| Gazzetta n. 125 del 30 maggio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 14 marzo 2019 |  
| Erogazione in favore dell'associazione «Cluster Made  in  Italy»  del contributo finalizzato a consentire l'avvio delle attivita'  previste dal Programma nazionale per la ricerca 2015-2020  (PNR  2015-2020)  e dalla Strategia nazionale di  specializzazione  intelligente  (SNSI). (Decreto n. 465/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Visto il Trattato sul funzionamento dell'Unione  europea  («TFUE»), come modificato dall'art. 2 del Trattato di Lisbona del  13  dicembre 2007  e  ratificato  dalla  legge  2  agosto  2008,  n.  130,  ed  in particolare gli articoli 107 e 108;   Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17 giugno  2014  e  seguenti  modifiche  ed  integrazioni,  recante   le categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sull'Unione europea;   Vista  la  Strategia  nazionale  di  specializzazione  intelligente (SNSI) che promuove la costituzione di una filiera dell'innovazione e della competitivita', capace di trasformare i risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il Sistema Paese  e  in  un  aumento  del benessere dei cittadini;   Visto  il  Programma  nazionale  per  la  ricerca  2015-2020   (PNR 2015-2020), approvato con la delibera CIPE del 1° maggio 2016  n.  2, che individua gli obiettivi, le azioni e  i  progetti  finalizzati  a migliorare l'efficienza e l'efficacia  del  sistema  nazionale  della ricerca e suddivide le 12 aree di specializzazione in quattro gruppi: n. 4 «aree prioritarie» (Aerospazio; Fabbrica intelligente; Agrifood; Salute); n. 4 «aree ad alto potenziale» (Design, creativita'  e  Made in Italy; Chimica verde; Cultural heritage; Blue growth); n. 2  «aree in transizione» (Smart, Secure and Inclusive Communities;  Tecnologie per  gli  Ambienti  di  Vita);  n.  2  «aree  consolidate»  (Energia; Mobilita' sostenibile);   Tenuto conto che il PNR 2015-2020 disegna un quadro completo  delle politiche nazionali per lo sviluppo basate sulla R&S  che  precisa  i principi di base, gli obiettivi strategici, le azioni di  intervento, gli strumenti e le risorse da allocare, operando in una visione ampia di sinergie e coordinamento tra gli interventi nazionali  -  promossi dai singoli  ministeri  -  regionali  ed  europei  rifacendosi  a  un meccanismo di governance condivisa e coordinata tra i diversi  attori istituzionali;   Tenuto conto altresi' che il PNR 2015-2010 prevede  che  sul  piano strategico  il  MIUR  ponga  in  essere  un'attivita'  di  governance dedicata ai progetti di R&S di dimensioni finanziarie significative e legate  a  progetti  strategici  per  il  Paese   quali   i   Cluster tecnologici,  attraverso   il   coordinamento   strategico   con   le Amministrazioni regionali;   Considerato che i Cluster tecnologici  nazionali  (CTN)  perseguono l'obiettivo  di  rafforzare  ed  aggregare  le  migliori   competenze scientifiche e produttive in alcuni  ambiti  specifici  di  interesse strategico per lo sviluppo del  Paese,  anche  in  coerenza  con  gli indirizzi delle strategie e politiche della  Commissione  europea  in tema di ricerca e innovazione, in particolare  il  Programma  europeo horizon  2020  e   la   Strategia   nazionale   di   specializzazione intelligente (SNSI), cosi' da  creare  le  condizioni  per  una  piu' significativa concentrazione  di  risorse  comunitarie,  nazionali  e regionali e favorire la integrazione tra esperienze e interventi gia' avviati nei diversi settori/ambiti;   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio  2000, n. 361 e seguenti modifiche ed integrazioni  recante  «Norme  per  la semplificazione  dei  procedimenti  di  riconoscimento   di   persone giuridiche e di approvazione delle modifiche dell'atto costitutivo  e dello statuto»;   Visto il  decreto  ministeriale  8  agosto  2000,  n.  593  recante «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297»;   Visto il decreto legislativo 7  marzo  2005,  n.  82,  recante  «Il codice  dell'Amministrazione  digitale»  e  successive  modifiche  ed integrazioni;   Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni  per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» («Legge finanziaria 2007»), ed in particolare l'art. 1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca scientifica  e  tecnologica  (FIRST)  e   successive   modifiche   ed integrazioni;   Visto il d.d. 30 maggio 2012, n. 257/Ric, recante  «Avviso  per  lo sviluppo e il  potenziamento  di  cluster  tecnologici  nazionali»  e successive modifiche ed integrazioni;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni» e seguenti modifiche ed integrazioni;   Visto il  decreto  ministeriale  26  luglio  2016  n.  593  recante «Disposizioni per la concessione delle  agevolazioni  finanziarie,  a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo  III,  Capo  IX "Misure per la ricerca scientifica e tecnologica"  del  decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla  legge  7 agosto 2012, n. 134»;   Viste le linee guida al decreto ministeriale 26 luglio 2016 n. 593, adottate con decreto n. 2759 del 13 ottobre 2017 e  pubblicate  nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2017, come  modificate  con decreto n. 2705 del 17  ottobre  2018  e  pubblicate  nella  Gazzetta Ufficiale n. 278 del 29 novembre 2018;   Visto il d.d. 3  agosto  2016,  n.  1610  recante  «Avviso  per  lo sviluppo e potenziamento di nuovi 4 cluster tecnologici nazionali»  e successive modifiche ed integrazioni;   Visto il d.d. 26  luglio  2017,  prot.  n.  1853,  che  approva  le graduatorie tecnico-scientifico delle domande presentate  nell'ambito delle 4 aree di specializzazione dell'Avviso;   Visto il decreto ministeriale 5 aprile 2017, n. 208 di riparto  del Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica (FIRST) di cui all'art. 1, comma 870 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 per l'anno 2017, ed in particolare  l'art.  4  il  quale  dispone l'assegnazione ai «Cluster tecnologici nazionali  (CTN),  individuati come  strumento  principale  per   raggiungere   gli   obiettivi   di coordinamento    pubblico-pubblico     (Stato-Regioni-Amministrazioni locali)  e  pubblico-privato,  cui  viene  affidato  il  compito   di ricomposizione  di  strategie  di  ricerca  e  roadmap   tecnologiche condivise su scala nazionale»;   Visto l'art. 3 del decreto 2 ottobre 2017, n. 2618 con cui e' stato assunto l'impegno di un importo complessivo pari  ad  €  3.000.000,00 per il finanziamento di interventi  riguardanti  cluster  tecnologici nazionali e per le  attivita'  di  valutazione  e  monitoraggio,  che gravera' sulle risorse  stanziate  sul  P.G.  01  del  capitolo  7245 (Azione 004) dello stato di previsione della spesa del Ministero  per l'anno 2017, suddiviso in: € 2.910.000,00  per  il  finanziamento  di interventi riguardanti cluster tecnologici nazionali, e € 90.000,00 a copertura dei costi relativi alle  attivita'  di  monitoraggio  e  di valutazione corrispondente;   Visto l'art. 3-bis del decreto-legge 20  giugno  2017,  n.  91  (di seguito  «decreto-legge n.  91/2017»)  convertito  con  modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123 recante Disposizioni urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, contenente disposizioni  riguardanti  il riconoscimento dei Cluster tecnologici nazionali (CTN)  riconducibili ai poli di innovazione di cui all'art. 27  del  regolamento  (UE)  n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e successive  modifiche ed integrazioni;   Visto il d.d. 26 luglio 2017, n. 1853 con cui sono state  approvate le graduatorie relativamente all'avviso di cui sopra;   Tenuto  conto  che  il  comma  1  del  richiamato  art.  3-bis  del decreto-legge  n.  91/2017  stabilisce  che  i  Cluster   tecnologici nazionali presentino istanza per il  riconoscimento  nella  forma  di associazione riconosciuta o fondazione secondo le  norme  del  codice civile, ove gia' non costituiti  in  altra  persona  giuridica  senza scopo di lucro;   Visti altresi' i commi 4, 5 e 7 dell'art. 3-bis  del  decreto-legge n. 91/2017 i quali dispongono in merito alle assegnazioni di  risorse per l'attuazione del medesimo art. 3-bis, e in particolare il comma 5 che prevede l'assegnazione a ciascun CTN - riconosciuto ai sensi  del comma 1 - di un contributo di € 242.500 a valere sui fondi  FIRST  di cui all'art. 1, comma 870 della legge 27 dicembre 2006,  n.  296  per l'anno 2017, finalizzato alla copertura dei costi necessari all'avvio delle  attivita'  previste  in  capo  agli   stessi,   nonche'   alla presentazione del piano di azione di cui al primo periodo del comma 3 della medesima legge;   Visto il comma 3 dell'art.  3-bis  del  decreto-legge  n.  91/2017, nella parte in cui prevede che la valutazione del  piano  di  azione, dei successivi aggiornamenti annuali, della relazione annuale e delle rendicontazioni  amministrativo-contabili,   che   i   CTN   dovranno presentare secondo le disposizioni del medesimo comma,  sia  condotta anche avvalendosi di esperti;   Visto inoltre il comma  4  dell'art.  3-bis  del  decreto-legge  n. 91/2017 nella parte in cui prevede che, previe le verifiche  previste nell'articolo medesimo, con il decreto del Ministro  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca adottato per il  riparto  del  FIRST puo' essere disposta l'assegnazione ai CTN di un contributo annuale e di una quota ulteriore derivante dalle risorse residue riferite  alla medesima annualita';   Visto  l'ultimo  capoverso  del  comma  7   dell'art.   3-bis   del decreto-legge n. 91/2017 nella parte in cui dispone che i  contributi di cui ai commi 4 e 5 sono concessi nel rispetto della disciplina  di cui all'art. 27 del regolamento (UE) n. 651/2014 del 17  giugno  2014 della Commissione europea relativo ai poli di innovazione;   Visto il d.d. 18 gennaio 2018, n. 74,  registrato  alla  Corte  dei conti n. 379 del 20 febbraio 2018, recante l'approvazione  dei  costi complessivi e delle agevolazioni dei progetti presentati  nell'ambito delle 4 aree di specializzazione dell'Avviso;   Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018 n. 214, di approvazione delle linee guida per la redazione del Piano di azione triennale  dei Cluster tecnologici nazionali, che definiscono il contenuto e  l'iter di valutazione dei piani di azione presentati dai CTN;   Visto l'originario atto di costituzione dell'Associazione  «Cluster Made in Italy» rep. n. 25013, racc. n. 5601 del 14 novembre 2017 reg. il 30 novembre 2017;   Vista l'istanza di riconoscimento giuridico del  12  dicembre  2017 presentata dall'Associazione «Cluster Made in Italy» alla  prefettura UTG di Milano;   Visto il successivo atto della Prefettura di  riconoscimento  della personalita' giuridica dell'Associazione ai  sensi  del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 361/2000;   Considerato che l'Associazione risulta  regolarmente  iscritta  nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura UTG di Milano  con il n. 1598 ed e' attiva;   Considerato  altresi'  che  l'Associazione  e'  retta  dalle  norme contenute  nello  statuto   sociale   approvato   allegato   all'atto costitutivo  del  14  novembre   2017   regolarmente   depositato   e trascritto;   Considerato altresi' l'esito positivo delle  verifiche  preliminari espletate dal  Ministero,  riferite  esclusivamente  all'accertamento della conformita'  formale,  alla  correttezza  ed  alla  adeguatezza dell'atto  costitutivo  e  dello  statuto  dell'Associazione  con  le previsioni  normative  di  cui   all'art.   3-bis,   comma   1,   del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 convertito con legge n. 123/2017, relative   al    riconoscimento    della    personalita'    giuridica all'Associazione; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. L'Associazione «Cluster  Made  in  Italy»,  ai  sensi  dell'art. 3-bis, comma 1, del decreto-legge 20 giugno 2017,  n.  91  convertito con  legge  n.  123/2016,  coerentemente  con  quanto  previsto   dal Programma nazionale per la ricerca 2015-2020 (PNR 2015-2020) e  dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI),  rientra tra  i  Cluster  tecnologici  nazionali  (CTN),  quali  strutture  di supporto e di efficientamento per il coordinamento delle politiche di ricerca industriale a livello nazionale e locale, nonche' di raccordo tra le  misure  promosse  a  livello  centrale  e  regionale  e,  con riferimento alle  regioni  del  Mezzogiorno,  anche  quali  strumenti facilitatori  per  l'attuazione  e  l'impiego  degli  interventi  sul territorio.   2. In attuazione del comma 5 del medesimo art. 3-bis e nel rispetto delle disposizioni contenute all'art.  27  del  regolamento  (UE)  n. 651/2014 del  17  giugno  2014  della  Commissione  europea,  con  il presente decreto, a favore  del  CTN  e'  disposta  l'erogazione  del contributo finalizzato a consentire l'avvio delle attivita'  previste in capo allo stesso, nonche' alla presentazione del Piano  di  azione di cui al primo periodo del comma 3 dell'art.  3-bis,  pari  ad  euro 242.500, erogato in via forfettaria anticipata, previa  presentazione di un piano finanziario ed in presenza di  idonea  garanzia  di  pari importo,  secondo  quanto   previsto   dall'art.   10   del   decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593.   3. Il Piano di azione di cui  al  precedente  comma  2  e'  redatto conformemente  alle  previsioni  di  cui  alle  Linee  guida  per  la redazione del Piano di azione triennale dei  CTN,  approvate  con  il decreto ministeriale 13 marzo 2018, n. 214 e in conformita' a  quanto disposto dall'art. 27  del  regolamento  (UE)  n.  651/2014,  per  la valutazione  e  conseguente  approvazione   con   specifico   decreto ministeriale.   4. Ai fini della verifica del rispetto delle  intensita'  di  aiuto previste dall'art. 27 del regolamento (UE) n. 651/2014 del 17  giugno 2014 della Commissione europea, il contributo di  cui  al  precedente comma 2 e' soggetto a rendicontazione amministrativo-contabile.   5. Il Piano di  azione  triennale,  aggiornato  annualmente,  e  le relazioni annuali sull'attivita' svolta, secondo le disposizioni  del comma  3  del  medesimo   art.   3-bis,   sono   valutati   ai   fini dell'approvazione da parte  del  Ministero  da  esperti  che  saranno nominati ai sensi dell'art. 11 del  decreto  ministeriale  26  luglio 2016, n. 593.   6. Ai sensi di quanto disposto dall'art.  3-bis  comma  3,  secondo periodo, la sezione del  Piano  di  azione  riferita  al  Mezzogiorno costituisce  oggetto  di  specifica   valutazione   e   approvazione; all'esito di tale approvazione, a favore di ciascun CTN  puo'  essere disposta - con decreto Ministro adottato per il riparto del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica  (FIRST)  di cui all'art. 1, comma 870, della legge 27 dicembre  2006,  n.  296  - un'assegnazione annuale  di  risorse,  nella  misura  massima  di  un dodicesimo per ciascun CTN secondo quanto stabilito dal comma  4  del medesimo art. 3-bis. Non possono accedere all'assegnazione annuale di risorse i CTN che non abbiano ottenuto l'approvazione  della  sezione riferita al Mezzogiorno.   7. Per i contributi di cui ai precedenti commi 2 e 6, il CTN dovra' presentare, secondo le disposizioni del comma  3  del  medesimo  art. 3-bis e nei termini previsti dalle «Linee guida per la redazione  del Piano di azione triennale  dei  Cluster  tecnologici  nazionali»,  le rendicontazioni amministrativo-contabili annuali la cui verifica,  ai fini del riconoscimento del contributo per  la  copertura  dei  costi ammissibili determinati ai sensi dell'art. 27 del regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 della Commissione europea, sara' condotta dal Ministero ai sensi  dell'art.  12  del  decreto  ministeriale  26 luglio 2016, n. 593.   Il presente decreto sara' inviato ai competenti organi di controllo e pubblicato secondo le forme di legge. 
     Roma, 14 marzo 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 17 aprile 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-657     |  
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