| Gazzetta n. 154 del 3 luglio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO |  
| DECRETO 19 giugno 2019 |  
| Conferma dell'incarico  al  Consorzio  vini  Venezia  a  svolgere  le funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di  cui all'articolo 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016,  n.  238, sulle DOCG «Lison» e «Piave Malanotte»  o  «Malanotte  del  Piave»  e sulle DOC «Lison-Pramaggiore», «Piave» e  «Venezia»  ed  integrazione dell'incarico al Consorzio vini Venezia a svolgere le funzioni di cui all'articolo 41, comma 1 della legge 12 dicembre 2016, n.  238  sulla IGT «Veneto Orientale».  |  
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                      IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV              della direzione generale per la promozione              della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
   Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del Consiglio;   Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;   Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli 51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu' del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni geografiche protette dei vini;   Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del 17 ottobre 2018 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande  di protezione  delle  denominazioni  di   origine,   delle   indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel  settore  vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni  dell'uso,  le  modifiche del disciplinare di produzione,  la  cancellazione  della  protezione nonche' l'etichettatura e la presentazione;   Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2019/34   della Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle  denominazioni  di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni  tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione,  le  modifiche del disciplinare di produzione, il registro  dei  nomi  protetti,  la cancellazione della protezione  nonche'  l'uso  dei  simboli,  e  del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;   Vista la legge 7  luglio  2009,  n.  88  recante  disposizioni  per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare l'art. 15;   Vista la direttiva direttoriale 2019 della Direzione  generale  per la promozione della qualita' agroalimentare e  dell'ippica  n.  19899 del 19 marzo 2019, in particolare l'art. 1, comma 4, con la  quale  i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in  coerenza  con  i rispettivi decreti di incarico, sono  autorizzati  alla  firma  degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti  amministrativi  di competenza;   Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito in  legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 9  agosto  2018, n. 97 ed in particolare l'art. 1, comma 4 il  quale  prevede  che  la denominazione  «Ministero  delle   politiche   agricole   alimentari, forestali e del turismo»  sostituisca  ad  ogni  effetto  ed  ovunque presente  la  denominazione  «Ministero  delle   politiche   agricole alimentarie e forestali»;   Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio  del vino;   Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine  e  le indicazioni geografiche protette dei vini, che al  comma  12  prevede l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano  stabilite le condizioni per consentire ai Consorzi di  tutela  di  svolgere  le attivita' di cui al citato art. 41;   Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018  recante  disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi  di tutela per le denominazioni di origine e le  indicazioni  geografiche dei vini;   Visto il decreto dipartimentale 12 maggio  2010,  n.  7422  recante disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15, della legge 21 dicembre 1999, n.  526  e  dell'art.  17  del  decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61;   Visto il decreto ministeriale 6 giugno 2012, n.  12981,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 148 del 27 giugno 2012, con il  quale  e'  stato  riconosciuto  il Consorzio vini Venezia  ed  attribuito  per  un  triennio  al  citato Consorzio di tutela l'incarico a  svolgere  le  funzioni  di  tutela, promozione,  valorizzazione,  informazione  del  consumatore  e  cura generale  degli  interessi  relativi  alle  DOC  «Lison-Pramaggiore», «Piave», «Venezia»  ed  alle  DOCG  «Lison»  e  «Piave  Malanotte»  o «Malanotte del Piave»;   Visto  il  decreto  ministeriale  19  febbraio  2016,   n.   12270, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 56 dell'8 marzo 2016, con il quale e' stato  confermato per un ulteriore triennio l'incarico  al  Consorzio  vini  Venezia  a svolgere  le  funzioni   di   tutela,   promozione,   valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile  2010,  n. 61 per le DOC «Lison-Pramaggiore», «Piave», «Venezia»  ed  alle  DOCG «Lison» e «Piave Malanotte» o «Malanotte del Piave»;   Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero delle politiche agricole  alimentari  forestali  e  del turismo;   Considerato che lo statuto del Consorzio vini Venezia, approvato da questa Amministrazione, deve essere sottoposto alla verifica  di  cui all'art. 3, comma 2, del  citato  decreto  dipartimentale  12  maggio 2010, n. 7422;   Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio vini Venezia, deve ottemperare alle disposizioni di cui alla legge n. 238 del 2016 ed al decreto ministeriale 18 luglio 2018;   Considerato altresi' che il Consorzio vini Venezia puo' adeguare il proprio statuto entro il termine indicato all'art.  3,  comma  3  del decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;   Considerato che  nel  citato  statuto  il  Consorzio  vini  Venezia richiede il conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di  cui all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n.  238  sulle DOCG «Lison» e «Piave Malanotte» o «Malanotte del Piave»,  sulle  DOC «Lison-Pramaggiore», «Piave», «Venezia» e sulle IGP  «Alto  Livenza», «Colli Trevigiani», «Delle Venezie», «Marca trevigiana»,  «Veneto»  e «Veneto Orientale»;   Considerato  che  il  Consorzio  vini  Venezia  ha  dimostrato   la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'art. 41 della legge  n. 238 del 2016 per le DOCG «Lison» e «Piave Malanotte» o «Malanotte del Piave», per le  DOC  «Lison-Pramaggiore»,  «Piave»,  «Venezia»  e  la rappresentativita' di cui al comma 1 dell'art. 41 della legge n.  238 del 2016 per la  IGT  «Veneto  Orientale».  Tale  verifica  e'  stata eseguita sulla  base  delle  attestazioni  rilasciate,  con  la  nota protocollo n. 7113 del 6 giugno  2019,  dall'Organismo  di  controllo Valoritalia s.r.l., autorizzato a svolgere l'attivita'  di  controllo sulle citate denominazioni;   Considerato altresi' che dalla verifica  effettuata  dall'organismo di controllo Valoritalia s.r.l., con la  nota  citata,  il  Consorzio vini Venezia non ha dimostrato di possedere la rappresentativita'  di cui all'art. 41 della  legge  n.  238  del  2016  per  le  IGT  «Alto Livenza», «Colli Trevigiani», «Delle Venezie», «Marca  trevigiana»  e «Veneto»;   Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico al Consorzio vini Venezia  a  svolgere  le  funzioni  di  promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela,  informazione  del  consumatore  e cura generale degli interessi relativi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge  n.  238  del  2016  per  le  DOCG  «Lison»  e  «Piave Malanotte» o «Malanotte del Piave» e per le DOC  «Lison-Pramaggiore», «Piave» e «Venezia»;   Ritenuto    altresi'    necessario    procedere    all'integrazione dell'incarico al Consorzio vini Venezia a  svolgere  le  funzioni  di promozione,  valorizzazione,  vigilanza,  tutela,  informazione   del consumatore e cura generale degli interessi relativi, di cui all'art. 41, comma  1  della  legge  n.  238  del  2016  per  la  IGT  «Veneto Orientale»; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il decreto  ministeriale  6  giugno  2012,   n.   12981   e   successive modificazioni ed integrazioni, al Consorzio vini  Venezia,  con  sede legale in Venezia,  Sestiere  San  Marco,  n.  2032,  a  svolgere  le funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016,  per  le  DOCG «Lison» e «Piave Malanotte» o «Malanotte del  Piave»  e  per  le  DOC «Lison-Pramaggiore», «Piave», «Venezia».   2. E' integrato,  a  decorrere  dalla  data  di  pubblicazione  del presente decreto, al Consorzio  vini  Venezia,  con  sede  legale  in Venezia, Sestiere San  Marco,  n.  2032,  l'incarico  a  svolgere  le funzioni   di   promozione,   valorizzazione,   vigilanza,    tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui all'art. 41, comma 1, della legge n. 238 del 2016 per la IGT  «Veneto Orientale».     |  
|   |                                 Art. 2 
   1. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto, che  comporta l'obbligo  di  rispettare  le  prescrizioni  previste   nel   decreto ministeriale 6 giugno 2012, n. 12981 e  successive  modificazioni  ed integrazioni, puo' essere sospeso con provvedimento  motivato  ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238 del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018.   2. L'incarico di cui al citato art. 1, comma 2 del presente decreto e' automaticamente revocato qualora la Commissione europea decida  la cancellazione della protezione per la indicazione geografica  «Veneto Orientale», ai sensi dell'art. 107, comma 3, del regolamento (UE)  n. 1308/2013.   Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua pubblicazione. 
     Roma, 19 giugno 2019 
                                                 Il dirigente: Polizzi     |  
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