| Gazzetta n. 108 del 10 maggio 2019 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO |  
| DECRETO 18 marzo 2019 |  
| Modifiche al decreto 6 dicembre 2016 che recepisce  le  direttive  di esecuzione 2014/96/UE, 2014/97/UE e 2014/98/UE della Commissione  del 15 ottobre 2014.  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE                         dello sviluppo rurale 
   Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma dell'organizzazione di Governo a norma dell'art. 11  della  legge  15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  relativo  alle «norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle amministrazioni pubbliche», in particolare l'art. 4, commi 1  e  2  e l'art. 16, comma 1;   Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27 febbraio 2013, n. 105 recante il regolamento  di  organizzazione  del Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali,  a  norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio  2012,  n.  95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7  agosto  2012,  n.  135, cosi' come modificato dal decreto del Presidente  del  Consiglio  dei ministri 17 luglio 2017, n. 143;   Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei  Ministeri  dei beni e delle attivita'  culturali  e  del  turismo,  delle  politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e  della  tutela  del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  12 luglio 2018, n. 160;   Visto il decreto ministeriale  7  marzo  2018,  n.  2481,  inerente individuazione degli uffici dirigenziali non generali  del  Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 143/2017;   Vista la direttiva 2008/90/CE del Consiglio del 29  settembre  2008 relativa alla commercializzazione dei  materiali  di  moltiplicazione delle piante da frutto  e  delle  piante  da  frutto  destinate  alla produzione di frutti, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L, numero 267 del 8 ottobre 2008,  ed  in  particolare l'art. 7;   Visto il  decreto  legislativo  25  giugno  2010,  n.  124  recante attuazione della direttiva 2008/90 relativa alla  commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle  piante  da  frutto  destinate alla produzione di  frutti  (refusione),  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 180  del  4 agosto 2010, ed in particolare l'art. 6;   Vista la direttiva di esecuzione 2014/98/UE della  Commissione  del 15 ottobre 2014  recante  modalita'  di  esecuzione  della  direttiva 2008/90/CE del Consiglio per quanto riguarda  i  requisiti  specifici per il genere e la specie delle  piante  da  frutto  di  cui  al  suo allegato I,  i  requisiti  specifici  per  i  fornitori  e  le  norme dettagliate riguardanti  le  ispezioni  ufficiali,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie L, numero  298  del  16 ottobre 2014;   Visto il decreto ministeriale 6 dicembre  2016,  che  recepisce  le direttive di esecuzione 2014/96/UE,  2014/97/UE  e  2014/98/UE  della Commissione del 15 ottobre 2014 e recante prescrizioni in materia  di produzione, certificazione, etichettatura, chiusura,  imballaggio  ed ispezioni ufficiali dei materiali di moltiplicazione dei  fruttiferi, nonche' della registrazione dei fornitori e delle varieta' di  piante da frutto;   Considerato che e' stata rilevata una difformita' tra  la  versione in lingua  inglese  e  quella  in  lingua  italiana  della  direttiva 2014/98/UE della Commissione del  15  ottobre  2014,  in  particolare all'art. 5, paragrafo 4;   Considerato  che  il  testo  in  lingua  inglese  della   direttiva 2014/98/UE della Commissione del 15  ottobre  2014  e'  stato  quello oggetto  di  votazione  e  per  il  quale  e'  stato  verificato   la corrispondenza alle necessita' tecniche della normativa;   Ritenuto necessario modificare il decreto ministeriale  6  dicembre 2016, che recepisce, la direttiva 2014/98/UE, in modo  da  rispondere alla previsione normativa adottata dalla Commissione  europea  il  15 ottobre 2014;   Acquisito  il  parere   favorevole   del   Comitato   fitosanitario nazionale, di cui all'art. 52 del decreto legislativo n. 214/2005, ai sensi dell'art. 3, comma  4  del  decreto  legislativo  n.  124/2010, espresso nella riunione del 27 febbraio 20198; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Il decreto ministeriale 6 dicembre 2016 e' cosi' modificato:     a) all'art. 2,  comma  1,  la  lettera  j)  e'  sostituita  dalla seguente «j) «pianta da frutto» una pianta che e' destinata, dopo  la commercializzazione, ad essere piantata o trapiantanta»;     b) all'art. 2, comma 1, e' aggiunta la  lettera  «s)  «pianta  in fruttificazione» una  pianta  moltiplicata  da  una  pianta  madre  e coltivata per la produzione di  frutta,  al  fine  di  consentire  la verifica dell'identita' varietale di tale pianta madre»;     c) all'art. 18, il comma 8 e' sostituito dal seguente «8. Qualora la  determinazione  della  corrispondenza  alla   descrizione   della varieta' sia possibile solo sulla scorta delle caratteristiche di una pianta  in  fruttificazione,  l'osservazione  dell'espressione  delle caratteristiche della varieta' e' effettuata sui frutti di una pianta da frutto moltiplicata dalla pianta madre di pre-base. Tali piante da frutto sono tenute separate dalle piante  madri  di  pre-base  e  dai materiali di  pre-base.  Le  piante  da  frutto  sono  sottoposte  ad ispezioni visive nei  periodi  dell'anno  piu'  appropriati,  tenendo conto delle condizioni  climatiche  e  vegetative  delle  piante  dei generi o delle specie in questione.».   Il  presente  decreto  e'  soggetto  al  controllo  preventivo   di legittimita' della Corte dei conti, ai sensi dell'art.  3,  comma  1, lettera c), della legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed entra in vigore  il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana.     Roma, 18 marzo 2019 
                                          Il direttore generale: Gatto 
  Registrato alla Corte dei conti l'11 aprile 2019  Ufficio controllo atti del Ministero dello sviluppo economico  e  del Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari,  forestali  e  del turismo, reg.ne prev. n. 260     |  
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