IL CAPO DEL DIPARTIMENTO                        della protezione civile 
   Visti gli articoli 25, 26 e 27 del decreto  legislativo  2  gennaio 2018, n. 1;   Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  10  luglio  2017, con la quale e' stato  dichiarato,  fino  al  centottantesimo  giorno dalla data dello stesso  provvedimento,  lo  stato  di  emergenza  in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  nei giorni dal 21 al 23 gennaio 2017 nel territorio  della  Provincia  di Ragusa e del Comune di Marineo in Provincia di  Palermo;  nonche'  la delibera del Consiglio dei ministri del 19 gennaio 2018 con cui ne e' stata disposta la proroga per ulteriori centottanta giorni;   Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 472 del  4  agosto  2017  recante  «Primi  interventi  urgenti  di protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 21 al 23 gennaio  2017  nel territorio della Provincia di Ragusa  e  del  Comune  di  Marineo  in Provincia di Palermo»;   Ravvisata la  necessita'  di  assicurare  il  completamento,  senza soluzioni di continuita', degli interventi finalizzati al superamento del contesto critico in rassegna;   Ritenuto,  quindi,  necessario,  adottare  un'ordinanza  ai   sensi dell'art. 26 del decreto legislativo 2 gennaio 2018,  n.  1  con  cui consentire la prosecuzione, in  regime  ordinario,  delle  iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' in atto;   Acquisita l'intesa della Regione Siciliana;   Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
                               Dispone: 
                                Art. 1 
   1.  La  Regione  Siciliana  e'  individuata  quale  amministrazione competente   al   coordinamento   delle   attivita'   necessarie   al completamento degli  interventi  necessari  per  il  superamento  del contesto  di  criticita'  determinatosi  a   seguito   degli   eventi richiamati in premessa.   2. Per le finalita' di cui al comma 1, il Presidente della  Regione Siciliana, gia' commissario delegato ai sensi del comma 1 dell'art. 1 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione  civile  n. 472 del 4  agosto  2017,  e'  individuato  quale  responsabile  delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima  regione nel  coordinamento  degli  interventi  integralmente   finanziati   e contenuti in rimodulazioni dei piani delle attivita' gia' formalmente approvati alla data di adozione della  presente  ordinanza.  Egli  e' autorizzato a porre in essere,  entro trenta  giorni  dalla  data  di pubblicazione del presente  provvedimento  nella  Gazzetta  Ufficiale della  Repubblica  italiana,   le   attivita'   occorrenti   per   il proseguimento  in  regime  ordinario  delle   iniziative   in   corso finalizzate al superamento del contesto  critico  in  rassegna.  Egli provvede,  altresi',  alla  ricognizione  ed  all'accertamento  delle procedure e dei rapporti giuridici pendenti, ai fini  del  definitivo trasferimento  delle  opere  realizzate  ai  soggetti  ordinariamente competenti.   3. Con cadenza semestrale, il Presidente  della  Regione  Siciliana provvede ad inviare  al  Dipartimento  della  protezione  civile  una relazione sulle attivita' svolte contenente l'elenco degli interventi conclusi e delle  attivita'  ancora  in  corso  con  relativo  quadro economico.   4. Il Presidente  della  Regione  Siciliana,  che  opera  a  titolo gratuito, per l'espletamento delle iniziative di  cui  alla  presente ordinanza si  avvale  delle  strutture  organizzative  della  Regione Siciliana, nonche' della collaborazione degli enti territoriali e non territoriali e delle Amministrazioni  centrali  e  periferiche  dello Stato, che provvedono sulla base di apposita convenzione, nell'ambito delle risorse gia' disponibili nei pertinenti capitoli di bilancio di ciascuna amministrazione interessata, senza nuovi  o  maggiori  oneri per la finanza pubblica.   5. Al fine di consentire l'espletamento  delle  iniziative  di  cui alla  presente  ordinanza,  il  Presidente  della  Regione  Siciliana provvede, fino al completamento degli interventi di cui al comma 2  e delle procedure amministrativo-contabili ad  essi  connessi,  con  le risorse disponibili sulla contabilita' speciale  istituita  ai  sensi dell'art. 3, comma 2, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento  della protezione civile n. 472 del 4 agosto 2017,  che  viene  al  medesimo intestata fino al 5  giugno  2020,  salvo  proroga  da  disporsi  con apposito provvedimento previa relazione che motivi  adeguatamente  la necessita' del perdurare della contabilita' medesima in relazione con il cronoprogramma approvato e  con  lo  stato  di  avanzamento  degli interventi.   6. Ai sensi dell'art.  26,  comma  1,  del  decreto  legislativo  2 gennaio  2018,  n.  1,  il  Presidente  della  Regione  Siciliana  e' autorizzato a presentare, entro sei mesi dall'adozione della presente ordinanza, rimodulazioni, nei limiti delle risorse  disponibili,  del piano degli interventi di cui al comma 3 dell'art.  1  dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 472 del 4 agosto 2017, da sottoporre alla  preventiva  approvazione  del  Dipartimento della protezione civile. Per l'attuazione  degli  interventi  di  cui alla presente ordinanza, si provvede, per  un  periodo  di  sei  mesi dalla data di adozione del medesimo provvedimento e ove ne  ricorrano i presupposti, nel rispetto dei  principi  generali  dell'ordinamento giuridico  e  delle  norme  dell'Unione  europea,  in   deroga   alle disposizioni normative di cui all'art. 5 dell'ordinanza del Capo  del Dipartimento della protezione  civile  n.  472  del  4  agosto  2017, limitatamente alla riduzione dei termini ivi previsti.   7. Qualora a seguito del compimento delle iniziative cui al comma 5 e  6,  residuino  delle  risorse  sulla  contabilita'  speciale,   il Presidente  della  Regione  Siciliana  puo'  predisporre   un   piano contenente  gli  ulteriori  interventi  strettamente  finalizzati  al superamento della situazione di criticita', da realizzare a cura  dei soggetti ordinariamente competenti secondo le ordinarie procedure  di spesa, di cui al comma 5  dell'art.  27  del  decreto  legislativo  2 gennaio 2018, n. 1. Tale Piano deve essere sottoposto alla preventiva approvazione  del  Dipartimento  della  protezione  civile,  che   ne verifica la rispondenza alle finalita' sopra indicate.   8. A seguito della avvenuta approvazione del piano di cui al  comma 7 da parte del  Dipartimento  della  protezione  civile,  le  risorse residue  relative  al  predetto  piano  giacenti  sulla  contabilita' speciale sono trasferite al  bilancio  della  Regione  Siciliana.  Il soggetto  ordinariamente  competente  e'  tenuto  a  relazionare   al Dipartimento della protezione civile, con  cadenza  semestrale  sullo stato di attuazione del piano di cui al presente comma.   9. Non e' consentito l'impiego delle risorse finanziarie di cui  al comma  5  per  la  realizzazione  di  interventi  diversi  da  quelli contenuti nel  Piano  approvato  dal  Dipartimento  della  protezione civile.   10. All'esito delle attivita'  realizzate  ai  sensi  del  presente articolo, le eventuali somme residue  sono  versate  all'entrata  del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al Fondo per le emergenze nazionali, ad eccezione di quelle  derivanti  da  fondi  di diversa  provenienza,  che  vengono   versate   al   bilancio   delle Amministrazioni di provenienza.   11. Il Presidente della Regione Siciliana, a seguito della chiusura della contabilita' speciale di cui al comma 5, provvede, altresi', ad inviare  al  Dipartimento  della  protezione  civile  una   relazione conclusiva riguardo le attivita' poste in essere per  il  superamento del contesto critico in rassegna.   12. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di  cui  all'art. 27, comma 4, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.   La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana.     Roma, 8 maggio 2019 
                                    Il Capo del Dipartimento: Borrelli     |