IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
   Vista la delibera CIPE n. 105 del 22 dicembre 2017, recante  «Fondo sviluppo  e  coesione  2014-2020:  piano  di  investimenti   per   la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65 del 2015, n. 6 del 2016 e n. 71 del 2017). Individuazione misure e  modalita'  attuative per sostenere lo sviluppo di beni e  servizi  di  nuova  generazione» che, con particolare  riferimento  alle  sopracitate  misure  per  il sostegno allo sviluppo di beni e servizi  di  nuova  generazione,  ha individuato le seguenti tre linee di intervento:     a)  progetti  di  ricerca,   sperimentazione,   realizzazione   e trasferimento tecnologico  aventi  ad  oggetto  l'applicazione  della tecnologia 5G a beni e servizi di nuova  generazione  promossi  dalle regioni coinvolte nel progetto di sperimentazione pre-commerciale del 5G  posto  in  essere  dal  Ministero  per  lo   sviluppo   economico (assegnazione per un importo complessivo fino a 60 milioni di euro);     b) progetti promossi dalle altre regioni, da altri  dicasteri  od enti pubblici di  ricerca,  per  lo  sviluppo  di  servizi  di  nuova generazione (assegnazione  per  un  importo  complessivo  fino  a  35 milioni di euro);     c) sviluppo della fase II del progetto wifi.italia.it ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della  cultura  e  del turismo (assegnazione per un importo  complessivo  di  5  milioni  di euro);   Vista la delibera CIPE n. 61 del 25 ottobre  2018,  recante  «Fondo sviluppo  e  coesione  2014-2020:  piano  di  investimenti   per   la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65 del 2015, n. 6 del 2016, n. 71 del 2017 e n. 105 del 2017)» che  modifica,  su  proposta del Ministro dello sviluppo economico, il punto 1 della  delibera  n. 105 del 2017 le cui linee d'intervento con le  relative  assegnazioni vengono sostituite come segue:     a) un importo complessivo fino  a  45  milioni  di  euro  per  il completamento del progetto wifi.italia.it con particolare  attenzione alla copertura dei piccoli comuni  e  delle  zone  periferiche  delle comunita'  piccole,  medie  e  grandi,  ivi  comprese  le  azioni  di comunicazione volte ad informare i cittadini e  le  comunita'  locali coinvolte;     b) un importo complessivo fino a 5 milioni di euro per azioni  di rafforzamento  amministrativo  volte  al  popolamento   del   Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture - SINFI,  di  cui all'art. 4 del decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 33;     c) un importo complessivo fino a 45 milioni di euro per  progetti di sperimentazione, ricerca applicata  e  trasferimento  tecnologico, anche in collaborazione con  gli  enti  territoriali,  relativi  alle tecnologie emergenti,  quali  Blockchain,  Intelligenza  Artificiale, Internet delle cose, collegate allo  sviluppo  delle  reti  di  nuova generazione;     d) un importo complessivo di 5 milioni  di  euro  destinato  allo sviluppo della fase II del progetto wifi.italia.it ampliamento  della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della cultura e del turismo;   Visto il decreto  ministeriale  26  marzo  2019  (pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  110  del  13  maggio 2019) che, per l'attuazione della delibera CIPE n. 61 del 25  ottobre 2018, lettera c), a valere sullo stanziamento di 45 milioni  di  euro appositamente disposto da tale delibera,  approva  il  «Programma  di supporto tecnologie emergenti nell'ambito del 5G» avente  l'obiettivo di  realizzare  progetti  di  sperimentazione,  ricerca  applicata  e trasferimento tecnologico, da sviluppare in  collaborazione  con  gli enti  territoriali,  relativi   alle   tecnologie   emergenti   quali Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), collegate allo sviluppo delle  reti  di  telecomunicazione  di  nuova generazione nonche' di realizzare dei framework  progettuali,  basati sull'utilizzo delle tecnologie emergenti, che possano costituire  dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio;   Ravvisata la necessita'  di  rimodulare  la  dotazione  finanziaria degli assi I e II del «Programma  di  supporto  tecnologie  emergenti nell'ambito del 5G», allegato al sopracitato decreto ministeriale, in relazione al numero delle manifestazioni di interesse ricevute  dalle amministrazioni  comunali  per  la  realizzazione  degli   interventi rientranti nell'asse I, nel seguente modo:     a) asse I «Casa delle tecnologie emergenti»: da 30 a  40  milioni di euro;     b) asse II «Progetti di ricerca e sviluppo»: da 15 a 5 milioni di euro;   Ravvisata la necessita', altresi',  nell'ambito  dell'asse  II  del «Programma di supporto tecnologie emergenti nell'ambito del  5G»,  di prevedere  che,  al  fine  di  estendere  il   numero   di   progetti finanziabili, la dotazione finanziaria rimodulata  sia  destinata  al cofinanziamento, fino ad un massimo  dell'80%  dell'investimento,  di ogni singolo  progetto  selezionato  eliminando  il  limite  dei  tre progetti finanziabili;   Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  del  31  maggio 2018, con cui l'onorevole Luigi Di Maio e'  stato  nominato  Ministro dello sviluppo economico; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il «Programma di supporto tecnologie emergenti  nell'ambito  del 5G», allegato al decreto 26 marzo 2019, e' cosi' modificato:     a) al paragrafo 3, «Strategia di intervento  del  programma»,  il periodo «La dotazione finanziaria dell'asse I, pari  a  30  Mln€,  e' destinata alla realizzazione delle case», e' sostituito dal seguente: «La dotazione finanziaria dell'asse I, pari a 40 Mln€,  e'  destinata alla realizzazione delle Case»;     b) al paragrafo 3, «Strategia di intervento  del  programma»,  il periodo «La dotazione finanziaria dell'asse II, pari a  15  Mln€,  e' destinata  al  cofinanziamento,   fino   ad   un   massimo   dell'80% dell'investimento,  di  un  massimo  di  tre  progetti  a   carattere nazionale», e' sostituito dal  seguente:  «La  dotazione  finanziaria dell'asse II, pari a 5 Mln€, e' destinata al cofinanziamento, fino ad un  massimo  dell'80%  dell'investimento  di  ogni  singolo  progetto selezionato».   Il presente decreto  sara'  inviato  agli  organi  di  controllo  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 5 giugno 2019 
                                                  Il Ministro: Di Maio  Registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2019  Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 770     |