| Gazzetta n. 113 del 16 maggio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  
| DECRETO 28 marzo 2019 |  
| Ammissione del progetto  di  cooperazione  internazionale  «ROBO»  al finanziamento del fondo  per  le  agevolazioni  alla  ricerca  «First 2016». (Decreto n. 650/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                  per il coordinamento, la promozione                   e la valorizzazione della ricerca 
   Vista la legge del 14 luglio 2008,  n.  121,  di  conversione,  con modificazioni del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,  recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre 2007, n. 244», pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.  164  del  15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro,  e'  stato  previsto  che  le funzioni del Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca,  con  le inerenti  risorse  finanziarie,  strumentali  e  di  personale,  sono trasferite al Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della ricerca;   Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11 febbraio 2014, n. 98, (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;   Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014 «Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR;   Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (Legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca scientifica  e  tecnologica  (FIRST)  e   successive   modifiche   ed integrazioni;   Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o internazionali, non e' prevista la  valutazione  tecnico  scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;   Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7 agosto 2012;   Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea L187 del 26 giugno 2014,  che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli 107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea (Regolamento generale di esenzione per categoria)  e  in  particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;   Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX "Misure per la  ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»;   Visto il decreto direttoriale n. 2759 del  13  agosto  2017,  delle Linee guida al decreto ministeriale  del  26  luglio  2016  n.  593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016,  «Disposizioni  per  la concessione delle agevolazioni finanziarie», adottato  dal  Ministero in attuazione dell'art. 16, comma 5, del citato decreto  ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, cosi' come aggiornato con d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018;   Visto il decreto direttoriale n. 555 del 15 marzo  2018,  reg.  UCB del 23 marzo 2018, n. 108, di attuazione delle disposizioni normative ex art. 18 del decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, ed  in recepimento  delle  direttive  ministeriali  del   suddetto   decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017 ed integrazioni  di  cui  al d.d. n. 2705 del 17 ottobre  2018  con  cui  sono  state  emanate  le «Procedure   operative»   per   il   finanziamento    dei    progetti internazionali,  che  disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di presentazione delle domande di finanziamento nazionale da  parte  dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti  al  sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese  a  non  preponderanti processi di sviluppo  sperimentale  e  delle  connesse  attivita'  di formazione  del  capitale  umano  nonche'  di  ricerca  fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;   Vista la legge del 30 dicembre 2010, n. 240 e successive  modifiche ed integrazioni ed in particolare  l'art.  21  che  ha  istituito  il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;   Considerata la  peculiarita'  delle  procedure  di  partecipazione, valutazione e selezione  dei  suddetti  progetti  internazionali  che prevedono, tra l'altro, il cofinanziamento  ovvero  anche  il  totale finanziamento europeo, attraverso l'utilizzo delle risorse  a  valere sul conto IGRUE, in particolare sul Conto di contabilita' speciale n. 5944;   Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30 maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di tesoreria intestate alle Amministrazioni centrali dello Stato per  la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli interventi complementari alla programmazione comunitaria, di  cui  al conto dedicato di contabilita' speciale - IGRUE,  in  particolare  il Conto di contabilita' speciale n.  5944,  che  costituisce  fonte  di finanziamento, in quota parte, per i progetti di  cui  all'iniziativa di cui trattasi;   Vista la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE), prot. n.  44533  del  26  maggio  2015,  con  la  quale  si  comunica l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n.  5944  denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari (ERANET, CSA, art. 185, etc.);   Visto il decreto interministeriale del 19 settembre 2016,  n.  724, registrato alla Corte dei conti il 10 novembre  2016,  n.  4100,  che definisce la ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica  (FIRST)  per l'anno 2016;   Visto il decreto dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre 2016, con  il quale e' stato assunto l'impegno, sul P.G. 01 del capitolo 7245, E.F. 2016, visto n. 385 del 27 febbraio 2017, dello  stato  di  previsione della spesa del Ministero per l'anno 2016,  dell'importo  complessivo di €  8.910.000,00,  destinato  al  finanziamento,  nella  forma  del contributo alla spesa, dei progetti di ricerca presentati nell'ambito delle Iniziative di cooperazione internazionale elencate;   Vista la nota prot. MIUR n. 8870 del 10 maggio 2016 di  allocazione risorse necessarie per la copertura della partecipazione del MIUR  ad iniziative internazionali a valere sul piano  di  riparto  FIRST  per l'anno 2016 e sul piano di riparto FAR 2012,  e  le  successive  note prot. n. 23369 del 28 novembre 2016, prot. n. 3050  del  22  febbraio 2018, prot. n. 8915 del 17 maggio 2018 e prot. n. 12845 del 31 luglio 2018 di aggiornamento delle predette allocazioni;   Visto il contratto (Grant agreement) n. 721267 tra  la  Commissione europea e gli  enti  finanziatori  partecipanti  al  progetto  Eranet Cofund  MANUNET  III  e  il  Consortium  Agreement   tra   gli   enti finanziatori partecipanti al progetto Eranet Cofund MANUNET III,  che disciplinano i diritti e i doveri delle parti e, in  particolare,  le modalita'  di  trasferimento  dei  fondi  europei  ai  singoli   enti finanziatori;   Visto  il  bando  internazionale  Eranet   Cofund   «MANUNET   III» comprensivo delle Guidelines for Applicants,  lanciato  dalla  Eranet Cofund il 16 gennaio 2017 e  che  descrive  i  criteri  ed  ulteriori regole che disciplinano  l'accesso  al  finanziamento  nazionale  dei progetti cui partecipano proponenti  italiani  e  il  relativo  Annex nazionale;   Considerato che per il bando Eranet Cofund MANUNET III Call 2017 di cui trattasi non e' stato emanato l'avviso integrativo;   Vista la decisione finale del «Full proposal selection meeting» del 3 e 4 ottobre 2017, con la quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte presentate ed, in particolare, la valutazione positiva espressa nei confronti del progetto dal  titolo  -  «ROBO  Integrated ROBOtic System for Carbon Fibre Composites  Finishing  Operations»  - avente  come  obiettivo  «lo  sviluppo  di  una  soluzione   robotica automatizzata che integri le diverse fasi del ciclo di produzione, in particolare: carteggiatura, foratura e incollaggio.»   Vista la nota prot. MIUR n. 1064 del 23 gennaio 2018, con la  quale l'Ufficio  VIII  ha  comunicato   ufficialmente   gli   esiti   della valutazione  internazionale  delle  proposte  presentate  nell'ambito della  Call  MANUNET  III,  indicando  i   progetti   meritevoli   di finanziamento, tra i  quali  e'  presente  il  progetto  ROBO,  e  la successiva nota del 18 maggio 2018 prot. n. 8978 di aggiornamento;   Preso atto  della  graduatoria  delle  proposte  presentate  e,  in particolare, della valutazione positiva espressa dalla Eranet  Cofund nei confronti dei progetti a partecipazione italiana;   Considerato che le procedure operative  per  il  finanziamento  dei progetti internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, prevedono la nomina dell'esperto tecnico scientifico per la verifica della congruita' dei costi del  programma  d'investimento e, all'esito dello svolgimento dell'istruttoria di cui  all'art.  12, comma 1, del decreto ministeriale  n.  593/2016,  per  le  parti  non effettuate dalla struttura  internazionale,  per  l'approvazione  del capitolato tecnico, eventualmente rettificato ove necessario;   Visto il decreto direttoriale n. 1749 del 5 luglio 2018  di  nomina dell'Esperto tecnico scientifico, reg. UCB n. 958 del 5 ottobre 2018;   Vista la lettera d'incarico del prof. Roberto Setola  prot.  17573, del 25 ottobre 2018 a seguito della  comunicazione  di  rinuncia  del prof. Giulio Rosati, prot. n. 17308 del 23 ottobre 2018;   Atteso che il prof. Roberto Setola con relazione pervenuta al  MIUR in data 6 novembre 2018 prot. n. 18241  ha  approvato  il  capitolato tecnico allegato al presente decreto, in ossequio al disposto di  cui all'art. 12 del decreto ministeriale n. 593/2016 e conseguenti atti e regolamenti citati in premessa;   Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto internazionale - «ROBO Integrated ROBOtic  System  for  Carbon  Fibre Composites Finishing Operations», di durata ventiquattro  mesi  salvo proroghe, figura il seguente proponente italiano: Bercella  srl,  che ha presentato domanda di finanziamento per un importo complessivo del costo del progetto pari a € 85.000,00;   Visto il documento Consortium Agreement stilato tra i  partecipanti al progetto «ROBO»;   Atteso che il MIUR partecipa alla Call 2017 lanciata  dalla  Eranet Cofund MANUNET III con il budget  finalizzato  al  finanziamento  dei progetti nazionali  a  valere  su  stanziamenti  FIRST  2016  per  il contributo alla spesa;   Preso atto delle  risultanze  dell'istruttoria  tecnico-finanziaria relativa alla fase «ex ante»  da  parte  dell'istituto  convenzionato Invitalia, prot. MIUR n. 4559 del 13 marzo 2019,  sull'ammissibilita' al finanziamento del progetto ROBO;   Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;   Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016 che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;   Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale, Serie generale  n.  175  del  28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti;   Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale delle ricerche;   Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  Codice concessione RNA - COR 890449 del 22 marzo 2019;   Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, «Disposizioni in materia  di giurisdizione  e  controllo  della  Corte  dei  conti»  e  successive modifiche ed integrazioni;   Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;   Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche amministrazioni», e successive modifiche ed integrazioni; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il progetto di  cooperazione  internazionale  dal  titolo  «ROBO Integrated ROBOtic  System  for  Carbon  Fibre  Composites  Finishing Operations»  presentato  da  Bercella  S.r.l.,  codice   fiscale   n. 01957340340  e'  ammesso  alle  agevolazioni  previste,  secondo   le normative citate nelle premesse, nella  forma,  misura,  modalita'  e condizioni  indicate  nella  scheda  allegata  al  presente   decreto (Allegato 1).   2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del progetto e' fissata al  1°  gennaio  2018  e  la  sua  durata  e'  di ventiquattro mesi.   3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  2)  e  dovra' svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato Capitolato  tecnico  (Allegato  3)  approvato  dall'Esperto   tecnico scientifico, ambedue i citati allegati facenti parte  integrante  del presente decreto.     |  
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   1. Fatta  salva  la  necessita'  di  coordinamento  tra  i  diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale,  ognuno  di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza  e  per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena  autonomia  e secondo le norme di legge e  regolamentari  vigenti,  assumendone  la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad  ogni rapporto comunque nascente con terzi in  relazione  allo  svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali   danni   riconducibili   ad   attivita'   direttamente   o indirettamente connesse col progetto.   2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge  e  regolamentari   non   saranno   riconosciuti   come   costi ammissibili.     |  
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   1. L'agevolazione complessivamente accordata per il progetto «ROBO» e' pari a € 34.000,00;   2. Le risorse nazionali  necessarie  per  gli  interventi,  di  cui all'art. 1 del presente decreto,  sono  determinate  in  €  22.872,60 nella forma di contributo nella spesa, a valere sulle  disponibilita' del  Fondo  per  gli  investimenti  nella   ricerca   scientifica   e tecnologica  FIRST  per  l'anno  2016,  giusta  riparto  con  decreto interministeriale n. 724/2016.   3. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2016,  in  relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di rendicontazione.   4. Ad integrazione delle risorse di cui al  comma  2,  il  MIUR  si impegna a trasferire ai  soggetti  beneficiari,  il  co-finanziamento europeo previsto per tale progetto, pari a  €  11.127,40,  ove  detto importo venga versato dal Coordinatore dell'Eranet Cofund  sul  conto di   contabilita'   speciale   5944   IGRUE,   intervento    relativo all'iniziativa MANUNET III», cosi' come  previsto  dal  contratto  n. 721267 fra la Commissione europea  e  i  partner  dell'Eranet  Cofund MANUNET III, tra i quali il MIUR, ed ove tutte le condizioni previste per accedere a detto contributo vengano assolte dal beneficiario.   5. Nella fase attuativa, il MIUR  puo'  valutare  la  rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita' progettuali del raggruppamento  nazionale,  il  MIUR  si  riserva  di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da parte della Struttura di gestione del programma.   6. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe approvate dalla Iniziativa di programmazione congiunta Eranet  Cofund MANUNET III e dallo scrivente Ministero, e comunque mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale.     |  
|   |                                 Art. 4 
   1.  Il  MIUR  disporra',  su  richiesta  di  ciascun  beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art.  1,  come  previsto dalle «National Eligibility  Criteria»,  nella  misura  dell'80%  del contributo ammesso, nel caso di soggetti pubblici, a valere  sui  due predetti fondi e  subordinata  alla  effettiva  disponibilita'  delle risorse a valere sul FIRST 2016 e sul conto di contabilita'  speciale 5944 IGRUE. La predetta anticipazione, in caso di  soggetti  privati, e' disposta nella misura  del  50%  del  contributo  ammesso,  previa garanzia da apposita polizza fideiussoria o  assicurativa  rilasciata al soggetto interessato secondo lo  schema  approvato  dal  MIUR  con specifico provvedimento.   2. Il  beneficiario,  Bercella  S.r.l.,  si  impegnera'  a  fornire dettagliate  rendicontazioni  ai  sensi  dell'art.  16  del   decreto ministeriale  n.  593/2016,  oltre  alla  relazione  conclusiva   del progetto; obbligandosi,  altresi',  alla  restituzione  di  eventuali importi che risultassero non ammissibili in sede di verifica  finale, nonche' di economie di progetto.   3. Il MIUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti  dei  beneficiari  alla  revoca  delle  agevolazioni,   con contestuale recupero delle somme erogate anche  attraverso  il  fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale  compensazione  con  le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo  presso questa o altra amministrazione.     |  
|   |                                 Art. 5 
   1.  Il  presente  decreto  di   concessione   delle   agevolazioni, opportunamente  registrato  dai  competenti  organi  di  controllo  e corredato degli allegati scheda del progetto,  capitolato  tecnico  e disciplinare contenente le regole e  le  modalita'  per  la  corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui subordinare l'efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto  proponente  per  la  successiva formale accettazione, ai sensi dell'art. 13 del decreto  ministeriale n. 593/2016.   2. L'avvio delle attivita'  di  rendicontazione  resta  subordinato alla  conclusione  delle  procedure   di   accettazione   conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.   3.  Per  tutto  quanto  non  previsto  dal   presente   decreto   e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative  di  legge  e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.   Il presente decreto e' inviato ai competenti organi  di  controllo, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni,  e   successivamente   sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
     Roma, 28 marzo 2019 
                                      Il direttore generale: Di Felice 
  Registrato alla Corte dei conti il 17 aprile 2019  Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle attivita' culturali, del ministero della salute,  del  ministero  del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-655 
                                -------   Avvertenza: 
     Gli allegati del  decreto  relativi  al  bando  in  oggetto,  non soggetti alla tutela della  riservatezza  dei  dati  personali,  sono stati resi noti all'interno del seguente link:       http://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione     |  
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