Gazzetta n. 148 del 26 giugno 2019 (vai al sommario)
CORTE DEI CONTI
DELIBERA 28 maggio 2019
Linee guida per le relazioni dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome sul sistema dei controlli interni e sui controlli effettuati nell'anno 2018, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213. (Delibera n. 11/SEZAUT/2019/INPR).


LA CORTE DEI CONTI
Sezione delle autonomie

Nell'adunanza del 28 maggio 2019;
Visto l'art. 100, comma 2, della Costituzione;
Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131;
Visto il regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni riunite con la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000 e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, ed in particolare l'art. 1, comma 6, come modificato dall'art. 33, comma 2, lettera a), punto 2, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, ai sensi del quale il Presidente della regione trasmette ogni dodici mesi alla Sezione regionale di controllo una relazione sul sistema dei controlli interni, adottata sulla base delle Linee guida deliberate dalla Sezione delle autonomie e sui controlli effettuati nell'anno;
Vista la nota del Presidente di sezione preposto alla funzione di coordinamento della Sezione delle autonomie n. 269 del 17 maggio 2019, con la quale e' stato trasmesso alla Conferenza delle regioni e delle province autonome e alla Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome lo schema delle Linee guida per la relazione annuale del Presidente della regione sul sistema dei controlli interni e sui controlli effettuati nell'anno 2018;
Vista la nota n. 3001/C2FIN del 24 maggio 2019 con la quale il Segretario generale della Conferenza delle regioni e delle province autonome ha comunicato che il Coordinamento affari finanziari non ha formulato osservazioni sullo schema delle anzidette Linee guida;
Vista la nota del Presidente della Corte dei conti n. 277 del 21 maggio 2019 di convocazione dell'odierna adunanza della Sezione delle autonomie;
Uditi i relatori, consiglieri Alfredo Grasselli, Francesco Uccello, Adelisa Corsetti;

Delibera
di approvare gli uniti documenti, che costituiscono parte integrante della presente deliberazione, riguardanti le Linee guida e il relativo schema istruttorio per la relazione annuale del Presidente della regione sul sistema dei controlli interni e sui controlli effettuati nell'anno 2018 (art. 1, comma 6, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213).
La presente deliberazione sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Cosi' deliberato in Roma nell'adunanza del 28 maggio 2019.

Il presidente: Graffeo I relatori: Grasselli - Uccello - Corsetti Depositata in segreteria il 3 giugno 2019 Il dirigente: Prozzo
 
Allegato
LINEE GUIDA PER LE RELAZIONI DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE
PROVINCE AUTONOME SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI E SUI CONTROLLI
EFFETTUATI NELL'ANNO 2018 (ai sensi dell'art. 1, comma 6, del
decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213).

1. In conformita' delle disposizioni di cui all'art. 1, comma 6, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, come novellato dall'art. 33, comma 2, lettera a), del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, le presenti Linee guida per le relazioni dei presidenti delle regioni e delle province autonome sul sistema dei controlli interni e sui controlli effettuati nell'anno 2018 definiscono uniformi modalita' di comunicazione annuale, alle competenti Sezioni regionali di controllo ed alla Sezione delle autonomie della Corte dei conti, delle informazioni relative alle caratteristiche strutturali, nonche' agli aspetti gestionali, organizzativi ed attuativi piu' rilevanti del sistema dei controlli interni delle amministrazioni regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano.
L'unito schema di relazione in forma di questionario a risposta sintetica rappresenta, dunque, il momento di raccordo delle verifiche sullo stato di attuazione e sulla funzionalita' del sistema dei controlli interni, strumentali al rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio di ciascun ente, della sana e corretta gestione delle risorse e, in ultima analisi, degli obblighi assunti dallo Stato nei confronti dell'Unione europea in ordine alle politiche di bilancio.
Il sistema dei controlli interni, in quanto affidato all'autonomia organizzativa e gestionale dell'ente, necessita infatti di un momento di verifica e di confronto in sede di coordinamento della finanza pubblica, essenziale ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio e del rispetto dei vincoli di finanza pubblica. In questa ottica, le verifiche investono ogni aspetto della gestione del sistema dei controlli interni, specie per quanto riguarda gli organismi partecipati e gli enti del Servizio sanitario regionale, i cui esiti gestionali incidono fortemente sui bilanci delle regioni.
2. Nell'intento di uniformare ed aggiornare le informazioni necessarie al coordinamento tra i diversi livelli di controllo, le presenti Linee guida propongono una ricognizione dettagliata delle modalita' di sorveglianza e di autocorrezione interna dell'attivita' gestionale, per fornire indicazioni utili ad evidenziare il grado di adeguatezza e di efficacia del sistema contabile nel suo insieme ed in relazione ai risultati perseguiti sotto il profilo della salvaguardia degli equilibri di bilancio.
L'attenzione del documento si focalizza sul carattere e sulla fisionomia delle diverse forme attuative delle singole tipologie di controllo interno, muovendo dal contesto operativo di riferimento e dall'organizzazione interna, per giungere alle modalita' ed ai livelli concreti di funzionamento (referti prodotti, esiti monitorati, etc.).
La valutazione del funzionamento di ciascuna tipologia di controllo interno non deve, comunque, andare disgiunta dalla specificita' del loro inserimento in un sistema organico, nel quale ciascuna di esse e' concepita in rapporto alle altre. L'integrazione fra le diverse tipologie di controllo, infatti, offre agli enti l'opportunita' di adeguare metodi e contenuti del controllo in un processo sinergico di progressivo affinamento che la Corte non puo' non incoraggiare.
3. In linea di sostanziale continuita' con le Linee guida approvate con deliberazione n. 11/SEZAUT/2018/INPR, l'implementazione dei controlli sulla qualita' della legislazione e sull'impatto della regolazione conserva rilievo primario in funzione del raggiungimento degli obiettivi previsti, cosi' come l'esaustivita' del documento di economia e finanza regionale (DEFR) disciplinato dall'art. 36, comma 3, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, costituisce il necessario presupposto per esplicitare i collegamenti esistenti tra lo stato di attuazione dei programmi, le risultanze della gestione e l'attivita' di indirizzo e di controllo strategico, come prescritto al paragrafo 5.2 dell'allegato 4/1 del principio contabile applicato in materia di programmazione.
Tra i punti qualificanti del questionario, si segnala la sezione relativa al controllo degli organismi partecipati, che, alla luce delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, evidenzia problematiche di particolare attualita' in relazione alla gestione del personale, alle societa' a controllo pubblico regionale, al programma di valutazione del rischio aziendale ed al principio dell'amministratore unico.
Per quanto concerne, poi, i controlli sulla gestione del Servizio sanitario regionale, con riferimento alla procedura dei Piani di rientro aziendali (ex art. 1, comma 529 e seguenti, della legge n. 208/2015), l'attenzione e' stata posta sugli enti sanitari che presentano gravi situazioni di squilibrio, mentre, per il governo dei volumi di attivita' e dei tetti di spesa, e' stato posto l'accento sulla facolta' di modulare gli importi tariffari praticati per la remunerazione dei soggetti erogatori pubblici e privati entro i valori massimi nazionali (art. 1, comma 171, della legge n. 311/2004).
Resta ferma la possibilita', per le Sezioni regionali di controllo, di svolgere ulteriori approfondimenti istruttori laddove ritenuti necessari ad una maggiore illustrazione dei profili esaminati o al rispetto degli specifici regimi di disciplina delle regioni a statuto speciale e delle province autonome. Il carattere unitario della relazione proveniente dall'organo di vertice dell'Amministrazione, non ne consente, comunque, la frazionabilita' al suo interno in funzione delle articolazioni organizzative presenti in seno all'ente.
4. Il nuovo schema di relazione conserva le principali caratteristiche di forma e contenuto delineate dalle Linee guida approvate negli anni precedenti, con una serie di domande a risposta libera che consentono la piu' ampia illustrazione dei fenomeni sottostanti gli istituti oggetto di monitoraggio ed ogni altro opportuno chiarimento ed approfondimento ritenuto necessario in ordine ai profili di maggior interesse e/o problematicita'.
Come di consueto, lo schema si articola in quattro sezioni di quesiti:
la prima sezione (Quadro ricognitivo e descrittivo del sistema dei controlli interni) contiene una ricognizione sommaria dei profili caratteristici delle tipologie di controllo con riferimento alle attivita' poste in essere dall'ente nel 2018 o che, comunque, hanno prodotto effetti sulle attivita' organizzative, programmatiche o strumentali dell'esercizio di riferimento;
la seconda sezione (Il sistema dei controlli interni) esamina le modalita' operative dei controlli di regolarita' amministrativa e contabile, di gestione, di valutazione del personale con incarico dirigenziale e del controllo strategico;
la terza sezione (Controllo sugli organismi partecipati) e' dedicata al monitoraggio dei controlli su societa' e altri organismi partecipati in funzione dell'impatto delle relative gestioni sui bilanci degli enti proprietari;
la quarta sezione (Controlli sulla gestione del Servizio sanitario regionale) e' diretta, infine, ad evidenziare eventuali criticita' presenti nell'assetto organizzativo dei controlli del Servizio sanitario regionale e le misure correttive adottate.
Come accennato, la relazione dovra' essere compilata avendo a riferimento i controlli effettuati nell'anno 2018, con aggiornamenti alla data di compilazione. La stessa, previa indicazione della regione/provincia nell'apposito spazio ad essa riservato nella intestazione del questionario, sara' inviata entro il termine stabilito dalla Sezione regionale di controllo territorialmente competente, comunque non oltre sessanta giorni dalla pubblicazione delle presenti Linee guida nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. L'invio della relazione dovra' avvenire tramite il sistema gestionale Con.Te. (Contabilita' Territoriale), avvalendosi dei soggetti accreditati sul sistema con il profilo RSF (Responsabile dei Servizi Finanziari). Per la corretta acquisizione della relazione mediante la funzione «Invio Documenti» (presente nel menu' «Documenti»), occorrera' nominare il file del documento da inviare utilizzando i seguenti parametri di riferimento:
Relazione_Presidente_Regione_Anno (esempio: Relazione_Presidente_Abruzzo_2018).
Nel rispetto dei tempi previsti, i contenuti della relazione annuale del Presidente della regione potranno essere utilizzati dalle Sezioni regionali di controllo nell'ambito degli esami del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione, anche ai fini del relativo giudizio di parificazione (art. 1, commi 3-5, del decreto-legge n. 174/2012).
SCHEMA PER LA RELAZIONE ANNUALE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI E SUI CONTROLLI EFFETTUATI NELL'ANNO
2018

Parte di provvedimento in formato grafico