IL MINISTRO                       DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
                            di concerto con 
                       IL MINISTRO DELL'ECONOMIA                            E DELLE FINANZE 
   Vista la  legge  31  luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;   Vista la legge 22 febbraio 2000, n. 28,  recante  «Disposizioni  in materia di accesso ai  mezzi  di  informazioni  durante  le  campagne elettorali e referendarie e  per  la  comunicazione  politica»,  come modificata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313, recante «Disposizioni per l'attuazione del principio del  pluralismo  nella  programmazione delle emittenti radiofoniche e televisive locali», ed in  particolare gli articoli 3 e 4, comma 5, in materia di messaggi autogestiti messi in onda gratuitamente in campagne elettorali;   Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005,  n.  177,  recante  il «Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici»;   Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre  2009,  n.  191, che, a decorrere dal 1° gennaio 2010, ha abrogato gli articoli 5 e  6 della  legge  30  novembre  1989,  n.  386,  recante  «Norme  per  il coordinamento della finanza della Regione Trentino-Alto Adige e delle Province autonome di Trento e Bolzano con la riforma tributaria», con cio'  escludendo  che  dette  province  autonome   partecipino   alla ripartizione dei finanziamenti statali di cui trattasi;   Vista la nota del Gabinetto del  Ministero  dell'economia  e  delle finanze n. 21841 del 14 settembre 2011, con osservazioni dell'Ufficio legislativo  dell'economia  e  del  Dipartimento   della   ragioneria generale dello Stato ivi riportate, in cui si dispone che la  tabella che individua l'importo assegnato a ciascuna regione per  i  rimborsi indichi anche le quote riferite alla Province autonome  di  Trento  e Bolzano, affinche' le stesse siano rese indisponibili ai sensi e  per gli effetti del citato art. 2, comma 109, della legge n. 191/2009;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico di  concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 24 aprile 2018  che stabiliva il  riparto  tra  le  regioni  dello  stanziamento  per  il rimborso alle emittenti radiofoniche e  televisive  locali  ai  sensi della legge 22 febbraio 2000, n. 28, art.  4,  comma  5,  per  l'anno 2018, disponendo all'art. 1, comma 1, il riconoscimento  per  ciascun messaggio del rimborso rispettivamente di euro 10,68 e di euro  28,91 alle emittenti radiofoniche e televisive locali per  la  trasmissione di messaggi autogestiti a titolo gratuito nelle campagne elettorali o referendarie nell'anno 2018;   Ritenuto di provvedere ai sensi dell'art. 4, comma 5,  della  legge 22 febbraio 2000, n. 28, alla determinazione per  l'anno  2019  della misura  del  rimborso  per  ciascun  messaggio  da  riconoscere  alle emittenti radiofoniche e televisive locali, nonche' alla ripartizione della somma stanziata per l'anno 2019 tra  le  regioni  ai  fini  del rimborso  alle  emittenti  radiofoniche  e  televisive   locali   che accettano di trasmettere messaggi autogestiti a  titolo  gratuito  in campagna elettorale, in proporzione al numero dei cittadini  iscritti nelle liste elettorali, rilevato alla  data  del  30  giugno  2018  e comunicato dal Ministero dell'interno con  nota  n.  0000519  del  17 gennaio 2019;   Vista la nota di aggiornamento del documento di economia e  finanza 2018, approvato dal Consiglio dei ministri il 27 settembre 2018,  che prevede per l'anno 2019  un  tasso  di  inflazione  programmata  pari all'1,2%;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5 dicembre 2013, n. 158, riguardante il regolamento  di  organizzazione del Ministero dello sviluppo  economico,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 19 del 24 gennaio 2014;   Vista la legge 30 dicembre  2018,  n.  145,  recante  «Bilancio  di previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»;   Visto lo stanziamento di competenza  di  bilancio  sul  cap.  3121, piano gestionale 2, per l'anno 2019 pari a € 1.431.793,00;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2018 con cui l'on. Luigi Di Maio e' stato nominato Ministro dello sviluppo economico; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Alle  emittenti  radiofoniche  e  televisive  che  accettano  di trasmettere messaggi autogestiti a  titolo  gratuito  nelle  campagne elettorali o  referendarie  e'  riconosciuto,  per  l'anno  2019,  il rimborso rispettivamente di euro 10,81  ed  euro  29,26  per  ciascun messaggio, indipendentemente dalla sua durata.   2. Dello stanziamento complessivo di  euro  1.431.793,00,  iscritto nello stato di previsione della spesa del  Ministero  dello  sviluppo economico,  capitolo  3121,  piano  gestionale  2,  per   l'esercizio finanziario  2019,  euro  477.264  sono  riservati   alle   emittenti radiofoniche locali ed euro 954.529 alle emittenti televisive locali;   3. In proporzione al numero  dei  cittadini  iscritti  nelle  liste elettorali di ciascuna regione e provincia autonoma, si  provvede  al riparto della somma stanziata per l'anno 2019 come segue:   ===================================================================== |                    |                  |    Quota     |            | |Calcolo oneri 2019  | Quota emittenti  |  emittenti   |            | |    rimborsabili    |   radiofoniche   |  televisive  |   TOTALE   | +====================+==================+==============+============+ |Abruzzo             |            11.324|        22.648|      33.972| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Basilicata          |             5.381|        10.761|      16.142| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Calabria            |            17.783|        35.566|      53.349| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Campania            |            46.757|        93.515|     140.272| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Emilia-Romagna      |            32.610|        65.220|      97.830| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Friuli - Venezia    |                  |              |            | |Giulia              |            10.344|        20.688|      31.032| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Lazio               |            44.771|        89.541|     134.312| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Liguria             |            12.594|        25.189|      37.783| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Lombardia           |            73.808|       147.616|     221.424| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Marche              |            12.218|        24.436|      36.654| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Molise              |             3.098|         6.196|       9.294| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Piemonte            |            33.855|        67.710|     101.565| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Provincia di Bolzano|             3.981|         7.962|      11.943| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Provincia di Trento |             4.302|         8.605|      12.907| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Puglia              |            33.474|        66.948|     100.422| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Sardegna            |            13.754|        27.509|      41.263| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Sicilia             |            43.594|        87.188|     130.782| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Toscana             |            27.905|        55.809|      83.714| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Umbria              |             6.580|        13.160|      19.740| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Val d'Aosta         |               976|         1.952|       2.928| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Veneto              |            38.155|        76.310|     114.465| +--------------------+------------------+--------------+------------+ |Totali              |           477.264|       954.529|   1.431.793| +--------------------+------------------+--------------+------------+
   4. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 109,  della  legge 23 dicembre 2009, n. 191, le quote riferite alle Province autonome di Trento e Bolzano sono rese indisponibili.   Il presente decreto viene inviato  alla  Corte  dei  conti  per  la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica italiana e sul sito internet www.mise.gov.it 
     Roma, 16 maggio 2019 
                                                     Il Ministro                                                    dello sviluppo economico                                                        Di Maio         Il Ministro dell'economia      e delle finanze           Tria  Registrato alla Corte dei conti il 17 giugno 2019  Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 740     |