| Gazzetta n. 164 del 15 luglio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 9 maggio 2019 |  
| Ammissione del progetto «IPANEMA -  Implementazione  del  laboratorio naturale  ECCSEL  di   Panarea   e   dell'osservatorio   marino»   al finanziamento previsto dal decreto  direttoriale  28  febbraio  2018. (Decreto n. 896/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vistol'art 12 della legge  7  agosto  1990,  n.  241  e  successive modificazioni   e   integrazioni,   in   materia   di    procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive modificazioni   ed   integrazioni,    contenente    norme    generali sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni pubbliche e sugli incarichi di collaborazione  affidati  a  personale esterno all'amministrazione;   Visto il decreto legislativo 7  marzo  2005,  n.  82  e  successive modifiche  e  integrazioni,  recante  norme  in  materia  di   codice dell'Amministrazione digitale;   Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 che detta «Norme in materia di  organizzazione  delle  universita',  di  personale  accademico  e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario» e istituisce, tra  altro,  il Comitato nazionale dei garanti per la ricerca;   Visto il  decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83  convertito  con modificazioni dalla  legge  7  agosto  2012,  n.  134,  e  successive modifiche e integrazioni, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese»;   Visto il decreto legislativo 14  marzo  2013,  n.  33,  recante  il «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;   Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11 febbraio 2014, n. 98, recante il «regolamento di  organizzazione  del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», entrato in vigore il 29 luglio 2014;   Visto il decreto ministeriale 26 settembre 2014,  n.  753,  recante l'«Individuazione degli uffici di livello dirigenziale  non  generale dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca»,  con  cui  e'  stata   disposta l'articolazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'Amministrazione centrale;   Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e  del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla libera circolazione di  tali  dati  e  che  abroga  la  direttiva  n. 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);   Visto il decreto  legislativo  10  agosto  2018,  n.  101,  recante «Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento  europeo e del Consiglio, del 27  aprile  2016»  che  modifica,  in  parte  il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il  «Codice  in materia di protezione dei dati personali»;   Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo,  sul  Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e  sul Fondo europeo per gli affari marittimi  e  la  pesca  e  disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul  Fondo  sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo  europeo  per  gli  affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE)  n.  1083/2006 del Consiglio;   Visto il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo  al  FESR  e  a  disposizioni specifiche  concernenti  l'obiettivo  «Investimenti  a  favore  della crescita e dell'occupazione» e che  abroga  il  regolamento  (CE)  n. 1080/2006 del Consiglio;   Visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio,  del  18  luglio  2018,  che  stabilisce  le  regole finanziarie  applicabili  al  bilancio  generale   dell'Unione,   che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE)  n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE)  n.  1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione  n.  541/2014/UE  e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;   Visto l'Accordo di  Partenariato  (AdP)  di  cui  all'art.  14  del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato con decisione di  esecuzione della  Commissione  C(2018)  598  final  CCI  2014IT16M8PA001  dell'8 febbraio 2018, che modifica la decisione di esecuzione  C(2014)  8021 del 29 ottobre 2014;   Visto  il  Programma   operativo   nazionale   (PON)   «Ricerca   e innovazione» 2014 - 2020 CCI2014IT16M2OP005  cofinanziato  dal  Fondo europeo  di  sviluppo  regionale  e  dal  Fondo  sociale  europeo   - Programmazione   2014-2020   -   a    titolarita'    del    Ministero dell'istruzione  dell'universita'  e  della  ricerca,  approvato  con decisione della CE C(2015)4972 del 14  luglio  2015,  cosi'  come  da ultima riprogrammazione approvata con decisione  C(2018)8840  del  12 dicembre 2018;   Visto il Programma nazionale per la ricerca 2015-2020  (di  seguito anche solo PNR), approvato  dal  Comitato  interministeriale  per  la programmazione  economica  nella  seduta  del  1°  maggio  2016,  che individua gli  obiettivi,  le  azioni  e  i  progetti  finalizzati  a migliorare l'efficienza e l'efficacia nazionale della ricerca nonche' l'assegnazione di risorse al Piano-stralcio «Ricerca  e  innovazione» di integrazione del PNR per il periodo 2015-2017  a  valere  sul  FSC 2014 - 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale, n. 184 del 8 agosto 2016;   Vista  la  delibera   del   Comitato   interministeriale   per   la programmazione economica n. 1 del 1 maggio 2016 che approva il  Piano stralcio «Ricerca e Innovazione 2015-2017» integrativo del  Programma nazionale per la ricerca (PNR) 2015-2020;   Viste  le  delibere  n.  25  e  n.  26   approvate   dal   Comitato interministeriale per la programmazione economica il 10  agosto  2016 che definiscono tra l'altro le «Regole di funzionamento del FSC»;   Vista  la  circolare  n.  1/2017  del  Ministro  per  la   coesione territoriale e il Mezzogiorno recante «Indicazioni interpretative  in ordine  alle  disposizioni  contenute  nelle  delibere  del  Comitato interministeriale per la programmazione economica  n.  25/2016  e  n. 26/2016 su «Governance,  modifiche  e  riprogrammazioni  di  risorse, revoche, disposizioni finanziarie»»;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5  febbraio  2018, n. 22  recante  i  criteri  sull'ammissibilita'  delle  spese  per  i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento  europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;   Vista la nota del DPCOE prot. n. 4564-P del 6 dicembre 2018, con la quale e' stata approvata  la  proposta  di  rimodulazione  del  Piano stralcio ricerca e innovazione;   Visto il  Sistema  di  gestione  e  controllo  del  PON  Ricerca  e innovazione 2014 - 2020;   Visto il Sistema di gestione e controllo del Piano stralcio ricerca e innovazione 2015 - 2017;   Vista la comunicazione  2014/C  198/01  della  Commissione  recante «Disciplina degli aiuti di stato a favore della ricerca,  sviluppo  e innovazione»,  che  prevede,  tra   l'altro,   il   paragrafo   2.1.1 «Finanziamento pubblico di attivita' non economiche»;   Considerato che il Comitato  di  sorveglianza  del  PON  Ricerca  e innovazione 2014  -  2020,  con  procedura  scritta,  avviata  il  18 settembre 2017 con nota prot. 0015291,  ha  approvato  l'applicazione dell'art.  70  e  successive   modificazioni   e   integrazioni   del regolamento  (UE)  n.  1303/2013  relativamente  all'avviso  per   la presentazione di progetti di potenziamento  delle  infrastrutture  di ricerca;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  999  del  18  dicembre   2017 riguardante le «Disposizioni  per  la  concessione  di  finanziamenti interamente esclusi dalle norme in materia di aiuti di Stato ai sensi della  Comunicazione  2014/C   198/01   della   Commissione   recante «Disciplina degli aiuti di stato a favore della ricerca,  sviluppo  e innovazione»;   Visto il decreto direttoriale 28 febbraio 2018, n. 424, «Avviso per la concessione  di  finanziamenti  finalizzati  al  potenziamento  di infrastrutture di ricerca, in attuazione  dell'Azione  II.1  del  PON Ricerca e innovazione  2014-2020»  (CUP  B85D18000340001)  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale, n. 78 del  4  aprile  2018 (di seguito, anche solo «Avviso»);   Visto in particolare l'art. 10, comma 1,  punto  g,  del  succitato avviso,  che  richiama  la  sottoscrizione  per  accettazione   degli obblighi e dei doveri ivi contenuti, in fase di  presentazione  della proposta  progettuale,   del   «Disciplinare   di   concessione   del finanziamento» (di seguito anche solo «Disciplinare»);   Viste le 18  proposte  progettuali  presentate  alla  chiusura  dei termini previsti per la presentazione delle stesse,  come  da  avviso art. 9, comma 1, rese nel rispetto dei tempi e  delle  modalita'  ivi indicate;   Visto il verbale finale, datato  16  luglio  2018,  del  gruppo  di lavoro costituito, come da nota prot. n. 10239 del  responsabile  del procedimento,       per       l'effettuazione        dell'istruttoria formale-amministrativa  delle  proposte  progettuali   ex   art.   12 dell'avviso;   Visto  il  decreto  ministeriale  13  luglio  2016,  n.  380,   che disciplina le procedure, le modalita' di formazione e l'utilizzo  del REPRISE, istituito presso il MIUR e con il supporto  informatico  del CINECA;   Preso  atto  che  l'inclusione  nella  lista   di   esperti   della Commissione europea, ambito INFRA, avviene sulla base della pregressa esperienza  di  valutazione  di  bandi  competitivi  pubblicati   nel contesto del  Programma  quadro  di  ricerca  e  innovazione  europeo «Horizon 2020»;   Visto in particolare l'art. 13, comma 1, del succitato avviso,  che prevede la nomina da parte del MIUR di una Commissione di valutazione delle proposte  progettuali  (di  seguito,  anche  solo  Commissione) composta da 7 membri individuati dal CNGR tra soggetti, italiani  e/o stranieri,   con   comprovata   professionalita'   in   materia    di infrastrutture  di  ricerca  nell'ambito  di   un   apposito   elenco ministeriale  o  dell'albo  di  esperti  gestito  dalla   Commissione europea;   Visto l'art. 13, comma 2, del  richiamato  avviso,  che  affida  la nomina di  un  gruppo  istruttorio  per  espletare  la  procedura  di valutazione  di  ciascuna  proposta   progettuale,   alla   succitata Commissione;   Vista la richiesta prot. n. 10633 del 18 giugno 2018  avanzata  dal responsabile del Procedimento e rivolta al CNGR di individuazione dei componenti della Commissione;   Vista la Comunicazione del Presidente del CNGR prot. n.  12511  del 26 luglio 2018 con la quale sono stati designati i  componenti  della Commissione di valutazione;   Visto il decreto direttoriale n. 2029 del 30 luglio 2018 riportante la nomina della Commissione di valutazione ex art. 13 dell'avviso;   Tenuto conto che i membri della Commissione di valutazione nominati hanno tutti accettato l'incarico;   Considerato che la Commissione ha avuto il compito di nominare  gli Esperti   tecnico-scientifici   (ETS),   italiani   e/o    stranieri, nell'ambito di un apposito elenco ministeriale o dell'albo di esperti gestito dalla Commissione europea,  secondo  criteri  di  competenza, trasparenza e rotazione, in assenza di conflitti di interesse;   Considerato che anche gli Esperti economico finanziari  (EEF)  sono stati, allo stesso modo, individuati dalla Commissione di valutazione ai sensi della vigente normativa in materia di  appalti  pubblici  di servizi o mediante convenzioni in  corso  oppure  nell'ambito  di  un apposito elenco ministeriale o dell'albo di esperti della Commissione europea;   Tenuto conto che tutti i nominativi individuati  dalla  Commissione (ETS ed EEF) erano presenti nell'albo REPRISE o nell'albo di  esperti gestito dalla Commissione europea (ambito INFRA);   Visto il  decreto  direttoriale  n.  2387  del  20  settembre  2018 riportante la nomina dei membri effettivi dei 18 gruppi istruttori di cui all'art. 13 del succitato avviso e i  relativi  sostituti,  sulla base delle indicazioni fornite dalla Commissione nel corso della  sua prima riunione il giorno 7 settembre 2018 e che tale provvedimento ha superato il  controllo  di  regolarita'  amministrativa  e  contabile previsto dalla normativa vigente ed e'  stato  registrato,  ai  sensi del decreto legislativo n. 123 del 30 giugno 2011, con visto ex  art. 5, comma 2, al numero 926, in data 26/09/2018;   Considerato che, a seguito dell'invio delle lettere individuali  di incarico alcuni membri titolari e supplenti non hanno  rilasciato  la propria accettazione;   Visto  il  decreto  direttoriale  n.  2740  del  24  ottobre   2018 riportante  l'integrazione  dei  membri  effettivi  dei   18   gruppi istruttori di cui all'art. 13  del  succitato  avviso  e  i  relativi sostituti, sulla base delle indicazioni fornite dalla Commissione nel corso della sua seconda riunione il giorno 15 ottobre 2018 e che tale provvedimento ha superato il controllo di regolarita'  amministrativa e contabile previsto dalla normativa vigente ed e' stato  registrato, ai sensi del decreto legislativo n. 123 del 30 giugno 2011, con visto ex art. 5, comma 2, al numero 1053, in data 6 novembre 2018;   Visto  il  decreto  direttoriale  n.  3137  del  21  novembre  2018 riportante  l'integrazione  dei  membri  effettivi  dei   18   gruppi istruttori di cui all'art. 13  del  succitato  avviso  e  i  relativi sostituti, sulla base delle indicazioni fornite dalla Commissione nel corso della sua terza riunione il giorno 16 novembre 2018 e che  tale provvedimento ha superato il controllo di regolarita'  amministrativa e contabile previsto dalla normativa vigente ed e' stato  registrato, ai sensi del decreto legislativo n. 123 del 30 giugno 2011, con visto ex art. 5, comma 2, al numero 1167, in data 27 novembre 2018;   Preso atto dei lavori della Commissione, a valle della procedura di valutazione da parte dei gruppi istruttori  e  dell'EEF,  di  cui  ai verbali della stessa, verbale n. 1 del 7 settembre 2018, verbale n. 2 del 15 ottobre 2018, verbale n. 3 del 16 novembre 2018, verbale n.  4 del 15 gennaio 2019, verbale n. 5 del 23 gennaio 2019, verbale  n.  6 dell'8 febbraio 2019, verbale n. 7 del 13 febbraio 2019, verbale n. 8 del 19 febbraio 2019 e verbale n. 9 del 22 febbraio 2019, debitamente sottoscritti  dai  componenti  della  Commissione  e  caricati  sulla piattaforma informatica SIRI;   Preso atto, in particolare, del verbale finale della Commissione n. 9 del  22  febbraio  2019,  al  quale  e'  allegata  la  graduatoria, contenente le proposte progettuali che per ciascun  criterio  abbiano raggiunto il punteggio individuato come soglia minima e  che  abbiano visto attribuito dall'EEF una valutazione «sostenibile»  al  criterio C10 «Sostenibilita' economico-finanziaria del progetto»;   Visto il verbale della Commissione  di  valutazione  n.  4  del  15 gennaio 2019;   Visto  il  decreto  direttoriale  n.  461  del  14  marzo  2019  di approvazione della graduatoria, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale, n. 70 del 23 marzo 2019;   Considerato che i costi, cosi' come approvati dalla Commissione  di valutazione e ricompresi nel citato D.D. n. 461 del  14  marzo  2019, trovano copertura preliminarmente nell'ambito delle  risorse  PON  ed indi FSC; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il Progetto  di  potenziamento  dell'infrastruttura  di  ricerca denominata «ECCSEL-ERIC - European Carbon Dioxide Capture and Storage Laboratory Infrastructure», dal titolo «IPANEMA - Implementazione del laboratorio naturale ECCSEL di Panarea e dell'osservatorio marino» di cui   alla   proposta   progettuale   contrassegnata    dal    codice identificativo PIR01_00018, e' ammesso al contributo del  100%  della spesa ammissibile relativa ai singoli beni,  per  un  importo  totale pari a € 8.786.920,18 di cui €  8.786.920,18  imputati  alle  regioni meno sviluppate e € 0,00 alle regioni in transizione.   2. Il Progetto di cui al punto precedente dovra'  essere  condotto, secondo le normative citate nelle premesse, sulla base della  «Scheda tecnica di proposta  progettuale»  (di  seguito  anche  solo  «Scheda tecnica»), allegata al presente decreto  direttoriale  (allegato  1), del quale costituisce parte integrante, tenuto  conto  del  dettaglio dei costi approvati di cui al comma successivo del  presente  decreto direttoriale.   3. Il dettaglio dei beni e dei costi approvati dalla Commissione di valutazione, allegata al presente decreto direttoriale (allegato  2), del quale costituisce parte integrante, e' elaborato sulla  base  dei dati presenti sul sistema informatico SIRI e riporta la specifica dei costi ammessi per ciascun membro della compagine di progetto.   4. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di cui  al  disciplinare  (allegato  3),  e  con  particolare riguardo  alle  modalita'  di  erogazione  del  contributo,  in  base all'art. 4, commi 3 e 4, del richiamato disciplinare.   5. L'avvio ufficiale del Progetto di cui al comma  1  del  presente articolo (decorrenza iniziale) coincide con la data di sottoscrizione dell'atto d'obbligo da parte del legale rappresentante  del  soggetto proponente, una volta che il presente decreto  direttoriale  acquisti efficacia.   6. Le attivita' connesse con la realizzazione del Progetto  di  cui al comma 1 del presente articolo, che dovranno rispettare le  singole voci  di  costo  approvate,  dovranno  concludersi  entro  i  termini indicati nella proposta progettuale salvo richiesta di proroga, fermo restando che la durata  complessiva  del  Progetto  stesso  non  puo' eccedere trentasei mesi.   7. Il CUP di afferenza del Progetto  di  cui  al  presente  decreto direttoriale e': F17E19000040007.   8. Il Progetto, di cui al  presente  decreto  direttoriale,  dovra' essere implementato dai seguenti soggetti:     Istituto  nazionale  di  oceanografia  e  geofisica  sperimentale (soggetto proponente, ai sensi dell'art. 1, punto  2,  ultima  parte, dell'avviso);     Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia;     Istituto nazionale di fisica nucleare;     Stazione zoologica Anton Dohrn.     |  
|   |                                 Art. 2 
   1. Le risorse per l'attuazione del  Progetto  di  cui  all'art.  1, comma 1, del presente decreto  dirmettoriale,  sono  a  valere  sulle disponibilita' del PON «Ricerca e innovazione» 2014-2020,  Asse  2  - Azione II.1, ai sensi e per gli effetti degli artt. 4 e 16, comma  4, dell'Avviso e nei limiti di quanto riportato nella parte  motiva  del presente decreto direttoriale.   2. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva disponibilita' delle risorse  a  valere  sui  Fondi  PON  «Ricerca  e innovazione» 2014-2020 e FSC.   3. L'effettiva erogazione del contributo  e'  altresi'  subordinata all'esito positivo delle verifiche previste  dall'avviso  di  cui  al d.d. 28 febbraio 2018, n. 424 e dal Sistema di gestione  e  controllo del PON.     |  
|   |                                 Art. 3 
   Per tutto quanto non previsto dal presente decreto  direttoriale  e dai suoi  allegati,  che  riportano  in  dettaglio  le  regole  e  le modalita' per la corretta gestione del rapporto  concessorio,  si  fa rinvio  alle  normative  di  legge  e  regolamentari,  nazionali   ed eurounionali citate in premessa.     |  
|   |                                 Art. 4 
   L'atto  d'obbligo,  di  cui  all'art.  15,  comma  4,   dell'avviso riportera' il cronoprogramma di spesa di Progetto di cui alla sezione 6 dell'allegato B  dell'avviso,  coerente  con  i  beni  ed  i  costi approvati  dalla   Commissione   di   valutazione,   confermando   la proporzione della ripartizione delle singole  voci  di  spesa,  cosi' come indicata al punto j della sezione 4 dell'allegato B dell'avviso.     |  
|   |                                 Art. 5 
   Il presente decreto direttoriale e' inviato alla Corte dei conti e, successivamente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nonche' sul sito  www.miur.gov.it  sezione  Amministrazione Trasparente,  ai  sensi  della  legge  n.  190/2012  e  del   decreto legislativo n. 33/2013 e sul sito del PON Ricerca e innovazione. 
     Roma, 9 maggio 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 3 giugno 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-2102 
                              ---------- 
     Avvertenza: Le informazioni, i dati e le  notizie  contenute  nel presente provvedimento nonche' i  relativi  allegati,  sono  detenuti presso il responsabile del procedimento.     |  
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