Gazzetta n. 166 del 17 luglio 2019 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 2 luglio 2019
Individuazione della delegazione sindacale che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2019-2021, riguardante il personale non dirigente delle Forze di Polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato e Corpo della Polizia Penitenziaria).


IL MINISTRO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, recante norme «in materia di rapporto di impiego del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate»;
Visti in particolare l'art. 2 del predetto decreto legislativo n. 195 del 1995 che detta norme per l'individuazione della delegazione di parte pubblica composta dal Ministro per la funzione pubblica (ora Ministro per la pubblica amministrazione) che la presiede e dai Ministri dell'interno, del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (ora Ministro dell'economia e delle finanze), della difesa, della giustizia o dai Sottosegretari di Stato rispettivamente delegati e da una delegazione sindacale composta dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale della Polizia di Stato, del Corpo della polizia penitenziaria, individuate con appositi decreti del Ministro per la funzione pubblica (ora Ministro per la pubblica amministrazione) in conformita' alle disposizioni vigenti per il pubblico impiego in materia di accertamento della rappresentativita' sindacale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2018, n. 39 di «Recepimento dell'accordo sindacale e del provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare "Triennio normativo ed economico 2016-2018"»;
Visto l'art. 43, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che ammette «alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano una rappresentativita' non inferiore al cinque per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale ...» e che, inoltre, statuisce che «Il dato associativo e' espresso dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate nell'ambito considerato ...» e che «Il dato elettorale e' espresso dalla percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle rappresentanze unitarie del personale, rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato»;
Ritenuto che criteri, modalita' e parametri vigenti per l'accertamento della rappresentativita' sindacale nel pubblico impiego trovano piena applicazione nei confronti del personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile, di cui all'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 195 del 1995 e successive modifiche e integrazioni solo con riferimento al dato associativo, non disponendo tale personale di forme di rappresentanza elettiva e che di conseguenza le organizzazioni sindacali legittimate a partecipare alla trattativa riguardante il personale in parola sono quelle che hanno una rappresentativita' non inferiore al cinque per cento del dato associativo;
Visto l'art. 34, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, secondo il quale le amministrazioni centrali delle Forze di polizia ad ordinamento civile «inviano, entro il 31 marzo di ciascun anno, i dati complessivi relativi alle deleghe per la riscossione del contributo sindacale alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica ...», accertate alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello in cui avviene l'individuazione;
Vista la nota prot. 555/RS/01/124/5085, del 10 aprile 2019, con la quale il Ministero dell'interno ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali, accertati alla data del 31 dicembre 2018, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale non dirigente della Polizia di Stato;
Vista la nota prot. m_dg.GDAP 0207320.U, del 2 luglio 2019, con la quale il Ministero della giustizia ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali, accertati alla data del 31 dicembre 2018, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale non dirigente del Corpo della polizia penitenziaria;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018, con il quale l'on. sen. avv. Giulia Bongiorno e' stata nominata Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2018, con il quale all'on. sen. avv. Giulia Bongiorno, Ministro senza portafoglio, e' stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 giugno 2018, con il quale il Ministro per pubblica amministrazione e' stato delegato, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera a), ad esercitare le funzioni in materia di «lavoro pubblico, organizzazione delle pubbliche amministrazioni e sistemi di gestione orientati ai risultati»;

Decreta:

Art. 1

La delegazione sindacale di cui all'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2019-2021, riguardante il personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile, e' composta dalle seguenti organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale non dirigente della Polizia di Stato e del Corpo della polizia penitenziaria:

Polizia di Stato:
SIULP;
SAP;
Federazione COISP;
SIAP;
FSP Polizia di Stato - gia' UGL Polizia di Stato - ES-LS;
SILP CGIL;

Corpo della polizia penitenziaria:
SAPPE;
OSAPP;
UILPA PP;
SINAPPe;
USPP;
CISL FNS;
CGIL FP/PP;
FSA CNPP.

Roma, 2 luglio 2019

Il Ministro: Bongiorno