| Gazzetta n. 100 del 30 aprile 2019 (vai al sommario) |  
| AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |  
| DETERMINA 2 aprile 2019 |  
| Rettifica  della  determina  n.  245/2019  del  19   febbraio   2019, concernente  la  riclassificazione  del  medicinale  per  uso   umano «Febuxostat Pensa», ai sensi dell'articolo 8, comma 10,  della  legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 573/2019).  |  
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                         IL DIRETTORE GENERALE 
   Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;   Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269, recante «Disposizioni urgenti per  favorire  lo  sviluppo  e  per  la correzione  dell'andamento  dei  conti  pubblici»,  convertito,   con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito l'Agenzia italiana del farmaco;   Visto il decreto 20 settembre 2004,  n.  245,  del  Ministro  della salute,  di  concerto  con  i  Ministri  della  funzione  pubblica  e dell'economia   e   delle   finanze:   «Regolamento   recante   norme sull'organizzazione ed il  funzionamento  dell'Agenzia  italiana  del farmaco, a  norma  dell'art.  48,  comma  13,  del  decreto-legge  30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326», cosi' come modificato dal  decreto  29  marzo 2012, n. 53, del Ministro della salute, di concerto  con  i  Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e  dell'economia e  delle  finanze:   «Modifica   al   regolamento   e   funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), in attuazione dell'art. 17, comma 10, del decreto-legge 6 luglio 2011,  n.  98,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»;   Visti  il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento   e dell'ordinamento  del  personale  e  la  nuova  dotazione   organica, definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione  dell'AIFA, rispettivamente, con deliberazione  8  aprile  2016,  n.  12,  e  con deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art.  22 del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della  salute  di concerto con il  Ministro  della  funzione  pubblica  e  il  Ministro dell'economia e delle finanze, della cui  pubblicazione  sul  proprio sito istituzionale e' stato  dato  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n.  140  del  17  giugno 2016;   Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle amministrazioni pubbliche» e successive modifiche e integrazioni;   Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposizioni per il riordino della  dirigenza  statale  e  per  favorire  lo  scambio  di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato»;   Visto il decreto del Ministro della salute del 27  settembre  2018, registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, dall'Ufficio centrale  del  bilancio  presso  il Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li Bassi e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto  individuale  di  lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di  effettiva  assunzione  delle funzioni;   Vista  la  direttiva  2001/83/CE  del  Parlamento  europeo  e   del Consiglio del 6 novembre 2001 recante un codice comunitario  relativo ai medicinali per uso umano e successive modifiche e integrazioni, in particolare il Capo IV (Procedura di mutuo riconoscimento e procedura decentrata);   Visto il decreto legislativo 24 aprile  2006,  n.  219  concernente l'attuazione della direttiva 2001/83/CE (e  successive  direttive  di modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i  medicinali per uso umano nonche' della direttiva 2003/94/CE, in  particolare  il Capo V (Procedura di mutuo riconoscimento e procedura decentrata);   Vista la legge 7 agosto 1990, n.  241,  e  successive  modifiche  e integrazioni,  recante  «Nuove  norme  in  materia  di   procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;   Vista la determina n. 245/2019 del  19  febbraio  2019,  pubblicata nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  62  del  14   marzo   2019,   recante «Riclassificazione del medicinale per uso usano  "Febuxostat  Pensa", ai sensi dell'art. 8, comma 10, della  legge  24  dicembre  1993,  n. 537», nella titolarita' della societa' Pensa Pharma S.p.a.;    Considerato che occorre rettificare il suddetto  provvedimento  per errore materiale in ordine alle indicazioni  terapeutiche  rimborsate dal Servizio sanitario nazionale;   Visti gli atti d'Ufficio; 
                              Determina: 
                                Art. 1 
                    Rettifica della determinazione                   n. 245/2019 del 19 febbraio 2019 
   E' rettificata, nei termini che seguono, la determina  n.  245/2019 del 19 febbraio 2019, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.  62  del 14 marzo 2019, recante  «Riclassificazione  del  medicinale  per  uso usano FEBUXOSTAT PENSA:     L'art. 1  «Classificazione  ai  fini  della  rimborsabilita'»  e' integrato come segue:       «L'indicazione terapeutica "Febuxostat Pensa e' indicato per la prevenzione e il trattamento  dell'iperuricemia  in  pazienti  adulti sottoposti a chemioterapia per  neoplasie  ematologiche  maligne  con rischio di Sindrome da Lisi Tumorale (TLS) da intermedio ad alto" non e' rimborsata dal Servizio sanitario nazionale».     |  
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                          Disposizioni finali 
   La presente determina sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana e sara' notificata alla  societa'  titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale. 
     Roma, 2 aprile 2019 
                                       Il direttore generale: Li Bassi     |  
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