| Gazzetta n. 120 del 24 maggio 2019 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 aprile 2019 |  
| Determinazione della compartecipazione regionale all'IVA  per  l'anno 2017.  |  
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                             IL PRESIDENTE                      DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
   Visto l'art. 10  della  legge  13  maggio  1999,  n.  133,  recante disposizioni in materia di federalismo fiscale;   Visto l'art. 1, comma 4, del decreto legislativo 18 febbraio  2000, n. 56, recante disposizioni in materia di  federalismo  fiscale,  che stabilisce  la  compensazione   dei   trasferimenti   soppressi   con compartecipazioni regionali  all'imposta  sul  valore  aggiunto,  con l'aumento della compartecipazione  all'accisa  sulle  benzine  e  con l'aumento dell'aliquota dell'addizionale regionale all'IRPEF;   Visto l'art. 2, comma  1,  del  medesimo  decreto  legislativo  che prevede  l'istituzione  di  una  compartecipazione  delle  regioni  a statuto ordinario all'I.V.A.;   Visto altresi' il comma 4 del medesimo art. 2 che stabilisce che la predetta quota di compartecipazione all'I.V.A. e'  rideterminata  con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri,  su  proposta  del Ministro del tesoro, del bilancio e  della  programmazione  economica (ora Ministro dell'economia e delle finanze),  sentito  il  Ministero della sanita' (ora Ministero della salute);   Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  24 dicembre 2018, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  25  del  30 gennaio 2019, con il quale, ai sensi dell'art. 5, commi 1  e  2,  del predetto decreto legislativo n. 56  del  2000,  si  e'  provveduto  a rideterminare per il 2017 la compartecipazione  regionale  all'I.V.A. nella misura del 63,60  per  cento  del  gettito  I.V.A.  complessivo realizzato nel 2015, al netto  di  quanto  devoluto  alle  regioni  a statuto speciale e delle risorse UE;   Visto l'art. 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95  che  al comma 2, lettera a), prevede l'abrogazione del comma 12  dell'art.  3 della legge 28 dicembre 1995, n. 549;   Visto l'art. 1, comma 778, della legge 27 dicembre  2017,  n.  205, che, nel rinviare all'anno 2020 i meccanismi di  finanziamento  delle funzioni regionali come disciplinati dal decreto legislativo 6 maggio 2011,  n.  68,  ha  confermato  fino  all'anno  2019  i  criteri   di determinazione  dell'aliquota  di  compartecipazione   all'IVA   come disciplinati dal decreto legislativo n. 56 del 2000;   Considerata la necessita'  di  procedere  alla  ripartizione  della compartecipazione all'IVA per l'anno 2017,  rinviando  al  successivo decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  lo  sviluppo triennale delle quote di cui sopra, subordinatamente al riadeguamento delle aliquote cosi' come previsto dall'art. 2, comma 4, del  decreto legislativo n. 56 del 2000;   Visto l'art. 7 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56  che istituisce il Fondo perequativo nazionale e stabilisce i criteri  per le assegnazioni alle regioni;   Visto l'accordo siglato dai  presidenti  delle  regioni  a  statuto ordinario a Villa San Giovanni (RC) in data 21 luglio  2005,  con  il quale  le  regioni  concordano  nuovi  criteri  di  ripartizione  per superare le criticita' rilevate in  occasione  della  predisposizione del precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del 14 maggio 2004, relativo all'anno  2002,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale n. 179  del  2  agosto  2004  e  successivamente  impugnato davanti al Tribunale amministrativo regionale Lazio;   Visti i commi 319 e 320 dell'art.  1  della  legge  finanziaria  23 dicembre 2005, n. 266, con i quali  sono  state  apportate  modifiche legislative al richiamato decreto legislativo n. 56 del 2000 al  fine di recepire i criteri concordati in occasione dell'Accordo di cui  al punto precedente, prevedendo una riduzione annua dell'1,5  per  cento della quota del fondo  di  cui  all'art.  7,  comma  3,  del  decreto legislativo n. 56 del  2000,  ed  e'  stata,  altresi',  prevista  la possibilita'  di  apportare  modifiche   alle   specifiche   tecniche dell'allegato A) al medesimo decreto;   Visto l'art. 1, comma 52, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, che prevede che la ripartizione delle risorse rivenienti dalle  riduzioni annuali di cui all'art. 1, comma 320, della legge 23  dicembre  2005, n. 266, possa essere effettuata anche sulla base  di  intese  tra  lo Stato e le regioni, concluse in sede di Conferenza permanente  per  i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e di Bolzano;   Visti i correttivi approvati all'unanimita' dalla Conferenza  delle regioni e delle province autonome nella seduta del 26 ottobre 2017;   Visti i dati ISTAT relativi ai  consumi  finali  delle  famiglie  a livello regionale per gli anni 2013, 2014  e  2015,  consumi  la  cui media  e'  utilizzata  come  indicatore  di   base   imponibile   per l'attribuzione della compartecipazione regionale all'I.V.A.;   Vista l'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti  tra  lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano  del  20 dicembre 2018;   Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentito  il Ministero della salute; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
                 Quota di compartecipazione all'I.V.A. 
   Le quote di compartecipazione all'I.V.A. di  ciascuna  regione,  di cui all'art. 2, comma 4,  lettera  a),  del  decreto  legislativo  18 febbraio 2000, n. 56, per l'anno 2017  sono  stabilite  nelle  misure indicate nella tabella A),  facente  parte  integrante  del  presente decreto.     |  
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                  COMPARTECIPAZIONE REGIONALE ALL'IVA             DETERMINATA IN BASE AI CONSUMI DELLE FAMIGLIE                               TABELLA A 
               Parte di provvedimento in formato grafico                              ANNO 2017 
          QUOTE DI CONCORSO ALLA SOLIDARIETA' INTERREGIONALE                               TABELLA B 
               Parte di provvedimento in formato grafico                              ANNO 2017 
      QUOTE DA ASSEGNARE A TITOLO DI FONDO PEREQUATIVO NAZIONALE                               TABELLA C 
               Parte di provvedimento in formato grafico                              ANNO 2017 
                    SOMME DA RIPARTIRE ALLE REGIONI                               TABELLA D 
               Parte di provvedimento in formato grafico                              ANNO 2017 
                       Decreto leg.vo n. 56/2000          - Applicazione correttivi Conferenza dei Presidenti                               TABELLA E 
               Parte di provvedimento in formato grafico     |  
|   |                                 Art. 2 
          Quota di concorso alla solidarieta' interregionale 
   Le quote di  concorso  alla  solidarieta'  interregionale,  di  cui all'art. 2, comma 4, lettera b), del decreto legislativo 18  febbraio 2000, n. 56, per l'anno 2017 sono stabilite,  per  ciascuna  regione, sulla base dei criteri previsti  dall'art.  7  del  medesimo  decreto legislativo, nelle misure indicate nella tabella  B),  facente  parte integrante del presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 3 
                       Quote assegnate a titolo                    di fondo perequativo nazionale 
   Le quote da assegnare a titolo di fondo perequativo  nazionale,  di cui all'art. 2, comma 4,  lettera  c),  del  decreto  legislativo  18 febbraio 2000, n. 56, per l'anno 2017  sono  stabilite  per  ciascuna regione, sulla base dei criteri previsti dall'art. 7,  comma  4,  del medesimo decreto legislativo, nelle misure indicate nella tabella C), facente parte integrante del presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 4 
                    Somme da ripartire alle regioni 
   Le  somme  risultanti  a  favore  di  ciascuna  regione,  ai  sensi dell'art. 2, comma 4, lettera d), del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n.  56,  sono  stabilite  nell'ammontare  complessivo  di  euro 65.924.719.918 per l'anno 2017 e sono ripartite nelle misure indicate nella tabella D), facente parte integrante del presente decreto.     |  
|   |                                 Art. 5 
                        Erogazioni alle regioni 
   Il Ministero dell'economia e delle  finanze  per  l'anno  2017,  in conformita' ai correttivi decisi dalla  Conferenza  delle  regioni  e delle province autonome, eroga a ciascuna regione  le  somme  di  cui all'allegata  tabella  E),  facente  parte  integrante  del  presente decreto, per il complessivo ammontare di euro 65.924.719.918.   Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo in  base alle vigenti  norme  e  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana. 
     Roma, 12 aprile 2019 
                                                  Il Presidente                                                   del Consiglio dei ministri                                                      Conte             Il Ministro dell'economia      e delle finanze           Tria 
  Registrato alla Corte dei conti il 7 maggio 2019  Ufficio controllo atti  P.C.M.  Ministeri  della  giustizia  e  degli affari esteri e della cooperazione internazionale,  reg.ne  succ.  n. 888     |  
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