pubbliche e ad altri soggetti estranei all'amministrazione» sono state versate somme per euro 412.644,42 in ragione del versamento del risparmio conseguito nell'anno 2018 ai sensi dell'art. 6 del decreto-legge n. 78/2010 (contenimento della spesa per consumi intermedi). Sono state, inoltre, versate in conto residui somme per euro 1.146,09 per i risparmi da superamento del tetto retributivo del 2017 (art. 23-ter del decreto-legge 201/2011), ad integrazione della somma gia' versata nel 2017 (304.922,24 + 1.146,09). In sede di previsione iniziale sono state inoltre allocate sul capitolo 1285 somme per euro 51.850.000,00 rivolte all'acquisto di immobili da destinare al patrimonio del Demanio. Tale somma e' rimasta inutilizzata in quanto nell'esercizio 2018 non e' stato possibile concludere le procedure per la selezione degli immobili. Le spese in conto capitale sono state tutte ridotte rispetto al 2017 ad eccezione della quota di risorse destinata alle spese in conto capitale per l'informatica cap 4250 «spese per l'installazione e lo sviluppo del sistema informativo» dove a fronte di una previsione definitiva di euro 2.002.691,00 sono stati conservati fondi per euro 1.672.233,68. Possiamo concludere affermando che per l'esercizio 2018 a fronte di previsioni finali di spesa di euro 321.565.930,90 sono stati assunti impegni pari ad euro 196.959.327,95 ed effettuati pagamenti per euro 145.052.975,99. Si determina, pertanto, un totale di residui passivi di competenza pari ad euro 51.906.351,96. La tabella sottostante rappresenta l'andamento dello stanziato ed impegnato nell'ultimo triennio per ciascuno dei tre centri di responsabilita'.
Parte di provvedimento in formato grafico
La capacita' complessiva di spesa per l'esercizio 2018, cioe' il rapporto tra l'ammontare complessivo degli impegni assunti e il totale degli stanziamenti definitivi si attesta intorno al 61%, mentre l'indice di realizzazione finanziaria, ovvero il rapporto tra le risorse effettivamente erogate e la massa impegnata (comprensive degli oneri comuni) e' pari al 74%. Residui. L'Ufficio centrale di bilancio e ragioneria, a seguito della disciplina in materia di residui passivi introdotta dal decreto legislativo n. 93 del 12 maggio 2016, ha invitato i responsabili dei diversi centri di spesa ad eseguire un'attenta analisi dei residui passivi. Il controllo ha comportato la conservazione nelle scritture contabili delle somme individuate come debiti certi e la cancellazione automatica nel SIRGS di quelle non piu' supportate dalle originarie obbligazioni giuridiche per l'importo di euro 7.957.730,45. Sul totale dei residui passivi al 31 dicembre 2017 di euro 105.645.771,00 sono stati effettuati pagamenti in conto residui nel corso del 2018 per euro 84.471.024,69 e disimpegni per euro 7.957.730,45. Pertanto sono state rinviate all'esercizio 2019 come somme rimaste da pagare euro 13.217.015,86. Aggiungendo ad euro 13.217.015,86 l'importo dei residui provenienti dalla competenza dell'anno pari ad euro 51.906.351,96 si ha una somma di euro 65.123.367,82 che rappresenta la situazione complessiva dei residui passivi al 31 dicembre 2018. Allegato e1). Gestione di competenza. La gestione dei flussi finanziari dell'anno 2018 rileva un avanzo di competenza pari ad euro 119.494.238,44 cosi' come di seguito rappresentato:
+-------------------------------+-----------------------------+ |Entrate di competenza accertate| 182.143.825,43| +-------------------------------+-----------------------------+ |Uscite di competenza impegnate | 196.959.327,95| +-------------------------------+-----------------------------+ |Differenza | - 14.815.502,52| +-------------------------------+-----------------------------+ |Avanzo di amministrazione al 31| | |dicembre 2017 | 134.309.740,96| +-------------------------------+-----------------------------+ |Avanzo di competenza | 119.494.238,44| +-------------------------------+-----------------------------+
Si precisa che aggiungendo a tale importo le economie in conto residui di euro 7.957.730,45 e detraendo i residui perenti al 31 dicembre 2018 di euro 566.011,07 si ottiene un avanzo effettivo di competenza di euro 126.885.957,82. Allegato e).
+---------------------+-----------------------------+ |Avanzo di competenza | 119.494.238,44| +---------------------+-----------------------------+ |Economie in conto | | |residui | + 7.957.730,45| +---------------------+-----------------------------+ |Residui passivi | | |perenti al 31 | | |dicembre 2018 | - 566.011,07| +---------------------+-----------------------------+ |Avanzo effettivo di | | |competenza | 126.885.957,82| +---------------------+-----------------------------+
Situazione amministrativa di cassa. Dalla situazione amministrativa emerge un avanzo di amministrazione di euro 150.191.997,37, come riportato nel prospetto allegato b. E' da evidenziare che l'avanzo di amministrazione di euro 150.191.997,37 deve essere rettificato dai residui perenti 2018 di euro 566.011,07, dai residui perenti degli anni precedenti pari ad euro 22.740.028,48, per cui l'avanzo effettivo disponibile risulta essere di euro 126.885.957,82. Infine la consistenza di cassa al 31 dicembre 2018 risulta commisurata in euro 201.582.610,98. Allegato b). Per quanto concerne la gestione patrimoniale a termine esercizio si rilevano variazioni in aumento ed in diminuzione per complessivi euro 54.222,94 portando il valore complessivo della consistenza dei beni ad euro 4.487.926,64. Nel corso dell'esercizio sono state registrate variazioni nell'attivo di euro 966.608,17 per acquisti di beni mobili e macchinari e di euro 37.697,987 per libri e pubblicazioni mentre in diminuzioni le variazioni sono state complessivamente pari ad euro 1.058.529,09. In ordine alle disposizioni intervenute in materia di tempestivita' dei pagamenti, introdotte dall'art. 33 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, modificato dall'art. 8 del decreto-legge del 24 aprile 2014 n. 66, convertito dalla legge del 23 giugno 2014 n. 89, a seguito delle quali e' stato emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 settembre 2014 recante dettagliate indicazioni sulle modalita' di pubblicazione degli indicatori di tempestivita' dei pagamenti, questa amministrazione provvede prima trimestralmente e successivamente al termine dell'esercizio alla pubblicazione dell'indicatore in questione. Per quanto concerne l'esercizio finanziario 2018 si puo' affermare che l'amministrazione non ha fatto registrare ritardi nei pagamenti che sono stati tutti effettuati nei termini prescritti dalla norma o dalle clausole contrattuali. L'indice di tempestivita' dei pagamenti per l'anno 2018 e' stato pari a - 15,69. In coerenza con le priorita' individuate dal Consiglio di Presidenza nel corso della gestione 2018 si ritiene che, in relazione alle risorse finanziarie a disposizione, i risultati conseguiti siano in linea con gli obiettivi programmati nella relazione al bilancio di previsione nel triennio 2018-2020. Allegati. Al conto finanziario teste' illustrato sono allegati i seguenti prospetti: a) il risultato finanziario della gestione del bilancio b) il risultato amministrativo accertato alla chiusura dell'esercizio c) le variazioni apportate al bilancio di previsione nel corso dell'anno d) l'elenco dei residui passivi perenti al 31 dicembre 2018 e) quadro riassuntivo risultati differenziali e1) gestione dei residui f) grafico stanziamenti-impegni vengono altresi' allegati un quadro riassuntivo della spesa sia per competenza che per residui, nonche' la situazione riepilogativa della consistenza dei beni mobili in uso al 31 dicembre 2018 presso il Consiglio di Stato e TT.AA.RR. e l'indicatore annuale di tempestivita' dei pagamenti.
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