Gazzetta n. 177 del 30 luglio 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di un prodotto esplosivo


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/005328/XVJ/CE/C del 15 luglio 2019, l'esplosivo denominato «Trinitrotoluene» e' classificato nella II categoria dell'Allegato «A» al regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, ai sensi dell'art. 19, comma 3, lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n. 272, con numero ONU 0209 1.1D, assegnato con certificato n. 098/IPO - BW/2004, dall'Istituto dell'Industria Organica «IPO» (Polonia).
Per il citato esplosivo il sig. Fabio Sgarzi, titolare delle licenze ex articoli 28, 46 e 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto della «RWM Italia S.p.A.» con stabilimento sito in Domusnovas (SU) - localita' Matt'e' Conti, ha prodotto l'attestato di esame UE del tipo n. 0589.EXP.5446/03 del 9 marzo 2004, rilasciato dall'organismo notificato BAM (Germania).
Dalla documentazione presentata risulta che l'esplosivo in argomento e' prodotto presso lo stabilimento Zaklady chemiczne «Nitro-Chem» S.A. ul. Wojska Polskiego 65 a 85-825 Bydgoszcz (Polonia).
Tale prodotto esplodente e' sottoposto agli obblighi del sistema di identificazione e di tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 e alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Sull'imballaggio dello stesso deve essere apposta altresi' un'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del presente provvedimento di classificazione.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.