| Gazzetta n. 104 del 6 maggio 2019 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 aprile 2019 |  
| Proroga dello  scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Marina  di Gioiosa Ionica.  |  
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                    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
   Visto il proprio decreto in data 24 novembre 2017, registrato  alla Corte dei conti il 6 dicembre 2017, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo  18  agosto  2000,  n. 267, lo scioglimento del consiglio  comunale  di  Marina  di  Gioiosa Ionica (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria  gestione  dell'ente,  composta  dal  viceprefetto dott. Sergio Mazzia, dal viceprefetto aggiunto dott.  Marco  Oteri  e dal funzionario economico finanziario dott.ssa Maria Talarico;   Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta' sociale, ancora segnate dalla criminalita' organizzata;   Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione amministrativa dell'ente;   Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;   Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;   Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella riunione del 4 aprile 2019; 
                               Decreta: 
   La durata dello scioglimento del consiglio comunale  di  Marina  di Gioiosa Ionica  (Reggio  Calabria),  fissata  in  diciotto  mesi,  e' prorogata per il periodo di sei mesi.     Dato a Roma, addi' 5 aprile 2019 
                              MATTARELLA 
                                 Conte, Presidente del  Consiglio  dei                                ministri 
                                 Salvini, Ministro dell'interno 
  Registrato alla Corte dei conti il 12 aprile 2019  Ministero dell'interno, foglio n. 750     |  
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                    Al Presidente della Repubblica 
     Con decreto del Presidente della Repubblica in data  24  novembre 2017, registrato  alla  Corte  dei  conti  il  6  dicembre  2017,  il consiglio comunale di Marina di Gioiosa Ionica e' stato  sciolto  per la durata di diciotto  mesi,  ai  sensi  dell'art.  143  del  decreto legislativo  18  agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati  riscontrati fenomeni  di  infiltrazione  e   condizionamento   da   parte   della criminalita' organizzata.     Le iniziative intraprese dall'organo  di  gestione  straordinaria hanno   prodotto   positivi    risultati    nei    diversi    settori dell'amministrazione interessati dal processo di normalizzazione,  ma sono state interrotte a seguito della sentenza pubblicata  lo  scorso 22 febbraio, con la quale il Tribunale amministrativo  regionale  per il  Lazio  ha  annullato  il  provvedimento   di   scioglimento   con conseguente reinsediamento, in data 27 febbraio 2019, della disciolta compagine di Governo dell'ente. Peraltro, il  25  marzo  2019  -  per effetto del decreto del Consiglio di Stato del 22 marzo 2019  che  ha sospeso l'esecutivita'  della  pronuncia  di  primo  grado  -  si  e' nuovamente insediata la commissione  straordinaria,  dando  ulteriore impulso all'attivita' di risanamento amministrativo e di riconduzione del comune alla legalita'.     Nell'approssimarsi  del  termine  di  scadenza   della   gestione commissariale, il prefetto di Reggio Calabria,  con  relazione  dello scorso 25 marzo, ha evidenziato che  le  azioni  avviate  dall'organo straordinario - anche a causa della menzionata interruzione -  devono essere proseguite per portare a termine il processo di legalizzazione e che, pertanto, e' necessario  disporre  una  proroga  della  durata dello scioglimento dell'organo consiliare. Le motivazioni  addotte  a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise dal comitato provinciale per l'ordine  e  la  sicurezza  pubblica  nella  riunione tenuta il  25  marzo  2019  con  la  partecipazione  del  procuratore generale della Repubblica presso la locale corte  di  appello  e  del procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale - Direzione distrettuale antimafia.     Piu'   nel   dettaglio,   la   commissione    straordinaria    ha prioritariamente  perseguito  l'obiettivo   del   risanamento   della situazione gravemente deficitaria del  comune  attraverso  una  forte spinta alle azioni di contrasto dei fenomeni di evasione tributaria e di recupero delle  morosita',  anche  con  l'intento  di  evitare  la dichiarazione di dissesto  finanziario  dell'istituzione  locale.  In tale direzione, si e'  reso  necessario  procedere  ad  una  generale riorganizzazione degli uffici preposti all'accertamento  dei  tributi comunali nonche' ad una implementazione dell'apparato burocratico per scongiurare la prescrizione dei ruoli.     Nel settore delle occupazioni  di  suolo  pubblico,  l'organo  di gestione straordinaria ha impartito rigorose direttive al comando  di polizia  municipale  al  fine  di  risolvere  le   gravi   criticita' riscontrate in sede ispettiva quali il diffuso disordine  documentale e l'incapacita' di garantire adeguati livelli  di  riscossione  delle relative entrate tributarie. E' inoltre in corso di completamento una capillare attivita' di controllo degli esercizi commerciali su  suolo pubblico onde  garantire  la  puntuale  applicazione  delle  sanzioni pecuniarie previste in caso di occupazioni  sine  titulo  o  comunque irregolari.     La rilevanza delle iniziative in argomento richiede che le stesse siano portate a compimento  dalla  medesima  commissione  che  le  ha intraprese  in   modo   da   evitare   che   indebite   interferenze, condizionamenti o forme di ostruzionismo possano ostacolarne il  buon esito.     La commissione straordinaria ha poi provveduto ad implementare la sorveglianza dei beni confiscati alla  criminalita'  organizzata  per impedirne utilizzi indebiti, attivando anche mirate sinergie  con  le associazioni presenti nel territorio comunale al fine  di  garantirne un'efficiente gestione. E' stato altresi' dato impulso alla procedura di  assegnazione  all'arma  dei  carabinieri  di   due   appartamenti confiscati alle consorterie locali e sono in fase di  perfezionamento le verifiche propedeutiche alla concessione di un immobile in  favore di una delle predette associazioni.     Il completamento di  tali  iniziative  avra'  un  sicuro  impatto positivo e favorira' il recupero di credibilita'  delle  istituzioni, dimostrando come un'amministrazione efficiente ed il  rispetto  delle norme possano tradursi in benefici per la popolazione.     Nel settore ambientale, poi, e' stato attivato il servizio  porta a porta di raccolta dei rifiuti solidi urbani e sono state intraprese incisive azioni per  contrastare  gli  elevati  livelli  di  evasione fiscale  tra  cui  un  attento  monitoraggio  delle   utenze   basato sull'incrocio tra i dati catastali e quelli risultanti  dall'anagrafe tributaria. Inoltre, atteso che il servizio di  raccolta  rifiuti  e' svolto in regime di proroga di  un  affidamento  disposto  nel  2009, l'organo di gestione straordinaria ha  dato  avvio  agli  adempimenti necessari per l'indizione di una procedura ad  evidenza  pubblica  da espletare per il tramite della stazione unica appaltante della citta' metropolitana di Reggio Calabria.     Ogni attenzione va prestata affinche' la menzionata attivita'  si svolga al riparo da interessi anomali ed in  modo  da  garantirne  la piena legittimita' e neutralita'.     Sono  stati,  inoltre,  avviati  sia  il  procedimento   per   la demolizione  dell'immobile  abusivo  attualmente  adibito  a  mercato ittico sia il conseguente iter per il trasferimento del mercato in un altro stabile, previa verifica del possesso dei  requisiti  di  legge per la regolare assegnazione delle concessioni. Al riguardo, e' stato anche  predisposto  un   progetto   di   riqualificazione   dell'area interessata dalla demolizione, che e'  in  corso  di  valutazione  da parte dei competenti uffici regionali.     Le azioni intraprese iniziano a dare i primi segnali positivi  ed hanno consentito di attivare percorsi  virtuosi  per  la  risoluzione delle molteplici problematiche  che  hanno  causato  lo  scioglimento degli organi elettivi. Nondimeno, la gravita' del condizionamento  di tipo mafioso, tuttora presente nel tessuto economico  e  sociale,  e' tale da rendere necessaria una proroga del mandato della  commissione sia per consolidare  i  risultati  conseguiti  nella  prima  fase  di gestione straordinaria sia per portare a conclusione le procedure  di risanamento attualmente in via di definizione.     Anche  con  riferimento  al  servizio  idrico,   la   commissione straordinaria ha predisposto  mirati  interventi  di  efficientamento della rete idrica  e  di  contrasto  degli  usi  impropri  dell'acqua pubblica nonche' un piano di razionalizzazione delle risorse  idriche per la stagione estiva mentre nel settore della sicurezza urbana sono stati infine programmati specifici interventi intesi  a  ripristinare la piena funzionalita' del sistema comunale di videosorveglianza, per la  cui  implementazione  l'organo  di  gestione   straordinaria   ha predisposto un progetto in relazione al quale e' stata  richiesta  la concessione di appositi finanziamenti statali.     Per  i  motivi  descritti  risulta,  quindi,  necessario  che  la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per  completare  le attivita' in  essere  e  per  perseguire  una  maggiore  qualita'  ed efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata e considerata  la complessita'  delle  azioni  di   bonifica   intraprese   dall'organo straordinario.     Ritengo, pertanto, che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, lo scioglimento  del consiglio comunale di Marina di Gioiosa Ionica (Reggio Calabria),  ai sensi dell'art. 143, comma 10,  del  decreto  legislativo  18  agosto 2000, n. 267.       Roma, 28 marzo 2019 
                                     Il Ministro dell'interno: Salvini     |  
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