Gazzetta n. 108 del 10 maggio 2019 (vai al sommario)
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Cosopt»


Estratto determina AAM/PPA n. 323 del 15 aprile 2019

E' autorizzata l'immissione in commercio del medicinale COSOPT, anche nelle forme e confezioni di seguito indicate.
Confezioni:
«20 mg/ml + 5 mg/ml collirio, soluzione» 1 flacone in LDPE da 5 ml - A.I.C. n. 034242103 (in base 10) 10NZKR (in base 32);
«20 mg/ml + 5 mg/ml collirio, soluzione» 3 flaconi in LDPE da 5 ml - A.I.C. n. 034242115 (in base 10) 10NZL3 (in base 32);
«20 mg/ml + 5 mg/ml collirio, soluzione» 6 flaconi in LDPE da 5 ml - A.I.C. n. 034242127 (in base 10) 10NZLH (in base 32).
Forma farmaceutica: collirio, soluzione.
Principio attivo: dorzolamide + timololo.
Numero di procedura: n. DK/H/0134/001/II/083/G.
Titolare A.I.C.: Santen Italy S.r.l., con sede legale e domicilio fiscale in Milano, via Roberto Lepetit n. 8/10 - C.A.P. 20124, Italia, codice fiscale 08747570961.

Classificazione ai fini della rimborsabilita'

Per le confezioni di cui all'art. 1 e' adottata la seguente classificazione ai fini della rimborsabilita': apposita sezione della classe di cui all'art. 8, comma 10, lettera c), della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni, dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita', denominata classe C (nn).

Classificazione ai fini della fornitura

Per le confezioni di cui all'art. 1 e' adottata la seguente classificazione ai fini della fornitura: RR medicinale soggetto a prescrizione medica.

Stampati

Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio con gli stampati, cosi' come precedentemente autorizzati da questa amministrazione, con le sole modifiche necessarie per l'adeguamento alla determina, di cui al presente estratto.
In ottemperanza all'art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni, il foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare dell'A.I.C. che intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto decreto legislativo.
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.