| Gazzetta n. 162 del 12 luglio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  
| DECRETO 3 luglio 2019 |  
| Scioglimento del «Consorzio  tra  cooperative  edilizie  Solidarieta' sociale C.R.L. in liquidazione», in Roma  e  nomina  del  commissario liquidatore.  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE          per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo                      e le gestioni commissariali 
   Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;   Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile;   Visto l'art. 1, legge n. 400/1975 e l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;   Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data  17 gennaio 2007 concernente la  determinazione  dell'importo  minimo  di bilancio   ai   fini   dello   scioglimento   d'ufficio    ex    art. 2545-septiesdecies del codice civile;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di vigilanza sugli enti cooperativi;   Viste le risultanze ispettive disposte nei confronti del «Consorzio tra cooperative edilizie Solidarieta' sociale C.R.L. in liquidazione» con  sede  in  Roma  concluse  con  la  proposta  di   adozione   del provvedimento  di  scioglimento  per  atto  dell'autorita'  ex   art. 2545-septiesdecies del codice civile;   Considerato  che  dalle  evidenze  ispettive  si  e'  rilevata   in particolare la irregolare gestione nella  procedura  liquidatoria  da parte del liquidatore ordinario  nonche'  l'assenza  della  compagine sociale, in quanto le cooperative costituenti il consorzio  risultano gia' state tutte cancellate dal registro delle imprese;   Tenuto conto del  lungo  protrarsi  della  liquidazione  ordinaria, deliberata dall'assemblea in data 2 aprile 1985;   Visti gli ulteriori accertamenti effettuati d'ufficio  anche  sulla base  delle  segnalazioni  ricevute  da  ex  soci  delle  cooperative aderenti al consorzio che confermano la completa assenza della platea sociale accertata in sede ispettiva;   Vista la nota n. 153353 inviata in data 7  maggio  2018,  ai  sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con la quale e'  stato comunicato  l'avvio  del  procedimento  di  scioglimento   per   atto d'autorita'  con  nomina  di   commissario   liquidatore,   ex   art. 2545-septiesdecies del codice civile,  nei  confronti  del  Consorzio sopra citato;   Vista la nota pervenuta in data 17 maggio 2018 ed acquisita con  il numero di protocollo 161901 con la quale l'ente in esame ha formulato le  proprie  controdeduzioni  nelle  quali  rappresentava  che   alle cooperative edilizie facenti parte della platea sociale del Consorzio erano  automaticamente  subentrati  i  soci  persone  fisiche   delle predette cooperative;   Considerato che con nota ministeriale n. 183883 del 31 maggio  2018 questa Direzione generale ha comunicato al legale rappresentante  del Consorzio che le controdeduzioni non erano ritenute  suscettibili  di far mutare l'orientamento dell'amministrazione e utili a superare  la proposta del provvedimento di scioglimento in quanto la normativa  di settore impone che i consorzi di cooperative siano costituiti da sole societa' cooperative;   Preso  atto  dell'esistenza  di  diversi  contenziosi  nonche'   di consistenti  poste  economico-finanziarie  che  rendono   impossibile procedere all'immediata cancellazione  della  societa'  dal  registro delle  imprese  e  necessaria   l'adozione   del   provvedimento   di scioglimento per atto dell'Autorita' ex art.  2545-septiesdecies  del codice civile con nomina di un commissario liquidatore;   Preso atto che l'ultimo  bilancio  depositato  presso  il  registro delle imprese si riferisce all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2015;   Preso atto che esistono, pertanto, i presupposti per l'adozione del provvedimento di cui all'art. 2545-septiesdecies del codice civile;   Visto il parere favorevole in ordine all'adozione del provvedimento di scioglimento per atto dell'Autorita'  ex  art.  2545-septiesdecies del codice civile con nomina di un Commissario  liquidatore  espresso dal Comitato centrale per le cooperative, di cui all'art.4,  comma  4 del decreto del Presidente della Repubblica 14  maggio  2007,  n.  78 nella riunione del 17 gennaio 2019;   Ritenuta   l'opportunita'   di   disporre   il   provvedimento   di scioglimento   per    atto    d'autorita'    ai    sensi    dell'art. 2545-septiesdecies del codice  civile,  con  contestuale  nomina  del commissario liquidatore;   Richiamata la propria circolare n. 127844 del 29 marzo 2018,  nella quale in particolare e' precisato che «Sono fatte salve le nomine  in casi particolari, per i quali in deroga a  quanto  sopra  esposto  si procede  alla  individuazione  diretta  di  professionisti   comunque presenti nell'ambito della Banca  dati  disciplinata  dalla  presente circolare. A mero titolo di esempio e non a  titolo  esaustivo,  tali circostanze possono rinvenirsi nel caso di successione  di  procedure per una medesima impresa cooperativa oppure nel caso di piu'  rinunce e/o dimissioni relative ad una medesima procedura  oppure  ancora  in casi di cooperative che operano in un contesto socio - economico  e/o ambientale critico»;   Ritenuto che, nel caso di specie, per le suesposte ragioni, ricorra l'ipotesi del contesto socio - economico e /o ambientale  critico  di cui alla predetta circolare;   Considerati gli specifici requisiti professionali  come  risultanti dal curriculum vitae del dott. Attilio Lasio; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   Il «Consorzio tra cooperative edilizie Solidarieta' sociale  C.R.I. in liquidazione» con sede in Roma (codice fiscale n. 01573720586), e' sciolto per atto d'autorita' ai  sensi  dell'art.  2545-septiesdecies del codice civile     |  
|   |                                 Art. 2 
   Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario  liquidatore  il  dott. Attilio Lasio, nato a Cagliari  il  7  agosto  1965  (codice  fiscale LSATTL65M07B354O) e domiciliato in Quartu Sant'Elena (CA), via  Dante Alighieri n. 144.     |  
|   |                                 Art. 3 
   Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale del 3 novembre 2016.   Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.   Avverso il presente provvedimento  e'  possibile  proporre  ricorso amministrativo   al   Tribunale   amministrativo   regionale   ovvero straordinario  al  Presidente  della   Repubblica   nei   termini   e presupposti di legge. 
     Roma, 3 luglio 2019 
                                           Il direttore generale: Celi     |  
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