Gazzetta n. 155 del 4 luglio 2019 (vai al sommario)
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
DECRETO 29 maggio 2019
Determinazione della misura della provvigione spettante alla Societa' italiana degli autori ed editori per l'attivita' di accertamento, riscossione e ripartizione del diritto degli autori al compenso sul prezzo di ogni vendita successiva alla prima di opere d'arte e manoscritti, di cui agli articoli 144-155 della legge 22 aprile 1941, n. 633.


IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

Vista la legge 22 aprile 1941, n. 633 recante «Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio» e, in particolare, l'art. 154, comma 1, cosi' come modificato dal decreto legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, il quale prevede che la misura della provvigione, comprensiva delle spese, spettante alla Societa' italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.) per le attivita' di accertamento, riscossione e ripartizione del compenso sul prezzo di ogni vendita successiva alla prima agli aventi diritto, e' determinata con decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali, sentita la S.I.A.E. medesima, e che la stessa misura della provvigione e' sottoposta ad aggiornamento triennale;
Visto il regio decreto 18 maggio 1942, n. 1369 di «Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge 22 aprile 1941, n. 633, per la protezione del diritto di autore e di altri diritti connessi al suo esercizio» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto l'art. 52 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e l'art. 10 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, relativi al trasferimento al Ministero per i beni e le attivita' culturali delle competenze esercitate dal Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di diritto d'autore e disciplina della proprieta' letteraria;
Vista la legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43 recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015. Trasferimento di funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione del CIPE»;
Visto il decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, recante «Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attivita' culturali e del turismo»;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1 della legge 29 luglio 2014, n. 106, recante «Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance», a norma dell'art. 16, comma 4, del decreto-legge 22 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89;
Visto il decreto ministeriale 27 novembre 2014 recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo»;
Visto l'art. 1 del decreto del Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo 1° dicembre 2015, con il quale si dispone:
1. per le attivita' di accertamento, riscossione e ripartizione dei diritti dell'autore sulle vendite di opere d'arte e di manoscritti successive alla prima, di cui alla sezione VI, capo II, titolo III della legge n. 633 del 22 aprile 1941 e successive modificazioni e integrazioni, e' riconosciuta alla S.I.A.E., a decorrere dal 9 aprile 2015 e fino all'8 aprile 2016, una provvigione, comprensiva delle spese, pari al 19% a valere sull'ammontare del compenso oggetto della riscossione; a decorrere dal 9 aprile 2016 e fino all'8 aprile 2017 e' riconosciuta alla S.I.A.E. una provvigione, comprensiva delle spese, pari al 18% a valere sull'ammontare del compenso oggetto della riscossione; a decorrere dal 9 aprile 2017 e fino all'8 aprile 2018 e' riconosciuta alla S.I.A.E. una provvigione, comprensiva delle spese, pari al 17% a valere sull'ammontare del compenso oggetto della riscossione.
Visto il decreto ministeriale del 23 gennaio 2016, n. 44, concernente «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, ai sensi dell'art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° dicembre 2017, n. 238, «Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance, in attuazione dell'art. 22, comma 7-quinquies, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96»;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97 concernente «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'» ed, in particolare, l'art. 1, comma 5, il quale prevede che la denominazione «Ministero per i beni e le attivita' culturali» sostituisca, ad ogni effetto e ovunque presente, la denominazione «Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo»;
Ritenuto di dover procedere, ai sensi dell'art. 154, comma 1, della legge 22 aprile 1941, n. 633, all'aggiornamento triennale del decreto ministeriale di determinazione della misura della provvigione, comprensiva delle spese, spettante alla S.I.A.E. per le attivita' di accertamento, riscossione e ripartizione del compenso dovuto all'autore di un'opera d'arte o di un manoscritto sulle successive vendite dell'originale per il periodo 9 aprile 2018 - 8 aprile 2021;
Considerato che per svolgere le attivita' istruttorie necessarie all'adozione del provvedimento di cui al punto precedente, con decreto del Direttore generale biblioteche e istituti culturali 15 novembre 2018, rep. n. 1075, e' stato costituito un gruppo di lavoro, coordinato e composto da rappresentanti della medesima Direzione generale biblioteche e istituti culturali, da rappresentanti del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Direttore della sezione Olaf della S.I.A.E.;
Tenuto conto di quanto disposto con i decreti ministeriali 10 novembre 2009, 4 maggio 2012 e 1° dicembre 2015, volti a consentire alla S.I.A.E. l'implementazione di un efficace sistema di riscossione e ripartizione del compenso e successivamente il consolidamento degli effetti delle attivita' attraverso una costante e mirata attivita' di verifica e di controllo sull'operato di tutti i professionisti del mercato dell'arte, in coerenza con le funzioni attribuite dagli articoli 153, 182-bis e 182-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633;
Considerato quanto emerso all'esito dei lavori condotti in seno al Comitato consultivo permanente per il diritto d'autore, volti ad approfondire taluni aspetti connessi alla corretta interpretazione e applicazione delle norme di cui agli artt. 144 - 155 della citata legge, con particolare riguardo al corretto trattamento, sotto il profilo fiscale e normativo, del c.d. mercato primario dell'arte;
Tenuto conto che i lavori svolti per approfondire gli aspetti correlati al corretto inquadramento del mercato primario dell'arte e, in particolare, quali vendite generino effettivamente il diritto di seguito, sono sfociati nella Informativa del Direttore generale biblioteche e Istituti culturali del 2 ottobre 2018 e che, a seguito di detta risoluzione, la S.I.A.E. ha pubblicato un ampio Vademecum a beneficio degli intermediari del mercato dell'arte e dei mandatari che operano sulla Rete territoriale;
Tenuto conto della documentazione prodotta dalla S.I.A.E. con riguardo allo svolgimento delle attivita' di accertamento, riscossione e ripartizione del compenso dovuto all'autore di un'opera d'arte sulle vendite successive alla prima cessione dell'originale e dell'analisi dei costi prodotta dalla Societa', da cui emergono le stime di incasso e quelle di costo soprattutto con riguardo alle operazioni di accesso e controllo sostenute dalla Rete territoriale;
Sentita la Societa' italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.);

Decreta:

Art. 1

1. Per le attivita' di accertamento, riscossione e ripartizione dei diritti dell'autore sulle vendite di opere d'arte e di manoscritti successive alla prima, di cui alla sezione VI, capo II, titolo III della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni e integrazioni, e' riconosciuta alla S.I.A.E., a decorrere dal 9 aprile 2018 e fino all'8 aprile 2020, una provvigione, comprensiva delle spese, pari al 17% a valere sull'ammontare del compenso oggetto della riscossione; a decorrere dal 9 aprile 2020 e fino all'8 aprile 2021 e' riconosciuta alla S.I.A.E. una provvigione, comprensiva delle spese, pari al 16,50% a valere sull'ammontare del compenso oggetto della riscossione.
2. Il presente decreto e' sottoposto ad aggiornamento triennale a decorrere dal 9 aprile 2021.
 
Art. 2

1. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.
2. Il presente decreto e' trasmesso, per i relativi adempimenti, ai competenti organi di controllo ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 29 maggio 2019

Il Ministro: Bonisoli

Registrato alla Corte dei conti il 19 giugno 2019 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute, Ministero lavoro e politiche sociali, reg.ne prev. n. 2647