Gazzetta n. 116 del 20 maggio 2019 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 6 maggio 2019 |
Revoca dell'amministratore unico della «S.E.R. Coop. societa' cooperativa», in Valsamoggia e nomina del commissario governativo. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 1, comma 936 della legge 205 del 27 dicembre 2017; Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4, secondo comma; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013, «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Viste le risultanze del verbale di revisione ordinaria disposta nei confronti della societa' cooperativa «S.E.R. Coop. societa' cooperativa» con sede in Valsamoggia (BO) - C.F. 03126511207 conclusa in data 26 marzo 2018 e del successivo accertamento ispettivo concluso in data 27 luglio 2018 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Tenuto conto che dalle risultanze ispettive e' emerso che la cooperativa era stata diffidata a sanare nel termine di novanta giorni le irregolarita' riscontrate in sede ispettiva e che in sede di accertamento tali irregolarita' non risultavano ancora sanate e precisamente: mancato versamento del contributo di revisione per il biennio 2017/2018 comprensivo di sanzione ed interessi; mancato ripianamento della perdita dell'esercizio 2017 che sommato a quello del 2016 ha determinato un valore negativo del capitale sociale; omessa esibizione del libro dell'organo amministrativo e del libro inventari; Considerato, inoltre, che dall'istruttoria effettuata da questa Autorita' di vigilanza, si e' rilevato che la cooperativa non si e' adeguata alle previsioni dell'art. 1, comma 936, lett. b) della legge 27 dicembre 2017, n. 205 che stabilisce che l'amministrazione della societa' sia affidata ad un organo collegiale formato da almeno tre soggetti stabilendone la durata nella carica ai sensi dell'art. 2383, comma 2 del codice civile, ne' ha provveduto alla determinazione dell'eventuale compenso o gratuita' delle cariche dei componenti dell'organo gestorio; Vista la nota ministeriale n. 432366 trasmessa in data 20 dicembre 2018 con la quale, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, e' stata trasmessa la comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile, regolarmente consegnata nella casella di posta certificata del sodalizio, in ordine alla quale non sono pervenute a questo ufficio controdeduzioni da parte della cooperativa entro il termine di quindici giorni previsto nella citata comunicazione; Visto il parere favorevole espresso all'unanimita' dal Comitato centrale per le cooperative nella riunione del 17 aprile 2019 in merito all'adozione del provvedimento gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile nei confronti dell'ente di cui trattasi; Ritenuto assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990; Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale, disposta ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile che prevede che l'Autorita' di vigilanza, in caso di irregolare funzionamento dell'ente, ne revochi gli amministratori e ne affidi la gestione ad un commissario, determinando poteri e durata dell'incarico; Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, che viene disposto di prassi per un periodo di sei mesi, salvo eccezionali motivi di proroga; Tenuto conto, altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione affinche' il professionista incaricato prenda immediatamente in consegna l'ente e proceda rapidamente alla sua regolarizzazione; Ritenuto opportuno, quindi, scegliere il nominativo del commissario governativo nell'ambito dei soggetti iscritti nella banca dati del Ministero, articolata su base regionale, sulla base delle attitudini professionali e dell'esperienza come risultanti dai relativi curricula e dalla disponibilita' all'assunzione dell'incarico preventivamente acquisita, al fine di garantire una tempestiva ed efficace assunzione di funzioni da parte del professionista prescelto, funzionale alle specificita' della procedura come sopra illustrata; Considerati gli specifici requisiti professionali come risultanti dal curriculum vitae dell' avv. Adriano Tortora;
Decreta:
Art. 1
L'amministratore unico della societa' cooperativa «S.E.R. Coop. societa' cooperativa» con sede in Valsamoggia (BO) - C.F. 03126511207, costituita in data 26 maggio 2011, e' revocato. |
| Art. 2
L'avv. Adriano Tortora nato a Milano (C.F. TRTDRN76C16F205G), domiciliato in Bologna, via Azzo Gardino n. 8/A e' nominato commissario governativo della societa' cooperativa «S.E.R. Coop. societa' cooperativa» con sede in Valsamoggia (BO) - C.F. 03126511207, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 3
Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia. |
| Art. 4
Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 18 marzo 2018. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale.
Roma, 6 maggio 2019
Il direttore generale: Celi |
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