Gazzetta n. 104 del 6 maggio 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 19 dicembre 2018
Rettifica del decreto n. 1682/Ric. dell'8 novembre 2007, di concessione di agevolazioni, gia' rettificato con decreto n. 2675 del 9 novembre 2016. (Decreto n. 3373).


IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento, la promozione
e la valorizzazione della ricerca

Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, prot. n. 753, registrato alla Corte dei conti il 28 novembre 2014, foglio n. 5272, recante «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del MIUR», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015 - supplemento ordinario n. 19, in particolare l'allegato 1 - punto 3 che stabilisce che e' l'ufficio II della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca competente in materia di «Incentivazione e sostegno alla competitivita' del sistema produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazionale e internazionale»;
Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, relativo a «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 10 ottobre 2003, n. 90402, del Ministro dell'economia e finanze d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, recante «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR)» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (di seguito «legge n. 311/04»), recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)», e successive modificazioni e integrazioni che, all'art. 1, comma 354, prevede l'istituzione, presso la gestione separata della Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. (di seguito «CDP S.p.a.»), di un apposito fondo rotativo, denominato «Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca» (di seguito «Fondo»), con una dotazione iniziale stabilita in 6.000 milioni di euro;
Visto l'art. 6, comma 1, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, recante «Disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale» (convertito con modificazioni dalla legge 14 maggio 2005, n. 80), il quale destina una quota pari ad almeno il 30% delle risorse del citato Fondo (pari a 1.800 milioni di euro) al sostegno di attivita', programmi e progetti strategici di ricerca e sviluppo delle imprese, da realizzarsi anche congiuntamente con soggetti della ricerca pubblica;
Visto il decreto direttoriale n. 1621 del 18 luglio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 26 luglio 2005, recante «Invito alla presentazione di idee progettuali relativamente ai grandi progetti Strategici previsti dal PNR 2005/2007»;
Visto il decreto direttoriale n. 242/Ric. del 9 febbraio 2006, con il quale sono state approvate le valutazioni sulle idee progettuali;
Visto il decreto direttoriale n. 449/Ric. del 10 marzo 2006, con il quale i soggetti proponenti le idee progettuali, approvate con il predetto decreto direttoriale n. 242/Ric., sono stati invitati a presentare i progetti esecutivi;
Visti i progetti esecutivi pervenuti;
Visto il decreto interministeriale MIUR/MEF dell'8 marzo 2006, n. 433/Ric. ed in particolare l'art. 3 del predetto decreto, commi 11, 12 e 13;
Vista la legge 27 dicembre 2006 n. 296 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», e in particolare l'art. 1, commi 870-874, istituente il Fondo Investimenti ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007 n. 222, recante «Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equita' sociale», e in particolare l'art. 13 (Disposizioni concernenti il sostegno ai progetti di ricerca e l'Agenzia della formazione) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante: «Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593 alla disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla comunicazione 2006/C 323/01» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», ed in particolare l'art. 30 (Misure di semplificazione in materia di ricerca internazionale e di ricerca industriale) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, «Misure urgenti per la crescita del Paese», ed in particolare gli articoli 60-64 del Capo IX (Misure per la ricerca scientifica e tecnologica) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013 n. 69, convertito in legge 9 agosto 2013, n. 98, «Misure in materia di istruzione, universita' e ricerca», ed in particolare, l'art. 57 (Interventi straordinari a favore della ricerca per lo sviluppo del Paese) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013, n. 115, «Modalita' di utilizzo e gestione del FIRST - Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica. Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», ed in particolare, l'art. 11 (Disposizioni transitorie e finali) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX "Misure per la ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196, del 23 agosto 2016;
Vista la domanda di agevolazione con codice identificativo DM28913, presentata in data 31 marzo 2006, a fronte del decreto direttoriale n. 449/Ric. del 10 marzo 2006, da Elettrolux Home Products Italy S.p.a., Italcementi S.p.a., Sirap-Gema S.p.a., Industrie Fincuoghi S.p.a., Para' S.p.a.;
Visto il decreto direttoriale n. 335/Ric. del 13 marzo 2007 con il quale, tra l'altro, e' stato ammesso provvisoriamente alle agevolazioni il progetto DM28913;
Visto il decreto direttoriale n. 1682/Ric. dell'8 novembre 2007, con il quale e' stato ammesso in via definitiva alle agevolazioni il predetto progetto DM28913, per un importo totale di € 9.434.260,99 gravante per € 1.415.139,15 nella forma di contributo nella spesa sugli stanziamenti del FAR per l'esercizio 2006, € 7.127.209,66 nella forma di credito agevolato sugli stanziamenti del fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti nella ricerca presso la gestione separata della Cassa Depositi e Prestiti ed € 801.912,18 nella forma di credito ordinario;
Visto il decreto direttoriale n. 2675 del 9 gennaio 2016 con il quale e' stato rettificato il decreto direttoriale n. 1682/Ric. dell'8 novembre 2007 relativamente alla presa d'atto delle rinunce alle agevolazioni concesse ai proponenti Fincuoghi S.p.a. ed Elettrolux Italia S.p.a., al riconoscimento della ulteriore proroga di dodici mesi, con conseguente slittamento della data di conclusione del progetto dal 30 giugno 2010 al 30 giugno 2011, ed al variazione delle agevolazioni riconosciute per un importo totale pari a € 3.577.061,01, di cui € 2.736.451,67 nella forma di credito agevolato (CA) sugli stanziamenti del fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti nella ricerca, presso la gestione separata della Cassa Depositi e Prestiti, € 304.050,19 nella forma di credito ordinario (CO), ed € 536.559,15 nella forma di contributo nella spesa (CS) sugli stanziamenti del FAR per l'esercizio 2006;
Considerato che il contratto di finanziamento non e' stato stipulato;
Vista la nota circolare MIUR del 26/01/2015, prot. n. 1552, recante «Semplificazione delle fasi di stipula del contratto e di erogazione delle agevolazioni nel caso di progetto concluso» in relazione ai progetti presentati a fronte dell'iniziativa dei Grandi progetti strategici (GPS);
Vista la nota pervenuta al MIUR in data 6 settembre 2017, prot. n. 14520, successivamente integrata con nota della Sirap-Gema S.p.a. pervenuta in data 8 settembre 2017, prot. n. 14640, con cui la coproponente Italcementi S.p.a. ha comunicato la rinuncia alle attivita' da parte della societa' Sirap-Gema S.p.a. ed ha confermato il proprio interesse al programma di ricerca;
Vista la nota del 19 settembre 2017, prot. n. 15304, con la quale il Ministero ha comunicato la presa d'atto della rinuncia alle attivita' progettuali da parte della societa' Sirap-Gema S.p.a. e della manifestazione di interesse al proseguimento del programma di ricerca da parte di Italcementi S.p.a. ed ha richiesto di fornire puntuali elementi informativi circa l'avvenuta regolare conclusione delle attivita' alla data del 30 giugno 2011;
Viste le note del 02/10/2017, prot. MIUR n. 16192 del 5 ottobre 2017, e del 9 ottobre 2017, prot. MIUR n. 16529 del 10 ottobre 2017, con cui Italcementi S.p.a. e Sirap-Gema S.p.a. hanno, rispettivamente, trasmesso le dichiarazioni con le quali comunicano che il programma e' stato concluso e che le attivita' progettuali sono state portate a compimento;
Vista la nota del 28 febbraio 2018, prot. n. 3273, con la quale il Ministero ha invitato le beneficiarie a formalizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio in conformita' al modello specificamente previsto e incluso in allegato alla nota stessa, richiedendo altresi' di fornire indicazioni esaustive nel merito dell'industrializzazione dei risultati progettuali della ricerca;
Vista la nota del 6 marzo 2018, prot. MIUR n. 3814 del 7 marzo 2018, con la quale la societa' Sirap-Gema S.p.a. ha trasmesso la dichiarazione sostitutiva di atto notorio confermando la rinuncia alle agevolazioni sia nella forma di contributo nella spesa che di finanziamento in forma di credito agevolato e ordinario, rappresentando altresi' difficolta' nel merito all'industrializzazione dei risultati del progetto;
Vista la nota del 29 marzo 2018, prot. MIUR n. 5834 del 30 marzo 2018, con la quale la societa' Italcementi S.p.a. ha trasmesso la dichiarazione sostitutiva di atto notorio rappresentando che le attivita' progettuali si sono concluse in data 30 giugno 2011 e comunicando di voler usufruire unicamente dell'agevolazione in forma di contributo nella spesa, rinunciando al finanziamento sia nella forma di credito agevolato, sia nella forma di credito ordinario;
Vista la nota dell'8 maggio 2018, prot. n. 8313, con la quale il Ministero ha reiterato alla societa' Italcementi S.p.a. la richiesta di chiarimenti in merito all'industrializzazione dei risultati progettuali della ricerca;
Vista la nota del 28 maggio 2018, prot. MIUR n. 9592 del 29 maggio 2018, con la quale la societa' Italcementi S.p.A. ha riscontrato la suindicata richiesta trasmettendo una dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale viene rappresentato, tra l'altro, che la fase di industrializzazione e' stata realizzata con esito positivo;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010 n. 136» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni» e successive modificazioni ed integrazioni;
Ritenuta la necessita' di procedere, per il progetto DM28913, all'adozione del provvedimento di rettifica al decreto direttoriale n. 1682/Ric. dell'8 novembre 2007, di ammissione in via definitiva alle agevolazioni, successivamente rettificato con decreto direttoriale n. 2675 del 9 novembre 2016;

Decreta:

Art. 1

1. A rettifica di quanto disposto con decreto direttoriale n. 1682/Ric. dell'8 novembre 2007 di ammissione in via definitiva alle agevolazioni, successivamente rettificato con decreto direttoriale n. 2675 del 9 novembre 2016, per il progetto DM28913 sono disposte le seguenti variazioni:
revoca totale delle agevolazioni concesse alla Sirap-Gema S.p.a. a seguito di espressa rinuncia;
revoca parziale delle agevolazioni concesse al soggetto beneficiario Italcementi S.p.a. a seguito di espressa rinuncia al finanziamento sia in forma di credito agevolato, sia in forma di credito ordinario, con conseguente fruizione delle agevolazioni esclusivamente nella forma di contributo nella spesa e perfezionamento del solo contratto nella forma di contributo nella spesa.
2. Le risorse necessarie per l'intervento di cui al precedente comma 1. sono rideterminate complessivamente in € 304.359,15, nella forma di contributo nella spesa, per attivita' di ricerca a valere sugli stanziamenti del FAR per l'esercizio 2006.
3. Forme, misure, modalita' e condizioni di fruizione alle agevolazioni sono riportate nelle schede allegate al presente decreto, di cui costituiscono parte integrante, che annullano e sostituiscono quelle allegate al decreto direttoriale n. 1682/Ric. dell'8 novembre 2007, di ammissione in via definitiva alle agevolazioni, successivamente rettificato con decreto direttoriale n. 2675 del 9 novembre 2016.
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

1. L'intervento di cui al precedente art. 1. e' subordinato all'acquisizione della certificazione antimafia di cui al decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni ed integrazioni.
2. L'istituto convenzionato provvedera' a regolarizzare il solo contratto di contributo nella spesa con il soggetto beneficiario nel rispetto del presente decreto.
3. Le agevolazioni verranno erogate al ricorrere dei presupposti di legge e in unica soluzione a fronte della verifica rispettivamente e per quanto di competenza, da parte del soggetto convenzionato e dell'esperto scientifico, incaricati della valutazione in itinere, della effettiva e valida conclusione del progetto nonche' dell'avvenuto conseguimento degli obiettivi prefissati.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti per le necessarie attivita' di controllo e successivamente sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 dicembre 2018

Il direttore generale: Di Felice

Registrato alla Corte dei conti il 15 febbraio 2019, n. 1-214