IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
   Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   ministri   per   la programmazione  economica»  e  visto,  in  particolare,  l'art.   16, concernente   l'istituzione   e   le   attribuzioni   del    Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nonche'  le successive disposizioni legislative relative alla composizione  dello stesso Comitato;   Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;   Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai documenti amministrativi» e successive modificazioni;   Visto la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilita' 2016), che all'art. 1, comma  589,  ha  introdotto  rilevanti  modifiche  al supporto  tecnico  del  Dipartimento  per  la  programmazione  e   il coordinamento per la programmazione economica  (DIPE)  implementando, al  contempo,  le  funzioni  e  le  competenze  del  DIPE   medesimo, sopprimendo l'Unita' tecnica finanza di  progetto  (UTFP),  istituita presso il CIPE dall'art. 7 della legge n. 144 del 1999 e  trasferendo le relative funzioni e competenze al DIPE;   Visto il decreto legislativo  18  aprile  2016,  n.  50  denominato «Codice dei contratti pubblici», che aveva gia' recepito i  contenuti della direttiva europea 2014/23, e le successive modifiche  apportate dal decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017;   Vista la delibera 28 novembre 2018, n. 82 con  la  quale  e'  stato approvato il nuovo regolamento di questo Comitato;   Vista la relazione predisposta dal DIPE  che  illustra  l'attivita' svolta nel biennio 2017-2018, e nel corso  degli  ultimi  dieci  anni (2009-2018), nell'ambito del partenariato pubblico privato, a seguito dell'entrata in  vigore  dell'art.  1,  comma  589,  della  legge  28 dicembre 2015, n. 208 (legge di  stabilita'  2016),  e  da'  altresi' evidenza dei risultati raggiunti - in continuita' con quanto fatto in precedenza dall'Unita' tecnica finanza di  progetto  -  negli  ultimi dieci anni di attivita' in Presidenza del Consiglio dei ministri, con riguardo alle funzioni in tema di  partenariato  pubblico  privato  e finanza di progetto;   Preso  atto  dei  contenuti  della  sopracitata  relazione   e   in particolare:     1.  della  promozione  e  della  diffusione,  all'interno   della pubblica amministrazione, di modelli di partenariato pubblico-privato (PPP) per la  realizzazione  e  gestione  di  opere  pubbliche  o  di pubblica utilita', utilizzando tecniche di finanziamento con  ricorso a capitali privati;     2.  dell'assistenza  alle  pubbliche  amministrazioni  (centrali, regionali  e  locali)  attraverso  la  prestazione  di   servizi   di assistenza tecnica, legale  e  finanziaria,  in  tutte  le  fasi  dei procedimenti attraverso cui si realizzano  progetti  in  partenariato pubblico-privato (PPP);     3. della raccolta dei dati e del monitoraggio ai fini della stima dell'impatto  sul  bilancio  pubblico   delle   operazioni   in   PPP specificate  nella  decisione  EUROSTAT  dell'11  febbraio  2004,  in funzione della loro contabilizzazione on - off balance;     4. dell'analisi del mercato europeo e italiano  del  partenariato pubblico privato  per  la  realizzazione  di  opere  pubbliche  e  di pubblica  utilita'  e  dell'attivita'  di  monitoraggio  delle   piu' importanti modifiche  legislative  e  regolamentari  intervenute  nel quadro  normativo,  nazionale  e  comunitario,  di  riferimento   del partenariato pubblico privato;     5.   dell'attivazione   di   rapporti   di   collaborazione   con istituzioni, enti ed associazioni operanti nei settori  di  interesse per l'azione del DIPE, anche attraverso la presenza istituzionale  in consessi internazionali sui temi del PPP e la partecipazione a gruppi di lavoro inter-istituzionali;   Preso atto che in particolare, inoltre:     1. nel biennio 2017-2018 le assistenze svolte hanno riguardato 40 amministrazioni.   Si evidenzia, a riguardo, un trend crescente relativo  all'utilizzo dall'art. 183 comma 15, che  disciplina  il  PPP  ad  iniziativa  del privato, in cui un operatore economico propone all'amministrazione la realizzazione  di  un  intervento  non   presente   negli   strumenti programmatori dell'amministrazione medesima;   Tale  trend  trova  conferma   anche   nelle   rilevazioni   svolte dall'osservatorio sul Project financing che nel biennio 2016/2017  ha censito circa 120 operazioni ex  art.  183,  comma  15,  del  decreto legislativo n. 50 del 2016;     2. negli ultimi dieci anni di attivita' il DIPE - e in precedenza l'Unita' tecnica finanza di progetto presso il DIPE - ha svolto circa 400 assistenze alle pubbliche amministrazioni centrali e  locali,  di cui piu' di 60 per opere strategiche  per  il  Paese  relative  a  un ammontare di investimenti superiore a 60 miliardi di euro;   Considerato  che  il  DIPE,  con  riferimento  alla   materia   del partenariato pubblico privato e del Project  financing,  si  prefigge di:     1.  redigere  linee  guida  e  modelli  contrattuali   settoriali standard,  diffondendole  e  promuovendole  nel   territorio,   anche attraverso  una  piu'  stretta  collaborazione   con   l'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI);     2. fornire assistenza alle pubbliche amministrazioni ed estendere la  collaborazione  con  l'ISTAT  implementando  il  piu'   possibile l'acquisizione  della  documentazione  prodotta  e  trasmessa   dalle amministrazioni pubbliche, nonche' rafforzare il ruolo del DIPE  come interlocutore istituzionale unico a livello di  sistema  Paese  anche con le istituzioni dell'Unione europea;   Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente regolamento di questo Comitato (delibera 28 novembre 2018, n. 82);   Vista la nota 4 aprile 2019, n.  1940,  predisposta  congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei  ministri -  Dipartimento  per  la programmazione e il coordinamento della politica economica  (DIPE)  e dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  posta   a   base dell'odierna  seduta  del  Comitato,  contenente  le  valutazioni  da riportare nella presente delibera;   Su proposta del segretario di questo Comitato; 
                               Delibera: 
   Di fare propria  l'allegata  relazione  sull'attivita'  svolta  nel biennio 2017-2018 predisposta dal Dipartimento per la  programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e di  trasmetterla ai due rami del Parlamento, ai sensi della legge n. 144/1999, art. 7, comma 11).   Come proposto nella relazione di cui alla presa d'atto  l'attivita' del DIPE, con riferimento  alla  materia  del  partenariato  pubblico privato  e  del  Project  financing,  dovra'  essere   ispirata,   in particolare, ad i seguenti indirizzi:     1.  redigere  linee  guida  e  modelli  contrattuali   settoriali standard a supporto  delle  amministrazioni  centrali  e  locali,  in particolare per le tipologie di assistenza ripetitive;     2.  diffondere  le  linee  guida  ed   i   modelli   contrattuali standardizzati, anche mediante l'ideazione di newsletter sul sito del DIPE, sopra  citati  e  promuoverne  sul  territorio  l'utilizzo  dei medesimi;     3. consolidare la  collaborazione  con  l'ANCI  al  fine  di  far recepire le suddette linee  guida  e  i  modelli  standardizzati  nei documenti programmatici dei singoli enti  locali  per  rafforzare  la conoscenza e l'uso del partenariato pubblico privato  e  del  Project financing sull'intero territorio nazionale;     4. fornire assistenza alle pubbliche amministrazioni su  progetti di particolare  rilevanza  e  complessita',  rafforzando  l'attivita' nella fase di impostazione dei  progetti  in  PPP  e  sostenendone  i fattori di successo che risiedono nella capacita' di recepire istanze di  operativita'  rispondenti  ad  esigenze   concrete   con   schemi contrattuali aperti  e  tra  loro  funzionalmente  collegati  da  una precisa causa negoziale;     5. estendere la collaborazione con l'ISTAT implementando il  piu' possibile l'acquisizione della documentazione  prodotta  e  trasmessa dalle   amministrazioni   pubbliche,   ai   fini   del   monitoraggio dell'impatto  sul  debito  e  sul  deficit  pubblico   e   proseguire l'attivita'   di   sostegno   all'ISTAT   nella   valutazione   della documentazione pervenuta;     6. rafforzare il ruolo del DIPE come interlocutore  istituzionale unico a  livello  di  sistema  Paese  accrescendo  il  dialogo  e  il confronto con gli  altri  paesi  e  con  le  istituzioni  dell'Unione europea e con le istituzioni di rilievo internazionale anche al  fine di migliorare ed omogeneizzare l'attivita'. 
     Roma, 4 aprile 2019 
                                                  Il Presidente: Conte   Il segretario: Giorgetti 
                               __________   Avvertenza: 
     L'allegato «Partenariato pubblico privato e finanza di progetto - Relazione sull'attivita' svolta dal DIPE negli anni  2017-2018»,  che forma parte integrante  della  delibera,  e'  consultabile  sul  sito http://www.programmazioneeconomica.gov.it/pubblicazioni/     |