| Gazzetta n. 97 del 26 aprile 2019 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE |  
| DECRETO 21 marzo 2019 |  
| Rideterminazione degli importi  autorizzabili  con  riferimento  agli eventi calamitosi che  hanno  colpito  il  territorio  della  Regione Emilia Romagna dal 27 febbraio al 27 marzo 2016, nei mesi di  giugno, luglio e agosto 2017 e nei giorni dall'8 al  12  dicembre  2017,  per l'effettiva  attivazione  dei  previsti  finanziamenti  agevolati  in favore dei  soggetti  privati  per  i  danni  occorsi  al  patrimonio edilizio abitativo ed ai beni mobili.  |  
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                       IL CAPO DEL DIPARTIMENTO                        della protezione civile 
   Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30;   Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;   Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  16 luglio 2018, con il quale al dott. Angelo Borrelli e' stato conferito l'incarico di Capo del Dipartimento della protezione civile ai  sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto  1988,  n.  400  nonche' dell'art. 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 a far data dal 16 luglio 2018 e fino al verificarsi  della  fattispecie  di  cui all'art. 18, comma 3, della  citata  legge  n.  400/88,  fatto  salvo quanto  previsto  dall'art.  3  del  decreto  del  Presidente   della Repubblica 3 luglio 1977, n. 520;   Visto l'art. 1, commi da 422 a 428, della legge 28  dicembre  2015, n. 208, recante: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2016);   Vista la delibera del Consiglio dei ministri  del  28  luglio  2016 recante «Stanziamento per la realizzazione degli  interventi  di  cui all'art. 5, comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992, n.  225 e successive modifiche ed integrazioni»;   Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 21  dicembre  2018 recante «Determinazione degli importi autorizzabili  con  riferimento agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della  Regione Emilia Romagna dal 27 febbraio al 27 marzo 2016, nei mesi di  giugno, luglio e agosto 2017 e nei giorni dall'8 al  12  dicembre  2017,  per l'effettiva  attivazione  dei  previsti  finanziamenti  agevolati  in favore dei  soggetti  privati  per  i  danni  occorsi  al  patrimonio edilizio abitativo ed ai beni mobili e dei titolari  delle  attivita' economiche e produttive»;   Tenuto conto che con la sopra citata  delibera  del  Consiglio  dei ministri del 21 dicembre 2018 alla Regione Emilia  Romagna  e'  stata assegnata la somma di € 6.023.028,94 a favore dei i soggetti  privati per danni subiti dal patrimonio edilizio abitativo e dai beni  mobili e di € 4.095.220,09 a favore dei titolari delle attivita'  economiche e produttive, per un totale compressivo di € 10.118.249,03;   Vista la nota della Regione Emilia Romagna prot. n. 242723  dell'11 marzo 2019 con cui, all'esito delle attivita' istruttorie di  propria competenza, e' stato trasmesso un nuovo elenco dei  soggetti  privati beneficiari dei contributi massimi concedibili di cui  alla  delibera del Consiglio dei ministri  del  21  dicembre  2018  per  un  importo complessivo di € 5.389.381,26, in relazione  agli  eventi  calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Emilia Romagna  dal  27 febbraio al 27 marzo 2016, nei mesi di giugno, luglio e agosto 2017 e nei giorni dall'8 al 12 dicembre 2017;   Visto l'art. 1, comma 5, della citata delibera del 21 dicembre 2018 che prevede, in caso di successive  rideterminazioni  che  comportino riduzioni dei contributi, l'adozione di apposito decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza  del  Consiglio dei ministri;   Considerato pertanto necessario adottare apposito provvedimento con cui provvedere alla rideterminazione dei  contributi  in  favore  dei soggetti privati di cui alla citata delibera del 21 dicembre 2018; 
                               Decreta: 
                                Art. 1 
   1. Sulla base di quanto riportato in premessa,  in  relazione  alle eccezionali avversita' atmosferiche che nel periodo dal  27  febbraio al 27 marzo 2016  hanno  colpito  il  territorio  delle  province  di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia,  di  Modena,  di  Bologna,  dei comuni di Alfonsine, di Faenza, di Russi, di Brisighella,  di  Casola Valsenio e di Riolo Terme in Provincia  di  Ravenna,  dei  comuni  di Formignana, di Vigarano Mainarda, di Argenta, di Ferrara e  di  Cento in Provincia  di  Ferrara,  dei  comuni  di  Sant'Agata  Feltria,  di Gemmano, di Montecolombo e di Coriano in Provincia di  Rimini  e  dei comuni del territorio collinare e pedecollinare  della  Provincia  di Forli-Cesena, i contributi ai soggetti privati per i danni subiti dal patrimonio edilizio abitativo e dai beni  mobili  sono  rideterminati nel limite di € 248.264,97.   2. In relazione agli  eventi  meteorologici  occorsi  nei  mesi  di giugno, luglio ed agosto  2017,  nel  territorio  delle  Province  di Ferrara, di Ravenna e  di  Forli-Cesena,  i  contributi  ai  soggetti privati per i danni subiti dal patrimonio edilizio  abitativo  e  dai beni mobili sono rideterminati nel limite di € 391.733,65.   3. In relazione agli eventi meteorologici verificatisi  nei  giorni dall' 8  al  12  dicembre  2017  nel  territorio  delle  province  di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia, di  Modena,  di  Bologna  e  di Forli-Cesena, i contributi ai soggetti privati per i danni subiti dal patrimonio edilizio abitativo e dai beni  mobili  sono  rideterminati nel limite di € 4.749.382,64.   4. La Regione Emilia Romagna provvede a pubblicare sul proprio sito web  istituzionale  l'elenco  riepilogativo  dei  contributi  massimi concedibili, nel limite delle risorse di cui ai commi 1, 2 e 3.   Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana. 
     Roma, 21 marzo 2019 
                                    Il Capo del Dipartimento: Borrelli 
  Registrato alla Corte dei conti il 9 aprile 2019  Ufficio controllo atti  P.C.M.  Ministeri  dalla  giustizia  e  degli affari esteri e della cooperazione internazionale,  reg.ne  succ.  n. 725     |  
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