Gazzetta n. 145 del 22 giugno 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 10 aprile 2019
Istituzione del centro di referenza nazionale per la rilevazione negli alimenti di sostanze e prodotti che provocano allergie o intolleranze.



IL MINISTRO

Vista la legge 23 giugno 1970, n. 503, recante: «Ordinamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, recante: «Riordinamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h) della legge 23 ottobre 1992, n. 421» e, in particolare, l'art. 2, comma 3, lettera l);
Visto il decreto del Ministro della sanita' 16 febbraio 1994, n. 190, concernente: «Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti zooprofilattici sperimentali, in attuazione dell'art. 1, comma 5, del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 marzo 1994, n. 68;
Visto il decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999, recante: «Centri di referenza nazionali nel settore veterinario», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 dicembre 1999, n. 300;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, recante: «Norme generali nell'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, recante: «Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute, a norma dell'art. 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183»;
Vista l'istanza e la relativa documentazione presentata ai sensi del citato decreto ministeriale 4 ottobre 1999 - acquisita dal Ministero della salute con prot. DGSAF n. 14872 del 20 giugno 2016 - con la quale l'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta ha formulato la proposta di istituire un Centro di referenza nazionale per allergie e intolleranze alimentari;
Vista la nota prot. n. 26744 del 30 giugno 2016 e la nota prot. n. 15213 del 20 marzo 2019, con le quali la direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione ha espresso parere favorevole all'istituzione del predetto Centro di referenza nazionale, ritenendo che l'individuazione di una struttura di coordinamento nazionale che svolga attivita' di programmazione scientifica, risk-assessment, sorveglianza e analisi epidemiologica, sviluppo e diffusione delle metodiche analitiche, nonche' di supporto tecnico scientifico alle attivita' delle autorita' competenti, sia a livello centrale che periferico, possa rappresentare una occasione di miglioramento della sinergia tra le competenze e le esperienze in atto;
Preso atto che, con nota prot. n. 12183 del 16 settembre 2016, l'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta ha comunicato la nuova denominazione dell'istituendo Centro, individuato come ֿCentro di referenza nazionale per la rilevazione negli alimenti di sostanze e prodotti che provocano allergie o intolleranze»;
Vista la nota prot. n. 8867 del 29 marzo 2019, con la quale la direzione generale della sanita' animale e dei farmaci veterinari attesta che l'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e' in possesso dei requisiti richiesti per il riconoscimento dei Centri di referenza nazionale dall'art. 3, comma 1, del predetto decreto ministeriale 4 ottobre 1999;
Considerata l'esperienza acquisita dall'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta in qualita' di Centro regionale allergie e intolleranze alimentari, individuato con determinazione n. 756 del 3 ottobre 2013 della Regione Piemonte, Direzione sanita' - Settore prevenzione e veterinaria;
Considerato che con l'istituzione del Centro di referenza nazionale in argomento questo Ministero potra' disporre di uno specifico strumento tecnico scientifico che, in collaborazione con gli altri Istituti zooprofilattici sperimentali, amministrazioni, centri ed associazioni del settore, possa ottenere risultati armonizzati su base nazionale;
Ritenuto, pertanto, necessario istituire un Centro di referenza nazionale per la rilevazione negli alimenti di sostanze e prodotti che provocano allergie o intolleranze;

Decreta:

Art. 1

1. Presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e' istituito il «Centro di referenza nazionale per la rilevazione negli alimenti di sostanze e prodotti che provocano allergie o intolleranze».
 
Art. 2

1. Il Centro di referenza di cui all'art. 1, oltre a svolgere i compiti di cui all'art. 2 del decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999:
a) realizza un sistema strutturato e permanente di referenti all'interno dei singoli Istituti zooprofilattici sperimentali, ai fini del coordinamento delle attivita' che saranno poste in essere sul territorio nazionale;
b) fornisce assistenza tecnico-scientifica al Ministero della salute;
c) cura l'organizzazione di corsi di formazione, nell'ambito delle proprie competenze, per il personale del Servizio sanitario nazionale e di altri operatori di Enti competenti;
d) promuove e svolge attivita' di programmazione scientifica, di risk-assessment, di sorveglianza e analisi epidemiologica;
e) mette in atto ogni altra utile attivita' attinente alle proprie competenze, ivi compresi la collaborazione e il coordinamento con altre amministrazioni, centri ed associazioni del settore.
Il presente decreto e' trasmesso al competente organo di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 10 aprile 2019

Il Ministro: Grillo

Registrato alla Corte dei conti il 20 maggio 2019 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, Reg.ne Prev. n. 1520