Gazzetta n. 152 del 1 luglio 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 16 maggio 2019
Programma di recupero degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Riparto delle annualita' 2019-2024.


IL DIRETTORE GENERALE
per la condizione abitativa

Visto il decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47 convertito, con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80 recante «Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l'Expo 2015» ed in particolare l'art. 4, comma 1 che dispone che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie approvano con decreto i criteri per la formulazione di un «Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprieta' dei comuni e degli Istituti autonomi per le case popolari comunque denominati»;
Visto il decreto interministeriale (MIT-MEF- Affari regionali e le autonomie) del 16 marzo 2015, n. 97 con il quale sono stati individuati i criteri per la formulazione di un «Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica», ai sensi dell'art. 4 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47 convertito, con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80 nonche' ripartite le somme alle regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano;
Visto l'art. 2, comma 1 del citato decreto 16 marzo 2015 che specifica le due tipologie di interventi ammissibili a finanziamento ed in particolare la lettera b) che prevede interventi di ripristino di alloggi di risulta e di manutenzione straordinaria da attuare mediante la realizzazione di varie tipologie d'intervento;
Visto l'art. 3, comma 2 del menzionato decreto 16 marzo 2015 che destina alla linea d'intervento di cui alla citata lettera b) le risorse derivanti dalle autorizzazioni di spesa pari a 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017 e 40 milioni per il 2018 nonche' l'importo complessivo di 270,431 milioni di euro derivanti da revoche disposte dall'art. 13, comma 1, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9;
Considerato che i fondi stanziati ai dall'art. 1, comma 235, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 sono iscritti sul capitolo n. 7442, p.g.1 dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto direttoriale 12 ottobre 2015, prot. 9908 con il quale vengono definite, tra l'altro, le modalita' di assegnazione e trasferimento delle risorse relative al citato «Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica» nonche' ripartite per le annualita' dal 2014 al 2024 le risorse destinate agli interventi di cui alla citata lettera b) alle regioni e alle province autonome ai sensi del decreto interministeriale 16 marzo 2015;
Vista la tabella «E» di cui alla legge 28 dicembre 2015, n. 208 (stabilita' 2016) nella quale e' riportata la rimodulazione degli importi stabiliti dall'art. 1, comma 235, punto 2 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (stabilita' 2015) iscritti sul cap. 7442, p.g.1;
Visto il decreto direttoriale 30 marzo 2016, prot. 3639 con il quale, ai sensi di quanto previsto dalla tabella «E» della citata legge 190/2014, la tabella 2 allegata al decreto 12 ottobre 2015 e' stata sostituita dalla tabella 2/A nonche' ripartito tra le regioni e le province autonome l'incremento della dotazione finanziaria per gli anni 2016 e 2017 pari, rispettivamente, a 84 e 80 milioni di euro;
Considerato che la citata tabella 2/A prevede, per il periodo 2019-2024, lo stanziamento di euro 22.480.754,00 senza indicarne la relativa ripartizione per ciascuna delle annualita' 2019-2024;
Considerato che sul sistema per la gestione integrata della contabilita' economica e finanziaria per le amministrazioni centrali dello Stato (SICOGE) risulta allocata sul capitolo 7442, p.g.1, per le annualita' 2019-2024 la somma di euro 22.491.998,00 di cui 4.737.030,00 per ciascuna delle annualita' 2019 e 2020, 3.982.280,00 per l'annualita' 2021 e 3.011.886,00 per ciascuna delle annualita' 2022, 2023 e 2024;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5 comma 1 del decreto interministeriale 16 marzo 2015, per il funzionamento dell'applicativo informatico per il monitoraggio degli interventi ammessi a finanziamento occorre accantonare la somma di euro 11.246,00 pari allo 0,05 per cento dell'importo di euro 22.491.998,00;
Ravvisata la necessita' di procedere al riparto tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano della disponibilita' di euro 22.480.752,00 suddivisa per singole annualita' applicando i medesimi coefficienti utilizzati con il decreto direttoriale 30 marzo 2016;

Decreta:

Articolo unico

1. Per quanto indicato nelle premesse e' effettuato, tra le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, il riparto della disponibilita' di euro 22.480.752,00 iscritta sul capitolo n. 7442, p.g.1 dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per le annualita' 2019-2024 secondo quanto risulta dall'allegata tabella, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto, firmato digitalmente, sara' pubblicato, successivamente alla registrazione degli Organi di controllo, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 16 maggio 2019

Il direttore generale: Migliaccio

Registrato alla Corte dei conti il 18 giugno 2019 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, n. 1-2076
 
Allegato

D.I. 16 MARZO 2015
INTERVENTI EX ARTICOLO 2, COMMA 1, LETT. B
RIPARTO ANNUALITA' 2019-2024

Parte di provvedimento in formato grafico