IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) n. 65 del 6 agosto 2015, recante «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga», come integrata dalla delibera CIPE n. 6 del 1° maggio 2016, recante «Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 - modifica della delibera CIPE n. 65/2015 (piano diffusione banda ultra larga)» che al punto 4.1 ha destinato 3,5 miliardi di euro, a valere sulle risorse FSC 2014-2020, alla realizzazione del piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga ed ha assegnato 2,2 miliardi di euro agli interventi di immediata attivazione e nelle aree ivi indicati, individuando al punto 4.4 il profilo temporale di impiego delle risorse assegnate e che al punto 4.3 ha inviato a successiva delibera l'assegnazione di ulteriori risorse nel limite massimo di 1,3 miliardi di euro; Vista la delibera CIPE n. 71 del 7 agosto 2017, recante «Piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65/2015 e n. 6/2016) assegnazione di risorse; nuova destinazione di risorse gia' assegnate; rimodulazione del profilo annuale di impiego delle risorse.» che al paragrafo 3 ha tra l'altro destinato, nell'ambito dell'assegnazione di 2,2 miliardi di euro di cui al paragrafo 4.1 della delibera n. 65 del 2015, come modificato dalla delibera n. 6 del 2016, un importo complessivo di 100 milioni di euro per sostenere lo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione; Vista la delibera CIPE n. 105 del 22 dicembre 2017, recante «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65 del 2015, n. 6 del 2016 e n. 71 del 2017). Individuazione misure e modalita' attuative per sostenere lo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione» che, con particolare riferimento alle sopracitate misure per il sostegno allo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione, ha individuato le seguenti tre linee di intervento: a) progetti di ricerca, sperimentazione, realizzazione e trasferimento tecnologico aventi ad oggetto l'applicazione della tecnologia 5G a beni e servizi di nuova generazione promossi dalle regioni coinvolte nel progetto di sperimentazione pre-commerciale del 5G posto in essere dal Ministero per lo sviluppo economico (assegnazione per un importo complessivo fino a 60 milioni di euro); b) progetti promossi dalle altre regioni, da altri dicasteri o enti pubblici di ricerca, per lo sviluppo di servizi di nuova generazione (assegnazione per un importo complessivo fino a 35 milioni di euro); c) sviluppo della fase II del progetto WiFi.Italia.It - ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della cultura e del turismo (assegnazione per un importo complessivo di 5 milioni di euro); Vista la delibera CIPE n. 61 del 25 ottobre 2018, recante «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: Piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65 del 2015, n. 6 del 2016, n. 71 del 2017 e n. 105 del 2017)» (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2019) la quale dispone che, relativamente al punto 1 della delibera n. 105 del 2017, le linee d'intervento con le relative assegnazioni vengano sostituite come segue: a) un importo complessivo fino a 45 milioni di euro per il completamento del progetto WiFi.Italia.It con particolare attenzione alla copertura dei piccoli comuni e delle zone periferiche delle comunita' piccole, medie e grandi, ivi comprese le azioni di comunicazione volte ad informare i cittadini e le comunita' locali coinvolte; b) un importo complessivo fino a 5 milioni di euro per azioni di rafforzamento amministrativo volte al popolamento del Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture - SINFI, di cui all'art. 4 del decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 33; c) un importo complessivo fino a 45 milioni di euro per progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, anche in collaborazione con gli enti territoriali, relativi alle tecnologie emergenti, quali blockchain, intelligenza artificiale, internet delle cose, collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione; d) un importo complessivo di 5 milioni di euro destinato allo sviluppo della fase II del progetto WiFi.Italia.It - ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della cultura e del turismo; Considerato che la stessa delibera CIPE n. 61 del 2018 individua Infratel Italia infrastrutture e telecomunicazioni per l'Italia S.p.a. quale soggetto attuatore per l'attuazione della linea di intervento contrassegnata dalla lettera a), di cui al paragrafo precedente, riconoscendo per le relative attivita' di coordinamento, monitoraggio e certificazione della spesa un importo entro il limite di spesa del 4% del valore del suddetto stanziamento complessivamente; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 ottobre 2018 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 269 del 19 novembre 2018) avente ad oggetto «Progetto WiFi Italia», con il quale e' stato affidato ad Infratel Italia S.p.a. l'incarico di realizzare le attivita' funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto WiFi.Italia.It (creazione di una rete nazionale wi-fi federata ad accesso gratuito tramite «App») prioritariamente nei comuni colpiti dal sisma 2016-2017 secondo i decreti legge n. 189/2016 e n. 8/2017 e, in via residuale, nei comuni con popolazione ISTAT-2011 inferiore a 2000 abitanti, con uno stanziamento complessivo pari 8 milioni di euro, di cui 3 milioni stanziati dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (art. 1, comma 1027) e 5 milioni a valere sulla delibera CIPE n. 105 del 2017 (comma 1, lettera c); Considerato che ai fini della realizzazione delle attivita' previste dal progetto WiFi.Italia.It, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2 del suddetto decreto ministeriale, in data 10 dicembre 2018 e' stata stipulata una apposita convenzione operativa tra la Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero dello sviluppo economico ed Infratel Italia S.p.a.; Ravvisata la necessita' di adottare un programma operativo per il completamento del progetto WiFi.Italia.It, estendendo a tutti i comuni quanto gia' in corso di realizzazione per i comuni terremotati ed i piccoli comuni, in attuazione di quanto previsto dalla delibera CIPE n. 61 del 2018, con le medesime caratteristiche e modalita' definite per i comuni oggetto degli interventi previsti dal decreto 9 ottobre 2018; Visto il «Piano tecnico operativo Piazza Wi-Fi Italia» elaborato da Infratel Italia S.p.a., quale programma operativo per l'attuazione della linea di intervento di cui al punto a) della delibera n. 61 del 2018 a valere sullo stanziamento di 45 milioni di euro (c.d. progetto Piazza WiFi Italia); Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2018 con cui l'onorevole Luigi Di Maio e' stato nominato Ministro dello sviluppo economico;
Decreta:
Art. 1
1. E' approvato il «Piano tecnico operativo Piazza Wi-Fi Italia», allegato al presente decreto. 2. La direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero dello sviluppo economico e' incaricata di dare esecuzione al presente provvedimento e di vigilare sulla realizzazione delle relative attivita'. Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 aprile 2019
Il Ministro: Di Maio
Registrato alla Corte dei conti il 22 maggio 2019 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 524
-------- Avvertenza: Per la consultazione del «Piano tecnico operativo Piazza Wi-Fi Italia» si rimanda al sito istituzionale www.mise.gov.it- area tematica comunicazioni. |