IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, recante «Nuova disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, ai sensi dell'art. 1 della legge 30 luglio 1998, n. 274», come successivamente modificato ed integrato; Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, recante «Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza», convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, come successivamente modificato ed integrato (di seguito «decreto-legge n. 347/2003»); Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 10 aprile 2013, «Regolamento recante determinazione dei requisiti di professionalita' e onorabilita' dei commissari giudiziali e straordinari delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, ai sensi dell'art. 39, comma 1, del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270» (di seguito, «Regolamento»); Visto il decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante «Disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della citta' e dell'area di Taranto», convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 21 gennaio 2015, con il quale la societa' Ilva S.p.a. e' stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria a norma dell'art. 2 del predetto decreto-legge n. 347/2003 (c.d. «procedura madre») e sono stati nominati commissari straordinari l'avv. Corrado Carrubba, il dott. Piero Gnudi e il prof. Enrico Laghi; Visti i successivi decreti del Ministro dello sviluppo economico in data 20 febbraio 2015, 17 marzo 2015 e 5 dicembre 2016, con i quali, a norma dell'art. 3, comma 3, del predetto decreto-legge n. 347/2003, la sopra citata procedura di amministrazione straordinaria e' stata estesa, inter alia, alle societa' Ilva Servizi marittimi S.p.a., Ilvaform. S.p.a., Taranto Energia S.p.a., Socova S.a.s., Tiilet S.a.s. e Partecipazioni industriali S.p.a. e sono stati preposti alla gestione di dette societa' i medesimi commissari straordinari nominati per la procedura madre; Vista la propria direttiva in data 19 luglio 2018, registrata dalla Corte dei conti in data 1° agosto 2018, al n. 675, recante nuova disciplina dei procedimenti di designazione dei commissari giudiziali e di nomina dei commissari straordinari e dei comitati di sorveglianza nelle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, sostitutiva della direttiva emanata dal Ministro dello sviluppo economico in data 28 luglio 2016; Visto in particolare l'art. 2, lettera (g), della citata direttiva in data 19 luglio 2018, in base al quale la «procedura di cui al presente art. 2 potra' essere in tutto o in parte motivatamente derogata quando l'immediata adozione del provvedimento si renda necessaria per assicurare la stabilita' o l'ordinato funzionamento dei mercati ovvero per altre ragioni di urgenza o a carattere emergenziale che non consentano il rispetto delle tempistiche della procedura medesima»; Vista la lettera in data 23 aprile 2019 con la quale l'avv. Corrado Carrubba, il dott. Piero Gnudi e il prof. Enrico Laghi hanno rassegnato le proprie dimissioni, con decorrenza a far data dal 1° giugno 2019, dall'incarico di commissari straordinari delle predette societa' in amministrazione straordinaria. Ritenuta la conseguente esigenza di ricostituire un collegio commissariale composto da tre membri; Visto il curriculum vitae, rispettivamente, del dott. Francesco Ardito, dell'avv. Antonio Lupo e del dott. Antonio Cattaneo; Viste le dichiarazioni rese dal dott. Francesco Ardito, dall'avv. Antonio Lupo e dal dott. Antonio Cattaneo in ordine alla insussistenza delle cause impeditive e di incompatibilita' normativamente previste, nonche' di situazioni, personali o professionali, di conflitto di interesse, anche potenziale, in relazione all'incarico di commissario straordinario delle predette societa' in amministrazione straordinaria; Ritenuta l'urgenza di provvedere con la massima tempestivita' alla nomina di un nuovo collegio commissariale che, in ragione dell'attuale fase delle predette procedure, nonche' della complessita' delle medesime, possa sin da subito affiancare l'organo commissariale uscente, per poi formulare di sostituirlo con efficacia a partire dal 1° giugno 2019, data di effettiva decorrenza delle dimissioni presentate, con la sopra citata lettera, da parte dell'avv. Corrado Carrubba, del dott. Piero Gnudi e del prof. Enrico Laghi; Considerato che il dott. Francesco Ardito, l'avv. Antonio Lupo e il dott. Antonio Cattaneo risultano in possesso dei requisiti di professionalita' posti dall'art. 2, comma 2, del regolamento sopra citato;
Decreta:
Art. 1
1. Nelle procedure di amministrazione straordinaria delle societa' Ilva S.p.a., Ilva Servizi marittimi S.p.a., Ilvaform S.p.a., Taranto Energia S.p.a., Socova s.a.s., Tillet S.a.s. e Partecipazioni industriali S.p.a. sono nominati commissari straordinari, in sostituzione dei dimissionari avv. Corrado Carrubba, dott. Piero Gnudi e prof. Enrico Laghi, con decorrenza a far data dal 1° giugno 2019: (i) dott. Francesco Ardito, nato a Polignano a Mare (BA) il 18 aprile 1960; (ii) avv. Antonio Lupo, nato a Grottaglie (TA) il 3 marzo 1963; (iii) dott. Antonio Cattaneo, nato a Lecco il 14 febbraio 1963. 2. I suddetti dott. Francesco Ardito, avv. Antonio Lupo e il dott. Antonio Cattaneo, con effetto immediato, sono autorizzati a cooperare con l'avv. Corrado Carrubba, il dott. Piero Gnudi e il prof. Enrico Laghi nella gestione delle procedure di amministrazione straordinaria delle predette societa'. 3. Il presente decreto e' comunicato al competente Tribunale, a norma dell'art. 2, comma 3, del decreto-legge n. 347/2003. 4. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 aprile 2019
Il Ministro: Di Maio |