Gazzetta n. 132 del 7 giugno 2019 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO |
DECRETO 11 dicembre 2018 |
Modalita' e criteri per l'assegnazione delle risorse afferenti al Fondo di ricerca istituito per lo sviluppo di interventi volti al contrasto e allo studio degli organismi nocivi Xylosandrus compactus, Xylella fastidiosa e Botrytis cinerea. |
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IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
di concerto con
IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454 inerente «Riorganizzazione del settore della ricerca in agricoltura, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto in particolare l'art. 1 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454, che istituisce il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, attuale CREA, quale ente di ricerca e sperimentazione con competenza scientifica generale nel settore agricolo, agroindustriale, ittico e forestale, sottoposto alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Vista la direttiva 2000/29/CE del Consiglio dell'8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l'introduzione nella Comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunita', e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, relativo all'attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali, e successive modificazioni; Visto il decreto 22 gennaio 2014 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro della salute, con il quale e' stato adottato il Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell'art. 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150, recante «Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi»; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro della salute 10 marzo 2015 relativo alle Linee guida di indirizzo per la tutela dell'ambiente acquatico e dell'acqua potabile e per la riduzione dell'uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette; Visto il decreto ministeriale 23 novembre 2016 di approvazione del «manuale utente» che ridefinisce i criteri e le procedure per il finanziamento e la gestione di progetti di ricerca per lo sviluppo, l'innovazione e la valorizzazione del sistema agroalimentare italiano di cui alle risorse finanziarie allocate presso la Direzione generale dello sviluppo rurale; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 19083 del 30 dicembre 2016, con il quale e' stato approvato il «Piano degli interventi di incremento dell'efficienza organizzativa ed economica, finalizzati all'accorpamento, alla riduzione e alla razionalizzazione delle strutture del CREA»; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 39 del 27 gennaio 2017 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 76 del 31 marzo 2017, con il quale e' stato approvato il «Regolamento recante l'adozione dello Statuto del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria»; Visto il decreto del Commissario straordinario CREA n. 57 del 6 aprile 2017 recante «Piano degli interventi di incremento della efficienza organizzativa ed economica, finalizzati all'accorpamento, alla riduzione e alla razionalizzazione delle strutture del CREA - Istituzione Centri di ricerca»; Visto il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, recante «Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno»; Visto l'art. 2-bis del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, che reca «Interventi urgenti a favore della ricerca per contrastare la diffusione del coleottero Xylosandrus compactus»; Visto, in particolare, il comma 1 dell'art. 2-bis del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, che, in riferimento ai danni causati dal coleottero Xylosandrus compactus, dal batterio Xylella fastidiosa al settore olivicolo-oleario e a quelli derivanti dalla diffusione della Botrytis cinerea al settore vitivinicolo, istituisce un fondo per la ricerca, con dotazione pari a 200.000 euro per l'anno 2017, al fine di promuovere interventi volti al contrasto della diffusione, allo studio della bioetologia e alla configurazione di strategie di profilassi e contenimento delle infestazioni; Visto, in particolare, il comma 2 dell'art. 2-bis del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, che prevede che con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, sono stabilite le modalita' e i criteri per l'assegnazione delle risorse di cui al comma 1; Vista la nota del 10 novembre 2017, n. 37929, con la quale il CREA ha fornito il proprio parere ai sensi dell'art. 2-bis del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, sopracitato; Considerata l'emergenza fitosanitaria connessa agli organismi nocivi Xylosandrus compactus, Xylella fastidiosa e Botrytis cinerea e all'urgenza di avviare programmi di ricerca finalizzati allo studio e al contrasto della diffusione degli stessi; Considerata la riconosciuta esperienza del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) nel settore della patologia, dell'entomologia e della difesa fitosanitaria e considerate le specifiche competenze dei Centri afferenti in materia di difesa delle piante, di definizione di metodiche diagnostiche, di prodotti fitosanitari e, in generale, di studio dei principali organismi nocivi; Considerata la necessita' di definire le modalita' e i criteri per l'assegnazione delle risorse afferenti al fondo di ricerca istituito come sopraindicato; Acquisito il parere favorevole del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria in data 10 novembre 2017;
Decreta:
Art. 1
Ambito di applicazione
1. Il presente decreto disciplina i criteri e le modalita' per l'assegnazione delle risorse del Fondo per la ricerca istituito dall'art. 2-bis, comma 2, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, per il perseguimento delle seguenti finalita': a) fronteggiare i danni causati dal coleottero Xylosandrus compactus, con particolare riferimento alla produzione dei carrubi; b) fronteggiare i danni causati dal batterio Xylella fastidiosa al settore olivicolo-oleario; c) fronteggiare i danni causati dal fungo Botrytis cinerea al settore vitivinicolo. 2. Le finalita' di cui al comma 1 sono realizzate mediante progetti di ricerca che sviluppano le seguenti linee di attivita': a) individuazione di strategie di contrasto alla diffusione del coleottero Xylosandrus compactus; b) approfondimento delle conoscenze relative al coleottero Xylosandrus compactus attraverso studi di bioetologia; c) individuazione di possibili strategie ecocompatibili di prevenzione, attuate anche con idonee pratiche agronomiche, profilassi e terapia delle infezioni causate dagli organismi nocivi di cui al comma 1, in coerenza con le azioni previste dal Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari nonche' dalle Linee guida di indirizzo di cui al decreto ministeriale 10 marzo 2015. |
| Art. 2
Risorse disponibili
1. Le risorse del Fondo, di cui all'art. 2-bis del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, da assegnare nel quadro dell'applicazione del presente decreto, che ammontano ad una dotazione di euro 200.000,00 per l'anno 2017, sono cosi' ripartite: a) euro 60.000,00 per le linee di attivita' di cui all'art. 1, comma 2, lettera a); b) euro 40.000,00 per le linee di attivita' di cui all'art. 1, comma 2, lettera b); c) euro 100.000,00 per le linee di attivita' di cui all'art. 1, comma 2, lettera c). |
| Art. 3
Criteri di assegnazione delle risorse
1. Le risorse, di cui all'art. 2, in considerazione delle finalita' specialistiche indicate all'art. 1, sono assegnate al finanziamento, mediante affidamento diretto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di seguito Ministero, di progetti di ricerca che soddisfino i requisiti tecnici e qualitativi per lo sviluppo delle linee di attivita' previste. 2. Le modalita' di affidamento di cui al comma 1 sono disciplinate dal decreto ministeriale 23 novembre 2016, n. 27532, di cui alle premesse. |
| Art. 4
Soggetti beneficiari
1. Il soggetto beneficiario dell'intervento del presente decreto e' individuato nel Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), con particolare riferimento ai Centri, ad esso afferenti, con riconosciuta esperienza e competenze specifiche in materia di organismi nocivi di particolare importanza fitosanitaria e definizione di strategie di contenimento delle stesse. |
| Art. 5
Modalita' per l'assegnazione delle risorse
1. Il Ministero formula al CREA una richiesta formale di proposta progettuale nella quale sono indicati gli obiettivi generali da conseguire, le risorse attribuite in relazione alle finalita' di progetto, le tempistiche per la trasmissione della proposta progettuale e la durata del progetto. 2. Il CREA, a seguito della richiesta formale di cui al comma 1, formula e trasmette le proposte di progetto nelle quali, per ciascuna attivita', sono individuati gli obiettivi, le modalita', i tempi di realizzazione, le risorse umane, finanziarie e materiali, il Centro di ricerca del CREA responsabile dell'attivita' di coordinamento scientifico e amministrativo del progetto, gli altri eventuali partner esterni, l'area geografica di realizzazione, i prodotti attesi e gli indicatori necessari alla verifica dell'avanzamento del progetto. 3. Le proposte di progetto di cui al comma 2 devono tener conto, in particolare, delle attivita' di ricerca in essere a livello nazionale ed internazionale al fine di evitare sovrapposizioni e duplicazione. 4. Le proposte di progetto devono, altresi', tenere conto degli indirizzi di intervento formulati dal Servizio fitosanitario nazionale. 5. Le proposte di progetto, formulate come indicato al comma 2 sono sottoposte a valutazione scientifica, tecnica e amministrativa, ai fini dell'ammissibilita' del contributo, da parte dell'Ufficio competente del Ministero in materia fitosanitaria, che provvede anche all'espletamento delle procedure necessarie al finanziamento degli interventi di ricerca approvati. 6. Il Ministero con successivo provvedimento di concessione del contributo individua, per ciascuna proposta progettuale, oltre a quanto gia' previsto nel presente decreto, l'ente beneficiario, le eventuali unita' operative partecipanti, il coordinatore, che si assume la responsabilita' amministrativa e scientifica del progetto, l'importo totale della spesa ammessa e del contributo concesso eventualmente ripartito tra le singole unita' operative, l'ammontare dell'anticipo, la ripartizione della spesa ammessa per singole voci, l'inizio, la durata e la scadenza del progetto, le procedure per le rendicontazioni parziali/finali, per le varianti e per le proroghe. |
| Art. 6
Pubblicazione
1. Il presente decreto e' inviato al competente organo di controllo per la registrazione ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, http://www.politicheagricole.it
Roma, 11 dicembre 2018
Il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Centinaio Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Costa
Registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2019 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 275 |
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